Lezioni di economia per uscire dalla crisi.
Come è nata l'UE, il divorzio Banca d'Italia e Tesoro. La camicia di forza dell'eurozona: la perdita della possibilità di spesa per Stato e Comuni.
5. Una storia in tre atti
• Atto I
La moneta moderna
• Atto II
Il contesto europeo
• Atto III
Crisi e prospettive di soluzione
Una vera economia per i cittadini
7. La natura della moneta
• Unità di conto
• Mezzo di pagamento
• Riserva di valore
Una vera economia per i cittadini
8. La natura della moneta
• Moneta-merce: il valore è dato dal metallo prezioso
contenuto in essa
– Unità di conto del sovrano
• Moneta-credito: mezzo di pagamento fra istituti
bancari
• Moneta moderna (dal 1971): unità di conto stabilità
dallo Stato sovrano (moneta fiat)
– Non è legata a metalli preziosi
Una vera economia per i cittadini
9. Moneta moderna e sovrana
1. È di proprietà dello Stato che
la emette
2. Non ha valore legato all‟oro o
altro metallo prezioso
3. Ha un tasso di cambio
flessibile rispetto alle altre
valute
Una vera economia per i cittadini
14. Uno sguardo storico
• CECA (1952) e CE (1957): integrazione
europea e mercantilismo
• La lira segue l‟andamento del dollaro
USA (1973-9)
• Sistema Monetario Europeo (1979)
• Lira forte (1987-91): scelta politica di
Bankitalia
Una vera economia per i cittadini
15. Beniamino Andreatta:
“Penso che se non riusciamo a concordare
delle regole europee di comportamento che
riguardano i salari, la possibilità della mobilità
del lavoro, noi rischiamo di avere una
economia bloccata”
Rai EXTRA, Intervista con Bruno Vespa (1979)
http://www.youtube.com/watch?v=yp4GuD1t0Vg
Una vera economia per i cittadini
16. La preparazione della moneta unica
• Divorzio fra Banca Centrale e Tesoro (1981)
• Interessi più elevati sul debito: trasferimento di
ricchezza verso il settore finanziario
• Disciplinare
lavoratori, sindacati, imprese, investimenti
Una vera economia per i cittadini
17. Uno sguardo storico (2)
• Politiche espansive tedesche fino al 1992
• Trattato di Maastricht e SGP: congelamento bilanci
pubblici e mercantilismo nell‟Euro
• Crisi del settore bancario europeo e delle
esportazioni verso USA
• Deflazione imposta all‟intera Eurozona
Una vera economia per i cittadini
18. E l‟Italia?
• Crescita del “quarto capitalismo” e delle PMI
• Multinazionali tascabili: produzioni ad alto valore
aggiunto
• Subfornitura integrata nella catena del valore della
Germania
• Beni di consumo standard importati dall‟Asia
• Sfida competitiva persa sul mercato intraeuropeo:
deflazione tedesca
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19. E l‟Italia? (2)
• Importazione di capitali favorita dagli alti
tassi d‟interesse
• Ristrutturazione del settore pubblico (alto
rapporto debito/PIL)
• Compressione dei salari reali negli „80 e
nei ‟90
• Privatizzazioni e svalutazione del 1992
Una vera economia per i cittadini
20. Una banca indipendente
“Sono vietati la concessione di scoperti di conto o
qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia, da parte
della Banca centrale europea o da parte delle banche
centrali degli Stati membri […] a istituzioni, organi od
organismi dell'Unione, alle amministrazioni statali, […]
come l'acquisto diretto presso di essi di titoli di
debito da parte della Banca centrale europea o delle
banche centrali nazionali.”
(Art. 123 del Trattato sul Funzionamento dell‟Unione)
Una vera economia per i cittadini
21. “Se un Governo non ha la propria Banca
Centrale, attraverso la quale creare denaro
liberamente, i suoi utilizzatori (spenditori)
possono essere finanziati solo attraverso il
prestito nel libero mercato in competizione
con le imprese, e questo può risultare
eccessivamente caro o addirittura
impossibile, particolarmente quando si è in
condizione di estrema emergenza; il pericolo,
allora, è che le restrizioni di bilancio alle quali
i Governi sono singolarmente impegnati
faranno conoscere una tendenza
disinflazionistica che chiuderà l„ Europa, in Wynne Godley, 1992
blocco, in una depressione, senza più alcun
potere di ripresa.”
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25. Reazioni delle istituzioni europee
• Esplosione dei debiti pubblici in Europa
• La BCE interrompe l‟acquisto di titoli greci su pressioni
tedesche
• Politiche di austerità: Fiscal Compact, MES, Patti di stabilità
regionali
• Programmi di acquisto di titoli sul mercato secondario nel
2012 (OMT)
• Concessione di liquidità illimitata alle banche (LTRO)
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26. Fiscal Compact
• Trattato intergovernativo sottoscritto da 25 Paesi
membri dell‟Unione Europea il 2 marzo 2012.
• Non fa parte del corpus giuridico dell‟UE
• Contiene una serie di norme vincolanti
sull‟equilibrio di bilancio degli Stati.
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27. Fiscal Compact
• Il deficit pubblico strutturale non deve superare lo
0,5% del PIL e, per i paesi il cui debito pubblico è
inferiore al 60% del PIL, l'1%
• Obbligo per i Paesi non virtuosi di rientrare entro il
60% del debito/PIL nel giro di 20 anni
• Correzioni automatiche quando lo Stato non
raggiunge gli obiettivi di bilancio concordati
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28. Saldi settoriali con Fiscal Compact
Settore
governativo
Settore
estero
Settore
nongovernativo
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30. L‟articolo 81 della Costituzione
• La riforma impone il raggiungimento del pareggio
di bilancio.
• Sono previste eccezioni riferite al “ciclo”
economico, ma vanno evitati deficit permanenti
del settore pubblico.
• Le politiche keynesiane sono di fatto vietate per
legge.
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32. Recuperare la sovranità
• Nel sistema attuale
dell‟Eurozona le politiche
espansive sono impossibili
• No consenso su riforme della
BCE e delle istituzioni europee
• Necessario il recupero della
sovranità per politiche di piena
occupazione
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33. Fonti
•
Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell‟Unione economica
e monetaria
(http://www.european-council.europa.eu/media/639226/10_-_tscg.it.12.pdf)
•
L. R. WRAY, DIMITRI B. PAPADIMITRIOU, “Endgame for the Euro” (2012)
•
R. BELLOFIORE, J. HALEVI, “Could Be Raining Again?”, International Journal of
Political economy, vol. 39, no. 4, Winter 2010–11, pp. 5–30.
•
W. GODLEY, “Maastricht And All That” (1992)
•
P. BARNARD, “Il più grande crimine” (2011)
•
G. ZEZZA, The impact of fiscal austerity in the Eurozone (2012)
La bilancia dei pagamenti