SlideShare a Scribd company logo
1 of 7
Download to read offline
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 1	
	
“A	new	community	welfare	model	from	Molise:	Civ.E.S.	-	Civic	Economy	
System”	
welfare,	community,	economics	
Gianni	Ciao	-	Isernia,	10	maggio	2017	-	
Abstract		
In	the	last	decades,	we	have	been	used	to	think	about	the	welfare	state	as	the	most	relevant	framework	
when	 dealing	 with	 social	 issues.	 Nowadays	 things	 are	 changing:	 public	 institutions	 in	 charge	 of	 welfare	
policies	lack	of	resources	and	top-down	approach	is	no	more	effective	when	designing	the	same	policies.	
Welfare	 models	 are	 changing	 and	 are	 shifting	 toward	 a	 new	 model	 that	 is	 more	 relevant	 for	 modern	
society,	civil	welfare:	it	is	based	on	reciprocity	and	thus	promotes	social	cohesion.	At	the	very	center	of	this	
model	there	is	the	interaction	of	three	pillars:	institutions,	business	community	and	civic	society.	For	this	
interaction	 to	 be	 successful	 and	 effective	 it	 is	 needed	 that	 all	 the	 relevant	 conditions	 are	 met:	
infrastructural,	 methodological,	 social,	 instrumental	 and	 procedural.	 Local	 communities	 are	 the	 perfect	
match	when	it	comes	to	reciprocity	and	social	cohesion,	and	are	the	same	principles	at	the	core	of	Civ.E.S.	
Civ.E.S.	(Civic	Economy	System)	is	an	innovative	model	of	civil	welfare,	designed	by	Innovation	Factory,	an	
Isernia	based	startup.	It	is	build	on	three	tools:	
• a	community	currency	system	that	 aims	 at	 engaging	 the	 local	 business	 community	 and	 creating	
wealth	within	the	local	community;	
• a	crowd-welfare	platform	where	the	whole	local	community	engages	in	welfare	policies	design	and	
financing,	both	in	euro	and	local	currency;	
• a	 rechargeable	 cashback	 card	 system	 that	 allows	 citizens	 to	 spend	 locally	 and,	 through	 the	
cashback	system,	to	finance	the	crowd-welfare	projects.	
	
In	the	long	term	Civ.E.S.	aims	at	building	local	communities	where	people	are	seen	not	just	like	clients	or	
users,	but	as	bearer	of	values,	talent	e	personal	resources	that	can	be	used	for	a	local	development	that	is	
cooperative,	inclusive,united	and	socially	sustainable.
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 2	
	
Dal	Molise	un	nuovo	modello	di	welfare	di	comunità:	Civ.E.S.	-	Civic	
Economy	System	
welfare,	comunità,	economia		
Il	rapporto	tra	economia	e	società	emerge	in	modo	evidente	nei	periodi	di	crisi	e	di	transizione	come	quello	
attuale,	imponendo	una	riflessione	attenta	e	profonda	sulle	istituzioni	sociali	tradizionali,	funzionale	alla	
loro	proiezione	nel	futuro.	In	questo	processo	sono	di	supporto	le	parole	di	Vitelli	(2015)	che,	riprendendo	
Heidegger,	 contestualizza	 il	 pensiero	 pensante	 ed	 il	 pensiero	 calcolante:	 “Il	“pensiero	 pensante”-	 come	
ricorda	 Heidegger	 –	 è	 sostituito	 dal	“pensiero	 calcolante”	in	 quanto	 tutto	 deve	 essere	 monetizzato,		
calcolato	e	misurato.	Per	questo	il	potere	mira	sempre	a	legittimarsi	glorificando	il	sapere	a	esso	organico	
(economia	in	primis)	e	a	delegittimare	il	sapere	critico	–	umanistico,	che	rende	l’uomo	libero.	Come	si	esce	
da	questa	dicotomia	tra	“pensiero	calcolante”	e	“pensiero	pensante?”	Un	bel	racconto	di	Chatwin	–	scrive	il	
filosofo	Remo	Bodei	–	ci	ricorda	che	né	il	funzionamento	dell’economia	e	né	quello	delle	società	possono	
andare	 avanti	 secondo	 criteri	 in	 cui	 siano	 assenti	 l’etica	 e	 la	 prudenza.	 “Uno	 schiavista	 bianco	 riesce	 a	
convincere	i	suoi	schiavi	neri	ad	accelerare	l’andatura	in	cambio	di	denaro.	In	prossimità	della	meta,	gli	
schiavi	 si	 fermano	 rifiutandosi	 di	 riprendere	 il	 cammino.	 Interrogati	 per	 dare	 spiegazione	 del	 loro	
irragionevole	comportamento	–	all’inizio,	infatti,	avevano	accettato	l’offerta	–	rispondono:	“Vogliamo	dare	
tempo	alle	nostre	anime	di	raggiungerci”.	
Nel	piccolo	Molise	un	gruppo	di	giovani	intraprendenti	sta	provando	a	ricongiungere	pensiero	calcolante	e	
pensiero	pensante	con	un	interessante	progetto	di	social	innovation	potenzialmente	rivoluzionario	per	i	
sistemi	welfare	delle	città	del	futuro,	così	come	dichiarato	in	occasione	di	Right	To	The	Future,	l’Urban	
Thinkers	Campus	organizzato	a	Palermo	lo	scorso	aprile	da	Push.,	organizzazione	accreditata	dall’UNESCO.	
In	 quella	 occasione	 il	 modello	 Civ.E.S.	 è	 stato	 acclamato	 come	 potenziale	 vincitore	 del	 contest	 al	 quale	
hanno	partecipato	oltre	50	idee	progettuali	provenienti	da	tutto	il	mondo.
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 3	
	
