1. al SINDACO
di GIOIA del COLLE
Signor SERGIO POVIA
al SEGRETARIO GENERALE
Dott. GIUSEPPE DIOGUARDI
al SIGNOR PREFETTO
BARI
OGGETTO: Avvisi di pagamento T.A.R.E.S. 2013 e avvisi di accertamento T.A.R.S.U. anno
2008. Richiesta informazioni. INTERPELLANZA CONSILIARE ai sensi dell’Art. 81 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Il sottoscritto Enzo Cuscito, nato a Gioia del Colle il 18.06.1975, nella sua qualità di Consigliere
Comunale e ai fini dell’espletamento del suo mandato istituzionale:
PREMESSO
CHE con determinazione n. Gen. 402 del 02.05.2013 è stato aggiudicato alla ditta CE.R.IN. S.r.l.,
con sede in Bitonto, l’appalto per l'affidamento delle attività di supporto per la riscossione
spontanea e di accertamento (stampa, spedizione e rendicontazione) tassa sulla raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani (o TARES), dell'imposta comunale sulla pubblicità, del canone
per l'installazione dei mezzi pubblicitari, del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa
occupazione spazi ed aree pubbliche, Imposta Comunale Propria (IMU), assistenza legale per la
riscossione coattiva dei tributi comunali, di quelle relative a violazioni ai regolamenti comunali,
degli oneri di urbanizzazione, delle rette trasporto scolastico, delle rette asilo nido, della refezione
scolastica e di tutte le altre entrate comunali;
CHE con Delibera di Consiglio Comunale n.69 del 28.11.2013, venivano approvate le tariffe 2013
inerenti il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi;
CHE in questi giorni, a migliaia di cittadini gioiesi, sono stati recapitati avvisi di pagamento
T.A.R.E.S. del 2013 e avvisi di accertamento T.A.R.S.U. del 2008. Relativamente a questi ultimi, la
CE.R.IN. S.r.l di Bitonto contesta annualità non pagate o dichiarazioni di mq degli immobili
non corrispondenti al vero. Richiedendo così, oltre al versamento di quanto dovuto, anche la
relativa sanzione e gli interessi;
CHE per la risoluzione della controversia, gli uffici CE.R.IN. S.r.l di Gioia del Colle, ubicati
presso l’Ufficio Tributi, rimandano i cittadini, “celermente”, nientemeno ad appuntamenti nei
mesi di marzo e aprile, poiché, pare, oberati di lavoro;
CHE molti di questi risulterebbero essere richieste di accertamento T.A.R.S.U. vessatorio, in
quanto molti cittadini possono dimostrare e presentare le relative ricevute di versamento del tributo
effettuate nel 2008;
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2. CHE anche in merito ai mq, molti altri cittadini contestano con relativa documentazione catastale
sia la veridicità di quanto dichiarato e pagato nel 2008, sia di quanto, non si sa come, “accertato” e
contestato dalla CE.R.IN. S.r.l di Bitonto con le cartelle T.A.R.E.S. 2013;
CHE, ancora una volta, manca del tutto ogni riferimento alla data di ricezione delle cartelle o,
anche, alla effettiva consegna, non essendovi né timbro postale, né sottoscrizione del contribuente
per ricezione;
CHE con Delibera di Giunta n.237 del 20.12.2013, l’Amministrazione ha deciso di sottrarre
l’Ufficio Commercio alla Polizia Municipale per affidarne la gestione al “Servizio Entrate”;
TUTTO CIO’ PREMESSO
CHIEDE
al Signor Sindaco e al Segretario Generale informazioni dettagliate in merito alla vicenda,
considerato come l’affidamento all’esterno del supporto alla riscossione delle entrate alla
CE.R.IN. S.r.l di Bitonto era stata motivata proprio dall’efficienza e dall’efficacia che una simile
gestione avrebbe garantito.
Si chiede, pertanto, di chiarire:
come sia possibile inviare accertamenti e denunciare mancati pagamenti a cittadini che
invece hanno versato e conservato, a prova, le relative ricevute. Considerato che, presso
l’Ufficio Tributi, sono presenti fascicoli che raccolgono i versamenti antecedenti, ci si
domanda per quale motivo il nuovo e qualificato personale della CE.R.IN. S.r.l che assolve
all’accertamento e gestione dell’Ufficio stesso, non sia così efficiente da verificare
attentamente i dati registrati. Sarà, per caso, un metodo, quello di inviare accertamenti
ad ampio campione nella speranza che qualche cittadino o suoi familiari, magari
avanti con gli anni o defunto, abbiano smarrito la ricevuta, sì da riscuotere, da parte
della CE.R.IN. S.r.l, un aggio non più del 2,83% ma del 7,56%?
