2. Magia e stregoneria
• Dalla metà del Trecento fin verso la fine
del Settecento, un gruppo di molecole
contribuì alla sventura di centinaia di
migliaia di persone
• La maggior parte di
queste vittime erano
donne, ritenute e
giudicate Streghe
• Queste persone dotate di
poteri magici erano,
secondo il folklore, in
grado di "controllare la
natura"
4. Erbe curative, erbe
dannose
Edera
Per alleviare i sintomi dell'asma
Sedano selvatico
Per prevenire crampi muscolari
Prezzemolo
Per provocare l'aborto
5. Acido silicico
• Un acido organico tratto dai salici e dalla
olmaria (Filipendula ulmaria), ben noto in tutta Europa
molto prima dell'invenzione dell'Aspirina (acido
acetilsalicilico) . In medicina veniva utilizzato come
antinfiammatorio.
C7H6O3= Gruppo
carbossile + Ossidrile
fenolico
Filipendula ulmaria Salice Piangente
6. Glucosidi
Cardiocinetici
La digitale, estratta dalla Digitalis purpurea, contiene
alcune molecole chiamate glucosidi cardiocinetici (composti
formati da uno zucchero + un alcol / un fenolo)
Un esempio di glucoside cardiocinetico è la molecola
digossina, utilizzata per ridurre la frequenza cardiaca e
rafforzare il battito del cuore.
Digitalis purpurea
7. La molecola di digitossina invece
differisce dalla formula precedente solo per
un OH, che non è presente nella sua
struttura
Il prefisso "digi" sta per
digitalici, cioè farmaci o
sostanze cardiocinetiche
8. Animali
Le streghe erano di solito immaginate
insieme ad uno "spirito familiare", tra cui il
più comune gatto nero. In seconda
posizione però si trovava il rospo, in quanto
si credeva che queste ultime creassero
pozioni ed elisir magici proprio utilizzando
parti di questo animale. La credenza non era
del tutto infondata, in quanto infatti il rospo
Bufo Vulgaris, il più comune in Europa,
produce un componente attivo chiamato
molecola bufotossina, una delle più
tossiche che si conoscano. La sua struttura
è molto simile a quella della molecola di
digitossina, ma differisce nell'ultimo anello
lattonico in quanto composto da 6 atomi
anziché 5.
9. Unguenti per volare
Non era strano che molte
"streghe", sotto tortura,
avessero affermato di saper
volare sopra ad una scopa
magica. Ciò che invece risulta
inusuale, è che molte di queste
persone dichiararono, con
convinzione, di aver
volato, prima di essere
sottoposte a una qualsiasi tipo
di condanna. Anche in questo
caso, non è da escludere che le
"streghe" fossero
veramente convinte di ciò che
stavano dicendo...
10. Mandragola,
belladonna e
giusquiamo
Queste tre erbe, venivano
sciolte in grassi e oli per
creare delle lozioni per la
pelle. Attraverso questo
metodo, il corpo assorbiva
le sostanze, che però
avevano degli effetti simili
alla cocaina, stupefacente
più conosciuto e recente.
Riguardo quest'ultima,
Freud tra il 1880 e il 1890 la
prescriveva ai suoi pazienti
come "medicina" contro la
dipendenza da morfina.
QuisquiamoBelladonna
Mandragola
11. Mandragola
In particolare questa pianta era associata
alla figura delle streghe. Oltre ad avere
"sembianze umane", la mandragola era
famosa infatti per emettere grida e strani
profumi una volta estratta dal terreno.
Persino Shakespeare era a conoscenza
delle caratteristiche magiche della
pianta. In un passo di "Romeo e Giulietta"
infatti scrive: <[…] in mezzo a rozzi odori e a
strilli come quelli della mandragola strappata
dalla terra, che fanno diventare pazzi i
mortali che li odorano […]>. Contiene, come
la Belladonna e il Quisquiamo, un certo
numero di alcaloidi, tra cui i due principali:
iosciammina e ioscina. La prima, in forma
diversa, assume il nome di atropina, che in
soluzioni molto diluite, crea un composto
capace di dilatare le pupille.
12. Alcolidi della segale cornuta
Probabilmente proprio
con l'avvento degli
alcaloidi si è originata la
credenza delle streghe.
A Salem per esempio
furono uccise 250
persone nel 1692,
poiché accusate di aver
maledetto la città
In realtà, la pianta con la
pioggia compie una
crescita enorme ed era
facile per quei tempi
raccoglierla e magari
unirla ad altri composti.
In particolare, legandosi
alla farina, provocò
epidemie di ergotismo
Ora viene utilizzato per le emorragie post partum
13. "Il folklore del passato potrebbe
essere una chiave per la
nostra sopravvivenza in futuro"