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Modulo Archivistica 
Informatica 
Master Informatica del testo-edizione elettronica 
1
Obiettivo 
Elementi del Contesto: la società dell’informazione produce e 
2 
consuma documenti digitali. 
Necessità: le organizzazioni/enti devono: 
• Saper produrre e consumare documenti digitali 
• Saper trasmettere documenti documenti digitali 
• Saper gestire documenti digitali 
• Saper archiviare i documenti digitali 
• Saper conservare i documenti digitali 
Obiettivo della lezione: 
• Individuare una possibile soluzione 
• Le infrastrutture e gli strumenti per poter realizzare la 
soluzione 
• Illustrare alcuni primi parziali esempi di implementazioni di tale 
soluzione
3 
Principale 
FILE <.> elemento 
[.]Principale 
DOCUMENTO 
<.> Lista di FILE 
documento: unità di informazione 
producibile 
Firma <.>attributi 
Marca 
Temporale 
<.>attributi 
<.>attributi 
Impronta 
<.>attributi 
Segnatura 
Documenti Digitali 
Quanto è distante dalla vostra 
idea di documento?
Documenti Digitali 
Processo astrazione 
semantica 
4 
Computer possono tradurre 0 e 1 
in simboli interpretabili da persone 
che possono modificarli 
Computer possono eseguire dei 
“ragionamenti” 
Estrazione di semantica dai 
documenti 
=> convivenza con l’esistente 
Nella definizione di prima il 
concetto di semantica dove sta? 
Formalizzazione dei documenti dalla 
loro nascita 
=> premesse per il futuro 
“Il documento attesta un evento e ne tramanda la memoria 
testimoniando il passato” 
Nella definizione di prima il 
concetto di semantica dove sta?
Produzione e Consumo di documenti digitali 
La Produzione e Consumo di documenti digitali avviene tramite 
applicazioni software che trasformano sequenze di “0” e “1” in 
simboli interpretabili dalle persone e da essi modificabili 
Processo di estrazione semantica => passaggio da applicazioni 
caratterizzate dai formati quali: 
- word processor (l’utente dice “scrivo un documento”) 
- editor di contenuti (l’utente dice “faccio una slide”) 
- altri... 
- Da Word ad Aps 
- Da Generici a Specifici 
ad applicazioni caratterizzate dai contenuti => applicazioni 
specializzate quali: 
- apps per i Cittadini (l’utente dice “mando una fattura”) 
- sistemi verticali (l’utente dice “emetto un mandato di pagamento”) 
per gli Enti 
Applicazioni Specializzate => definizione forma, contenuto e supporto del documento 
5 
- Da Word ad Aps 
- Da Generici a Specifici
Trasmissione di documenti digitali 
Applicazioni Specializzate => passare da poche applicazioni a molte 
applicazioni => problema della trasmissione dei documenti e 
interoperabilità delle applicazioni. 
Trasmissione di un file => invio di un flusso di “0” e “1” (mittente) / 
ricostruzione del flusso di “0” e “1” (destinatario) 
Interoperabilità delle applicazioni => 
a) tecnica: ricostruzione della stessa sequenza di simboli 
b) semantica: attribuzione dello stesso significato 
c) giuridica: legalmente riconosciuta da entrambe le parti ossia 
conforme alla normativa 
d) organizzativa: strutture e servizi tra organizzazioni diverse. 
6
Gestione di documenti digitali 
La gestione dei documenti digitali è l’insieme delle attività volte a: 
registrare, organizzare, classificare, assegnare, reperire i documenti digitali. 
Inoltre spesso è necessario: 
- definire azioni automatiche o processi da svolgere sui documenti 
- definire proprietà e meta-informazioni essenziali dei documenti digitali 
Tali attività sono svolte da un Sistema per la Gestione Documentale 
(SGD). 
es. Carta->Scanner->Upload 
attuale .. futuro 
7 
Cambiamento nel modo di lavorare 
dell’archivista? 
- forma 
- contenuto 
- supporto 
già formalizzati 
- forma 
- contenuto 
- supporto 
da formalizzare 
Cambiamento nel modo di lavorare 
dell’archivista?