Civ.E.S.	sta	per	Civic	Economy	System,	è	stato	ideato	da	Innovation	Factory,	startup	innovativa	che	gestisce	
sul	territorio	il	Circuito	di	Credito	Commerciale	Samex	che	associa	oltre	600	imprese	che	in	due	anni	hanno	
scambiato	in	compensazione	un	volume	d’affari	prossimo	ai	5	milioni	di	euro.	Il	progetto	è	stato	candidato	
dal	 Comune	 di	 Isernia	 a	 valere	 sul	 “Bando	 Periferie”	 della	 Presidenza	 del	 Consiglio	 dei	 Ministri	 e	 dalla	
Regione	Molise	sul	Programma	comunitario	“Urbact	III”	come	best	practice	europea.	
	
Il	circolo	virtuoso	proposto	da	CIV.E.S.	si	attiva	utilizzando	i	seguenti	strumenti:	
• Circuito	di	credito	commerciale.	Baroni	(2017,	p.	21)	definisce	il	Circuito	di	Credito	Commerciale	
come	un	“sistema	economico	integrato	progettato	per	facilitare	le	relazioni	tra	soggetti	economici	
operanti	 in	 un	 dato	 territorio.	 Attraverso	 un	 sistema	 di	 conti	 online	 e	 di	 una	 “moneta”	 digitale	
locale,	 il	 circuito	 dà	 la	 possibilità	 ad	 imprese	 e	 professionisti	 di	 finanziarsi	 reciprocamente	 senza	
interessi	e	di	trasformare	la	propria	capacità	inespressa	in	liquidità	supplementare”.	Esistono	già	11	
circuiti	 distribuiti	 su	 altrettante	 Regioni	 Italiane,	 tra	 cui	 ovviamente	 il	 Molise,	 che	 associano	
complessivamente	oltre	9.000	imprese	che	nel	2016	hanno	realizzato	un	volume	di	scambi	di	89,7	
milioni	di	euro,	a	fronte	di	262.000	operazioni	per	un	totale	di	oltre	8.500	conti	attivi.	I	Circuiti	di	
Credito	 Commerciale,	 che	 possiamo	 anche	 definire	 “intermediari	 fiduciari”	 mutuando	 il	 termine	
utilizzato	 dal	 Prof.	 Ferrucci	 (2010)	 per	 definire	 le	 fondazioni	 di	 comunità,	 hanno	 il	 compito	 dei	
costruire	la	business	community,	motore	dell’intero	sistema	Civ.E.S.	Una	business	community	che	
condivide	i	valori	dell’Economia	Civile	e	che	opera,	in	collaborazione	con	gli	altri	pilastri	del	welfare,	
per	creare	valore	per	il	territorio.
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 4	
	
	
• Piattaforma	di	crowd-welfare.	E’	una	innovativa	piattaforma	di	crowdfunding	in	grado	di	accogliere	
e	 gestire	 le	 cosiddette	 “Officine	 del	 Benessere”1
,	 progetti	 di	 utilità	 sociale	 caricati	 da	 cittadini,	
associazioni	e/o	imprese	sui	quali	dirottare	le	risorse	finanziarie	raccolte	all’interno	della	business	
community.	 Ciascun	 donatore	 avrà	 la	 possibilità	 di	 scegliere	 quale	 “Officina	 del	 Benessere”	
sostenere	finanziariamente	e/o	con	le	proprie	capacità	personali.	
	
	
• Carta	 di	 credito	 ricaricabile.	 Sistema	 di	 emissione,	 distribuzione	 e	 gestione	 di	 carte	 ricaricabili	
brandizzate	e	dotate	di	un	sistema	di	cashback	da	utilizzare	per	fini	personali	(del	possessore	della	
carta)	e	per	la	creazione	di	un	“Fondo	di	Welfare	Civile”.	Le	carte	potranno	essere	utilizzate	per	
sostenere	 spese	 in	 euro	 esclusivamente	 presso	 le	 imprese	 iscritte	 al	 Circuito	 di	 Credito	
Commerciale	operativo	sul	territorio.	Il	Fondo	sarà	gestito	da	un’Istituzione	o	da	una	Fondazione	di	
Comunità,	se	esistente.	La	carta	di	credito	ricaricabile	è	lo	strumento	con	il	quale	si	ingaggiano	i	
cittadini	e	la	rete	commerciale	urbana	e	si	attivano	fonti	di	approvvigionamento	finanziario	stabili	
nel	tempo.	
	
