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APPUNTI DI CGI NEGLI ANIME
DELL’UNIVERSO GUNDAMICO
APPUNTI DI CGI
- CG=Computer Grafica. In generale qualunque immagine lavorata tramite l’uso del computer e di
programmi appositi
- CGI=Computer Generated Imagery, immagini generate dal computer. Le immagini sono create
interamente dal computer in seguito all’elaborazione di modelli, dati sull’illuminazione e angolo di
ripresa.
La computer grafica ha iniziato a fare la sua apparizione negli anni 60, inizialmente per usi
scientifici divulgativi, quindi per creare i primi effetti speciali, piccole animazioni, sigle e altri effetti
per la tv.
Con l’aumentare della potenza degli elaboratori, si è anche iniziato a parlare di GCI, e delle
applicazioni negli effetti speciali prima, nell’animazione 2D e 3D poi. Quindi negli anni 90 si è
arrivati a interi film realizzati in GCI: il primo film del genere è stato il famoso Toy Story del 1995.
ANIMAZIONE 2D
Le immagini sono create e/o modificate nel computer usando grafica bitmap o grafica vettoriale. La lavorazione
al computer include e integra tutte le varie tecniche manuali, come l’interpolazione, il morphing, lo onion skin, e
il rotoscopio.
Il tweening, in italiano interpolazione o intercalazione, è il processo per il quale, durante la realizzazione di
un'animazione, vengono creati una serie di fotogrammi tra un fotogramma di partenza e uno di arrivo -definiti
keyframe, "fotogrammi-chiave".
Il rotoscoping, rotoscope, o rotoscopio è una tecnica di animazione utilizzata per creare un cartone animato in
cui le figure umane risultino realistiche. Il disegnatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in
precedenza.
Il morphing è uno dei primi effetti digitali che siano stati sviluppati dall'industria cinematografica e consiste nella
trasformazione fluida, graduale e senza soluzione di continuità tra due immagini di forma diversa, che possono
essere oggetti, persone, volti, paesaggi.
La tecnica chiamata “onion skin” è usata per migliorare il twining.
ANIMAZIONE 3D
Consiste nell’usare la CGI per creare tutti i fotogrammi necessari a creare la sequenza animata.
Per creare animazioni 3d occorre passare attraverso varie fasi:
1. Modellazione, ossia creare il modello 3D degli oggetti da includere nella sequenza, texuring e
materiali, nel definire lo scheletro e i vincoli che ne limitano i movimenti, ed eventualmente lo
strato che simula i movimenti dei muscoli, sui cui poi agganciare la skin, ossia la “pelle”,
2. Layout: la definizione della scena e delle proporzioni
3. Animazione vera e propria: quando occorre realizzare sequenze e animazioni; anche qui le
tecniche sono molteplici: skeleting animation, motion catpure anche noto come mocap,
morph target animation, cell shading (non foto-realistica per far sembrare l’oggetto disegnato
a mano), e combinazioni di tutte queste tecniche.
4. Rendering: la creazione vera e propria di tutti i fotogrammi richiesti; è la fase più pesante dal
punto di vista dell’elaborazione.
UNIVERSO GUNDAMICO
Per quanto riguarda l’universo gundamico, le prime scene in computer grafica le possiamo
trovare nei film riassuntivi della prima serie di Mobile Suit Gundam, sono più che altro
scene aggiunte per ricucire i ritagli e giustificare le modifiche, come il Core Booster che
sostituisce il G-Figher oppure Ayato che pilota l’unità Guncannon 109, al posto del
Guntank durante le fasi finali della guerra di un anno.
Sono più che altro scene di animazione classica 2D, ma create al computer anziché
disegnate a mano.
Con le migliorie del caso, le stesse tecniche sono state applicate anche alle produzioni
seguenti: Z Gundam, ZZ Gundam.
Nel 1988 si vede la prima scena completamente realizzata in GCI, nell’OAV “Il contrattacco
di char”. Nella scena di circa 90 secondi, la cui produzione richiese ben 3 mesi, si vede
la rotazione di una delle colonie spaziali.
