1.
Coalizione
Un Impegno … in Comune
Culture e Inclusione Sociale: la Bellezza al centro della nostra
idea di Città
Continua il tour della Coalizione “Un Impegno … in Comune” dedicato alla presentazione del
programma elettorale. Sabato 30 aprile – alle ore 18,00 – presso la Sala De Deo ci sarà l’incontro
“Culture e Inclusione Sociale: la Bellezza al centro della nostra idea di Città”, dedicato alla
cultura e all’inclusione sociale.
A parlarci di queste tematiche ci saranno la candidata Assessore al Welfare, Servizi di benessere
sociale e Pari Opportunità, Iole Pitarra e la candidata Assessore alle Culture, Mediazione culturale
e Servizi per l’Istruzione, Anna Maria Longo, insieme al candidato Sindaco Donato Lucilla, che
esporranno le linee programmatiche frutto del lungo lavoro svolto nei rispettivi gruppi.
Il tema portante della serata sarà la Bellezza considerata come valore e come obiettivo di qualità
per luoghi e servizi.
L’approccio della Coalizione “Un Impegno … in Comune” alle politiche culturali e sociali, infatti, si
basa sul considerare la cultura un volano di crescita sociale ed umana, che identifichi la bellezza
con la qualità della vita stessa.
Attraverso la riqualificazione e il ripensamento dei tanti immobili comunali e spazi pubblici in
funzione di una progettualità organica e a lunga scadenza, il nostro programma tende ad allargare
sul territorio regionale e nazionale l’importanza e la visibilità di Gioia del Colle.
Con la creazione e ridefinizione di Poli Urbani riconoscibili e dislocati sul territorio (tra cui una
nuova Pinacoteca, una potenziata biblioteca-archivio storico-mediateca, una nuova Cittadella delle
Arti e Mestieri e della Civiltà Contadina) e con la valorizzazione delle Porte dell’Imperatore (da
incrementare con altre opere di Street Art che colleghino centro storico e periferie), Gioia potrebbe
entrare a far parte di circuiti culturali quali “Borghi autentici d’Italia”, “Paesi dipinti”, “Città d’Arte
di Puglia”, realtà sovralocali che rilancerebbero e potenzierebbero l’Immagine del nostro paese sul
territorio, migliorando la vita dei cittadini e dando loro nuove opportunità, attraendo finanziamenti e
visitatori.
Partendo dalla riscoperta delle proprie Radici, attraverso una conoscenza più ampia e precisa del
nostro territorio, dei suoi talenti artistici non solo del passato ma anche dei nuovi, vogliamo favorire
e promuovere la vitalità culturale gioiese, organizzando Festival ed eventi tematici (nell’ambito di
2. un organico progetto dedicato alle Sette Arti) atti a valorizzare i molteplici talenti artistici di
Gioia del Colle, che permettano loro di essere riconosciuti su palcoscenici di più ampio respiro,
sulla scia di realtà già esistenti come il Premio Argento.
Integrare la produzione e formazione artistica con quella scientifica, per attivare percorsi virtuosi
nell’innovazione scientifica facendo interagire attivamente cultura e sviluppo economico.
Riscoprire le tradizioni e aprirsi al mondo, conoscendo e includendo le culture “altre”, entrate a far
parte della nostra realtà cittadina, sostenendo l’integrazione etnica e gli scambi culturali tramite
eventi, corsi di lingua, cucina, artigianato, organizzati dalle Associazioni locali negli spazi del
Comune. Riteniamo indispensabile che venga dato grande rilievo alla formazione delle nuove
generazioni rispetto alla convivenza sociale e civile, con l’attivazione di progetti mirati, che curino
l’aspetto intergenerazionale, interculturale, ambientale nonché la cura e la tutela delle radici
culturali locali.
Se prendersi cura della propria città significa tutelarla come bene comune vissuto da tutti, ne
consegue che ogni spazio di essa debba essere socialmente riconosciuto, sviluppato, promosso e
fruito regolarmente e ampiamente da tutti i cittadini, non solo dai residenti.
Al fine di evitare quindi la diffusione di zone dormitorio oppure il verificarsi di dinamiche
pericolose di emarginazione, intendiamo valorizzare le periferie allo stesso modo dei luoghi
centrali, che sono spazi positivi di aggregazione.
Vogliamo porre l’attenzione anche ad azioni di inclusione volte al sostegno, innanzitutto,
dell’individuo in condizione di vulnerabilità, sia esso anziano, disabile, disoccupato,
extracomunitario, adolescente a rischio. Pensiamo a percorsi che portino le persone in difficoltà al
conseguimento e al recupero delle loro autonomia: possono essere attivati percorsi di integrazione,
azioni di lotta alla povertà, attraverso tirocini formativi, borse lavoro, lavori di pubblica utilità, oltre
alla formazione alla cittadinanza responsabile. Si eviterebbe o arginerebbe, in tal modo, la piaga del
clientelismo.
Occorre poi fare un salto di qualità nella gestione delle politiche culturali, affinché la Cultura non
sia sempre in balìa dell’amministratore di turno, più o meno esperto o interessato, attraverso la
creazione di una Fondazione a partecipazione mista (pubblica e privata), un’organizzazione
quindi che sovrintenda e operi sempre al meglio per la crescita e lo sviluppo artistico-culturale della
nostra città.
Dobbiamo, infine, considerare che il nostro territorio è fortunatamente ricco di Associazioni
interessate alla collettività: tali situazioni meriterebbero di avere sia un luogo idoneo come “La
Casa delle Associazioni” dove poter condividere progetti per la collettività, sia un coordinamento
utile per la razionalizzazione dei progetti stessi.
Iole Pitarra
Gruppo Inclusione Sociale
Anna Maria Longo
Gruppo Cultura- Internazionalizzazione