	
L’idea	 è	 quella	 di	 creare	 sui	 territori	 le	 condizioni	 infrastrutturali,	 metodologiche,	 sociali,	 strumentali	 e	
procedurali	affinchè	i	tre	pilastri	del	nuovo	modello	di	welfare	civile	(istituzioni,	business	community	e	terzo	
settore)	possano	interagire	efficacemente	per	perseguire	i	seguenti	obiettivi:		
• promuovere,	 sul	 proprio	 territorio,	 uno	 sviluppo	 economico	 collaborativo,	 inclusivo,	 solidale	 e	
socialmente	sostenibile	basato	sui	principi	del	paradigma	dell’Economia	Civile;	
• stimolare	 i	 cittadini	 verso	 un	 consumo	 di	 prossimità	 e	 civicamente	 responsabile	 in	 grado	 di	
generare	uno	sviluppo	economico	socialmente	sostenibile	e	una	maggiore	coesione	sociale;	
	
	
																																																													
1
	Espressione coniata da Bianca Barone, consulente della Giordano Associati.
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 5	
	
• stimolare	e	coinvolgere	la	business	community	nell’attività	di	co-creazione	di	un	nuovo	modello	di	
welfare	civile;	
• progettare	ed	implementare	sistemi	innovativi	di	reperimento	delle	risorse	finanziarie	necessarie	
per	costruire	e	sostenere	un	sistema	di	welfare	civile	anche	attraverso	l’utilizzo	di	piattaforme	di	
crowd-welfare;	
• assistere	 le	 associazioni	 no-profit	 nella	 loro	 attività	 di	 crescita,	 di	 presidio	 del	 territorio	 e	 di	
integrazione	con	gli	altri	pilastri	del	welfare	civile	(Istituzioni	e	business	community).	
	
Come	anticipato	da	Laura	La	Posta	(2016),	l’obiettivo	ultimo	di	un	Paese	civile,	e	di	conseguenza	delle	sue	
comunità	locali,	è	il	welfare	civile:	non	solo	un	luogo	fisico,	ma	anche	e	soprattutto	valoriale	e	culturale:	“Il	
welfare	civile	ha	dei	vantaggi	-	spiega	Zamagni	-	:	è	universalistico	e	abilitante,	perché	tende	a	migliorare	la	
capacità	di	vita	delle	persone	(la	capability	evocata	da	Amartya	Sen)	e	non	le	condizioni	di	vita.	I	primi	due	
welfare	 (quello	 totalista	 e	 quello	 plurale)	 hanno	 un	 fondamento	 individualistico	 e	 si	 rivolgono	 solo	 alle	
persone	 che	 “hanno	 bisogno”.	 Questo	 modello	 di	 welfare	 civile,	 invece,	 favorisce	 la	 coesione	 sociale:	 è	
inclusivo	perché	mette	in	pratica	il	principio	di	reciprocità.	Aiuta	chi	ha	bisogno	e	lo	sensibilizza	a	restituire	
alla	 società	 quanto	 può	 dare	 lui	 (in	 termini	 di	 tempo	 e	 competenze,	 ad	 esempio)	 […]	 La	 sussidiarietà	
circolare	è	il	passo	ulteriore	e	consiste	in	questo:	il	settore	pubblico,	la	business	community	e	il	mondo	della	
società	civile	organizzata	(immaginiamo	un	triangolo),	interagiscono	in	maniera	sistematica	tra	di	loro	sulla	
base	di	protocolli	stabiliti	per	definire	le	priorità	di	intervento	sociale,	e	per	trovare	le	modalità	di	gestione	
più	efficaci	per	raggiungere	gli	obiettivi	condivisi”.	I	tempi	attuali	impongono	quindi	di	ripensare	i	modelli	di	
welfare:	 il	 welfare	 civile	 è	 basato	 sul	 principio	 che	 nessuno	 dei	 tre	 vertici	 del	 triangolo	 possa,	 da	 solo,	
sostenere	 il	 peso	 della	 progettazione	 e	 della	 gestione	 del	 welfare.	 In	 primo	 luogo,	 l’ente	 pubblico	 non	
dispone	più	di	risorse	sufficienti	e	spesso	non	è	a	conoscenza	delle	esigenze	reali	della	società	civile.	La	
progettazione	delle	politiche	pubbliche	è	di	tipo	top-down	e	spesso	non	è	in	grado	di	dare	risposte	concrete	
a	tutti	i	gruppi	sociali,	che	spesso	non	sono	ben	rappresentati	in	fase	di	progettazione	delle	politiche	di	
welfare.	La	business	community	dispone	delle	risorse,	ma	non	è	in	grado	di	definire	strategie	e	politiche	di	
welfare.	La	società	civile	può	rendersi	protagonista,	insieme	all’ente	pubblico	e	alla	business	community,	
dell’abbandono	del	paternalismo	assistenzialistico	e	della	progettazione	di	politiche	di	welfare	bottom-up.	
Inoltre,	l’invecchiamento	della	popolazione	e	la	trasformazione	della	struttura	famigliare	continueranno	a	
modellare	la	società	che	è	chiamata	a	ricercare	nuove	soluzioni.	Secondo	Teresa	Marzocchi	(2014)	“da	una	
situazione	così	grave	si	esce	solo	ricercando	soluzioni	che	vadano	nella	direzione	di	un	deciso	cambiamento	
di	prospettiva	in	grado	di	superare	l’abituale	visione	meramente	ridistributiva	del	welfare”.		
Oggi	 dunque	 parlare	 di	 welfare	 civile	 significa	 parlare	 di	 innovazione	 sociale,	 di	 nuovi	 scenari	 e	 nuove	
modalità	di	organizzazione	in	cui	si	inseriscono	nuovi	attori.	Le	imprese	trovano	la	legittimità	d’intervento	
nel	momento	in	cui	le	si	considera	radicate	in	un	territorio	ed	elementi	di	crescita	sostenibile	e	competitiva	
per	il	territorio	stesso.	Sotto	questa	prospettiva,	l’impresa	sostenibile	è	chiamata	a	farsi	carico	dei	problemi	
emergenti	 della	 società	 a	 cui	 lo	 stato	 non	 riesce	 più	 a	 far	 fronte	 da	 solo,	 per	 accrescere	 la	 propria	
competitività	e	al	tempo	stesso	creare	valore	per	il	territorio	in	cui	si	inserisce.	
All’interno	 di	 questo	 ampio	 processo	 di	 cambiamento	 il	 welfare	 aziendale	 riveste	 un	 ruolo	 importante.	
Infatti,	una	problematica	rilevante	è	costituita	dal	fatto	che	in	un	contesto	macroeconomico	come	quello	
attuale,	 caratterizzato	 da	 forti	 vincoli	 alla	 spesa	 sia	 a	 livello	 centrale	 che	 locale,	 il	 sistema	 di	 welfare	
pubblico	 difficilmente	 può	 contare	 su	 un’entità	 di	 entrate	 tali	 da	 soddisfare	 la	 crescente	 domanda	 di	
previdenza,	 assistenza,	 sanità,	 istruzione.	 Da	 uno	 studio	 della	 Fondazione	 Nazionale	 dei	 Commercialisti	
(2016)	sulla	Legge	di	Stabilità	2016	in	relazione	al	welfare	aziendale	emerge	che	esso	“può	presentarsi,
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 6	
	