UNIVERSO GUNDAMICO
Durante il ventesimo anniversario della serie Mobile Suit Gundam, viene presentato il corto “Gundam
Mission to the ride”, interamente realizzato in computer grafica dal maestro Katsuhiro Otomo.
Siamo in un momento non meglio precisato dopo l’U.C. 0093. La Federazione Terrestre sta varando la
Lotos, un’astronave capace di viaggiare a velocità superiori a quella della luce. All’improvviso, otto
Zaku (tra cui uno rosso) attaccano la struttura di lancio, e vengono ingaggiati da alcuni modelli di
Gundam...
Si tratta ovviamente di un Universal Century alternativo, visto che nel mondo di Gundam non si parla
mai di tecnologia FTL (Faster Than Light, più veloce della luce).
Altra produzione legata al ventennale è G-Saviour, un live action movie, in cui tutte le scene in cui si
vedono i mobil suit sono integralmente realizzate in GCI con eventuali sovrapposizioni di riprese
dal vivo dei personaggi.
Siamo nella stessa timeline della prima serie, ma a molti anni di distanza: è l’Universal Century 0223.
La Federazione Terrestre è ormai collassata da tempo, al suo posto ora c’è il CONSENT (CONgress of
SEttlement NaTions) che incorpora le nazioni della Terra ed i vecchi Side 2, 3, 5, 6 e 7 ora chiamati
Settlement. Le altre colonie, il vecchio Side 1 e il nuovo Side 8 sono rimaste indipendenti e si sono
UNIVERSO GUNDAMICO
E’ quindi stata la volta dei corti che sono stati raggruppati sotto il nome Gundam
Evolve, realizzati tra il 2001 e il 2009.
Probabilmente la produzione più atipica nel multi-universo gundamico. Si tratta di corti
ambientati un po’ in tutte le timeline e realizzati con varie tecniche: animazione
tradizionale, animazione 2D, GCI in 3D e/o un mix di queste.
Alcuni episodi sembrano esperimenti, tentativi della Sunrise di “evolvere” nell’uso delle
nuove tecniche di animazione al computer. Inizialmente l’unico modo di vederli era
andare in Giappone nei Bandai Shop (catena di negozi che vende soprattutto
modellini): in pratica erano spot pubblicitari.
UNIVERSO GUNDAMICO
Ecco l’elenco degli episodi, tra parentesi la timeline in cui sono ambientati:
Ep 01: RX-78-2 GUNDAM (Universal Century)
Ep 02: RX-178 GUNDAM Mk-II (Universal Century)
Ep 03: GF13-017 JII GOD GUNDAM (Future Century)
Ep 04: RX-78 GP03S DENDROBIUM (Universal Century)
Ep 05: RX-93 ? GUNDAM (Universal Century)
Ep 06: YMF-X000A DREADNOUGHT & CAT1-X1/3 HYPERION (Cosmic Era)
Ep 07: XXXG-00W0 WING GUNDAM ZERO (After Colony)
Ep 08: GAT-X105 STRIKE GUNDAM (Cosmic Era)
Ep 09: MSZ-006 Z GUNDAM (Universal Century)
Ep 10: MSZ-010 ZZ GUNDAM (Universal Century)
Ep 11: RB-79 BALL (Universal Century)
Ep 12: RMS-099 RICK DIAS (Universal Century)
Ep 13: RMS-108 MARASAI (Universal Century)
Ep 14: SD MUSHA GUNDAM (Super Deformed)
Ep 15: Newtype Challia Bull (Universal Century)
UNIVERSO GUNDAMICO
Altra produzione in cui vediamo l’influenza profonda della CGI è il corto “Green Divers” del 2001, realizzato
usando animazione tradizionale e computer grafica 3D. E’ interessante come nella sala delle prime
proiezioni pubbliche, le immagini venivano proiettate contemporaneamente su tre schermi: quello centrale
mostrava l’azione vera e propria, mentre sui due laterali apparivano i dati delle consolle o del radar.
Anno 0087 dell’Universal Century, siamo verso la fine del conflitto tra AEUG ed i Titans (vedi Z Gundam).
