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I tre servizi di Gancio
   Affettività (amore, depressione,
    autostima, etc)
   Socialità (rapporto con pari e adulti)
   Integrazione (es.: immagine corporea–
    sessualità)
   psicosomatosi (es.: ipocondria)
   percezione (ipo  iper  dis – percezione)
   conoscenza(ipo  iper  dis- conoscitive)
1.   Crisi derivata da problemi sintonici con l’età
2. Disfunzione lieve in una delle 6 aree + problemi
     sintonici con l’età (counselling)
  ------------------------------------------------------------------
1. Disfunzione grave in una delle 6 aree (specie
     se sorta in preadolescenza, e ancor di più se
     accompagnata dal fallimento rispetto ai
     compiti di sviluppo che sono richiesti in
     preadolescenza)
2. Incapacità di immatricolarsi in adolescenza
     (passaggio al back office)
 Workshop: Bambini e ragazzi a rischio
  (famiglie con svantaggio socio-culturale
  eo deprivate
Problemi ingresso in latenza e in
  preadolescenza
 Stanze di Dante: migranti in età evolutiva

Padroneggiamento della ns lingua
Aiuto nel momento dell’arrivo
Shock culturale iniziale
 L’aiuto da parte di Coop nordest (15  19  21)
 0910: L’anno in cui l’Ausl non è riuscita a finanziarli
    Il problema dei vincoli di bilancio da parte dei
                      comprensivi
   L’ultimo importantissimo nodo della rete
    interprofessionale ed interistituzionale: Il tirocinio
    degli studenti di scienze della formazione in
    partenariato con UNIMORE
   Quest’anno è stato particolarmente importante
    poiché è stata rinnovata la convenzione con
    l’università e ciò ha permesso un ulteriore
    sviluppo di Gancio non solo in periferia, ma
    anche fuori provincia e addirittura fuori regione
   . La partecipazione attiva da parte dei docenti e
    dei tutor di Scienza della Formazione permette di
    definire queste Stanze di Dante, prima ancora
    che come luoghi di cura, come luoghi di
    formazione sul campo, e quindi come luoghi in
    cui si sedimentano contemporaneamente cure
    e riflessioni sulla cura.
    scuole
                              N.
                         complessivo   Bambini    Bambini 
                              ore       ragazzi     ragazzi    N. immigrati                N. prof
             n. Stanze    effettuate    iscritti    seguiti        seguiti  Tirocinanti   referenti
Materne        12          1430          408         201          113          19           11
 Elem.         10          1410          431         264          246          20           12
   apprendere
     dall’esperienza
    aggiustare il tiro in
     base a ciò che
     essa ci suggerisce
    mai dare per
     scontato un
     modello
 Nel momento del varo l’importante è che la
nave stia a galla: gli interni, le rifiniture le faremo
e ri-faremo in itinere, imparando ad apprendere
dall’esperienza
1- Trovarsi in una posizione liminare permette di
   rimanere creativi e legati ai reali problemi del
   presente
 Ma gli enti locali finanziano più facilmente i
   modelli “forti”: quelli che appaiono come molto
   standardizzati
 Problema: come contemperare liminarità e
   standardizzazione?
 2. perché non tentare di agire nei confronti delle
 due facoltà di psicologia (Parma – Cesena)
 proponendo loro il modello UNIMORE?
legame
     con i luoghi storici di cura
   dell’AUSL, con la rete scolastica
   e con tutti gli altri luoghi messi in
       piedi nel territorio dai vari
    comparti di quell’ecosistema
     adulto che si attiva e ruota
    intorno a bambini e giovani:
            la rete di reti!

Anche questa rete di reti va continuamente
monitorata e aggiornata: non dare mai per
     scontata la sua conformazione
Da un po’ di tempo la risposta del back office (non solo a
    Free) non è più efficace, celere, individualizzata:
l’importanza di una risposta più sul piano del back office
    visione ottimistica, che non nega
     la presenza dei gravi problemi
     che prendono i giovani d’oggi,
    ma che non si lascia intrappolare
     in una visione catastrofista (ed
     epifenomenica) della gioventù
     attuale

    In questo senso il lavoro nei ns tre servizi è
    sempre un lavoro, oltre che sui casi assegnati,
    sui volontari, ma anche su tutti noi
   Spesso i nostri volontari sono impegnati –
    specie nelle superiori – in altre attività di
    sistema: diventano una risorsa interna ai
    singoli istituti
   Vedere se è possibile massimizzare questa
    risorsa
   Vedere, nel caso, COME è possibile farlo:
    l’esperienza ci dice che i volontari non
    devono diventare molto “organici” alla
    scuola, ma devono mantenere un loro profilo
    di Gancio (legame con le psicologhe!!)