quindi,	 come	 la	 “seconda	 gamba”	 del	 welfare,	 in	 grado	 di	 convogliare	 risorse	 private	 verso	 finalità	
pubbliche,	 permettendo	 al	 contempo	 alle	 imprese	 che	 adottano	 questo	 modello	 di	 affermare	 anche	 il	
proprio	ruolo	sociale	dando	vita	ad	un	sistema	di	valori	dove	l’obiettivo	della	performance	si	coniuga	con	la	
responsabilità	civile	del	fare	impresa	puntando	sulla	realizzazione	umana	delle	persone	che	operano	al	suo	
interno”.		
E’	proprio	alla	business	community	che	si	rivolge	il	progetto	Civ.E.S.	proponendo	un	modello	che	sensibilizzi	
le	 imprese	 alla	 responsabilità	 civile	 che,	 di	 fatto,	 vuol	 dire	 adottare	 pratiche	 aziendali	 funzionali	 al	
perseguimento	del	profitto	aziendale	e	alla	creazione	di	valore	per	le	persone	e	per	l’intera	comunità.	Con	il	
modello	 Civ.E.S.,	 il	 cittadino	 è	 incoraggiato	 a	 fare	 acquisti	 di	 prossimità,	 le	 imprese	 del	 territorio	 sono	
stimolate	 ad	 ingaggiare	 consumatori	 dal	 forte	 senso	 di	 comunità,	 le	 associazioni	 no-profit	 a	 rilevare	 i	
bisogni	delle	persone	e	a	progettare	e	realizzare	servizi	utili	alla	collettività	e	le	istituzioni	a	promuovere	e	
sostenere	il	movimento,	all’interno	di	una	comunità	dove	le	persone	non	sono	viste	esclusivamente	come	
fruitori	di	servizi	e/o	clienti,	ma	come	soggetti	portatori	di	valori,	di	talenti	e	di	risorse	personali	da	mettere	
a	disposizione	di	uno	sviluppo	locale	collaborativo,	inclusivo,	solidale	e	socialmente	sostenibile.	
Gianni	Ciao	(Co-founder	Circuito	Samex.net)
Circuito	Samex.net	–	www.circuitosamex.net	-	direzione@circuitosamex.net	-	 7	
	
Bibliografia	
Baroni	P.	2017,	”Le	monete	alternative	conquistano	undici	Regioni	e	ora	puntano	all’estero”,	La	Stampa,	
1°maggio	2017,	pag.	21.	
Ferrucci	 F.	 2010,	 Capitale	 sociale	 e	 partnership	 tra	 pubblico,	 privato	 e	 terzo	 settore.	 Vol.	 II	 Il	 caso	 delle	
Fondazioni	di	Comunità,	Franco	Angeli,	Milano.	
La	 Posta	 L.	 2016,	 Sostenibilità	 sociale	 chiave	 dello	 sviluppo,	 consultato	 a	 marzo	 2017,	
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-03-02/sostenibilita-sociale-chiave-sviluppo-
134620.shtml?uuid=ACpXAxfC&refresh_ce=1	
Marzocchi	 T.	 2014,	 Welfare	 e	 Benessere:	 il	 ruolo	 delle	 imprese	 nello	 sviluppo	 della	 comunità,	 Regione	
Emilia	 Romagna	 -	 Assessorato	 alle	 Politiche	 Sociali,	 AICCON	 Ricerca,	 Ervet.	 Il	 documento	 è	 scaricabile	 al	
seguente	link:	http://www.aiccon.it/file/convdoc/welfare_e_benessere_emilia_romagna.pdf	
Sodini	 M.	 2016,	 La	 Legge	 di	 Stabilità	 2016	 spinge	 il	 welfare	 aziendale	 con	 la	 leva	 fiscale,	 Fondazione	
Nazionale	dei	Commercialisti,	Roma.	
Vitelli	 R.	 2015,	 Nell’epoca	 del	 terrore	 manca	 il	 pensiero,	 consultato	 a	 marzo	 2017,	
http://www.varesereport.it/2015/11/18/nellepoca-del-terrore-manca-il-pensier/