Due ragazzini, Asagi e suo fratello Takuya, stanno tornando sulla Terra a bordo di una navetta civile quando si
trovano coinvolti in una battaglia. Solo il provvidenziale intervento di uno Zeta Gundam bianco e viola, e
con un unicorno come simbolo, li salverà da morte certa.
Per anni i fan hanno sostenuto che all’interno di questo MS ci fosse Amuro Ray, il pilota del primo Gundam,
anche se nell’animazione il suo volto non si vede mai. La tesi era avallata da due fatti: il simbolo
dell’unicorno è lo stesso che appare sull’RX-93, usato da Amuro in Char’s Counterattack, ed il “misterioso”
personaggio è doppiato dall’attore che ha sempre prestato la sua voce all’eroe della prima serie. La
“conferma” è venuta solo nel 2006, con l’uscita dell’episodio 9 di Gundam Evolve, in cui vediamo Amuro
Ray ai comandi dello Z Gundam bianco e viola!
Un’ultima curiosità: un altro personaggio che “torna” nel cortometraggio Green Divers è Jack Baird, il pilota di
GM già visto in Gundam The Ride e successivamente ripreso su Gundam Crisis.
UNIVERSO GUNDAMICO
Uno dei capolavori dell’universo Gundamico, realizzato completamente in CGI, è MS igLoo. I primi 3
episodi sono del 2004 ed è la mini serie conosciuta col nome di “I dossier segreti della guerra di un
anno”, mentre nel 2006 è uscita la seconda mini serie di 3 episodi conosciuta col nome di
“Apocalisse 0079”.
Una delle maggiori novità della serie è che i protagonisti sono soldati di Zeon: MS Igloo è infatti
incentrato sulle vicissitudini del giovane ingegnere Oliver May, assegnato alla 603ª Unità di
Valutazione Tecnica con il compito di sperimentare nuove armi per il Principato.
Il primo episodio, poi, è di fondamentale importanza per la continuity dell’Universal Century, in quanto
ci fa assistere alla Battaglia di Loum, lo scontro più importante della cosiddetta “Guerra di una
Settimana” in cui la Federazione prende la sua prima sonora batosta. È infatti nel corso di questo
combattimento che Zeon schiera per la prima volta la sua arma più micidiale: i mobile suit. Le
vicende si spostano poi su altri periodi della Guerra di un Anno, fino ad arrivare, con gli ultimi due
OAV di “Apocalypse 0079”, alla spaventosa battaglia di A Baoa Qu.
Potendo contare sul contributo di mecha designers tra i più famosi, come Hajime Katoki, Yutaka
Izubuchi e Kenki Fujioka, e su trame drammatiche, talora ricche di pathos, MS Igloo è la prova
(semmai ce ne fosse bisogno) che l’Universal Century ha sempre molto da raccontare…
UNIVERSO GUNDAMICO
Ed infatti nel 2008 viene alla luce MS Igloo 2, un’altra mini serie di 3 cortometraggi, completamente
realizzata in GCI ma con materiali non foto-realistici.
Si mantiene l’animazione in GCI, ma la tecnica è evoluta: in un’intervista riportata da Dynit, il regista
Takashi Imanishi afferma che «tra le tecnologia utilizzata nel primo episodio e quella impiegata
nell’ultimo esistono differenze perfino nei singoli capelli». Altra notevole differenza è il punto di
vista: si narrano, infatti, le vicende dei soldati della Federazione, e poichè tutte le azioni si svolgono
sul pianeta, i protagonisti sono la fanteria ed i veicoli terrestri quali camion, carri armati, ecc.
Questa scelta è senza dubbio dovuta al legame a doppio filo con la linea di gunpla U.C. Hard
Graph. Oltre al ribaltamento di prospettiva, un’importante novità è l’introduzione di elementi
“spirituali”. Il filo conduttore è infatti rappresentato da uno Shinigami, una “divinità della morte” (noi
occidentali la identifichiamo con il sinistro mietitore incappucciato e armato di falce) che “appare” a
tutti e tre gli sfortunati protagonisti della trilogia…
Risultati eccellenti sul piano della tecnica sono anche stati ottenuti dalle produzioni legate alla “Cosmic
Era”, ossia Mobile Suit Gundam Seed, seguiti e side story varie.
