SlideShare a Scribd company logo
1 of 82
Download to read offline
Università “La Sapienza” – Roma
CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO
Anno Accademico 2018-2019
20 ottobre 2018
Modellazione degli incendi
con Fire Dynamics Simulator (FDS)
(costruzione del listato )
Structural
Fire
Investigation
Docente: Prof. Ing. Franco Bontempi
Assistente: Ing. Marcello Mangione
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
aAaARTIO
Articolo di riferimento
Riv antincendio marzo-aprile 2013
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
aAaARTIO
Libro di riferimento
«FIRE SAFETY
ENGINEERING»
UTET
CONSIGLIATO PER CHI
VUOLE
APPROFONDIRE I
CONCETTI DI TALE
LEZIONE
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
I parametri richiesti da FDS utili per descrivere un particolare scenario sono contenuti
in un file di testo creato dall’utente che sarà spiegato nel dettaglio nelle slides
successive. Con FDS si possono realizzare i seguenti modelli:
• modello idrodinamico
• modello di combustione
• trasmissione per irraggiamento
• sprinkler e rilevatori.
FDS è in grado di fornire come dati di uscita, previo un opportuno settaggio della
simulazione, i valori delle seguenti variabili scalari e vettoriali a prefissati intervalli di
tempo:
• temperatura, velocità e concentrazione dei gas
• concentrazione dei prodotti di combustione
• visibilità e pressione
• tempo di attivazione di erogatori sprinkler e di rivelatori di calore o di fumo
• flussi di massa e di energia.
Questi valori vengono valutati in ogni cella: tipicamente un modello FDS è costituito
da centinaia di migliaia di celle e migliaia di intervalli temporali.
Gli andamenti nel tempo di alcune grandezze in singoli punti dello spazio o quantità
come la potenza termica rilasciata sono salvati in file di estensione .csv utilizzabili in
programmi di elaborazione dati.
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
File di input
Le operazioni svolte dal programma FDS sono basate su un file di testo di input la cui
estensione è .fds: il nome del file sarà del tipo quindi job_name.fds. Nel file di input
sono contenute tutte le informazioni necessarie per la descrizione dello scenario di
incendio.
Queste riguardano:
• le dimensioni della griglia, la quale consiste in una o più mesh di celle uniformi.
Tutti gli elementi devono avere dimensioni conformi alla griglia: oggetti più piccoli
della singola cella possono essere approssimati con la cella minima o ignorati
• la geometria dell’edificio: è rappresentata da una serie di blocchi rettangolari
• l’ambiente circostante: le condizioni al contorno sono applicate sulle superfici dei
blocchi;
• le proprietà dei materiali: la conducibilità termica, il calore specifico, la densità, lo
spessore;
• le caratteristiche della combustione;
• le quantità di output richieste.
Una certa disponibilità di questi file di dati è direttamente offerta dal NIST, all’interno
della cartella denominata Examples che viene installata durante la procedura di
settaggio automatico.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Struttura del file
Nel file di input i parametri delle analisi sono organizzati in gruppi detti
namelist group che rappresentano classi di parametri.
I namelist sono stringhe di comando in linguaggio FORTRAN.
Costituiscono le parole chiave per la comprensione del file di dati: si tratta di
una trentina di istruzioni, tutte individuate per mezzo di una stringa
composta da quattro caratteri alfabetici, come riportato in Tabella.
Ogni stringa del namelist inizia con il carattere & e finisce con lo slash (/).
Ciò che viene eventualmente scritto dopo lo slash non viene letto dal
programma: è solo un commento utile all’utente per descrivere l’istruzione
che lo precede.
I singoli comandi sono separati dalla virgola, dallo spazio o da
un’interruzione di linea.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &HEAD
ESEMPI:
&HEAD CHID='wood', TITLE='Test' /
&HEAD CHID='INCENDIO', TITLE='RIS' /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &HEAD
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &HEAD IN UN LISTATO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MESH
Tutti i calcoli in FDS devono essere condotti all’interno di un dominio che è
costituito da volumi discretizzati.
Ogni volume è composto da celle parallelepipede, il numero delle quali dipende
dalla risoluzione voluta della dinamica del flusso. MESH è il namelist che definisce il
dominio computazionale.
Il sistema di coordinate necessario per la definizione della mesh è conforme alla
regola della mano destra. Il punto di origine è definito attraverso il primo, il terzo e
il quinto valore di una sestina di numeri reali XB e il punto finale attraverso il
secondo, il quarto ed il sesto valore.
Per esempio:
&MESH, IJK=10,20,30. XB=0.0,1.0,0.0,2.0,0.0,3.0 /
definisce una mesh il cui volume si estende dall’origine per 1 metro in direzione x,
2 m in direzione y e 3 metri in direzione z. La mesh è suddivisa in celle attraverso il
parametro IJK. Nell’esempio di cui sopra il dominio è diviso in cubi di 10 cm.
&MESH IJK=50,150,60, XB=0.0,5.0,0.0,15.0,0.0,6.0 / 778545 NUMERO DI CELLE
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MESH IN UN LISTATO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &TIME
Le condizioni riguardanti la durata della simulazione e il tempo dello step iniziale
vengono attribuite attraverso il namelist TIME.
Il parametro che permette di indicare la durata è T_END che di default è impostato
pari ad 1s. Per esempio, la seguente riga di comando fornisce l’istruzione che la
simulazione duri 5400 secondi.
&TIME, T_END=5400. /
Impostando T_END pari a zero, si può effettuare un rapido controllo della geometria
del problema in Smokeview. È possibile specificare anche il tempo di inizio della
simulazione tramite il comando T_BEGIN.
Questa è un’opzione utile per realizzare un filmato volendo mostrare le condizioni
iniziali.
Il passo temporale di integrazione numerica iniziale può essere specificato
attraverso il comando DT. Questo parametro è normalmente calcolato dividendo la
dimensione del volume discretizzato per la velocità del flusso di calore. Il valore di
default di DT è dove δx, δy, δz sono le dimensioni della cella minore, H è l’altezza
massima del dominio e g l’accelerazione di gravità.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &TIME
Durante la simulazione non è permesso aumentare il suo valore iniziale a meno che