Open Document (ODF) 
ODF - Open Document Format for Office Applications 
Un documento è: un file compresso così fatto: 
- File XML: content.xml; meta.xml; settings.xml; styles.xml- Altri file: 
mimetype- Cartelle: META-INF/ Thumbnails/ 
I file che noi leggiamo sono costituiti da una serie di file 
XML che vengono interpretati. 
Il documento non è quello che ci immaginiamo ma è una 
serie di file XML interpretati dal computer. 
Stiamo quindi andando nella direzione della 
formalizzazione e quindi in una potenziale gestione 
automatizzata anche del significato. 
8 
esempio: content.xml 
<text:h text:style-name="Heading_2">Questo è un titolo 
</text:h> 
<text:p text:style-name="Text_body"> 
Questo è un paragrafo. Le informazioni di formattazione 
si 
trovano nello stile Text_body. 
</text:p> 
esempio: meta.xml 
<meta:creation-date>2003-09-10T15:31:11</meta:creation-date> 
<dc:creator>Daniel Carrera</dc:creator> 
<dc:date>2005-06-29T22:02:06</dc:date> 
<dc:language>es-ES</dc:language> 
<meta:document-statistic 
meta:table-count="6" meta:object-count="0" 
meta:page-count="59" meta:paragraph-count="676" 
meta:image-count="2" meta:word-count="16701" 
meta:character-count="98757"/> 
I file che noi leggiamo sono costituiti da una serie di file 
XML che vengono interpretati. 
Il documento non è quello che ci immaginiamo ma è una 
serie di file XML interpretati dal computer. 
Stiamo quindi andando nella direzione della 
formalizzazione e quindi in una potenziale gestione 
automatizzata anche del significato.
XForms 
XForms (XML Forms) è un linguaggio basato su XML per la definizione 
delle form all’interno di documenti XML 
XForm consente di separare i dati dalla loro presentazione. Una XForm è 
costituita da due parti: 
- XForm Model 
- XForm User Interface 
Il contenuto di un documento è estratto dal 
documento stesso. 
Ci si spinge sempre di più verso una 
formalizzazione. 
Il contenuto di un documento è estratto dal 
documento stesso. 
Ci si spinge sempre di più verso una 
formalizzazione. 
- XForm Model: definisce la struttura dei dati e come questi verranno 
trasmessi 
- XForm User Interface: definisce i controlli di input ossia stabilisce come 
l’utente può interagire con il documento 
9 
<head> 
<xf:model> 
<xf:instance> 
<utente> 
<nome/> 
<cognome/> 
</utente> 
</xf:instance> 
<xf:submission id=”invioDati” 
method=”post” 
action=”elabora.asp”/> 
</xf:model> 
</head> 
<body> 
<xf:input 
ref=”nome”><xf:label>Nome</xf 
:label></xf:input> 
<br/> 
<xf:input 
ref=”cognome”><xf:label>Cogno 
me</xf:label></xf:input> 
<br/> 
<xf:submit 
submission=”invioDati”><xf:la 
bel>Invia</xf:label></xf:subm 
it> 
</body> 
=> <utente> 
<nome>Mario</nome> 
<cognome>Rossi</cognome> 
</utente>
Struttura meta-informazioni obbligatorie per la gestione 
dei documenti informatici 
la struttura delle meta informazioni obbligatorie per la gestione dei documenti 
informatici (http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%205%20-%20Metadati.pdf) 
=> sia il documento che le meta-informazioni 
<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1" ?><xs:schema xmlns:xs="http://www.w3.org/2001/XMLSchema"><xs:element 
name="documento"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="datachiusura" type="xs:date"/><xs:element name="oggettodocumento" 
type="xs:string /><xs:element name="soggettoproduttore"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="nome" type="xs:string"/><xs:element 
name="cognome" type="xs:string"/><xs:element name="codicefiscale" type="xs:string"/></xs:sequence></xs:complexType></xs:element><xs:element 
name="destinatario"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="nome" type="xs:string"/><xs:element name="cognome" 
type="xs:string"/><xs:element name="codicefiscale" type="xs:string"/></xs:sequence></xs:complexType></xs:element></xs:sequence><xs:attribute 
name="IDDocumento" type="xs:string" use="required"/></xs:complexType></xs:element></xs:schema> 
10 
necessarie alla gestione 
sono descritte in linguaggio XML 
XML è quindi l’elemento che fa da collante. 