L’uscita di queste produzioni va dal 2002 al 2006.
UNIVERSO GUNDAMICO
Nel 2009, in occasione del trentennale della prima serie, esce il film “Ring of Gundam”, realizzato
completamente in CGI.
Si tratta comunque di un filmato che vanta alcuni contributi tecnici di grande richiamo: oltre alla
regia di Tomino, autore anche della sceneggiatura, troviamo infatti Shigemi Ikeda del celebre
Atelier Musa come direttore artistico e Yoko Kanno alle musiche.
Siamo in un’epoca molto distante dagli eventi della Guerra di un Anno. Nei pressi della Luna, non
lontano da quel che resta dell’asteroide Axis dopo gli eventi di Char’s Counterattack, orbita
una gigantesca colonia ad anello del diametro di 600 km, il “ring” del titolo. Al suo interno, il
soldato federale Eiji sta scalando una montagna per recuperare un dispositivo di memoria
contenente, pare, tutti i ricordi dell’umanità. Una volta in cima, gli appare una ragazza di
nome Beauty, che gli indica l’unico modo per accedere a questi dati, chiave per la salvezza
della razza umana: cercare “l’eredità di Amuro”. Ma l’arrivo di alcuni mobile suit nemici
costringe Eiji a salire su un Gundam interamente bianco e dall’aspetto molto simile a quello
dell’RX-78-2 originale, nel cui cockpit trova posto anche una ragazza di nome Julia…
UNIVERSO GUNDAMICO
La commistione tra CGI, animazione 2d e animazione 3d continua anche nelle produzioni recenti,
come Mobile Suit Gundam 00 e i suoi sequel.
Per la prima volta una serie di Gundam è ambientata nella timeline del mondo reale invece che in un
calendario futuro.
Anno Domini 2307. Tutte le risorse di petrolio della Terra sono esaurite e l’unica fonte di energia è un
sistema orbitante di grandi dimensioni che sfrutta l’energia solare; questo è collegato al suolo
grazie a tre ascensori orbitali.
Solo alcune delle nazioni terrestri possono però usufruirne.
Gli ascensori orbitali sono infatti proprietà delle tre grandi potenze mondiali: L’Unione, guidata dagli
Stati Uniti d’America, l’Alleanza per la Riforma del Popolo, formata da Cina, Russia e India, e infine
l’AEU europea. Queste superpotenze continuano a giocarsi una partita su larga scala per la propria
dignità e la rispettiva prosperità; sebbene sia giunto al suo ventiquattresimo secolo, il genere
umano è ancora diviso.
In questo mondo dove i conflitti non terminano mai, appare una milizia privata, chiamata Celestial
Being. Il suo scopo è porre fine a tutte le guerre usando la forza dei propri mobile suit: tutti
Gundam.
UNIVERSO GUNDAMICO
Una serie TV interessante, realizzata completamente in CGI è SD Gundam Sangokuden Brave
Battle Warriors (2010-2011).
E’ la storia dei tre regni, ossia uno dei più monumentali poemi epici sull’unificazione della Cina,
già proposto in numerose forme, come l’affascinante Souten Kuroo, vede la sua trasposizione
animata anche nel mondo di Gundam.
Mecha SD dalle complesse armature ricche di fregi, appendici e riflessi si muovono grazie alla
tecnica CGI, tramano e si danno battaglia con un solo scopo: il potere.
Numerose fazioni e tantissimi personaggi-mobile suit sullo sfondo di una Cina da favola, divisa
tra città splendenti e tanta natura, dalle montagne alle steppe, ai fiumi.
