1. Machinima Fallout 3
- TRAMA
Fallout 3 si svolge nell'anno 2277, 200 anni dopo una guerra nucleare per le risorse che si è conclusa con la contaminazione della superficie terrestre
a causa delle radiazioni. L'ambientazione del titolo è post-apocalittica e il setting in cui il gioco è ambientato comprende una buona parte
dell'America. Oltre a luoghi devastati si incontrano anche numerosi punti di riferimento della vita reale, come la Casa Bianca , il Jefferson e Lincoln
Memoriali, Arlington National Cemetery e il monumento a Washington. Questa area nel gioco è anche chiamata "Zona Contaminata della Capitale"
o Wasteland.
Per sfuggire alle estreme radiazioni una grande fetta della popolazione si è ritirata in dei rifugi sotterranei chiamati "Vault", riuscendo così a vivere
in pace.
La restante è invece rimasta in superficie e ha dovuto fare i conti con quelli che erano i risultati dell'olocausto nucleare: gran parte dell'acqua e del
cibo contenenti radiazioni ed insetti e animali mutati divenuti mostri aggressivi ed assassini.
Si è venuta quindi a creare una guerra la sopravvivenza volta alla ricerca di viveri e basata sulla legge del più forte.
Qui inizia l'avventura del giocatore, vissuto per tutta l'infanzia nel Vault 87, ed ora costretto ad avventurarsi in queste terre desolate e assai
pericolose.
-VIDEOGAME E CINEMA
Partendo dalle premesse dettate dalla trama è nato quindi il machinima preso in esame, che mostra il nostro protagonista che si destreggia
affrontando le diverse minacce che incontra nella Wasteland. Diverse perchè il filmato " Wasteland Survival: Springvale Elementary " fa parte di una
serie di 5 video. In questo ultimo filmato il nostro alter ego virtuale si ripara in una scuola elementare per sfuggire ad una tempesta di sabbia. Una
volta all'interno si accorge che tale luogo è rifugio di alcuni predatori e, per sopravvivere, è costretto a combattere contro di essi.
In tale Machinima avviene un'integrazione molto forte tra cinema e videogame in quanto, nel filmato mostrato, poco è presente della visuale
originale del gioco di partenza.
Fallout 3 propone infatti 2 possibili visuali : una in prima persona,con l'arma in basso a destra nello schermo (inquadratura classica dei First Person
Shooter) e una in terza posta dietro il personaggio leggermente rialzata (con la possibilità però di ruotare ed eventualmente allontanare od
avvicinare di poco la camera telecamera)
.
Nel video non è mai presente la visuale in prima persona (o meglio, lo è alla fine, ma diversa da come appare in game) e spesso le inquadrature
fanno primi piani del protagonista od addirittura dei nemici stessi, cosa che sarebbe impossibile da realizzare senza l'uso di software esterni o codici
per modificare la telecamera.
Questo permette però di slegarsi dai limiti imposti dal videogame stesso e di creare una forma d'espressione che si avvicina più al cinema che al
videogioco.
Non solo le inquadrature sono state modificate, ma anche l'audio stesso è stato pesantemente rivisto con l'aggiunta di effetti sonori per
sottolineare i momenti di maggior tensione.
I dialoghi presenti sono stati creati da zero e per far capire chi ha la parola si sposta spesso la telecamera in primo piano sul parlante.
2. Anche l'interfaccia è stata, come in tutti i machinima, rimossa. La presenza di una HUD a schermo romperebbe infatti l'effetto filmico che il video
trasmette.
Ciò che rimane del videogame vero e proprio è quindi il concept di base ed il rivestimento grafico. Gli occhi più esperti (coloro che hanno giocato il
titolo) potrebbero notare in realtà un ulteriore elemento distintivo del gioco, che però nasceva in origine come feature per dare spettacolarità e si
integra perfettamente con l'effetto cinematografico che il machinima vuole trasmettere.
Si parla qui dello S.P.A.V, una modalità che nel gioco vero e proprio permetteva di mirare determinati punti dei nemici, indicando anche a schermo
la probabilità che il colpo andasse a segno. Per semplificare la spiegazione linko qui un video di breve durata relativo a questa caratteristica.
(secondi 10-21)
http://www.youtube.com/watch?v=oEYM7wMHZrc
Nel machinima lo S.P.A.V viene usato più volte, ma appare totalmente invisibile per il normale spettatore.
Anzi aumenta l'effetto cinematografico, dato che una caratteristica di questo elemento di gioco è quella di far eseguire l'azione del personaggio in
slow motion.
Lo S.P.A.V viene usato esattamente in questi punti: 0.55-1.00 /3.55-3.59/5.04-5.08.
L'effetto maggiore si ha soprattutto nel primo caso, negli altri l'effetto viene ridotto da alcune animazioni del gioco che risultano poco verosimili.
Questo è un notevole esempio di come il videogioco, già nella sua forma base, tenti di emulare il cinema. Gli autori del filmato, conoscendo tale
elemento, non hanno potuto fare a meno di integrarlo e sfruttarlo.
- CINEMA E VIDEOGAME
Il cinema ha permesso quindi al videogame di staccarsi dalla sua rigida struttura e comunicare qualcosa anche solo tramite la semplice creazione di
un video.
A sua volta il videogame ha espanso le potenzialità del cinema non dal punto di vista contenutistico, ma ricettivo e quantitativo.
Come già detto il video preso in esame fa parte di 5 machinima, ma niente avrebbe impedito a chi ha creato questa serie di continuare a fare altri
episodi, anzi di proporre diverse varianti dello stesso episodio.
Non solo, pubblicando il proprio lavoro su Youtube si diffonde il video e si lascia la possibilità a chi guarda di ispirarsi ed utilizzare il materiale di
partenza per creare qualcosa di nuovo. D'altronde la creazione di un machinima non richiede molto materiale: una copia del gioco e i suddetti
software per registrare e modificare la telecamera sono più che sufficienti.
3. Questo permette al cinema stesso di slegarsi dalla sua "struttura chiusa", che vede lo spettatore come osservatore passivo. L'interattività si sposta
quindi dal piano del gioco al piano dell'utente. Il destinatario cambia il suo approccio, prendendo il contenuto di partenza come base per creare un
proprio contenuto multimediale.