Due concetti su XML: 
XML ben formato 
XML valido 
XML per la gestione documentale 
XML è quindi l’elemento che fa da collante. 
Due concetti su XML: 
XML ben formato 
XML valido 
XML per la gestione documentale
La Gestione Documentale per la PA Italiana 
CNIPA -> DigitPA -> Agenzia Digitale Italiana 
http://www.digitpa.gov.it 
11
Archiviazione dei documenti digitali 
Il documento in SGD è “vivo” e arricchito, durante il suo ciclo di vita, 
di meta-informazioni funzionali alla ricerca e alla creazione del vincolo 
archivistico 
Chiuso = è nel senso di compiuto e 
completo di tutti gli elementi 
(perfezionato) 
Il documento “Chiuso” viene archiviato. Il Sistema di Gestione di 
Archivio (SGA) è lo strumento per la garanzia nel tempo della 
memoria. 
12 
Applicazione 
più oneroso 
- Versamento 
- Ricerca 
- Invio piano di classificazione 
- Invio organigramma 
Standard di riferimento: OAIS 
Chiuso = è nel senso di compiuto e 
completo di tutti gli elementi 
(perfezionato)
Conservazione dei documenti digitali 
Un documento digitale può aver associato: firme digitali e marche 
temporali => necessaria applicare una procedura di gestione nel 
tempo. 
Un documento archiviato deve poter essere visualizzato anche tra 
molti anni => necessario dare garanzia della sua corretta 
consultazione nel tempo. 
Il documento in SGD o SGA deve essere “conservato a norma”. Il 
Sistema di Conservazione a Norma (SCN) deve offrire queste 
garanzie. 
13 
Applicazione 
Standard di 
riferimento: 
UNISInCRO
Caratteristiche di una soluzione per la gestione del ciclo 
di vita di documenti digitali 
1) basata su infrastruttura aperta => interoperabilità => a livello: 
a) tecnico 
b) semantico 
c) organizzativo 
d) legale 
2) integrata con interfacce standard 
3) gestione dei documenti digitali e della loro semantica 
4) registrazione degli eventi relativi al ciclo di vita dei documenti digitali. 
5) dotata di strumenti per la gestione delle esigenze degli utenti 
14
Struttura di un SGD 
(scomposizione funzionale) 
15 
Servizi agli utenti 
Controllo del funzionamento 
delle applicazioni 
Comunicazioni tra applicazioni conformi 
Comunicazioni tra applicazioni 
non conformi 
Descrizione delle interazioni 
Memorizzazione dei messaggi 
e documenti 
Gestione dei processi
Struttura di un SGD 
(produzione e consumo di documenti digitali) 
Gestione comunicazione standard 
Gestione comunicazione non standard 
16 
Conforme alle regole di SGD 
NON 
Conforme alle regole di SGD
Struttura di un SGD 
(interoperabilità) 
Censimento di Applicazioni e loro 
responsabili 
17 
Censimento dei possibili usi (servizi) del 
SGD (WSDL) 
Struttura dei messaggi che possono 
accompagnare il documento 
(XML-Schema) 
Associa ad un messaggio 
una forma (XSLT) 
Catalogo dei significati 
dei messaggi 
o documenti 
(OWL/RDF) 
- Quali servizi offre l’ente? 
- A chi sono offerti i servizi? 
- Come faccio ad utilizzare i servizi? 
...
Struttura di un SGD 
(memorizzazione) 
18 
Memorizza i documenti (messaggi) che si 
scambiano le applicazioni o che vengono 
inserite da utenti 
Memorizza le meta-informazioni associate 
ai documenti 
Memorizza tutte le operazioni svolte sui 
messaggi/documenti ossia i legami: 
Produttore-Consumatore-Unità Documentaria 
- Che cosa è successo? 
- Quando è successo? 
- Chi ha fatto che cosa? 
... 
