1. Istituto pedagogico della Resistenza
25 APRILE 2021
SIATE LA MEMORIA DI CHI HA DATO
LA VITA PER LA NOSTRA LIBERTA’
SIATE LA MEMORIA DELLE LORO
STORIE E RACCONTATELE AD ALTRI
2. Sono passati 76 anni da quel 25 aprile 1945,
quel giorno si festeggiava il ritorno di tutta l'Italia
alla libertà e alla democrazia.
Il prezzo pagato fu altissimo,
molti giovani uomini e donne
morirono sui monti e nelle pianure in
19 mesi di lotta partigiana.
A loro, a tutti i combattenti che si batterono
contro i nazisti e i fascisti loro complici
deve andare la riconoscenza di tutti noi.
“La libertà è come l'aria: ci si accorge
di quanto vale quando comincia a mancare.”
Piero Calamandrei
3. IN PROVINCIA DI PAVIA CI FURONO
OLTRE 700 CADUTI
ERAVAMO UOMINI DI PACE,VIVEVAMO PER IL
LAVORO,
MA CONTRO L’INIQUITA’ E L’OPPRESSIONE,
SAPEMMO IMPUGNARE LE ARMI
E TENEMMO TESTA,QUATTRO CONTRO
CENTINAIA,
FINO ALL’ULTIMO.
VIVIAMO ORA IN VOI, UOMINI LIBERI.
COSTRUITE PER NOI IL MONDO CHE SOGNAVAMO.
2 gennaio 1945
GABETTA
ERMANNO – SANDRI
impiegato, vicecomandante
della Brigata Gramigna,
Divisione "Aliotta"; nato a
Castelletto di Branduzzo il
18 maggio 1912 . Caduto in
combattimento nelle
vicinanze di Verretto il 2
gennaio 1945. Con lui
caddero Ferruccio Luini,
Giovanni Mussini e Mario
Pietro Rota. A Gabetta è
stata conferita la Medaglia
d'Oro al V.M. "alla memoria".
4. ARCALINI LUIGI "Lince“
operaio, partigiano della Divisione Aliotta, Brigata Crespi.
Nato a Voghera il 3 dicembre 1920.
Dopo aver partecipato attivamente alla Resistenza
nell'Oltrepò, nell'inverno '44-'45 si trasferì a Milano e entrò
a far parte di un GAP. Catturato fu fucilato il 18 marzo 1945
ARCOLAIO
DOMENICO – "Tino“
operaio, partigiano della
Divisione Masia VI Brigata;
nato a Montalto Pavese il
30 marzo 1924 e residente
a Voghera. Caduto il 7
novembre 1944 nelle
vicinanze di Montù
Beccaria nel corso di uno
scontro con i repubblichini
della Divisione Littorio.
5. SAVI CANDIDO "Furio“
operaio, partigiano della
Divisione Aliotta, Brigata
Gramigna, nato a Castelletto
di Branduzzo il 26 febbraio
1922. Fucilato il 4 dicembre
1944 lungo la strada per
Verretto dalla Sicherheits.
6. Partigiani della Divisione Aliotta, Brigata
Matteotti caduti nelle vicinanze di
Montalto Pavese in un combattimento
contro le Brigate Nere il 10 agosto 1944.
PIZZI GIOELE "Get"
operaio, nato a Montù Beccaria il 14
marzo 1925, residente a Pavia insignito
di Medaglia d'Argento alla memoria
ALBERICI CELSO "Tonon"
contadino, nato a Montecalvo Versiggia
1'11 marzo 1918, residente a Montecalvo
in località Carolo
7. MASCHERINI ANNA
infermiera, partigiana della Divisione Aliotta, Brigata
Cornaggia; nata a Voghera il 4 giugno 1924 fu
catturata e fucilata dai nazifascisti il 31 gennaio 1945
a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme
ad Alberto Piumati(suo fidanzato), Lucio Martinelli,
Covini Carlo, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala.
PIUMATI ALBERTO
giornalista, comandante della
Brigata Cornaggia Divisione
Aliotta; nato a Godiasco il 20
settembre 1915 e residente a
Godiasco; quinto d’otto figli di un
edicolante socialista di Salice.
Reduce dai fronti di Jugoslavia e
Russia dove in un’azione ha
meritato la croce di guerra al
valor militare.
8. Istituto pedagogico della Resistenza
ACHILLI CARLO
ragioniere, partigiano della Divisione Masia V Brigata Tundra; nato a Stradella
il 9 luglio 1922. Fucilato per rappresaglia con Giovanni Bellinzona, Celestina
Busoni e Piero Capitelli
BUSONl CELESTlNA
impiegata, partigiana della Divisione Aliotta; nata a
Lierna (Como) l'11 giugno 1928 ma residente a
Pavia; dopo essere stata arrestata e detenuta presso
il carcere di Broni, veniva fucilata dalla Sicherheits
il 25 marzo 1945 lungo la strada dell"'acqua calda".
La piazza di Rea porta il suo nome.
9. ESEGUITI BRUNO
operaio, partigiano della Divisione Masia, V Brigata Tundra; nato a
Golferenzo il 22 marzo 1914 e residente a Broni.
Ferito gravemente dalla GNR a Bressana Bottarone in un'imboscata il 3
settembre 1944, moriva due giorni dopo all'ospedale di Voghera.
Sul luogo dell'imboscata, è stata posta una lapide a ricordo.
11. MARABELLI
PEPPINO
falegname, nato
a Bressana
Bottarone il 13
luglio 1923.
DEL FAVERO
NATALE "Beghi"
operaio,; nato a
Pieve di Cadore
(Belluno) il 17
novembre 1925,
residente a
Bressana Bottarone.
Partigiani della Divisione Aliotta, Brigata Crespi
fucilati dalla Sicherheit, il 19 gennaio 1945 nella
grotta del bosco di Ca' Bella della duchessa De
Ferrari di Bressana Bottarone dove tentavano di
svernare dopo il grande rastrellamento mongolo-
fascista della montagna dell'Oltrepò Pavese.
LANDINI PIERINO
operaio, nato a Bottarone il 16
settembre 1919 e residente a
Bressana Bottarone.
12.
13. Non occorre essere forti per affrontare
il fascismo nelle sue forme
pazzesche e ridicole:
occorre essere fortissimi per affrontare
il fascismo come normalità, come
codificazione, direi allegra, mondana,
socialmente eletta, del fondo
brutalmente egoista di una società”.
P. Paolo Pasolini-
“Le belle bandiere” - settembre 1962