non si specifichi altrimenti attraverso la seguente stringa di testo:
&TIME, RESTRICT_TIME_STEP=.FALSE. /
Un altro parametro interessante che può essere utilizzato quando si ha un dominio
diviso in più griglie è SYNCHRONIZE, un indicatore logico che permette di far
coincidere i DT di tutte le mesh.
Di default è .TRUE.
&TIME, SYNCHRONIZE =.true. /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &TIME
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &TIME IN UN LISTATO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &INIT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &INIT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &OBST
Il namelist OBST contiene tutti i parametri necessari a definire le ostruzioni.
Ciascuna riga di comando contiene le coordinate del rettangolo solido all’interno
del dominio.
Il solido è definito da due punti (x1, y1, z1) e (x2,y2, z2) espressi all’interno di un
vettore da 6 elementi XB=X1,X2,Y1,Y2,Z1,Z2.
In aggiunta alle coordinate, le condizioni al contorno per gli oggetti sono specificate
attraverso i parametri SURF_ID, che assegna la tipologia di superficie considerata.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &OBST
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &OBST
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &OBST IN UN LISTATO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &HOLE
Attraverso il namelist HOLE è possibile realizzare un’apertura in un oggetto esistente.
Per fare questo è sufficiente scrivere
&HOLE XB=2.0,4.5,1.9,4.8,0.0,9.2 /
e si toglie materiale nel solido tra 2.0<x<4.5; 1.9<y<4.8; 0.0<z<9.2.
Se l’apertura rappresenta una porta o una finestra, è una regola generale assicurarsi
che il programma riesca a vedere l’apertura attraverso l’intera ostruzione.
Per esempio, se OBST denota un muro di spessore 0.1 m parallelo al piano yz e
avente spessore in direzione x.
&OBST XB=1.0,1.1,0.0,5.0,0.0,3.0 /
e si vuole creare una porta, allora si aggiunge la riga:
&HOLE XB=0.99,1.11,2.0,3.0,0.0,2.0 /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MULT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MULT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &MULT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &VENT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &VENT
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &VENT
&VENT XB=0.0, 0.0, 0.0, 1.0, 0.5, 1.0 SURF_ID='INFLOW_AND_TRACERS' /
&VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 1.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 1.0, 2.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
ESEMPI DI LISTATO DEL GRUPPO &VENT
&VENT MB='XMIN' SURF_ID='OPEN'/
&VENT MB='XMAX' SURF_ID='OPEN'/
&VENT MB='YMIN' SURF_ID='OPEN'/
&VENT MB='YMAX' SURF_ID='OPEN'/
&VENT MB='ZMAX' SURF_ID='OPEN'/
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
L’assegnazione delle condizioni al contorno è un aspetto
fondamentale del problema preso in considerazione, perché
influenzano pesantemente la crescita e lo sviluppo dell’incendio.
Per specificare le proprietà dei solidi, si usa il namelist SURF.
I solidi sono costituiti da una serie di strati che possono essere di
materiali diversi.
Le proprietà di ogni materiale sono indicate attraverso il namelist
MATL.
Queste proprietà riguardano la rapidità di riscaldamento e le modalità
con cui brucia il materiale.
Ogni materiale è contraddistinto da un ID a cui è associato una
superficie attraverso il parametro MATL_ID.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &MATL
WATER EVAPORATION FROM ORIGINAL WOOD
&MATL ID = 'WATER'
EMISSIVITY = 1.0
DENSITY = 1000.
CONDUCTIVITY = 0.6
SPECIFIC_HEAT = 4.19
N_REACTIONS = 1
A = 1E20
E = 1.62E+05
NU_WATER = 1.0
HEAT_OF_REACTION = 2260. /
&MATL ID = 'LIGNIN'
EMISSIVITY = 1.0
DENSITY = 550.
CONDUCTIVITY = 0.1
SPECIFIC_HEAT = 1.1 /
THE PRODUCT OF REACTION 2
&MATL ID = 'CHAR'
EMISSIVITY = 1.0
DENSITY = 140.
CONDUCTIVITY_RAMP = 'K_CHAR'
SPECIFIC_HEAT = 1.1 /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &MATL
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SURF
SURF è il namelist che definisce la struttura delle superfici di tutti i solidi e delle
aperture interne al dominio o al bordo.
Le condizioni al contorno per le aperture e per le ostruzioni sono assegnate proprio
nella riga di comando delle SURF.
Di default per tutte le superficie è assegnata la temperatura ambiente e il materiale
inerte.
Per determinare le caratteristiche dell’incendio è sufficiente assegnare il valore del
HRR, senza esser costretti al dover indicare il tipo di materiale. La sorgente di
incendio può essere modellata quindi solo il valore del HRRPUA, cioè del
coefficiente di rilascio termico per unità di area espresso in kW/m2.
Esempio:
&SURF ID=’FIRE’,HRRPUA=500. /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SURF
&SURF ID='INFLOW_AND_TRACERS',VEL=-0.25,PART_ID='inflow_blue' /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SURF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SURF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SURF
È possibile anche assegnare tipologie di superficie diverse per i vari strati
dell’oggetto (superiore laterale ed inferiore) attraverso il comando SURF_IDS che
costituisce una matrice con le proprietà del lato superiore, laterale ed inferiore.
Per esempio con i comandi
&SURF ID=’FIRE’,HRRPUA=1000.0 /
&OBST XB=2.3,4.5,1.3,4.8,0.0,9.2, SURF_IDS=’FIRE’,’INERT’,’INERT’ /
si vuole indicare che si infiamma solo la superficie superiore dell’oggetto.
Attraverso il parametro ID6, è possibile specificare le caratteristiche di ogni piano
esterno dell’oggetto:
&OBST XB=2.3,4.5,1.3,4.8,0.0,9.2, SURF_ID6=’FIRE’,’INERT’,’HOT’,’COL
D’,’BLOW’,’INERT’ /
dove le sei superfici descritte si riferiscono ai piani x=2.3m, x=4.5m, y=1.3m,
y=4.8m , z=0.0m, z=9.2m.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
CORRELAZIONE TRA GRUPPO &MATL E &SURF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
CORRELAZIONE TRA GRUPPO &MATL E &SURF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &REAC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &REAC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &REAC
Per assegnare l’incendio si può specificare la HRRPUA nella riga della SURF oppure
specificare il calore di reazione (HEAT_OF_REACTION) attraverso i parametri termici
nella riga del MATL. Le reazioni vengono indicate nella stringa REAC nella quale i