un processo di tutoring e di
  mentoring, che vede bambini,
  ragazzi, giovani e meno giovani
  seguiti sempre da qualcun altro
  che aiuta, sovrintende ai lavori,
  supervisiona ciò che si pensa, si
  programma e si fa
 Le Tre Grazie come emblema del “sistema del
                  .
 dono”: dare - ricevere – contraccambiare (Godbout)
 che non richiede doti eccezionali, che fa parte della
 nostra quotidianità, ma che noi tendiamo a
 sottovalutare perché viviamo in una società venale
 La funzione di separazione è una delle
  funzioni cornice della scuola (insieme a
  alle funz.: istituente  illudente 
  individualizzante)
 Noi di Gancio non la curiamo molto: sia
  nel momento della separazione sia nei
  possibili feed back:
 Pensare ad una cura maggiore di questi
  due elementi porterebbe molti vantaggi,
  anche di tipo finanziario
   e cioè non la ricerca - in psicologia
    spesso vana, e nei servizi pubblici
    improponibile - di un accordo sul
    background scientifico di
    riferimento di tutti i professionisti
    coinvolti in Gancio,
   ma la ricerca di un accordo, fra di
    essi, sui quattro punti precedenti
    Ciò ha permesso la convivenza di collaboratori
     trici appartenenti a varie tradizioni scientifiche
   Finora tre coorti di psicologhe e di adulte
    laureate sono passate da Gancio; si sono fatte le
    ossa in Gancio, per poi aprire bottega da q. altra
    parte
   Ma anche il paragone con l’ascia di
    Washington (che sta lì, anche se sono
    state cambiate 5 vv il manico e 3 vv il
    ferro) va rivisto: una stabilizzazione
    significherebbe impiegare più
    efficacemente le ns scarse risorse
   Regione, Provincia, Ausl, Comune, Manodori: si trovano,
    come tutti, di fronte alla crisi:
   ciò rende profondamente incerto il ns futuro
   Come ne usciamo?
   1. La linea della Manodori ,che premia i progetti
    COFINANZIATI E DI RETE, ci favorisce 
    procedere in questa direzione convincendo
    anche gli altri sponsor istituzionali
   2. Richiedere un finanziamento standard, a
    partire da una standardizzazione dei tre prodotti
    (una legge regionale?)
Il vostro contributo al finanziamento dei tre servizi ci
    pone in una situazione nuova, che va nel senso
              del rafforzamento della rete.
                      Proposta:
Istituzione di un gruppo che comprenda due o
         tre presidi delle sup., altrettanti dei
     comprensivi, che insieme a due o tre di noi
       elaborino un documento: da discutere
  insieme, da presentare ai ns sponsor, da usare
         come base per ulteriori riflessioni ed
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Gancio presidi rivisto

  • 1.
  • 2. I tre servizi di Gancio
  • 3.
  • 4.
  • 5.
  • 6.
  • 7.
  • 8.
  • 9. Affettività (amore, depressione, autostima, etc)  Socialità (rapporto con pari e adulti)  Integrazione (es.: immagine corporea– sessualità)  psicosomatosi (es.: ipocondria)  percezione (ipo iper dis – percezione)  conoscenza(ipo iper dis- conoscitive)
  • 10. 1. Crisi derivata da problemi sintonici con l’età 2. Disfunzione lieve in una delle 6 aree + problemi sintonici con l’età (counselling) ------------------------------------------------------------------ 1. Disfunzione grave in una delle 6 aree (specie se sorta in preadolescenza, e ancor di più se accompagnata dal fallimento rispetto ai compiti di sviluppo che sono richiesti in preadolescenza) 2. Incapacità di immatricolarsi in adolescenza (passaggio al back office)
  • 11.  Workshop: Bambini e ragazzi a rischio (famiglie con svantaggio socio-culturale eo deprivate Problemi ingresso in latenza e in preadolescenza  Stanze di Dante: migranti in età evolutiva Padroneggiamento della ns lingua Aiuto nel momento dell’arrivo Shock culturale iniziale
  • 12.  L’aiuto da parte di Coop nordest (15 19 21)  0910: L’anno in cui l’Ausl non è riuscita a finanziarli  Il problema dei vincoli di bilancio da parte dei comprensivi
  • 13. L’ultimo importantissimo nodo della rete interprofessionale ed interistituzionale: Il tirocinio degli studenti di scienze della formazione in partenariato con UNIMORE  Quest’anno è stato particolarmente importante poiché è stata rinnovata la convenzione con l’università e ciò ha permesso un ulteriore sviluppo di Gancio non solo in periferia, ma anche fuori provincia e addirittura fuori regione
  • 14. . La partecipazione attiva da parte dei docenti e dei tutor di Scienza della Formazione permette di definire queste Stanze di Dante, prima ancora che come luoghi di cura, come luoghi di formazione sul campo, e quindi come luoghi in cui si sedimentano contemporaneamente cure e riflessioni sulla cura. scuole N. complessivo Bambini Bambini ore ragazzi ragazzi N. immigrati N. prof n. Stanze effettuate iscritti seguiti seguiti Tirocinanti referenti Materne 12 1430 408 201 113 19 11 Elem. 10 1410 431 264 246 20 12
  • 15. apprendere dall’esperienza  aggiustare il tiro in base a ciò che essa ci suggerisce  mai dare per scontato un modello Nel momento del varo l’importante è che la nave stia a galla: gli interni, le rifiniture le faremo e ri-faremo in itinere, imparando ad apprendere dall’esperienza
  • 16. 1- Trovarsi in una posizione liminare permette di rimanere creativi e legati ai reali problemi del presente  Ma gli enti locali finanziano più facilmente i modelli “forti”: quelli che appaiono come molto standardizzati  Problema: come contemperare liminarità e standardizzazione? 2. perché non tentare di agire nei confronti delle due facoltà di psicologia (Parma – Cesena) proponendo loro il modello UNIMORE?