=> 
premesse alla archiviazione
Posizione di SGD nell’ente 
SUAP: 
Sportello 
Unico 
delle 
Attività 
Produttive 
Esempio 1 Esempio 2 
19 
Schema 
Generale 
SUAP: 
Sportello 
Unico 
delle 
Attività 
Produttive
Operazioni DI BASE sui documenti 
- Firma digitale 
- Marca temporale 
- Scadenza certificati 
- Visualizzazione nel tempo dei documenti 
- Riversamento contro l’obsolescenza 
20
Firma Digitale 
Che cosa deve avere un utente per firmare un documento? 
- Dispositivo di firma (lettore di smart card) 
- Supporto di memorizzazione della chiave privata (smart card) 
- Certificato digitale pubblico (sito della Certification Autority) 
- Software per la firma (installato sul PC) 
Dove prende tutta questa roba? 
- Lettore di smart card se lo compra ad un negozio e la installa sul 
PC 
- smart card acquistata da una Certification Autority qualificato da 
DigitPA insieme al Certificato 
- software per la firma se lo scarica da internet 
21
Firma Digitale 
Chiavi Asimmetriche Pub e Priv di un Utente: 
Pub(Priv(File))=File 
22 
Hash di un file: 
Hash(File)=file; 
File1<> File2 => Hash(File1)<>Hash(File2) 
Che cosa c’è nella Smart Card? Priv + Certificato 
A che è la Smart Card? dispositivo che garantisce che nessuno possa 
prelevare la chiave Priv a meno che si acceda alla Smart Card con un 
software appropriato e che l’utente digiti il corretto PIN 
Che cosa c’è nel Certificato? Pub + Informazioni sulla Persona + 
Informazioni sulla CA + Informazioni su algoritmi usati
Firma Digitale 
Esempio di come si firma un documento? 
1. l’utente trascina il FILE da firmare sull’applicazione di firma installata 
sul computer 
2. l’applicazione chiede il PIN 
3. l’utente digita il PIN 
4. l’applicazione verifica se il PIN è corretto 
5. l’applicazione esegue la firma: usando il lettore accede alla Smart 
Card; prende Priv dalla Smart Card e dal certificato legge l’algoritmo 
di firma e di Hash da applicare; esegue le seguenti operazioni 
matematiche Priv(Hash(FILE) e ottiene una sequenza di bit detta 
FIRMA; crea un nuovo file così ottenuto FILE+FIRMA+CERTIFICATO 
6. crea un nuovo file con estensione .p7m (es. FILE_FIRMATO.p7m) 
le cui informazioni contenute sono <FILE,FIRMA,CERTIFICATO> 
7. l’applicazione scrive il file FILE_FIRMATO.p7m sul computer 
dell’utente e gli comunica che ha terminato la firma 
23
Firma Digitale 
Esempio di come si verifica un documento? 
1. l’utente trascina il FILE_FIRMATO.p7m da verificare 
sull’applicazione di firma installata sul computer 
2. l’applicazione esegue la verifica: accede al FILE_FIRMATO.p7m (si 
ricorda che le informazioni in esso contenute sono 
<FILE,FIRMA,CERTIFICATO> ) e dal certificato in esso contenuto 
estrae la chiave Pubblica e l’algoritmo di Hash usato per la firma; se 
Pub(FIRMA)=Hash(FILE) allora l’applicazione comunica all’utente che 
la firma è corretta; se Pub(FIRMA)<>Hash(FILE) allora l’applicazione 
comunica all’utente che la firma NON è corretta 
24
Marcatura Temporale 
- Serve a collocare nel tempo un documento firmato digitalmente 
- E’ effettuata da una terza parte (una Certification Autority) rispetto 
a chi firma o riceve il documento 
- L’utente utilizza un software installato sul proprio PC che dato in 
ingresso un file .p7m restituisce un file .m7m 
- Il file .m7m è firmato digitalmente dalla Certification Autority e 
contiene la data della sua firma. P.s. Per legge la marca temporale 
25 
P.s. Per legge la marca temporale 
può essere sostituita dalla 
segnatura di protocollo. 
Tecnologia Vs Processo? 
Spesso è meglio il processo :-) 
può essere sostituita dalla 
segnatura di protocollo. 
Tecnologia Vs Processo? 