Nelle ultime produzioni la CGI è parte irrinunciabile del tutto. Ricordiamo Gundam Unicorn
disponibile in DVD e Blu Disc, Mobile Suit Gundam Age, e specialmente i due OAV “Memori
of Eden”, “Gundam G no Reconguista” sceneggiata e diretta da Tomino in persona, “Gundam
Build Fighters” e la sua seconda stagione intitolata “Gundam Build Fighters Try”

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Appunti di CGI negli anime dell'Universo Gundamico

  • 1. APPUNTI DI CGI NEGLI ANIME DELL’UNIVERSO GUNDAMICO
  • 2. APPUNTI DI CGI - CG=Computer Grafica. In generale qualunque immagine lavorata tramite l’uso del computer e di programmi appositi - CGI=Computer Generated Imagery, immagini generate dal computer. Le immagini sono create interamente dal computer in seguito all’elaborazione di modelli, dati sull’illuminazione e angolo di ripresa. La computer grafica ha iniziato a fare la sua apparizione negli anni 60, inizialmente per usi scientifici divulgativi, quindi per creare i primi effetti speciali, piccole animazioni, sigle e altri effetti per la tv. Con l’aumentare della potenza degli elaboratori, si è anche iniziato a parlare di GCI, e delle applicazioni negli effetti speciali prima, nell’animazione 2D e 3D poi. Quindi negli anni 90 si è arrivati a interi film realizzati in GCI: il primo film del genere è stato il famoso Toy Story del 1995.
  • 3. ANIMAZIONE 2D Le immagini sono create e/o modificate nel computer usando grafica bitmap o grafica vettoriale. La lavorazione al computer include e integra tutte le varie tecniche manuali, come l’interpolazione, il morphing, lo onion skin, e il rotoscopio. Il tweening, in italiano interpolazione o intercalazione, è il processo per il quale, durante la realizzazione di un'animazione, vengono creati una serie di fotogrammi tra un fotogramma di partenza e uno di arrivo -definiti keyframe, "fotogrammi-chiave". Il rotoscoping, rotoscope, o rotoscopio è una tecnica di animazione utilizzata per creare un cartone animato in cui le figure umane risultino realistiche. Il disegnatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in precedenza. Il morphing è uno dei primi effetti digitali che siano stati sviluppati dall'industria cinematografica e consiste nella trasformazione fluida, graduale e senza soluzione di continuità tra due immagini di forma diversa, che possono essere oggetti, persone, volti, paesaggi. La tecnica chiamata “onion skin” è usata per migliorare il twining.
  • 4. ANIMAZIONE 3D Consiste nell’usare la CGI per creare tutti i fotogrammi necessari a creare la sequenza animata. Per creare animazioni 3d occorre passare attraverso varie fasi: 1. Modellazione, ossia creare il modello 3D degli oggetti da includere nella sequenza, texuring e materiali, nel definire lo scheletro e i vincoli che ne limitano i movimenti, ed eventualmente lo strato che simula i movimenti dei muscoli, sui cui poi agganciare la skin, ossia la “pelle”, 2. Layout: la definizione della scena e delle proporzioni 3. Animazione vera e propria: quando occorre realizzare sequenze e animazioni; anche qui le tecniche sono molteplici: skeleting animation, motion catpure anche noto come mocap, morph target animation, cell shading (non foto-realistica per far sembrare l’oggetto disegnato a mano), e combinazioni di tutte queste tecniche. 4. Rendering: la creazione vera e propria di tutti i fotogrammi richiesti; è la fase più pesante dal punto di vista dell’elaborazione.
  • 5. UNIVERSO GUNDAMICO Per quanto riguarda l’universo gundamico, le prime scene in computer grafica le possiamo trovare nei film riassuntivi della prima serie di Mobile Suit Gundam, sono più che altro scene aggiunte per ricucire i ritagli e giustificare le modifiche, come il Core Booster che sostituisce il G-Figher oppure Ayato che pilota l’unità Guncannon 109, al posto del Guntank durante le fasi finali della guerra di un anno. Sono più che altro scene di animazione classica 2D, ma create al computer anziché disegnate a mano. Con le migliorie del caso, le stesse tecniche sono state applicate anche alle produzioni seguenti: Z Gundam, ZZ Gundam. Nel 1988 si vede la prima scena completamente realizzata in GCI, nell’OAV “Il contrattacco di char”. Nella scena di circa 90 secondi, la cui produzione richiese ben 3 mesi, si vede la rotazione di una delle colonie spaziali.
