1. Attribuzione- Noncommerciale- Nonoperederivate4.0 Internazionale(CCBY-NC-ND4.0)
Antonio CAPPELLACCI
C COME PSICOLOGIA
Ad ogni umano la sua via. DARE FORZA AL PROGETTO CONDIVISO, STEP ONE.
https://www.ordinepsicologilazio.it/albo/antoniocappellacci/
8. Che cosa, secondo voi, può aiutare
nel creare un '‘buon ambiente’’ di
attività per il volontario?
9. Pensate a tutto ciò che vi viene in mente su ciò che
mette a rischio il benessere dei volontari.
Quali sono i principali fattori di rischio?
Sceglietene solo uno, quello più pericoloso!
11. Se non prestiamola dovuta attenzione alla
CONDIVISIONEle conseguenze sono:
Aumento del conflitto all’internodel
gruppo;
Diminuzione di motivazione;
Rendimentomediocre;
Assenteismoe di turnover tra i volontari;
Aumento dei problemi di salute;
Aumento di infortuni.
CONDIVISIONE
29. 3 cose possiamo fare per vincere il
virus del CONFLITTO NEGATIVO:
• DIAGNOSI
• TRATTAMENTO
• PREVENZIONE
30. IL CONFLITTO: DIAGNOSTICA E SOLUZIONI.
DA…
Questioni di principio
Grandi
A somma zero
Singola transazione
Divisa o debole
Di parte
Sbilanciato e parziale
DIAGNOSI
Oggetto del conflitto
Interessi in gioco
Continuità d’interazione
Leadership
Terze parti
Percezione dell’andamento
del conflitto
A…
Problemi concreti
Piccoli
A somma positiva
Relazione a lungo termine
Coesa e forte
Neutrali e fidate
Equilibrato
31. MA IL FATTORE PREVENZIONE È IL PIÙ
IMPORTANTE
1. FORMAZIONE
2. CONDIVISIONE
3. MOTIVAZIONE
33. «Se si è comportato così qui e
ora, lo farà anche là e
allora».
DUE PINOCCHIATE SULLA MOTIVAZIONE
«Se si è comportato in questo
modo, si comporterà anche in
quest’altro»
34. Fattori soddisfattori
• Premi
• Sicurezza
• Condizioni organizzative
• Efficienza
amministrativa
Ho definito questi fattori
“soddisfattori” perché non
motivano, cioè non
forniscono l’energia
positiva per raggiungere i
“nostri” risultati;
sono necessari, ma ci
possono portare al
massimo ad uno stato di
“non insoddisfazione”.
Attenzione!
Sono falsi motivatori e non
bisogna confonderli con i
veri motivatori che
producono “voglia di fare”.
35. Fattori motivatori
MOTIVATORE
Stima
Affiliazione
Autonomia
Crescita/sfida
Status
Ruolo
Ho definito questi
fattori “motivatori”
perché motivano,
cioè liberano energia
positiva.
Non hanno un punto
di saturazione, infatti
continuano a
motivare in modo
esponenziale al loro
raggiungimento.
Sono conquiste sia
personali che di
gruppo.
SI GENERA SE…
Pensieri, parole, azioni e sentimenti
sono apprezzati
Il trattamento è da partner
Nessuno si sente forzato o escluso
Successi e fallimenti fanno parte di
un unico sistema di
apprendimento:risultati
La dignità di tutti è rispettata
indipendentemente dal “rango”
Tutti hanno chiara percezione del
proprio contributo
36. Motivazione VS Demotivazione
Motivazione = aspettativa x valore.
ASPETTATIVA DI
“FAR ACCADERE LE
COSE”.
VALORE “DELLE COSE DA FAR ACCADERE”.
0 MAX
MAX
0
DEMOTIVATO DISTRUTTIVO DE-MOTIVATO FRUSTRATO
DE-MOTIVATO STRESSATO
MOTIVATO
PRODUTTIVO
37. ‘‘Se vuoi davvero
qualcosa, troverai
una strada;
se non la vuoi
davvero, troverai
una scusa.’’
Lineare Circolare Omeostatica
DinamicaOggettivaSoggettiva
Consapevole Inconsapevole Motivare
Automotivarsi
Cercare
motivazioni
Rimuovere
demotivatori
38. Ancora motivazione!
1. Per far funzionare i motivatori è necessario che
l’individuo non riceva dai soddisfattori problemi
che lo distolgano dagli obiettivi!
2. Ma non si può aspettare che si sia
completamente soddisfatti prima di cominciare
ad essere motivati!
3. Anche perché scarsa motivazione porta a scarsi
risultati e quindi a scarsa soddisfazione!
39. Cosa abbiamo condiviso.
PRIMA CI AIUTIAMO, POI, MEGLIO AIUTIAMO GLI ALTRI.
LA CONDIVISIONE CI AIUTA PER RIDURRE I RISCHI NELL’AZIONE DI
VOLONTARIATO.
IL TEAM È UN GRUPPO DI PERSONE, CHE CONDIVIDE COMPETENZE E UN
OBIETTIVO CONSAPEVOLE.
IL CONFLITTO SI PREVIENE, SI RISOLVE ED È ANCHE POSITIVO.
BISOGNA DISTINGUERE TRA SODDISFATTORI E MOTIVATORI.
LA MOTIVAZIONE È FONDAMENTALE.
40. 13 02 2020
Quello che sei non cambia.
Quello che fai si.
FAI SQUADRA
CREA LA TUA MOTIVAZIONE
E FAI CRESCERE LA TUA COMPETENZA.
41. PROSSIMO INCONTRO
• GIOVEDI 02 APRILE, ORE 21.00
– TRA DIRE E IL FARE, C’è DI MEZZO IL FARE.
• NE perché, NE COSA, MA COME FARE PER
COMUNICARE MEGLIO.
• CHI VUOL PARTECIPARE ALZI LA MANO…