2. LA SOSTENIBILITA’
La sostenibilità è un modello di vita che punta a preservare le
risorse attuali per le generazioni future, sia ambientali che non,
affinché possano essere utilizzate anche in futuro allo stesso
modo di quella attuale.
La sostenibilità è ambientale ma anche economica e sociale
(parliamo di fonti rinnovabili e materiali ecocompatibili ma
parliamo anche di finanza etica, di responsabilità sociale delle
imprese, di turismo sostenibile, agricoltura sostenibile, consumo
sostenibile e altro ancora).
Lo sviluppo sostenibile è quel processo finalizzato al
raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale,
economico, sociale ed istituzionale, sia a livello locale che
globale.
3. LA SOSTENIBILITA’ FATTORE DI
SVILUPPO
La sostenibilità può e deve essere opportunità di sviluppo.
Bisogna favorire attività e servizi improntati a questa cultura in ambiti
quali: la green finanza, mobilità, architettura, turismo, … e la nascita di
nuove professioni e nuove forme di economia come la sharing economy
L’opportunità è per tutte le organizzazioni oltre che per le imprese, ma
assume una particolare rilevanza in quelle destinate al no profit dove è
evidente che la connotazione di sostenibilità è quasi “naturale”.
Nel no profit, le formule imprenditoriali con cui portare avanti tali attività
sono molteplici, in alcuni casi va bene sviluppare tali attività con le forme
societarie classiche (srl, sas, …) in altri casi assume particolare valenza
invece farli con la formula della cooperativa sociale.
In alcune zone addirittura questi servizi vengono sviluppati in forma
aggregata attraverso più Comuni con lo strumento dell’Unione dei Comuni
(servizi sociali, trasporti etc) attraverso società o cooperative organizzate
dall’Unione.
9. SCHEDA PROGETTO PRELIMINARE
Titolo progetto
Sintesi dell'idea progettuale
Proponente/i
Eventuali Partner
Sede dell'iniziativa
Obiettivi
Il programma (in sintesi)
Risultati attesi
Le modalità e i tempi di attuazione
Le professionalità impiegate
Il mercato di riferimento
Costi e ricavi presunti per l'avvio dell'attività
10. PIANO DI START UP
- definizione dell’idea di business
- sviluppo piano degli investimenti
- forma giuridica dell’idea di impresa
- adempimenti necessari per avvio attività
- marchio e logo (eventuali)
- definizione del modello produttivo
- la struttura organizzativa
- le politiche commerciali e di marketing
- piano di comunicazione
- budget di start - up, stima investimento, bilanci previsionali,
fonti di finanziamento e relativa ricerca.
- business plan (sintesi dei vari elementi)