More Related Content

What's hot

Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaProspettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaUniversity of Calabria
 
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015Gregorio Fogliani
 
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco Pesaresi
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco PesaresiDDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco Pesaresi
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco PesaresiFranco Pesaresi
 
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privato
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privatoConvegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privato
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privatoAlessandro Raggi
 
Costruiamo il welfare di domani, la proposta Irs
Costruiamo il welfare di domani, la proposta IrsCostruiamo il welfare di domani, la proposta Irs
Costruiamo il welfare di domani, la proposta IrsUneba
 
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in Italia
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in ItaliaL’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in Italia
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in ItaliaIris Network
 

What's hot (6)

Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in CalabriaProspettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
Prospettive Economiche del Terzo Settore in Calabria
 
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015
Rassegna stampa Accordo QUI! Group_-ANCI - Assemblea ANCI 2015
 
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco Pesaresi
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco PesaresiDDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco Pesaresi
DDL delega sul contrasto della povertà. Audizione Franco Pesaresi
 
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privato
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privatoConvegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privato
Convegno su Akzheimer e demenze. L'integrazione tra pubblico e privato
 
Costruiamo il welfare di domani, la proposta Irs
Costruiamo il welfare di domani, la proposta IrsCostruiamo il welfare di domani, la proposta Irs
Costruiamo il welfare di domani, la proposta Irs
 
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in Italia
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in ItaliaL’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in Italia
L’impatto della social vocation sull’equity crowdfunding in Italia
 

Similar to CIV.E.S. - Civic Economy System -def

"CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system""CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system"IFLab
 
Smart Community Foundation
Smart Community FoundationSmart Community Foundation
Smart Community FoundationIFLab
 
Economia Solidale
Economia SolidaleEconomia Solidale
Economia SolidaleFAIR COACH
 
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...dmelpi
 
Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11IFLab
 
Template doc premio_forumpa2017-1
Template doc premio_forumpa2017-1Template doc premio_forumpa2017-1
Template doc premio_forumpa2017-1Giorgia Salvatori
 
Template doc premio_forumpa2017-2
Template doc premio_forumpa2017-2Template doc premio_forumpa2017-2
Template doc premio_forumpa2017-2Giorgia Salvatori
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeStefanoIalenti
 
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa sociale
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa socialeL’economia circolare per il rilancio dell’impresa sociale
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa socialeIris Network
 
Il Bilancio Sociale Process Factory
Il Bilancio Sociale Process FactoryIl Bilancio Sociale Process Factory
Il Bilancio Sociale Process FactoryMassimo Maraziti
 
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014Quotidiano Piemontese
 
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenere l'Imprenditorialit...
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenerel'Imprenditorialit...ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenerel'Imprenditorialit...
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenere l'Imprenditorialit...armelleguillermet
 
WeCo 2012 vademecum
WeCo 2012 vademecumWeCo 2012 vademecum
WeCo 2012 vademecumgvdr
 
Slides fondazione forum_pa_2014_
Slides fondazione forum_pa_2014_Slides fondazione forum_pa_2014_
Slides fondazione forum_pa_2014_dirgenerale
 
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisi
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisiRicostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisi
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisiBanca Popolare Etica
 
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdf
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdfPROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdf
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdfAlessandroVerzino
 
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio Tesio
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio TesioInnovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio Tesio
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio TesioMonviso
 
Programma elettorale
Programma elettoraleProgramma elettorale
Programma elettoralestylus81
 

Similar to CIV.E.S. - Civic Economy System -def (20)

"CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system""CIV.E.S., civic economy system"
"CIV.E.S., civic economy system"
 
Smart Community Foundation
Smart Community FoundationSmart Community Foundation
Smart Community Foundation
 
Economia Solidale
Economia SolidaleEconomia Solidale
Economia Solidale
 
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...
Sussidiarietà e cooperazione sociale: una visione di insieme nell’ottica del ...
 
Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11Co profit molise 27.11
Co profit molise 27.11
 
Template doc premio_forumpa2017-1
Template doc premio_forumpa2017-1Template doc premio_forumpa2017-1
Template doc premio_forumpa2017-1
 
Template doc premio_forumpa2017-2
Template doc premio_forumpa2017-2Template doc premio_forumpa2017-2
Template doc premio_forumpa2017-2
 
crowdsourcing social innovation _ background paper
crowdsourcing social innovation _ background papercrowdsourcing social innovation _ background paper
crowdsourcing social innovation _ background paper
 
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa SocialeBilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
Bilancio sociale 2012 IRS L'Aurora Cooperativa Sociale
 
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa sociale
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa socialeL’economia circolare per il rilancio dell’impresa sociale
L’economia circolare per il rilancio dell’impresa sociale
 
La città zero gare, Brescia, Felice Scalvini
La città zero gare, Brescia, Felice ScalviniLa città zero gare, Brescia, Felice Scalvini
La città zero gare, Brescia, Felice Scalvini
 
Il Bilancio Sociale Process Factory
Il Bilancio Sociale Process FactoryIl Bilancio Sociale Process Factory
Il Bilancio Sociale Process Factory
 
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014
La piattaforma dell'agorà sociale della diocesi di torino 2014
 
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenere l'Imprenditorialit...
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenerel'Imprenditorialit...ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenerel'Imprenditorialit...
ASIS - Training #8 - Formare il formatore – come sostenere l'Imprenditorialit...
 
WeCo 2012 vademecum
WeCo 2012 vademecumWeCo 2012 vademecum
WeCo 2012 vademecum
 
Slides fondazione forum_pa_2014_
Slides fondazione forum_pa_2014_Slides fondazione forum_pa_2014_
Slides fondazione forum_pa_2014_
 
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisi
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisiRicostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisi
Ricostruiamo il futuro - una nuova economia oltre la crisi
 
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdf
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdfPROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdf
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO.pdf
 
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio Tesio
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio TesioInnovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio Tesio
Innovare per resistere, 13 12 2013 Cuneo, intervento di Livio Tesio
 
Programma elettorale
Programma elettoraleProgramma elettorale
Programma elettorale
 