Spesso è meglio il processo :-)
Alcuni problemi nell’archiviazione di documenti digitali 
- Per evitare attacchi o frodi => i certificati digitali scadono => potrei 
archiviare documenti e scoprire che non sono più giuridicamente 
validi 
- Obsolescenza della tecnologia => potrei archiviare un documento 
ma non esiste più nessun PC, dispositivo o software per poterlo 
consultare 
- Script all’interno di un documento (es. “la data di oggi”) => ho 
archiviato un documento che cambia significato nel tempo 
- .. 
=> lo sforzo per gestire questa complessità è enorme e deve essere 
supportato da ogni soggetto pubblico 
26
Esempi 
Elementi per la gestione documentale in Toscana: 
- Contesto: RTRT 
- AP@CI 
- InterPro 
- DAX 
27
RTRT un approccio condiviso con gli enti del territorio 
toscano 
- Pianificazione: Regione Toscana sviluppa un piano quinquennale per 
la «Società dell’informazione e della conoscenza» 
- Modello Organizzativo: Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT), 
Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Gruppi di lavoro 
tematici- Modello Tecnologico: Infrastrutture, Open Specific, Open 
Source- Progetti condivisi: SUAP, InterPRO, AP@CI, DAX, ... 
28
AP@CI 
Obiettivo: 
- Dare alle Imprese e ai Cittadini uno strumento semplice (CNS più 
semplice della firma ed equivalente) inviare/ricevere documenti alla PA 
toscana- Dare alle Imprese e ai Cittadini evidenza che la PA ha iniziato il 
processo di elaborazione della istanza presentata (numero di 
protocollo è attesta l’inizio del processo)- Migliorare i tempi dei gestione delle 
istanza da parte della PA toscana 
29 
Documenti: 
- autenticazione tramite CNS 
- firmati digitalmente 
- trasformati in PDF/a e accettati dall’utente 
- numero di protocollo viene notificato 
all’utente
InterPro 
Obiettivo: 
- Interconnettere gli uffici di protocollo della PA Regionale- Interconnettere 
gli uffici di protocollo della PA- Trasmettere i dati della segnatura di 
protocollo- Iniziare un processo di gestione documentale e degli archivi 
30 
Documenti: 
- Gestione della Segnatura di Protocollo 
- Gestione eventi del documento 
protocollato (es. annullamento)
DAX 
Obiettivo: 
- Realizzare sistema di gestione e conservazione di archivi già formati: 
insieme di documenti funzionalmente strutturati e organizzati- Salvaguardare 
l’unitarietà dell’archivio (descrizione e gestione) 
31
SGA (Sistema di Gestione degli Archivi) - OAIS 
32 
CARATTERISTICHE: 
- Gestione funzionalità 
archivistiche (descrizione, 
riordino, scarto, gestione, 
topografici) 
- Utilizza gli strumenti di 
gestione archivistica 
(classificazione, 
massimario) 
- Gestione di entità 
archivistiche (aggregati, 
unità archivistiche, unità di 
conservazione) 
- E' l'unico punto di 
accesso 
OAIS = Open Archival Information System 
SIP: Subscribe Information Package 
AIP: Archivial Information Package 
DIP: Dissemination Information Package 
FASI: Acquisizione, Archiviazione, 
Accesso, Pianificazione, Amministrazione
SGA (Sistema di Gestione degli Archivi) - OAIS 
33 
Meta dati principali del 
documento: 
- identificativo 
- classifica/fascicolo 
- data 
- autore 
- destinatario 
- sintesi (oggetto) 
- allegati 
- tipo supporto 
Meta-dati archivistici 
- n° protocollo e data 
- oggetto 
- codice di classificazione 
Meta-dati identità 
- autore 
- scrittore 
- data creazione 
- mittente 
- destinatario 
Meta-dati accesso 
- consultabile SI/NO - 
profili 
- stampabile SI/NO - profili 
- copia SI/NO - profili 
Meta-dati informatici 
- firma digitale 
- marca temporale 
- data/ora ultimo accesso 
- tipo di operazione 
- formato
Sistema di Conservazione a Norma (SCN) - 
UNISInCRO 
Conservare è un’attività della fase di Archiviazione (OAIS) 
Conservare vuol dire mantenere nel tempo: 
- autenticità 
- leggibilità 
- integrità 
- affidabilità 
del documento digitale. 