parametri principali sono:
• ID mostra il nome identificativo della reazione
• C, H, O, N OTHER sono i componenti chimici della formula
• SOOT_YIELD è la frazione di massa di comburente convertita in
particolato di fumo
• CO_YIELD è la frazione di massa di carburante convertita in monossido di
carbonio
• HEAT_OF_COMBUSTION è la quantità di energia rilasciata per unità di
massa di carburante consumato.
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &REAC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
ESEMPI DEL GRUPPO &REAC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &REAC
&REAC FUEL='WOOD'
FYI='Ritchie, et al., 5th IAFSS, C_3.4 H_6.2 O_2.5, dHc = 15MW/kg'
SOOT_YIELD = 0.02
O = 2.5
C = 3.4
H = 6.2
HEAT_OF_COMBUSTION = 17700 /
ESEMPIO DI INNESCO BENZINA
&REAC FUEL = 'BENZENE'
FYI = 'BENZENE, C_6 H_6'
HEAT_OF_COMBUSTION = 39900.
O = 0.
C = 6.
H = 6.
CO_YIELD = 0.067
SOOT_YIELD = 0.181 /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &RAMP
Per ogni materiale solido si specificano le sue proprietà termiche: conduttività,
densità, calore specifico, emissività. Sia la conduttività che il calore specifico
possono essere essere funzione della temperatura.
Questa dipendenza può essere assegnata attraverso il commando RAMP.
Per esempio, considerando la marinite (un tipo di argillite petrolifera adatto ad
applicazioni ad alte temperature), si indica
&MATL ID = ‘MARINITE’
EMISSIVITY = 0.8
DENSITY = 737.
SPECIFIC_HEAT_RAMP = ‘c_ramp’
CONDUCTIVITY_RAMP = ‘k_ramp’ /
&RAMP ID=’k_ramp’, T= 24., F=0.13 /
&RAMP ID=’k_ramp’, T=149., F=0.12 /
&RAMP ID=’k_ramp’, T=538., F=0.12 /
&RAMP ID=’c_ramp’, T= 93., F=1.172 /
&RAMP ID=’c_ramp’, T=205., F=1.255 /
&RAMP ID=’c_ramp’, T=316., F=1.339 /
&RAMP ID=’c_ramp’, T=425., F=1.423 /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &RAMP
In questo caso, il parametro T nel comando RAMP si riferisce alla temperatura ed F è il
valore specifico del parametro richiesto. Il parametro T del comando RAMP può
riferirsi anche al tempo come nel caso che si riporta di seguito
&MATL ID = ‘stuff’
CONDUCTIVITY = 0.1
SPECIFIC_HEAT = 1.0
DENSITY = 900.0 /
&SURF ID = ‘my surface’
COLOR = ‘GREEN’
MATL_ID = ‘stuff’
HRRPUA = 1000.
IGNITION_TEMPERATURE = 500.
RAMP_Q = ‘fire_ramp’
THICKNESS = 0.01 /
&RAMP ID=’fire_ramp’, T= 0.0, F=0.0 /
&RAMP ID=’fire_ramp’, T= 10.0, F=1.0 /
&RAMP ID=’fire_ramp’, T=310.0, F=1.0 /
&RAMP ID=’fire_ramp’, T=320.0, F=0.0 /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &RAMP
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &PART
&PART ID='inflow_blue',MASSLESS=.TRUE.,QUANTITIES(1)='PARTICLE
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &DEVC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &DEVC
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &DEVC
&OBST XB= 1.40 2.00 2.00 2.20 1.20 3.00
SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TEMPERATURA1'/
&DEVC XYZ= 1.60 2.20 2.00 ID='TEMPERATURA1' SETPOINT= 250.00
QUANTITY='TEMPERATURE' INITIAL_STATE=.TRUE. /
&OBST XB= 3.20 3.80 2.00 2.20 2.10 3.00
SURF_ID='FINESTRA'/
&OBST XB= 0.80 1.00 3.90 5.20 1.20 3.00
SURF_ID='FINESTRA'/
&OBST XB= 1.30 2.20 12.80 13.00 2.20 3.00
SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TIMER1'/
&OBST XB= 2.20 3.80 12.80 13.00 0.20 3.00
SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TIMER1'/
&DEVC XYZ=3.0,3.0,3.0, ID='TIMER1', SETPOINT= 120., QUANTITY='TIME',
INITIAL_STATE=.TRUE. /SENSORE PORTONE INGRESSO
&OBST XB= 2.20 2.30 12.80 13.00 0.20 2.20
SURF_ID='PORTA'/
&OBST XB= 1.30 3.80 12.80 13.00 2.20 2.30
SURF_ID='PORTA'/
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &PROP
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &PROP
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &BNDF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &BNDF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &DUMP
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
IL GRUPPO &SLCF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
PARAMETRI DEL GRUPPO &SLCF
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
ESEMPI GRUPPO &SLCF
&SLCF PBY=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. /
&SLCF PBZ=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. /
&TAIL /
&SLCF PBX=1.50 QUANTITY='TEMPERATURE' /
&SLCF PBX=1.50 QUANTITY='VELOCITY' VECTOR=.TRUE. /
&SLCF PBX=1.50 QUANTITY='VISIBILITY' /
&SLCF PBX=1.50 QUANTITY='CARBON MONOXIDE' /
&SLCF PBX=1.50 QUANTITY='CARBON DIOXIDE' /
&SLCF PBY=2.60 QUANTITY='TEMPERATURE' /
&SLCF PBY=2.60 QUANTITY='VELOCITY' VECTOR=.TRUE. /
&SLCF PBY=2.60 QUANTITY='VISIBILITY' /
&SLCF PBY=2.60 QUANTITY='CARBON MONOXIDE' /
&SLCF PBY=2.60 QUANTITY='CARBON DIOXIDE/
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
STRUTTURA DEL LISTATO COMPLETO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
STRUTTURA DEL LISTATO COMPLETO
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
ESERCITAZIONE IN AULA
&HEAD CHID='wood', TITLE='Test' /
&MESH IJK=50,50,50, XB=0.0,2.0,0.0,1.0,0.0,2.0 /
&TIME T_END=20.0 /
&SURF ID='INFLOW_AND_TRACERS',VEL=-0.25,PART_ID='inflow_blue' /
&PART ID='inflow_blue',MASSLESS=.TRUE.,QUANTITIES(1)='PARTICLE TEMPERATURE',RGB=0,0,255 /
Lagrangian particles
&VENT XB=0.0, 0.0, 0.0, 1.0, 0.5, 1.0 SURF_ID='INFLOW_AND_TRACERS' /
&VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 1.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
&VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 1.0, 2.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
&REAC FUEL='WOOD'
FYI='Ritchie, et al., 5th IAFSS, C_3.4 H_6.2 O_2.5, dHc = 15MW/kg'
SOOT_YIELD = 0.02
O = 2.5
C = 3.4
H = 6.2
HEAT_OF_COMBUSTION = 17700 /
&PART ID='fire_red',MASSLESS=.TRUE.,RGB=255,0,0 / Lagrangian particles
&SURF ID='IGN FIRE',HRRPUA=1000.,RGB=255,0,0,PART_ID='fire_red' /
&VENT XB=0.0,0.75,0.25,0.75,0.0,0.0,SURF_ID='IGN FIRE' /
&PART ID='floor_black',MASSLESS=.TRUE.,RGB=0,0,0 / Lagrangian particles
&SURF ID='TRACER_INJECT_FROM_FLOOR',VEL=-0.2,PART_ID='floor_black' /
&VENT XB=1.25,1.75,0.25,0.75,0.0,0.0,SURF_ID='TRACER_INJECT_FROM_FLOOR' /
&DUMP DT_SLCF=0.1 /
&SLCF PBY=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. /
&SLCF PBZ=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. /
&TAIL /
Prof. Ing. Franco Bontempi
Ing. Marcello Mangione
)
School of Civil and Industrial Engineering
Sapienza University of Rome
Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato

More Related Content

What's hot

00 mangione 10_15 (1)
00 mangione 10_15 (1)00 mangione 10_15 (1)
00 mangione 10_15 (1)RosannaMaul
 
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - Bontempi
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - BontempiPSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - Bontempi
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - BontempiFranco Bontempi Org Didattica
 
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, Crosti
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, CrostiConvegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, Crosti
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, CrostiStroNGER2012
 
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...Franco Bontempi Org Didattica
 
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...Franco Bontempi
 
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaL’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaStroNGER2012
 
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.Franco Bontempi Org Didattica
 
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello Mangione
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello MangioneIntroduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello Mangione
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello MangioneFranco Bontempi Org Didattica
 

What's hot (20)

00 mangione 10_15 (1)
00 mangione 10_15 (1)00 mangione 10_15 (1)
00 mangione 10_15 (1)
 
151216 fire investigation in un condominio
151216 fire investigation in un condominio151216 fire investigation in un condominio
151216 fire investigation in un condominio
 
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALEELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE
 
PSA - Structural Aspects 2016
PSA - Structural Aspects 2016PSA - Structural Aspects 2016
PSA - Structural Aspects 2016
 
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - Bontempi
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - BontempiPSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - Bontempi
PSA - Aspetti del Quadro Normativo Italiano - Bontempi
 
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, Crosti
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, CrostiConvegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, Crosti
Convegno sulla Resistenza al Fuoco, Cosenza 6 Febbraio 2014, Crosti
 
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...
Structural Fire Investigation come back‐analysis della Progettazione Struttur...
 
PSA esercitazione 01-12-18 - I parte
PSA esercitazione 01-12-18 - I partePSA esercitazione 01-12-18 - I parte
PSA esercitazione 01-12-18 - I parte
 
PSA 16-11-16 Modeling Fire Investigation
PSA 16-11-16 Modeling Fire InvestigationPSA 16-11-16 Modeling Fire Investigation
PSA 16-11-16 Modeling Fire Investigation
 
PSA - Resistenza al fuoco - Ing. Marcello Mangione
PSA - Resistenza al fuoco - Ing. Marcello MangionePSA - Resistenza al fuoco - Ing. Marcello Mangione
PSA - Resistenza al fuoco - Ing. Marcello Mangione
 
PSA esercitazione 01-12-18 - II parte
PSA esercitazione 01-12-18 - II partePSA esercitazione 01-12-18 - II parte
PSA esercitazione 01-12-18 - II parte
 
Appunti Corso PSA A.A. 2016/17
Appunti Corso PSA A.A. 2016/17Appunti Corso PSA A.A. 2016/17
Appunti Corso PSA A.A. 2016/17
 
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...
ANALISI STRUTTURALE IN CASO DI INCENDIO MODELLAZIONE CON CODICI DI CALCOLO E ...
 
ESPLOSIONI - Lezione PSA 17-11-18
ESPLOSIONI - Lezione PSA 17-11-18ESPLOSIONI - Lezione PSA 17-11-18
ESPLOSIONI - Lezione PSA 17-11-18
 
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaL’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codifica
 
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.
FIRE RISK in STAGED CONSTRUCTION: Safety & Security.
 
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello Mangione
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello MangioneIntroduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello Mangione
Introduzione all' ottimizzazione strutturale: elaborato Marcello Mangione
 
PSA - esercitazioni ottobre /novembre 2019/20
PSA - esercitazioni ottobre /novembre 2019/20 PSA - esercitazioni ottobre /novembre 2019/20
PSA - esercitazioni ottobre /novembre 2019/20
 
PSA 2017/18 - FIRE INVESTIGATION
PSA 2017/18 - FIRE INVESTIGATIONPSA 2017/18 - FIRE INVESTIGATION
PSA 2017/18 - FIRE INVESTIGATION
 
18.10.13 psa modellazione degli incendi
18.10.13 psa modellazione degli incendi18.10.13 psa modellazione degli incendi
18.10.13 psa modellazione degli incendi
 

Similar to Modellazione incendi costruzione listato

Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...
Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...
Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...FlavioEllero
 
Ricerca Operativa - AMPL
Ricerca Operativa - AMPLRicerca Operativa - AMPL
Ricerca Operativa - AMPLmacdario
 
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal Italia
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal ItaliaBook impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal Italia
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal ItaliaMassimo Talia
 
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...Marco Potok
 
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...MichaelFuser
 
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet Network
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet NetworkExtended Summary of Optimized Design of a Human Intranet Network
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet NetworkOlesiaRonzon
 
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...Pieredoardo Gabutti
 
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVM
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVMRilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVM
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVMpradaroulmoji
 
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoop
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoopDistributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoop
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoopPaolo Nesi
 
Confronto fra piattaforme di robotica evolutiva
Confronto fra piattaforme di robotica evolutivaConfronto fra piattaforme di robotica evolutiva
Confronto fra piattaforme di robotica evolutivaMichaelFuser
 
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2Andrea Pisa
 
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241Nunzio Meli
 
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...Alessandro Umek
 
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI course
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI courseFrom parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI course
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI coursePaolo Nesi
 

Similar to Modellazione incendi costruzione listato (20)

Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...
Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...
Studio del limite superiore del tasso di errore nei codici LDPC con relazione...
 
Ricerca Operativa - AMPL
Ricerca Operativa - AMPLRicerca Operativa - AMPL
Ricerca Operativa - AMPL
 
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal Italia
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal ItaliaBook impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal Italia
Book impianti Centralizzati TV e SAT-FTE Maximal Italia
 
Calcolo Parallelo
Calcolo ParalleloCalcolo Parallelo
Calcolo Parallelo
 
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...
Analisi delle differenze strutturali nelle espressioni regolari costruite da ...
 
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...
Progetto e sviluppo di un sistema di rilevamento di anomalie su sistemi infor...
 
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet Network
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet NetworkExtended Summary of Optimized Design of a Human Intranet Network
Extended Summary of Optimized Design of a Human Intranet Network
 
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...
Progetto e realizzazione di un'interfaccia web interattiva per un sistema di ...
 