CIV.E.S. - Civic Economy System -def

  • 1. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 1 “A new community welfare model from Molise: Civ.E.S. - Civic Economy System” welfare, community, economics Gianni Ciao - Isernia, 10 maggio 2017 - Abstract In the last decades, we have been used to think about the welfare state as the most relevant framework when dealing with social issues. Nowadays things are changing: public institutions in charge of welfare policies lack of resources and top-down approach is no more effective when designing the same policies. Welfare models are changing and are shifting toward a new model that is more relevant for modern society, civil welfare: it is based on reciprocity and thus promotes social cohesion. At the very center of this model there is the interaction of three pillars: institutions, business community and civic society. For this interaction to be successful and effective it is needed that all the relevant conditions are met: infrastructural, methodological, social, instrumental and procedural. Local communities are the perfect match when it comes to reciprocity and social cohesion, and are the same principles at the core of Civ.E.S. Civ.E.S. (Civic Economy System) is an innovative model of civil welfare, designed by Innovation Factory, an Isernia based startup. It is build on three tools: • a community currency system that aims at engaging the local business community and creating wealth within the local community; • a crowd-welfare platform where the whole local community engages in welfare policies design and financing, both in euro and local currency; • a rechargeable cashback card system that allows citizens to spend locally and, through the cashback system, to finance the crowd-welfare projects. In the long term Civ.E.S. aims at building local communities where people are seen not just like clients or users, but as bearer of values, talent e personal resources that can be used for a local development that is cooperative, inclusive,united and socially sustainable.
  • 2. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 2 Dal Molise un nuovo modello di welfare di comunità: Civ.E.S. - Civic Economy System welfare, comunità, economia Il rapporto tra economia e società emerge in modo evidente nei periodi di crisi e di transizione come quello attuale, imponendo una riflessione attenta e profonda sulle istituzioni sociali tradizionali, funzionale alla loro proiezione nel futuro. In questo processo sono di supporto le parole di Vitelli (2015) che, riprendendo Heidegger, contestualizza il pensiero pensante ed il pensiero calcolante: “Il “pensiero pensante”- come ricorda Heidegger – è sostituito dal “pensiero calcolante” in quanto tutto deve essere monetizzato, calcolato e misurato. Per questo il potere mira sempre a legittimarsi glorificando il sapere a esso organico (economia in primis) e a delegittimare il sapere critico – umanistico, che rende l’uomo libero. Come si esce da questa dicotomia tra “pensiero calcolante” e “pensiero pensante?” Un bel racconto di Chatwin – scrive il filosofo Remo Bodei – ci ricorda che né il funzionamento dell’economia e né quello delle società possono andare avanti secondo criteri in cui siano assenti l’etica e la prudenza. “Uno schiavista bianco riesce a convincere i suoi schiavi neri ad accelerare l’andatura in cambio di denaro. In prossimità della meta, gli schiavi si fermano rifiutandosi di riprendere il cammino. Interrogati per dare spiegazione del loro irragionevole comportamento – all’inizio, infatti, avevano accettato l’offerta – rispondono: “Vogliamo dare tempo alle nostre anime di raggiungerci”. Nel piccolo Molise un gruppo di giovani intraprendenti sta provando a ricongiungere pensiero calcolante e pensiero pensante con un interessante progetto di social innovation potenzialmente rivoluzionario per i sistemi welfare delle città del futuro, così come dichiarato in occasione di Right To The Future, l’Urban Thinkers Campus organizzato a Palermo lo scorso aprile da Push., organizzazione accreditata dall’UNESCO. In quella occasione il modello Civ.E.S. è stato acclamato come potenziale vincitore del contest al quale hanno partecipato oltre 50 idee progettuali provenienti da tutto il mondo.
  • 3. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 3 Civ.E.S. sta per Civic Economy System, è stato ideato da Innovation Factory, startup innovativa che gestisce sul territorio il Circuito di Credito Commerciale Samex che associa oltre 600 imprese che in due anni hanno scambiato in compensazione un volume d’affari prossimo ai 5 milioni di euro. Il progetto è stato candidato dal Comune di Isernia a valere sul “Bando Periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Molise sul Programma comunitario “Urbact III” come best practice europea. Il circolo virtuoso proposto da CIV.E.S. si attiva utilizzando i seguenti strumenti: • Circuito di credito commerciale. Baroni (2017, p. 21) definisce il Circuito di Credito Commerciale come un “sistema economico integrato progettato per facilitare le relazioni tra soggetti economici operanti in un dato territorio. Attraverso un sistema di conti online e di una “moneta” digitale locale, il circuito dà la possibilità ad imprese e professionisti di finanziarsi reciprocamente senza interessi e di trasformare la propria capacità inespressa in liquidità supplementare”. Esistono già 11 circuiti distribuiti su altrettante Regioni Italiane, tra cui ovviamente il Molise, che associano complessivamente oltre 9.000 imprese che nel 2016 hanno realizzato un volume di scambi di 89,7 milioni di euro, a fronte di 262.000 operazioni per un totale di oltre 8.500 conti attivi. I Circuiti di Credito Commerciale, che possiamo anche definire “intermediari fiduciari” mutuando il termine utilizzato dal Prof. Ferrucci (2010) per definire le fondazioni di comunità, hanno il compito dei costruire la business community, motore dell’intero sistema Civ.E.S. Una business community che condivide i valori dell’Economia Civile e che opera, in collaborazione con gli altri pilastri del welfare, per creare valore per il territorio.
  • 4. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 4 • Piattaforma di crowd-welfare. E’ una innovativa piattaforma di crowdfunding in grado di accogliere e gestire le cosiddette “Officine del Benessere”1 , progetti di utilità sociale caricati da cittadini, associazioni e/o imprese sui quali dirottare le risorse finanziarie raccolte all’interno della business community. Ciascun donatore avrà la possibilità di scegliere quale “Officina del Benessere” sostenere finanziariamente e/o con le proprie capacità personali. • Carta di credito ricaricabile. Sistema di emissione, distribuzione e gestione di carte ricaricabili brandizzate e dotate di un sistema di cashback da utilizzare per fini personali (del possessore della carta) e per la creazione di un “Fondo di Welfare Civile”. Le carte potranno essere utilizzate per sostenere spese in euro esclusivamente presso le imprese iscritte al Circuito di Credito Commerciale operativo sul territorio. Il Fondo sarà gestito da un’Istituzione o da una Fondazione di Comunità, se esistente. La carta di credito ricaricabile è lo strumento con il quale si ingaggiano i cittadini e la rete commerciale urbana e si attivano fonti di approvvigionamento finanziario stabili nel tempo. L’idea è quella di creare sui territori le condizioni infrastrutturali, metodologiche, sociali, strumentali e procedurali affinchè i tre pilastri del nuovo modello di welfare civile (istituzioni, business community e terzo settore) possano interagire efficacemente per perseguire i seguenti obiettivi: • promuovere, sul proprio territorio, uno sviluppo economico collaborativo, inclusivo, solidale e socialmente sostenibile basato sui principi del paradigma dell’Economia Civile; • stimolare i cittadini verso un consumo di prossimità e civicamente responsabile in grado di generare uno sviluppo economico socialmente sostenibile e una maggiore coesione sociale; 1 Espressione coniata da Bianca Barone, consulente della Giordano Associati.
