Lavoro di ricerca presentato dall'équipe del Centro diurno integrato demenze "Piccola Casa Beata Chiara" di Bari al 13° Congresso nazionale della Associazione geriatri extraospedalieri

1. Cinzia Pietroforte, psicologa
Antonio Cantoro, direttore gestionale
Centro diurno integrato demenze
Piccola Casa Beata Chiara - Bari
COLTIVARE UNA CULTURA D’ÉQUIPE
un progetto di promozione delle life skill
in un gruppo di lavoro multiprofessionale

2. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
IL CONTESTO
Il centro diurno integrato demenze è una struttura
sociosanitaria semiresidenziale per l’accoglienza di
anziani affetti da Alzheimer e altre demenze.
Equipe: educatori, psicologo, medico, infermiere,
fisioterapista, oss.
Regolamento regionale 4/2007 - art. 60 ter

4. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
OBIETTIVI
L’équipe della Piccola Casa Beata Chiara
• migliorare le capacità comunicative, relazionali ed empatiche
• potenziamento di un pensiero critico ma non giudicante nei confronti di tutti i
protagonisti (se stessi, l’anziano, la famiglia, i colleghi, il direttivo)
• riconoscimento personale di un ruolo attivo e creativo nel processo di “cura” e del
cambiamento culturale
Gli anziani, le famiglie
• migliorare la sensazione di autoefficacia percepita e la qualità di vita nel rispetto dei
bisogni personali e della fase di vita
La comunità
• migliorare l’empatia e la capacità relazionale all’interno della comunità anche nei
confronti di persone affette da patologie invalidanti e spesso stigmatizzate

5. PREPARARE IL CAMBIAMENTO
E INIZIARE A IDENTIFICARE
I BISOGNI
MODELLO SKILLS FOR LIFE “TECADE”
Incontri
di co-costruzione
della cartella
clinica e narrativa
ANALIZZARE
UN FOCUS
DI CAMBIAMENTO
E DI RISULTATI
RAGGIUNTI
VERIFICA E
RIAVVIO
DEL PROCESSO
PROGRAMMARE E
ENTRARE IN AZIONE
VALUTARE
LE RISORSE
Somministrazione
questionari anonimi e
analisi qualitativa
(GroundedTheory, Corbin et al, 1967)

6. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
IL QUESTIONARIO
1. Descriviti con tre aggettivi
2. Qualità personali e atteggiamenti che ritieni fondamentali per
il lavoro del nostro contesto
3. Descrivi la tua idea di équipe
4. Che cosa pensi della persona con demenza e della sua
famiglia

7. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
trascendenza
1,2%
autonomia
4,8% intelligenza sociale
10,80%
saggezza e conoscenza
14,5%
temperanza
14,5%
coraggio
16,9%
umanità
37,3%
umanità
pazienza, empatia, solidarietà, ascolto
coraggio
pazienza, empatia, solidarietà, ascolto
temperanza
resilienza, umiltà, comprensione
saggezza e conoscenza
spirito di osservazione, motivazione,
apertura, flessibilità
intelligenza sociale
comunicazione, senso di
collaborazione, condivisione
autonomia
mantenersi distaccati
trascendenza
accoglienza

8. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
CONCLUSIONI
• L’analisi qualitativa sulle dimensioni personali evidenzia una
maggiore attenzione a qualità personali individuali e meno a
dimensioni sociali e di gruppo, malgrado il lavoro di équipe
lo si ritenga fonte di crescita
• Questo dimostra in un secondo step processuale sia
necessario promuovere le social skill attraverso attività di
gruppo

9. Misure di contenzione in casa protetta: formazione aziendaleColtivare una cultura d’équipe
BIBLIOGRAFIA
• Marmocchi P., Dall’Aglio C.,Tannini M., 2004. Educare le life skills. Come promuovere le
abilità psico-sociali e affettive secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Erickson,
Trento
• Maslach, C., (1994), Maslach Burnout Inventory, Organizzazioni speciali, Firenze
• Sirigatti, S., Stefanile, C., & Menoni, E. 1988. Per un adattamento italiano del Maslach
Burnout Inventory (MBI). Bollettino di Psicologia Applicata, 187-188, 33-39
• Corbin J, Strauss A., 1967. The discovery of GroundedTheory, Chicago,Aldine
Publishers