Caratteristiche 
- rispetta la normativa DigitPA e comunque la normativa sulla conservazione 
- prevede di essere aggiornato a nuove norme 
- accetta documenti solo in determinati formati, per i quali garantisce l’esibizione 
a norma 
- ha la capacità di memorizzazione dei documenti e mantenere traccia delle 
operazioni eseguite su di essi 
34
Sistema DAX 
Comunicazioni tra sistemi di enti diversi (stesso problema per AP@CI e 
InterPro, SUAP, ...) 
=> necessari strumenti e metodi standard (infrastrutture): 
[quale strumento?] CART: Cooperazione Applicativa Regionale Toscana 
[come si accordano gli enti?] e.Toscana Compliance 
35
e.Toscana Compliance 
- e.Toscana Compliance è uno strumento per definire le modalità con 
cui interagiscono le applicazioni di un Ente con le applicazioni esterne. 
Tale strumento è articolato in: 
§ Comitato e.Toscana Compliance 
§ Centro Tecnico e.Toscana Compliance 
§ Sito e.Toscana Compliance 
- RFC e.Toscana è il documento concertato tra gli enti e le imprese 
utilizzato per descrivere le interfacce delle applicazioni 
- Accreditamento delle applicazioni è un attestato che garantisce gli 
enti della perfetta aderenza del software che acquistano alle specifiche 
descritte nelle RFC e.Toscana 
36
CART (Cooperazione Applicativa Regionale Toscana) 
37 
Interoperabilità 
SPCoop 
- integra le applicazioni di più di 300 enti diversi 
- gestisce più di 100.000.000 di interazioni al mese 
- conforme alle specifiche SPCoop 
- gestito da Regione Toscana
Le infrastrutture di RTRT 
38
Riferimenti 
- Foxes&Fishes: http://www.foxesandfishes.it 
- eCompliance: http://web.rete.toscana.it/eCompliance 
- CART: http://www.cart.rete.toscana.it 
- InterPro e AP@CI: http://www.e.toscana.it/e-toscana/it/inter_pro.wp 
- eToscana: http://www.e.toscana.it 
- RTRT: http://www.rtrt.it 
- Open Document - http://it.wikipedia.org/wiki/OpenDocument 
- ADI - www.digitpa.gov.it 
- Metadati - http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%205%20-%20Metadati.pdf- Pacc 
hetto di Archiviazione - http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%204%20-%20Specifiche 
%20tecniche%20pacchetto%20archiviazione.pdf- FORMATI - 
http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%202%20-%20Formati.pdf 
Walter Volpi 
walter.volpi@gmail.com 
39

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Master Informatica del Testo – Edizione elettronica - Arezzo - 2012

  • 1. Modulo Archivistica Informatica Master Informatica del testo-edizione elettronica 1
  • 2. Obiettivo Elementi del Contesto: la società dell’informazione produce e 2 consuma documenti digitali. Necessità: le organizzazioni/enti devono: • Saper produrre e consumare documenti digitali • Saper trasmettere documenti documenti digitali • Saper gestire documenti digitali • Saper archiviare i documenti digitali • Saper conservare i documenti digitali Obiettivo della lezione: • Individuare una possibile soluzione • Le infrastrutture e gli strumenti per poter realizzare la soluzione • Illustrare alcuni primi parziali esempi di implementazioni di tale soluzione
  • 3. 3 Principale FILE <.> elemento [.]Principale DOCUMENTO <.> Lista di FILE documento: unità di informazione producibile Firma <.>attributi Marca Temporale <.>attributi <.>attributi Impronta <.>attributi Segnatura Documenti Digitali Quanto è distante dalla vostra idea di documento?
  • 4. Documenti Digitali Processo astrazione semantica 4 Computer possono tradurre 0 e 1 in simboli interpretabili da persone che possono modificarli Computer possono eseguire dei “ragionamenti” Estrazione di semantica dai documenti => convivenza con l’esistente Nella definizione di prima il concetto di semantica dove sta? Formalizzazione dei documenti dalla loro nascita => premesse per il futuro “Il documento attesta un evento e ne tramanda la memoria testimoniando il passato” Nella definizione di prima il concetto di semantica dove sta?