Test 03b 26.05.2015
Test 03b   26.05.2015Test 03b   26.05.2015
Test 03b 26.05.2015
 
Mat app c
Mat app cMat app c
Mat app c
 
Mat app c
Mat app cMat app c
Mat app c
 
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVM
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVMRilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVM
Rilevamento di Anomalie Urbane attraverso il Riconoscimento Audio basato su SVM
 
Compressione dei file
Compressione dei fileCompressione dei file
Compressione dei file
 
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoop
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoopDistributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoop
Distributed and Parallel Architecture, from grid to MapReduce, hadoop
 
Confronto fra piattaforme di robotica evolutiva
Confronto fra piattaforme di robotica evolutivaConfronto fra piattaforme di robotica evolutiva
Confronto fra piattaforme di robotica evolutiva
 
Tesi andrea cingolani
Tesi andrea cingolaniTesi andrea cingolani
Tesi andrea cingolani
 
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2
Guida all'utilizzo di OpenFOAM su Windows10 (con Ubuntu LTS) - Capitolo 2
 
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241
a1dddf507ce838f51f5349d2b2c25241
 
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...
Integrazione e sviluppo di una piattaforma per la gestione delle conformità a...
 
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI course
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI courseFrom parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI course
From parallel architecture to mapreduce hadoop passing on grid, UNIFI course
 

More from Franco Bontempi Org Didattica

II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdf
II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdfII evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdf
II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdfFranco Bontempi Org Didattica
 
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdf
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdfICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdf
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdfFranco Bontempi Org Didattica
 
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...Franco Bontempi Org Didattica
 
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoring
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoringSoft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoring
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoringFranco Bontempi Org Didattica
 
Systemic approach for the maintenance of complex structural systems
Systemic approach for the maintenance of complex structural systemsSystemic approach for the maintenance of complex structural systems
Systemic approach for the maintenance of complex structural systemsFranco Bontempi Org Didattica
 
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structures
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structuresThe role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structures
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structuresFranco Bontempi Org Didattica
 
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...Franco Bontempi Org Didattica
 
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...Franco Bontempi Org Didattica
 
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...Franco Bontempi Org Didattica
 
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...Franco Bontempi Org Didattica
 

More from Franco Bontempi Org Didattica (20)

50 anni.Image.Marked.pdf
50 anni.Image.Marked.pdf50 anni.Image.Marked.pdf
50 anni.Image.Marked.pdf
 
4. Comportamento di elementi inflessi.pdf
4. Comportamento di elementi inflessi.pdf4. Comportamento di elementi inflessi.pdf
4. Comportamento di elementi inflessi.pdf
 
Calcolo della precompressione: DOMINI e STRAUS7
Calcolo della precompressione: DOMINI e STRAUS7Calcolo della precompressione: DOMINI e STRAUS7
Calcolo della precompressione: DOMINI e STRAUS7
 
II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdf
II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdfII evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdf
II evento didattica 5 aprile 2022 TECNICA DELLE COSTRUZIONI.pdf
 
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdf
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdfICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdf
ICAR 09_incontro del 5 aprile 2022_secondo annuncio.pdf
 
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...
Structural health monitoring of a cable-stayed bridge with Bayesian neural ne...
 
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoring
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoringSoft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoring
Soft computing based multilevel strategy for bridge integrity monitoring
 
Systemic approach for the maintenance of complex structural systems
Systemic approach for the maintenance of complex structural systemsSystemic approach for the maintenance of complex structural systems
Systemic approach for the maintenance of complex structural systems
 
Elenco studenti esaminandi
Elenco studenti esaminandiElenco studenti esaminandi
Elenco studenti esaminandi
 
Costruzione di ponti in cemento armato.
Costruzione di ponti in cemento armato.Costruzione di ponti in cemento armato.
Costruzione di ponti in cemento armato.
 
Costruzione di ponti in acciaio
Costruzione di ponti in acciaioCostruzione di ponti in acciaio
Costruzione di ponti in acciaio
 
Costruzione di Ponti - Ceradini
Costruzione di Ponti - CeradiniCostruzione di Ponti - Ceradini
Costruzione di Ponti - Ceradini
 
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structures
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structuresThe role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structures
The role of softening in the numerical analysis of R.C. framed structures
 
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...
Reliability of material and geometrically non-linear reinforced and prestress...
 
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...
Probabilistic Service Life Assessment and Maintenance Planning of Concrete St...
 
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...
Cellular Automata Approach to Durability Analysis of Concrete Structures in A...
 
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...
UNA FORMULAZIONE DEL DEGRADO DELLA RISPOSTA DI STRUTTURE INTELAIATE IN C.A./C...
 
Esami a distanza. Severgnini. Corriere della sera.
Esami a distanza. Severgnini. Corriere della sera.Esami a distanza. Severgnini. Corriere della sera.
Esami a distanza. Severgnini. Corriere della sera.
 
Tdc prova 2022 01-26
Tdc prova 2022 01-26Tdc prova 2022 01-26
Tdc prova 2022 01-26
 
Risultati
RisultatiRisultati
Risultati
 

Recently uploaded

Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioServizi a rete
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaServizi a rete
 

Recently uploaded (7)

Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI GiovanniGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | CADEI Giovanni
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA GiorgioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | SERRA Giorgio
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' DavideGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ROMANO' Davide
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO SimoneGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI Daniele
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO AntonioGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DISCIPIO Antonio
 
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO AndreaGiornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | ALBIERO Andrea
 