  • 6. UNIVERSO GUNDAMICO Durante il ventesimo anniversario della serie Mobile Suit Gundam, viene presentato il corto “Gundam Mission to the ride”, interamente realizzato in computer grafica dal maestro Katsuhiro Otomo. Siamo in un momento non meglio precisato dopo l’U.C. 0093. La Federazione Terrestre sta varando la Lotos, un’astronave capace di viaggiare a velocità superiori a quella della luce. All’improvviso, otto Zaku (tra cui uno rosso) attaccano la struttura di lancio, e vengono ingaggiati da alcuni modelli di Gundam... Si tratta ovviamente di un Universal Century alternativo, visto che nel mondo di Gundam non si parla mai di tecnologia FTL (Faster Than Light, più veloce della luce). Altra produzione legata al ventennale è G-Saviour, un live action movie, in cui tutte le scene in cui si vedono i mobil suit sono integralmente realizzate in GCI con eventuali sovrapposizioni di riprese dal vivo dei personaggi. Siamo nella stessa timeline della prima serie, ma a molti anni di distanza: è l’Universal Century 0223. La Federazione Terrestre è ormai collassata da tempo, al suo posto ora c’è il CONSENT (CONgress of SEttlement NaTions) che incorpora le nazioni della Terra ed i vecchi Side 2, 3, 5, 6 e 7 ora chiamati Settlement. Le altre colonie, il vecchio Side 1 e il nuovo Side 8 sono rimaste indipendenti e si sono
  • 7. UNIVERSO GUNDAMICO E’ quindi stata la volta dei corti che sono stati raggruppati sotto il nome Gundam Evolve, realizzati tra il 2001 e il 2009. Probabilmente la produzione più atipica nel multi-universo gundamico. Si tratta di corti ambientati un po’ in tutte le timeline e realizzati con varie tecniche: animazione tradizionale, animazione 2D, GCI in 3D e/o un mix di queste. Alcuni episodi sembrano esperimenti, tentativi della Sunrise di “evolvere” nell’uso delle nuove tecniche di animazione al computer. Inizialmente l’unico modo di vederli era andare in Giappone nei Bandai Shop (catena di negozi che vende soprattutto modellini): in pratica erano spot pubblicitari.
  • 8. UNIVERSO GUNDAMICO Ecco l’elenco degli episodi, tra parentesi la timeline in cui sono ambientati: Ep 01: RX-78-2 GUNDAM (Universal Century) Ep 02: RX-178 GUNDAM Mk-II (Universal Century) Ep 03: GF13-017 JII GOD GUNDAM (Future Century) Ep 04: RX-78 GP03S DENDROBIUM (Universal Century) Ep 05: RX-93 ? GUNDAM (Universal Century) Ep 06: YMF-X000A DREADNOUGHT & CAT1-X1/3 HYPERION (Cosmic Era) Ep 07: XXXG-00W0 WING GUNDAM ZERO (After Colony) Ep 08: GAT-X105 STRIKE GUNDAM (Cosmic Era) Ep 09: MSZ-006 Z GUNDAM (Universal Century) Ep 10: MSZ-010 ZZ GUNDAM (Universal Century) Ep 11: RB-79 BALL (Universal Century) Ep 12: RMS-099 RICK DIAS (Universal Century) Ep 13: RMS-108 MARASAI (Universal Century) Ep 14: SD MUSHA GUNDAM (Super Deformed) Ep 15: Newtype Challia Bull (Universal Century)
  • 9. UNIVERSO GUNDAMICO Altra produzione in cui vediamo l’influenza profonda della CGI è il corto “Green Divers” del 2001, realizzato usando animazione tradizionale e computer grafica 3D. E’ interessante come nella sala delle prime proiezioni pubbliche, le immagini venivano proiettate contemporaneamente su tre schermi: quello centrale mostrava l’azione vera e propria, mentre sui due laterali apparivano i dati delle consolle o del radar. Anno 0087 dell’Universal Century, siamo verso la fine del conflitto tra AEUG ed i Titans (vedi Z Gundam). Due ragazzini, Asagi e suo fratello Takuya, stanno tornando sulla Terra a bordo di una navetta civile quando si trovano coinvolti in una battaglia. Solo il provvidenziale intervento di uno Zeta Gundam bianco e viola, e con un unicorno come simbolo, li salverà da morte certa. Per anni i fan hanno sostenuto che all’interno di questo MS ci fosse Amuro Ray, il pilota del primo Gundam, anche se nell’animazione il suo volto non si vede mai. La tesi era avallata da due fatti: il simbolo dell’unicorno è lo stesso che appare sull’RX-93, usato da Amuro in Char’s Counterattack, ed il “misterioso” personaggio è doppiato dall’attore che ha sempre prestato la sua voce all’eroe della prima serie. La “conferma” è venuta solo nel 2006, con l’uscita dell’episodio 9 di Gundam Evolve, in cui vediamo Amuro Ray ai comandi dello Z Gundam bianco e viola! Un’ultima curiosità: un altro personaggio che “torna” nel cortometraggio Green Divers è Jack Baird, il pilota di GM già visto in Gundam The Ride e successivamente ripreso su Gundam Crisis.