  • 5. Produzione e Consumo di documenti digitali La Produzione e Consumo di documenti digitali avviene tramite applicazioni software che trasformano sequenze di “0” e “1” in simboli interpretabili dalle persone e da essi modificabili Processo di estrazione semantica => passaggio da applicazioni caratterizzate dai formati quali: - word processor (l’utente dice “scrivo un documento”) - editor di contenuti (l’utente dice “faccio una slide”) - altri... - Da Word ad Aps - Da Generici a Specifici ad applicazioni caratterizzate dai contenuti => applicazioni specializzate quali: - apps per i Cittadini (l’utente dice “mando una fattura”) - sistemi verticali (l’utente dice “emetto un mandato di pagamento”) per gli Enti Applicazioni Specializzate => definizione forma, contenuto e supporto del documento 5 - Da Word ad Aps - Da Generici a Specifici
  • 6. Trasmissione di documenti digitali Applicazioni Specializzate => passare da poche applicazioni a molte applicazioni => problema della trasmissione dei documenti e interoperabilità delle applicazioni. Trasmissione di un file => invio di un flusso di “0” e “1” (mittente) / ricostruzione del flusso di “0” e “1” (destinatario) Interoperabilità delle applicazioni => a) tecnica: ricostruzione della stessa sequenza di simboli b) semantica: attribuzione dello stesso significato c) giuridica: legalmente riconosciuta da entrambe le parti ossia conforme alla normativa d) organizzativa: strutture e servizi tra organizzazioni diverse. 6
  • 7. Gestione di documenti digitali La gestione dei documenti digitali è l’insieme delle attività volte a: registrare, organizzare, classificare, assegnare, reperire i documenti digitali. Inoltre spesso è necessario: - definire azioni automatiche o processi da svolgere sui documenti - definire proprietà e meta-informazioni essenziali dei documenti digitali Tali attività sono svolte da un Sistema per la Gestione Documentale (SGD). es. Carta->Scanner->Upload attuale .. futuro 7 Cambiamento nel modo di lavorare dell’archivista? - forma - contenuto - supporto già formalizzati - forma - contenuto - supporto da formalizzare Cambiamento nel modo di lavorare dell’archivista?
  • 8. Open Document (ODF) ODF - Open Document Format for Office Applications Un documento è: un file compresso così fatto: - File XML: content.xml; meta.xml; settings.xml; styles.xml- Altri file: mimetype- Cartelle: META-INF/ Thumbnails/ I file che noi leggiamo sono costituiti da una serie di file XML che vengono interpretati. Il documento non è quello che ci immaginiamo ma è una serie di file XML interpretati dal computer. Stiamo quindi andando nella direzione della formalizzazione e quindi in una potenziale gestione automatizzata anche del significato. 8 esempio: content.xml <text:h text:style-name="Heading_2">Questo è un titolo </text:h> <text:p text:style-name="Text_body"> Questo è un paragrafo. Le informazioni di formattazione si trovano nello stile Text_body. </text:p> esempio: meta.xml <meta:creation-date>2003-09-10T15:31:11</meta:creation-date> <dc:creator>Daniel Carrera</dc:creator> <dc:date>2005-06-29T22:02:06</dc:date> <dc:language>es-ES</dc:language> <meta:document-statistic meta:table-count="6" meta:object-count="0" meta:page-count="59" meta:paragraph-count="676" meta:image-count="2" meta:word-count="16701" meta:character-count="98757"/> I file che noi leggiamo sono costituiti da una serie di file XML che vengono interpretati. Il documento non è quello che ci immaginiamo ma è una serie di file XML interpretati dal computer. Stiamo quindi andando nella direzione della formalizzazione e quindi in una potenziale gestione automatizzata anche del significato.