  • 5. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 5 • stimolare e coinvolgere la business community nell’attività di co-creazione di un nuovo modello di welfare civile; • progettare ed implementare sistemi innovativi di reperimento delle risorse finanziarie necessarie per costruire e sostenere un sistema di welfare civile anche attraverso l’utilizzo di piattaforme di crowd-welfare; • assistere le associazioni no-profit nella loro attività di crescita, di presidio del territorio e di integrazione con gli altri pilastri del welfare civile (Istituzioni e business community). Come anticipato da Laura La Posta (2016), l’obiettivo ultimo di un Paese civile, e di conseguenza delle sue comunità locali, è il welfare civile: non solo un luogo fisico, ma anche e soprattutto valoriale e culturale: “Il welfare civile ha dei vantaggi - spiega Zamagni - : è universalistico e abilitante, perché tende a migliorare la capacità di vita delle persone (la capability evocata da Amartya Sen) e non le condizioni di vita. I primi due welfare (quello totalista e quello plurale) hanno un fondamento individualistico e si rivolgono solo alle persone che “hanno bisogno”. Questo modello di welfare civile, invece, favorisce la coesione sociale: è inclusivo perché mette in pratica il principio di reciprocità. Aiuta chi ha bisogno e lo sensibilizza a restituire alla società quanto può dare lui (in termini di tempo e competenze, ad esempio) […] La sussidiarietà circolare è il passo ulteriore e consiste in questo: il settore pubblico, la business community e il mondo della società civile organizzata (immaginiamo un triangolo), interagiscono in maniera sistematica tra di loro sulla base di protocolli stabiliti per definire le priorità di intervento sociale, e per trovare le modalità di gestione più efficaci per raggiungere gli obiettivi condivisi”. I tempi attuali impongono quindi di ripensare i modelli di welfare: il welfare civile è basato sul principio che nessuno dei tre vertici del triangolo possa, da solo, sostenere il peso della progettazione e della gestione del welfare. In primo luogo, l’ente pubblico non dispone più di risorse sufficienti e spesso non è a conoscenza delle esigenze reali della società civile. La progettazione delle politiche pubbliche è di tipo top-down e spesso non è in grado di dare risposte concrete a tutti i gruppi sociali, che spesso non sono ben rappresentati in fase di progettazione delle politiche di welfare. La business community dispone delle risorse, ma non è in grado di definire strategie e politiche di welfare. La società civile può rendersi protagonista, insieme all’ente pubblico e alla business community, dell’abbandono del paternalismo assistenzialistico e della progettazione di politiche di welfare bottom-up. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione e la trasformazione della struttura famigliare continueranno a modellare la società che è chiamata a ricercare nuove soluzioni. Secondo Teresa Marzocchi (2014) “da una situazione così grave si esce solo ricercando soluzioni che vadano nella direzione di un deciso cambiamento di prospettiva in grado di superare l’abituale visione meramente ridistributiva del welfare”. Oggi dunque parlare di welfare civile significa parlare di innovazione sociale, di nuovi scenari e nuove modalità di organizzazione in cui si inseriscono nuovi attori. Le imprese trovano la legittimità d’intervento nel momento in cui le si considera radicate in un territorio ed elementi di crescita sostenibile e competitiva per il territorio stesso. Sotto questa prospettiva, l’impresa sostenibile è chiamata a farsi carico dei problemi emergenti della società a cui lo stato non riesce più a far fronte da solo, per accrescere la propria competitività e al tempo stesso creare valore per il territorio in cui si inserisce. All’interno di questo ampio processo di cambiamento il welfare aziendale riveste un ruolo importante. Infatti, una problematica rilevante è costituita dal fatto che in un contesto macroeconomico come quello attuale, caratterizzato da forti vincoli alla spesa sia a livello centrale che locale, il sistema di welfare pubblico difficilmente può contare su un’entità di entrate tali da soddisfare la crescente domanda di previdenza, assistenza, sanità, istruzione. Da uno studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti (2016) sulla Legge di Stabilità 2016 in relazione al welfare aziendale emerge che esso “può presentarsi,
  • 6. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 6 quindi, come la “seconda gamba” del welfare, in grado di convogliare risorse private verso finalità pubbliche, permettendo al contempo alle imprese che adottano questo modello di affermare anche il proprio ruolo sociale dando vita ad un sistema di valori dove l’obiettivo della performance si coniuga con la responsabilità civile del fare impresa puntando sulla realizzazione umana delle persone che operano al suo interno”. E’ proprio alla business community che si rivolge il progetto Civ.E.S. proponendo un modello che sensibilizzi le imprese alla responsabilità civile che, di fatto, vuol dire adottare pratiche aziendali funzionali al perseguimento del profitto aziendale e alla creazione di valore per le persone e per l’intera comunità. Con il modello Civ.E.S., il cittadino è incoraggiato a fare acquisti di prossimità, le imprese del territorio sono stimolate ad ingaggiare consumatori dal forte senso di comunità, le associazioni no-profit a rilevare i bisogni delle persone e a progettare e realizzare servizi utili alla collettività e le istituzioni a promuovere e sostenere il movimento, all’interno di una comunità dove le persone non sono viste esclusivamente come fruitori di servizi e/o clienti, ma come soggetti portatori di valori, di talenti e di risorse personali da mettere a disposizione di uno sviluppo locale collaborativo, inclusivo, solidale e socialmente sostenibile. Gianni Ciao (Co-founder Circuito Samex.net)
  • 7. Circuito Samex.net – www.circuitosamex.net - direzione@circuitosamex.net - 7 Bibliografia Baroni P. 2017, ”Le monete alternative conquistano undici Regioni e ora puntano all’estero”, La Stampa, 1°maggio 2017, pag. 21. Ferrucci F. 2010, Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore. Vol. II Il caso delle Fondazioni di Comunità, Franco Angeli, Milano. La Posta L. 2016, Sostenibilità sociale chiave dello sviluppo, consultato a marzo 2017, http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-03-02/sostenibilita-sociale-chiave-sviluppo- 134620.shtml?uuid=ACpXAxfC&refresh_ce=1 Marzocchi T. 2014, Welfare e Benessere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità, Regione Emilia Romagna - Assessorato alle Politiche Sociali, AICCON Ricerca, Ervet. Il documento è scaricabile al seguente link: http://www.aiccon.it/file/convdoc/welfare_e_benessere_emilia_romagna.pdf Sodini M. 2016, La Legge di Stabilità 2016 spinge il welfare aziendale con la leva fiscale, Fondazione Nazionale dei Commercialisti, Roma. Vitelli R. 2015, Nell’epoca del terrore manca il pensiero, consultato a marzo 2017, http://www.varesereport.it/2015/11/18/nellepoca-del-terrore-manca-il-pensier/