  • 10. UNIVERSO GUNDAMICO Uno dei capolavori dell’universo Gundamico, realizzato completamente in CGI, è MS igLoo. I primi 3 episodi sono del 2004 ed è la mini serie conosciuta col nome di “I dossier segreti della guerra di un anno”, mentre nel 2006 è uscita la seconda mini serie di 3 episodi conosciuta col nome di “Apocalisse 0079”. Una delle maggiori novità della serie è che i protagonisti sono soldati di Zeon: MS Igloo è infatti incentrato sulle vicissitudini del giovane ingegnere Oliver May, assegnato alla 603ª Unità di Valutazione Tecnica con il compito di sperimentare nuove armi per il Principato. Il primo episodio, poi, è di fondamentale importanza per la continuity dell’Universal Century, in quanto ci fa assistere alla Battaglia di Loum, lo scontro più importante della cosiddetta “Guerra di una Settimana” in cui la Federazione prende la sua prima sonora batosta. È infatti nel corso di questo combattimento che Zeon schiera per la prima volta la sua arma più micidiale: i mobile suit. Le vicende si spostano poi su altri periodi della Guerra di un Anno, fino ad arrivare, con gli ultimi due OAV di “Apocalypse 0079”, alla spaventosa battaglia di A Baoa Qu. Potendo contare sul contributo di mecha designers tra i più famosi, come Hajime Katoki, Yutaka Izubuchi e Kenki Fujioka, e su trame drammatiche, talora ricche di pathos, MS Igloo è la prova (semmai ce ne fosse bisogno) che l’Universal Century ha sempre molto da raccontare…
  • 11. UNIVERSO GUNDAMICO Ed infatti nel 2008 viene alla luce MS Igloo 2, un’altra mini serie di 3 cortometraggi, completamente realizzata in GCI ma con materiali non foto-realistici. Si mantiene l’animazione in GCI, ma la tecnica è evoluta: in un’intervista riportata da Dynit, il regista Takashi Imanishi afferma che «tra le tecnologia utilizzata nel primo episodio e quella impiegata nell’ultimo esistono differenze perfino nei singoli capelli». Altra notevole differenza è il punto di vista: si narrano, infatti, le vicende dei soldati della Federazione, e poichè tutte le azioni si svolgono sul pianeta, i protagonisti sono la fanteria ed i veicoli terrestri quali camion, carri armati, ecc. Questa scelta è senza dubbio dovuta al legame a doppio filo con la linea di gunpla U.C. Hard Graph. Oltre al ribaltamento di prospettiva, un’importante novità è l’introduzione di elementi “spirituali”. Il filo conduttore è infatti rappresentato da uno Shinigami, una “divinità della morte” (noi occidentali la identifichiamo con il sinistro mietitore incappucciato e armato di falce) che “appare” a tutti e tre gli sfortunati protagonisti della trilogia… Risultati eccellenti sul piano della tecnica sono anche stati ottenuti dalle produzioni legate alla “Cosmic Era”, ossia Mobile Suit Gundam Seed, seguiti e side story varie. L’uscita di queste produzioni va dal 2002 al 2006.