Modellazione incendi costruzione listato

  • 1. Università “La Sapienza” – Roma CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO Anno Accademico 2018-2019 20 ottobre 2018 Modellazione degli incendi con Fire Dynamics Simulator (FDS) (costruzione del listato ) Structural Fire Investigation Docente: Prof. Ing. Franco Bontempi Assistente: Ing. Marcello Mangione
  • 2. Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione aAaARTIO Articolo di riferimento Riv antincendio marzo-aprile 2013
  • 3. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione aAaARTIO Libro di riferimento «FIRE SAFETY ENGINEERING» UTET CONSIGLIATO PER CHI VUOLE APPROFONDIRE I CONCETTI DI TALE LEZIONE
  • 4. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione
  • 5. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione
  • 6. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione
  • 7. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione I parametri richiesti da FDS utili per descrivere un particolare scenario sono contenuti in un file di testo creato dall’utente che sarà spiegato nel dettaglio nelle slides successive. Con FDS si possono realizzare i seguenti modelli: • modello idrodinamico • modello di combustione • trasmissione per irraggiamento • sprinkler e rilevatori. FDS è in grado di fornire come dati di uscita, previo un opportuno settaggio della simulazione, i valori delle seguenti variabili scalari e vettoriali a prefissati intervalli di tempo: • temperatura, velocità e concentrazione dei gas • concentrazione dei prodotti di combustione • visibilità e pressione • tempo di attivazione di erogatori sprinkler e di rivelatori di calore o di fumo • flussi di massa e di energia. Questi valori vengono valutati in ogni cella: tipicamente un modello FDS è costituito da centinaia di migliaia di celle e migliaia di intervalli temporali. Gli andamenti nel tempo di alcune grandezze in singoli punti dello spazio o quantità come la potenza termica rilasciata sono salvati in file di estensione .csv utilizzabili in programmi di elaborazione dati.
  • 8. School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione File di input Le operazioni svolte dal programma FDS sono basate su un file di testo di input la cui estensione è .fds: il nome del file sarà del tipo quindi job_name.fds. Nel file di input sono contenute tutte le informazioni necessarie per la descrizione dello scenario di incendio. Queste riguardano: • le dimensioni della griglia, la quale consiste in una o più mesh di celle uniformi. Tutti gli elementi devono avere dimensioni conformi alla griglia: oggetti più piccoli della singola cella possono essere approssimati con la cella minima o ignorati • la geometria dell’edificio: è rappresentata da una serie di blocchi rettangolari • l’ambiente circostante: le condizioni al contorno sono applicate sulle superfici dei blocchi; • le proprietà dei materiali: la conducibilità termica, il calore specifico, la densità, lo spessore; • le caratteristiche della combustione; • le quantità di output richieste. Una certa disponibilità di questi file di dati è direttamente offerta dal NIST, all’interno della cartella denominata Examples che viene installata durante la procedura di settaggio automatico.
  • 9. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato Struttura del file Nel file di input i parametri delle analisi sono organizzati in gruppi detti namelist group che rappresentano classi di parametri. I namelist sono stringhe di comando in linguaggio FORTRAN. Costituiscono le parole chiave per la comprensione del file di dati: si tratta di una trentina di istruzioni, tutte individuate per mezzo di una stringa composta da quattro caratteri alfabetici, come riportato in Tabella. Ogni stringa del namelist inizia con il carattere & e finisce con lo slash (/). Ciò che viene eventualmente scritto dopo lo slash non viene letto dal programma: è solo un commento utile all’utente per descrivere l’istruzione che lo precede. I singoli comandi sono separati dalla virgola, dallo spazio o da un’interruzione di linea.
  • 10. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
  • 11. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &HEAD ESEMPI: &HEAD CHID='wood', TITLE='Test' / &HEAD CHID='INCENDIO', TITLE='RIS' /
  • 12. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &HEAD
  • 13. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &HEAD IN UN LISTATO
  • 14. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MESH Tutti i calcoli in FDS devono essere condotti all’interno di un dominio che è costituito da volumi discretizzati. Ogni volume è composto da celle parallelepipede, il numero delle quali dipende dalla risoluzione voluta della dinamica del flusso. MESH è il namelist che definisce il dominio computazionale. Il sistema di coordinate necessario per la definizione della mesh è conforme alla regola della mano destra. Il punto di origine è definito attraverso il primo, il terzo e il quinto valore di una sestina di numeri reali XB e il punto finale attraverso il secondo, il quarto ed il sesto valore. Per esempio: &MESH, IJK=10,20,30. XB=0.0,1.0,0.0,2.0,0.0,3.0 / definisce una mesh il cui volume si estende dall’origine per 1 metro in direzione x, 2 m in direzione y e 3 metri in direzione z. La mesh è suddivisa in celle attraverso il parametro IJK. Nell’esempio di cui sopra il dominio è diviso in cubi di 10 cm. &MESH IJK=50,150,60, XB=0.0,5.0,0.0,15.0,0.0,6.0 / 778545 NUMERO DI CELLE
  • 15. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MESH IN UN LISTATO
  • 16. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &TIME Le condizioni riguardanti la durata della simulazione e il tempo dello step iniziale vengono attribuite attraverso il namelist TIME. Il parametro che permette di indicare la durata è T_END che di default è impostato pari ad 1s. Per esempio, la seguente riga di comando fornisce l’istruzione che la simulazione duri 5400 secondi. &TIME, T_END=5400. / Impostando T_END pari a zero, si può effettuare un rapido controllo della geometria del problema in Smokeview. È possibile specificare anche il tempo di inizio della simulazione tramite il comando T_BEGIN. Questa è un’opzione utile per realizzare un filmato volendo mostrare le condizioni iniziali. Il passo temporale di integrazione numerica iniziale può essere specificato attraverso il comando DT. Questo parametro è normalmente calcolato dividendo la dimensione del volume discretizzato per la velocità del flusso di calore. Il valore di default di DT è dove δx, δy, δz sono le dimensioni della cella minore, H è l’altezza massima del dominio e g l’accelerazione di gravità.
  • 17. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &TIME Durante la simulazione non è permesso aumentare il suo valore iniziale a meno che non si specifichi altrimenti attraverso la seguente stringa di testo: &TIME, RESTRICT_TIME_STEP=.FALSE. / Un altro parametro interessante che può essere utilizzato quando si ha un dominio diviso in più griglie è SYNCHRONIZE, un indicatore logico che permette di far coincidere i DT di tutte le mesh. Di default è .TRUE. &TIME, SYNCHRONIZE =.true. /