  • 17. legame con i luoghi storici di cura dell’AUSL, con la rete scolastica e con tutti gli altri luoghi messi in piedi nel territorio dai vari comparti di quell’ecosistema adulto che si attiva e ruota intorno a bambini e giovani: la rete di reti! Anche questa rete di reti va continuamente monitorata e aggiornata: non dare mai per scontata la sua conformazione
  • 18. Da un po’ di tempo la risposta del back office (non solo a Free) non è più efficace, celere, individualizzata: l’importanza di una risposta più sul piano del back office
  • 19. visione ottimistica, che non nega la presenza dei gravi problemi che prendono i giovani d’oggi,  ma che non si lascia intrappolare in una visione catastrofista (ed epifenomenica) della gioventù attuale In questo senso il lavoro nei ns tre servizi è sempre un lavoro, oltre che sui casi assegnati, sui volontari, ma anche su tutti noi
  • 20. Spesso i nostri volontari sono impegnati – specie nelle superiori – in altre attività di sistema: diventano una risorsa interna ai singoli istituti  Vedere se è possibile massimizzare questa risorsa  Vedere, nel caso, COME è possibile farlo: l’esperienza ci dice che i volontari non devono diventare molto “organici” alla scuola, ma devono mantenere un loro profilo di Gancio (legame con le psicologhe!!)
  • 21. un processo di tutoring e di mentoring, che vede bambini, ragazzi, giovani e meno giovani seguiti sempre da qualcun altro che aiuta, sovrintende ai lavori, supervisiona ciò che si pensa, si programma e si fa Le Tre Grazie come emblema del “sistema del . dono”: dare - ricevere – contraccambiare (Godbout) che non richiede doti eccezionali, che fa parte della nostra quotidianità, ma che noi tendiamo a sottovalutare perché viviamo in una società venale
  • 22.  La funzione di separazione è una delle funzioni cornice della scuola (insieme a alle funz.: istituente illudente individualizzante)  Noi di Gancio non la curiamo molto: sia nel momento della separazione sia nei possibili feed back:  Pensare ad una cura maggiore di questi due elementi porterebbe molti vantaggi, anche di tipo finanziario
  • 23. e cioè non la ricerca - in psicologia spesso vana, e nei servizi pubblici improponibile - di un accordo sul background scientifico di riferimento di tutti i professionisti coinvolti in Gancio,  ma la ricerca di un accordo, fra di essi, sui quattro punti precedenti Ciò ha permesso la convivenza di collaboratori trici appartenenti a varie tradizioni scientifiche
  • 24. Finora tre coorti di psicologhe e di adulte laureate sono passate da Gancio; si sono fatte le ossa in Gancio, per poi aprire bottega da q. altra parte  Ma anche il paragone con l’ascia di Washington (che sta lì, anche se sono state cambiate 5 vv il manico e 3 vv il ferro) va rivisto: una stabilizzazione significherebbe impiegare più efficacemente le ns scarse risorse
  • 25. Regione, Provincia, Ausl, Comune, Manodori: si trovano, come tutti, di fronte alla crisi:  ciò rende profondamente incerto il ns futuro  Come ne usciamo?  1. La linea della Manodori ,che premia i progetti COFINANZIATI E DI RETE, ci favorisce  procedere in questa direzione convincendo anche gli altri sponsor istituzionali  2. Richiedere un finanziamento standard, a partire da una standardizzazione dei tre prodotti (una legge regionale?)
  • 26. Il vostro contributo al finanziamento dei tre servizi ci pone in una situazione nuova, che va nel senso del rafforzamento della rete. Proposta: Istituzione di un gruppo che comprenda due o tre presidi delle sup., altrettanti dei comprensivi, che insieme a due o tre di noi elaborino un documento: da discutere insieme, da presentare ai ns sponsor, da usare come base per ulteriori riflessioni ed esplorazioni