  • 12. UNIVERSO GUNDAMICO Nel 2009, in occasione del trentennale della prima serie, esce il film “Ring of Gundam”, realizzato completamente in CGI. Si tratta comunque di un filmato che vanta alcuni contributi tecnici di grande richiamo: oltre alla regia di Tomino, autore anche della sceneggiatura, troviamo infatti Shigemi Ikeda del celebre Atelier Musa come direttore artistico e Yoko Kanno alle musiche. Siamo in un’epoca molto distante dagli eventi della Guerra di un Anno. Nei pressi della Luna, non lontano da quel che resta dell’asteroide Axis dopo gli eventi di Char’s Counterattack, orbita una gigantesca colonia ad anello del diametro di 600 km, il “ring” del titolo. Al suo interno, il soldato federale Eiji sta scalando una montagna per recuperare un dispositivo di memoria contenente, pare, tutti i ricordi dell’umanità. Una volta in cima, gli appare una ragazza di nome Beauty, che gli indica l’unico modo per accedere a questi dati, chiave per la salvezza della razza umana: cercare “l’eredità di Amuro”. Ma l’arrivo di alcuni mobile suit nemici costringe Eiji a salire su un Gundam interamente bianco e dall’aspetto molto simile a quello dell’RX-78-2 originale, nel cui cockpit trova posto anche una ragazza di nome Julia…
  • 13. UNIVERSO GUNDAMICO La commistione tra CGI, animazione 2d e animazione 3d continua anche nelle produzioni recenti, come Mobile Suit Gundam 00 e i suoi sequel. Per la prima volta una serie di Gundam è ambientata nella timeline del mondo reale invece che in un calendario futuro. Anno Domini 2307. Tutte le risorse di petrolio della Terra sono esaurite e l’unica fonte di energia è un sistema orbitante di grandi dimensioni che sfrutta l’energia solare; questo è collegato al suolo grazie a tre ascensori orbitali. Solo alcune delle nazioni terrestri possono però usufruirne. Gli ascensori orbitali sono infatti proprietà delle tre grandi potenze mondiali: L’Unione, guidata dagli Stati Uniti d’America, l’Alleanza per la Riforma del Popolo, formata da Cina, Russia e India, e infine l’AEU europea. Queste superpotenze continuano a giocarsi una partita su larga scala per la propria dignità e la rispettiva prosperità; sebbene sia giunto al suo ventiquattresimo secolo, il genere umano è ancora diviso. In questo mondo dove i conflitti non terminano mai, appare una milizia privata, chiamata Celestial Being. Il suo scopo è porre fine a tutte le guerre usando la forza dei propri mobile suit: tutti Gundam.
  • 14. UNIVERSO GUNDAMICO Una serie TV interessante, realizzata completamente in CGI è SD Gundam Sangokuden Brave Battle Warriors (2010-2011). E’ la storia dei tre regni, ossia uno dei più monumentali poemi epici sull’unificazione della Cina, già proposto in numerose forme, come l’affascinante Souten Kuroo, vede la sua trasposizione animata anche nel mondo di Gundam. Mecha SD dalle complesse armature ricche di fregi, appendici e riflessi si muovono grazie alla tecnica CGI, tramano e si danno battaglia con un solo scopo: il potere. Numerose fazioni e tantissimi personaggi-mobile suit sullo sfondo di una Cina da favola, divisa tra città splendenti e tanta natura, dalle montagne alle steppe, ai fiumi. Nelle ultime produzioni la CGI è parte irrinunciabile del tutto. Ricordiamo Gundam Unicorn disponibile in DVD e Blu Disc, Mobile Suit Gundam Age, e specialmente i due OAV “Memori of Eden”, “Gundam G no Reconguista” sceneggiata e diretta da Tomino in persona, “Gundam Build Fighters” e la sua seconda stagione intitolata “Gundam Build Fighters Try”