  • 18. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &TIME
  • 19. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &TIME IN UN LISTATO
  • 20. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &INIT
  • 21. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &INIT
  • 22. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &OBST Il namelist OBST contiene tutti i parametri necessari a definire le ostruzioni. Ciascuna riga di comando contiene le coordinate del rettangolo solido all’interno del dominio. Il solido è definito da due punti (x1, y1, z1) e (x2,y2, z2) espressi all’interno di un vettore da 6 elementi XB=X1,X2,Y1,Y2,Z1,Z2. In aggiunta alle coordinate, le condizioni al contorno per gli oggetti sono specificate attraverso i parametri SURF_ID, che assegna la tipologia di superficie considerata.
  • 23. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &OBST
  • 24. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &OBST
  • 25. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &OBST IN UN LISTATO
  • 26. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &HOLE Attraverso il namelist HOLE è possibile realizzare un’apertura in un oggetto esistente. Per fare questo è sufficiente scrivere &HOLE XB=2.0,4.5,1.9,4.8,0.0,9.2 / e si toglie materiale nel solido tra 2.0<x<4.5; 1.9<y<4.8; 0.0<z<9.2. Se l’apertura rappresenta una porta o una finestra, è una regola generale assicurarsi che il programma riesca a vedere l’apertura attraverso l’intera ostruzione. Per esempio, se OBST denota un muro di spessore 0.1 m parallelo al piano yz e avente spessore in direzione x. &OBST XB=1.0,1.1,0.0,5.0,0.0,3.0 / e si vuole creare una porta, allora si aggiunge la riga: &HOLE XB=0.99,1.11,2.0,3.0,0.0,2.0 /
  • 27. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MULT
  • 28. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MULT
  • 29. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &MULT
  • 30. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &VENT
  • 31. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &VENT
  • 32. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &VENT &VENT XB=0.0, 0.0, 0.0, 1.0, 0.5, 1.0 SURF_ID='INFLOW_AND_TRACERS' / &VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 1.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 1.0, 2.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / ESEMPI DI LISTATO DEL GRUPPO &VENT &VENT MB='XMIN' SURF_ID='OPEN'/ &VENT MB='XMAX' SURF_ID='OPEN'/ &VENT MB='YMIN' SURF_ID='OPEN'/ &VENT MB='YMAX' SURF_ID='OPEN'/ &VENT MB='ZMAX' SURF_ID='OPEN'/
  • 33. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL
  • 34. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL L’assegnazione delle condizioni al contorno è un aspetto fondamentale del problema preso in considerazione, perché influenzano pesantemente la crescita e lo sviluppo dell’incendio. Per specificare le proprietà dei solidi, si usa il namelist SURF. I solidi sono costituiti da una serie di strati che possono essere di materiali diversi. Le proprietà di ogni materiale sono indicate attraverso il namelist MATL. Queste proprietà riguardano la rapidità di riscaldamento e le modalità con cui brucia il materiale. Ogni materiale è contraddistinto da un ID a cui è associato una superficie attraverso il parametro MATL_ID.
  • 35. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL
  • 36. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL
  • 37. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL
  • 38. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &MATL WATER EVAPORATION FROM ORIGINAL WOOD &MATL ID = 'WATER' EMISSIVITY = 1.0 DENSITY = 1000. CONDUCTIVITY = 0.6 SPECIFIC_HEAT = 4.19 N_REACTIONS = 1 A = 1E20 E = 1.62E+05 NU_WATER = 1.0 HEAT_OF_REACTION = 2260. / &MATL ID = 'LIGNIN' EMISSIVITY = 1.0 DENSITY = 550. CONDUCTIVITY = 0.1 SPECIFIC_HEAT = 1.1 / THE PRODUCT OF REACTION 2 &MATL ID = 'CHAR' EMISSIVITY = 1.0 DENSITY = 140. CONDUCTIVITY_RAMP = 'K_CHAR' SPECIFIC_HEAT = 1.1 /
  • 39. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &MATL
  • 40. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SURF SURF è il namelist che definisce la struttura delle superfici di tutti i solidi e delle aperture interne al dominio o al bordo. Le condizioni al contorno per le aperture e per le ostruzioni sono assegnate proprio nella riga di comando delle SURF. Di default per tutte le superficie è assegnata la temperatura ambiente e il materiale inerte. Per determinare le caratteristiche dell’incendio è sufficiente assegnare il valore del HRR, senza esser costretti al dover indicare il tipo di materiale. La sorgente di incendio può essere modellata quindi solo il valore del HRRPUA, cioè del coefficiente di rilascio termico per unità di area espresso in kW/m2. Esempio: &SURF ID=’FIRE’,HRRPUA=500. /
  • 41. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SURF &SURF ID='INFLOW_AND_TRACERS',VEL=-0.25,PART_ID='inflow_blue' /
  • 42. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SURF
  • 43. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SURF
  • 44. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SURF È possibile anche assegnare tipologie di superficie diverse per i vari strati dell’oggetto (superiore laterale ed inferiore) attraverso il comando SURF_IDS che costituisce una matrice con le proprietà del lato superiore, laterale ed inferiore. Per esempio con i comandi &SURF ID=’FIRE’,HRRPUA=1000.0 / &OBST XB=2.3,4.5,1.3,4.8,0.0,9.2, SURF_IDS=’FIRE’,’INERT’,’INERT’ / si vuole indicare che si infiamma solo la superficie superiore dell’oggetto. Attraverso il parametro ID6, è possibile specificare le caratteristiche di ogni piano esterno dell’oggetto: &OBST XB=2.3,4.5,1.3,4.8,0.0,9.2, SURF_ID6=’FIRE’,’INERT’,’HOT’,’COL D’,’BLOW’,’INERT’ / dove le sei superfici descritte si riferiscono ai piani x=2.3m, x=4.5m, y=1.3m, y=4.8m , z=0.0m, z=9.2m.
  • 45. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato CORRELAZIONE TRA GRUPPO &MATL E &SURF
  • 46. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato CORRELAZIONE TRA GRUPPO &MATL E &SURF
  • 47. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &REAC
  • 48. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &REAC
  • 49. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &REAC Per assegnare l’incendio si può specificare la HRRPUA nella riga della SURF oppure specificare il calore di reazione (HEAT_OF_REACTION) attraverso i parametri termici nella riga del MATL. Le reazioni vengono indicate nella stringa REAC nella quale i parametri principali sono: • ID mostra il nome identificativo della reazione • C, H, O, N OTHER sono i componenti chimici della formula • SOOT_YIELD è la frazione di massa di comburente convertita in particolato di fumo • CO_YIELD è la frazione di massa di carburante convertita in monossido di carbonio • HEAT_OF_COMBUSTION è la quantità di energia rilasciata per unità di massa di carburante consumato.