In base a quali dati la CE.R.IN. S.r.l di Bitonto e l’Ufficio Tributi denunciano metrature
diverse da quelle dichiarate sino ad oggi? Attraverso il catasto o tramite immagini satellitari
prese da Google Earth? O forse non si è considerato come, ai fini T.A.R.E.S., in base al
Regolamento approvato con Delibera di Consiglio n.68/2013, la base imponibile è da
calcolare in riferimento alla sola “superficie calpestabile” (“determinata considerando la
superficie dell’unità immobiliare al netto dei muri interni, dei pilastri e dei muri
perimetrali”)? O, ci si augura di no, sono stati considerati, erroneamente e contrariamente
al Regolamento di cui sopra (Art. 7 punto b), anche aree come “balconi, verande,
terrazzi…” in realtà non soggetti al tributo?
Perché non indicare con chiarezza il termine ultimo di pagamento, considerato che la data
di ricezione non è certa? Come e da quando scatterebbero così le relative sanzioni e
interessi?
Com’è possibile considerare, ai fini T.A.R.E.S., box, cantine, depositi o anche piccoli locali
sfitti alla stregua di abitazioni in cui si risiede e, dove, di fatto, viene prodotta la stragrande
maggioranza dei rifiuti?
Considerato, appunto, che l’esternalizzazione del servizio doveva essere foriero di nuove
assunzioni, personale qualificato ed efficienza, come è possibile che l’Ufficio rinvii
cittadini ad appuntamenti a marzo o addirittura aprile? Sino a quando l’Ufficio Tributi era
gestito interamente da personale dell’Ente, i cittadini risolvevano i loro contenziosi e
raccoglievano informazioni e rassicurazioni in giornata stessa, senza lunghe e mortificanti
liste di attesa.
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3.
E’ richiesta, pertanto, del sottoscritto avere contezza del numero complessivo degli avvisi
di accertamento T.A.R.S.U. 2008 inviati o in fase di spedizione dall’Ufficio Tributi in
sintonia con la Cerin Srl, al fine di accertare, successivamente, quanti di questi saranno poi
risultati effettivi accertamenti dell’esistenza di annualità evasa o di un versamento parziale
per non corretta dichiarazione dei mq reali;
E’, inoltre, richiesto di accertare quanto prima il numero complessivo degli errori nella
determinazione del tributo (cittadini denunciano addirittura la contestazione di immobili la
cui proprietà appartiene ad altri!!!). Ovvero, quanti bollettini saranno ristampati a causa di
errori non imputabili alle dichiarazioni dei cittadini e accertati a seguito proprio delle
denunce di questi ultimi. Sarà, così, accertata anche l’efficacia e l’efficienza del servizio
della Cerin Srl, considerato il suo costo per la collettività;
Se corrisponde al vero e, quindi, a quale titolo, che il Consigliere Comunale Vito Falcone
riceva, presso l’Ufficio Tributi, a seguito di appuntamenti richiesti agli stessi, contribuenti
gioiesi per chiarimenti sullo stato della loro situazione tributaria, funzione che per legge
spetta specificatamente a dirigenti e funzionari dell’Ente;
Per quale ragione la gestione dell’Ufficio Commercio viene privato al corpo di Polizia
Municipale e affidato, probabilmente, alla Cerin Srl? Forse per privarlo di quell’efficacia e
quel controllo che il Corpo di Polizia Municipale garantiva?
Infine, considerato che, da una prima verifica, il passaggio dalla T.A.R.S.U. alla T.A.R.E.S.
per molti cittadini e soprattutto per le famiglie numerose e meno abbienti, sta significando
un aumento del tributo pari quasi al 100%, si domanda al Signor Sindaco se tutto
questo rappresenti la sua politica di rilancio e sviluppo economico e occupazionale per
la Città. Quanti cittadini gioiesi, infatti, proprio durante le festività natalizie e di fine anno,
preso atto del “volume” del tributo, hanno poi deciso di investire in acquisti e consumi?
Oltre al tributo, saprebbe immaginarsi quanto hanno perso e perderanno gli esercizi
commerciali di questa Città in mancati acquisti? E quanti di questi esercizi decideranno così
di chiudere, licenziare o non assumere? E perché non sono state prese in considerazione
agevolazioni per famiglie numerose (che invece pagheranno molto di più) e a basso reddito,
pensionati al minimo o disoccupati? E, infine, quanto l’Amministrazione sta chiedendo, in
termini di sacrifici economici, corrisponde al servizio reso in termini di manutenzione
statale, pulizia delle strade e dei quartieri e illuminazione pubblica?
Certo, ma non troppo, di un Vostro dettagliato e rapido riscontro alla presente, si coglie
l’occasione per porgevi distinti saluti.
Gioia del Colle, 3 gennaio 2014
Enzo Cuscito
Consigliere Comunale
“Solidarietà e Partecipazione”
Coalizione “Per il Bene Comune”
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