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All’ASSESSORE AL TERRITORIO
REGIONE PUGLIA
DOTT.SSA ANGELA BARBANENTE
Al DIRIGENTE SERVIZIO URBANISTICA
REGIONE PUGLIA
Dott.ssa FRANCESCA PACE
E, p.c. PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BARI
OGGETTO: Richiesta chiarimenti in merito al mancato riscontro ad atto di significazione
su indirizzo e determinazioni dell’ex Amministrazione di Gioia del Colle relativo ad
interventi in materia di “Social Housing”. Interventi attualmente al vaglio della
Magistratura per presunti atti illeciti.
I sottoscritti Enzo Cuscito, Giovanni Vasco e Donato Lucilla,
PREMESSO
CHE con Delibera di Giunta n. 131 del 09/07/2014 l’Amministrazione di Gioia del Colle ha
manifestato “interesse per gli interventi di housing sociale al fine di contribuire ad attenuare il
fabbisogno abitativo e le tensioni sociali ad esso derivanti”;
CHE con determinazione n.886/2014 del 04/09/2014 è stato approvato l’avviso pubblico “che
forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alla richiesta di
manifestare interesse per gli interventi di housing sociale che l’Amministrazione Comunale
intende promuovere al fine di contribuire ad attenuare
il fabbisogno abitativo e le tensioni sociali ad esso derivanti;”
CHE in data 24 novembre 2014, i sottoscrittori della presente nota, nell’allora qualità di
Consiglieri Comunali di Gioia del Colle, inviarono alle SS.VV. (oltre che al Sindaco di Gioia del
Colle Sergio Povia) atto di significazione con richiesta di intervento al fine di revoca dell’avviso
di gara in quanto INCOERENTE rispetto a quanto previsto dalla Legge n. 12 del 21 maggio
2008 avente per oggetto “Norme urbanistiche finalizzate ad aumentare l’offerta di edilizia
residenziale sociale”, alla Circolare n.2/2009 avente per oggetto “Note esplicative,
chiarimenti ed indirizzi sull’applicazione della legge regionale 21 maggio 2008, n. 12,
(…)” e, infine, alla Legge Regionale n.22 del 20 maggio 2014, con la quale la stessa Regione
Puglia ha inteso disciplinare e regolamentare gli interventi di edilizia residenziale sociale
(Social Housing) indicando ai Comuni funzioni e percorsi ben precisi.
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Nella stessa nota, i sottoscritti, per altro, rilevavano come la procedura avviata dalla Giunta
Comunale di Gioia del Colle appariva viziata da ILLEGITTIMITA’ PER COMPETENZA in
quanto non era stato previsto il propedeutico passaggio dal Consiglio Comunale, deputato,
stando al TUEL, agli indirizzi in materia di assetto del territorio;
CHE in data 5 febbraio 2015, la Procura di Bari procedeva all’arresto del Sindaco di Gioia
del Colle, Sergio Povia, funzionari dell’Ufficio Tecnico di Gioia del Colle, imprenditori e
professionisti, ai quali venivano contestati i reati di corruzione, turbativa d'asta e turbata
libertà del procedimento di scelta del contraente, relativamente proprio alla procedura
avviata dalla Giunta Comunale in materia di Social Housing;
CHE a seguito dei fatti giudiziari di cui sopra, con Delibera di Giunta 26/2015,
l’Amministrazione guidata dal ViceSindaco facenti funzioni Dott. Filippo Donvito revocava la
Delibera 131/2104 sul “demandando le valutazioni in merito agli interventi di housing sociale
alla competenza del Consiglio Comunale”. Dando così ragione, con ritardo, proprio a quanto
contestato dai sottoscritti;
CONSIDERATO che ad oggi, dopo oltre 4 mesi dall’atto di significazione inviato dai
sottoscritti, non ci è giunta alcuna risposta;
CHIEDONO
ai destinatari in indirizzo, di voler chiarire i motivi per i quali si è ritenuto non rispondere
ad una richiesta inviata da tre Consiglieri Comunali con il quale si chiedeva alla Regione Puglia
che, in base all’Art. 1, comma 1, della Legge20/2001, “regola e controlla gli assetti, le
trasformazioni e gli usi del territorio”, un intervento chiarificatore circa la presunta
illegittimità degli indirizzi messi in atto dall’Amministrazione di Gioia del Colle.
Si evidenzia, altresì, che se non vi fosse stato l’intervento della Magistratura, la
procedura di esame delle istanze pervenute (procedura inquinata, stando alle indagini, dalla
preordinazione del vincitore tramite presunti accordi illeciti tra imprenditori, politici e
componenti della Commissione preposta all’individuazione dell’offerta migliore) e di
aggiudicazione per la realizzazione di interventi di “Social Housing” sarebbe andata
tranquillamente in porto, nonostante i rilievi e le contestazioni evidenziate dai sottoscritti con
la nota del 24 novembre scorso inviata sia alle SS.VV. che all’Amministrazione di Gioia del
Colle.
Inutile sottolineare la profonda delusione degli estensori della presente nota nell’aver
riscontrato l’assenza di interlocuzione con la Regione Puglia, pur avendola espressamente
richiesta con un atto di significazione, su argomenti di grande rilevanza per l’assetto del
territorio. Soprattutto a seguito dei gravi illeciti emersi dalle indagini della Guardia di Finanza
ancora in corso circa la vicenda in oggetto.
In attesa di riscontro, si spera, alla presente, si porgono distinti saluti.
Gioia del Colle, 30 marzo 2015
Enzo Cuscito Donato Lucilla Giovanni Vasco