  • 50. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &REAC
  • 51. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato ESEMPI DEL GRUPPO &REAC
  • 52. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &REAC &REAC FUEL='WOOD' FYI='Ritchie, et al., 5th IAFSS, C_3.4 H_6.2 O_2.5, dHc = 15MW/kg' SOOT_YIELD = 0.02 O = 2.5 C = 3.4 H = 6.2 HEAT_OF_COMBUSTION = 17700 / ESEMPIO DI INNESCO BENZINA &REAC FUEL = 'BENZENE' FYI = 'BENZENE, C_6 H_6' HEAT_OF_COMBUSTION = 39900. O = 0. C = 6. H = 6. CO_YIELD = 0.067 SOOT_YIELD = 0.181 /
  • 53. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &RAMP Per ogni materiale solido si specificano le sue proprietà termiche: conduttività, densità, calore specifico, emissività. Sia la conduttività che il calore specifico possono essere essere funzione della temperatura. Questa dipendenza può essere assegnata attraverso il commando RAMP. Per esempio, considerando la marinite (un tipo di argillite petrolifera adatto ad applicazioni ad alte temperature), si indica &MATL ID = ‘MARINITE’ EMISSIVITY = 0.8 DENSITY = 737. SPECIFIC_HEAT_RAMP = ‘c_ramp’ CONDUCTIVITY_RAMP = ‘k_ramp’ / &RAMP ID=’k_ramp’, T= 24., F=0.13 / &RAMP ID=’k_ramp’, T=149., F=0.12 / &RAMP ID=’k_ramp’, T=538., F=0.12 / &RAMP ID=’c_ramp’, T= 93., F=1.172 / &RAMP ID=’c_ramp’, T=205., F=1.255 / &RAMP ID=’c_ramp’, T=316., F=1.339 / &RAMP ID=’c_ramp’, T=425., F=1.423 /
  • 54. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &RAMP In questo caso, il parametro T nel comando RAMP si riferisce alla temperatura ed F è il valore specifico del parametro richiesto. Il parametro T del comando RAMP può riferirsi anche al tempo come nel caso che si riporta di seguito &MATL ID = ‘stuff’ CONDUCTIVITY = 0.1 SPECIFIC_HEAT = 1.0 DENSITY = 900.0 / &SURF ID = ‘my surface’ COLOR = ‘GREEN’ MATL_ID = ‘stuff’ HRRPUA = 1000. IGNITION_TEMPERATURE = 500. RAMP_Q = ‘fire_ramp’ THICKNESS = 0.01 / &RAMP ID=’fire_ramp’, T= 0.0, F=0.0 / &RAMP ID=’fire_ramp’, T= 10.0, F=1.0 / &RAMP ID=’fire_ramp’, T=310.0, F=1.0 / &RAMP ID=’fire_ramp’, T=320.0, F=0.0 /
  • 55. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &RAMP
  • 56. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &PART &PART ID='inflow_blue',MASSLESS=.TRUE.,QUANTITIES(1)='PARTICLE
  • 57. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &DEVC
  • 58. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &DEVC
  • 59. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &DEVC &OBST XB= 1.40 2.00 2.00 2.20 1.20 3.00 SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TEMPERATURA1'/ &DEVC XYZ= 1.60 2.20 2.00 ID='TEMPERATURA1' SETPOINT= 250.00 QUANTITY='TEMPERATURE' INITIAL_STATE=.TRUE. / &OBST XB= 3.20 3.80 2.00 2.20 2.10 3.00 SURF_ID='FINESTRA'/ &OBST XB= 0.80 1.00 3.90 5.20 1.20 3.00 SURF_ID='FINESTRA'/ &OBST XB= 1.30 2.20 12.80 13.00 2.20 3.00 SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TIMER1'/ &OBST XB= 2.20 3.80 12.80 13.00 0.20 3.00 SURF_ID='FINESTRA' DEVC_ID='TIMER1'/ &DEVC XYZ=3.0,3.0,3.0, ID='TIMER1', SETPOINT= 120., QUANTITY='TIME', INITIAL_STATE=.TRUE. /SENSORE PORTONE INGRESSO &OBST XB= 2.20 2.30 12.80 13.00 0.20 2.20 SURF_ID='PORTA'/ &OBST XB= 1.30 3.80 12.80 13.00 2.20 2.30 SURF_ID='PORTA'/
  • 60. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &PROP
  • 61. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &PROP
  • 62. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &BNDF
  • 63. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &BNDF
  • 64. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &DUMP
  • 65. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato IL GRUPPO &SLCF
  • 66. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato PARAMETRI DEL GRUPPO &SLCF
  • 67. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato ESEMPI GRUPPO &SLCF &SLCF PBY=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. / &SLCF PBZ=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. / &TAIL / &SLCF PBX=1.50 QUANTITY='TEMPERATURE' / &SLCF PBX=1.50 QUANTITY='VELOCITY' VECTOR=.TRUE. / &SLCF PBX=1.50 QUANTITY='VISIBILITY' / &SLCF PBX=1.50 QUANTITY='CARBON MONOXIDE' / &SLCF PBX=1.50 QUANTITY='CARBON DIOXIDE' / &SLCF PBY=2.60 QUANTITY='TEMPERATURE' / &SLCF PBY=2.60 QUANTITY='VELOCITY' VECTOR=.TRUE. / &SLCF PBY=2.60 QUANTITY='VISIBILITY' / &SLCF PBY=2.60 QUANTITY='CARBON MONOXIDE' / &SLCF PBY=2.60 QUANTITY='CARBON DIOXIDE/
  • 68. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato STRUTTURA DEL LISTATO COMPLETO
  • 69. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato STRUTTURA DEL LISTATO COMPLETO
  • 70. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
  • 71. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
  • 72. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato
  • 73. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 74. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 75. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 76. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 77. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 78. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 79. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato VISUALIZZAZI0NE DEI RISULTATI CON SMOKEVIEW
  • 80. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato ESERCITAZIONE IN AULA &HEAD CHID='wood', TITLE='Test' / &MESH IJK=50,50,50, XB=0.0,2.0,0.0,1.0,0.0,2.0 / &TIME T_END=20.0 / &SURF ID='INFLOW_AND_TRACERS',VEL=-0.25,PART_ID='inflow_blue' / &PART ID='inflow_blue',MASSLESS=.TRUE.,QUANTITIES(1)='PARTICLE TEMPERATURE',RGB=0,0,255 / Lagrangian particles &VENT XB=0.0, 0.0, 0.0, 1.0, 0.5, 1.0 SURF_ID='INFLOW_AND_TRACERS' / &VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 1.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=2.0, 2.0, 0.0, 0.0, 0.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' / &VENT XB=0.0, 2.0, 0.0, 1.0, 2.0, 2.0 SURF_ID='OPEN' /
  • 81. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato &REAC FUEL='WOOD' FYI='Ritchie, et al., 5th IAFSS, C_3.4 H_6.2 O_2.5, dHc = 15MW/kg' SOOT_YIELD = 0.02 O = 2.5 C = 3.4 H = 6.2 HEAT_OF_COMBUSTION = 17700 / &PART ID='fire_red',MASSLESS=.TRUE.,RGB=255,0,0 / Lagrangian particles &SURF ID='IGN FIRE',HRRPUA=1000.,RGB=255,0,0,PART_ID='fire_red' / &VENT XB=0.0,0.75,0.25,0.75,0.0,0.0,SURF_ID='IGN FIRE' / &PART ID='floor_black',MASSLESS=.TRUE.,RGB=0,0,0 / Lagrangian particles &SURF ID='TRACER_INJECT_FROM_FLOOR',VEL=-0.2,PART_ID='floor_black' / &VENT XB=1.25,1.75,0.25,0.75,0.0,0.0,SURF_ID='TRACER_INJECT_FROM_FLOOR' / &DUMP DT_SLCF=0.1 / &SLCF PBY=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. / &SLCF PBZ=0.5, QUANTITY='TEMPERATURE',VECTOR=.TRUE. / &TAIL /
  • 82. Prof. Ing. Franco Bontempi Ing. Marcello Mangione ) School of Civil and Industrial Engineering Sapienza University of Rome Progettazione Strutturale Antincendio – Costruzione del listato