  • 9. XForms XForms (XML Forms) è un linguaggio basato su XML per la definizione delle form all’interno di documenti XML XForm consente di separare i dati dalla loro presentazione. Una XForm è costituita da due parti: - XForm Model - XForm User Interface Il contenuto di un documento è estratto dal documento stesso. Ci si spinge sempre di più verso una formalizzazione. Il contenuto di un documento è estratto dal documento stesso. Ci si spinge sempre di più verso una formalizzazione. - XForm Model: definisce la struttura dei dati e come questi verranno trasmessi - XForm User Interface: definisce i controlli di input ossia stabilisce come l’utente può interagire con il documento 9 <head> <xf:model> <xf:instance> <utente> <nome/> <cognome/> </utente> </xf:instance> <xf:submission id=”invioDati” method=”post” action=”elabora.asp”/> </xf:model> </head> <body> <xf:input ref=”nome”><xf:label>Nome</xf :label></xf:input> <br/> <xf:input ref=”cognome”><xf:label>Cogno me</xf:label></xf:input> <br/> <xf:submit submission=”invioDati”><xf:la bel>Invia</xf:label></xf:subm it> </body> => <utente> <nome>Mario</nome> <cognome>Rossi</cognome> </utente>
  • 10. Struttura meta-informazioni obbligatorie per la gestione dei documenti informatici la struttura delle meta informazioni obbligatorie per la gestione dei documenti informatici (http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%205%20-%20Metadati.pdf) => sia il documento che le meta-informazioni <?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1" ?><xs:schema xmlns:xs="http://www.w3.org/2001/XMLSchema"><xs:element name="documento"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="datachiusura" type="xs:date"/><xs:element name="oggettodocumento" type="xs:string /><xs:element name="soggettoproduttore"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="nome" type="xs:string"/><xs:element name="cognome" type="xs:string"/><xs:element name="codicefiscale" type="xs:string"/></xs:sequence></xs:complexType></xs:element><xs:element name="destinatario"><xs:complexType><xs:sequence><xs:element name="nome" type="xs:string"/><xs:element name="cognome" type="xs:string"/><xs:element name="codicefiscale" type="xs:string"/></xs:sequence></xs:complexType></xs:element></xs:sequence><xs:attribute name="IDDocumento" type="xs:string" use="required"/></xs:complexType></xs:element></xs:schema> 10 necessarie alla gestione sono descritte in linguaggio XML XML è quindi l’elemento che fa da collante. Due concetti su XML: XML ben formato XML valido XML per la gestione documentale XML è quindi l’elemento che fa da collante. Due concetti su XML: XML ben formato XML valido XML per la gestione documentale
  • 11. La Gestione Documentale per la PA Italiana CNIPA -> DigitPA -> Agenzia Digitale Italiana http://www.digitpa.gov.it 11
  • 12. Archiviazione dei documenti digitali Il documento in SGD è “vivo” e arricchito, durante il suo ciclo di vita, di meta-informazioni funzionali alla ricerca e alla creazione del vincolo archivistico Chiuso = è nel senso di compiuto e completo di tutti gli elementi (perfezionato) Il documento “Chiuso” viene archiviato. Il Sistema di Gestione di Archivio (SGA) è lo strumento per la garanzia nel tempo della memoria. 12 Applicazione più oneroso - Versamento - Ricerca - Invio piano di classificazione - Invio organigramma Standard di riferimento: OAIS Chiuso = è nel senso di compiuto e completo di tutti gli elementi (perfezionato)
  • 13. Conservazione dei documenti digitali Un documento digitale può aver associato: firme digitali e marche temporali => necessaria applicare una procedura di gestione nel tempo. Un documento archiviato deve poter essere visualizzato anche tra molti anni => necessario dare garanzia della sua corretta consultazione nel tempo. Il documento in SGD o SGA deve essere “conservato a norma”. Il Sistema di Conservazione a Norma (SCN) deve offrire queste garanzie. 13 Applicazione Standard di riferimento: UNISInCRO
  • 14. Caratteristiche di una soluzione per la gestione del ciclo di vita di documenti digitali 1) basata su infrastruttura aperta => interoperabilità => a livello: a) tecnico b) semantico c) organizzativo d) legale 2) integrata con interfacce standard 3) gestione dei documenti digitali e della loro semantica 4) registrazione degli eventi relativi al ciclo di vita dei documenti digitali. 5) dotata di strumenti per la gestione delle esigenze degli utenti 14
  • 15. Struttura di un SGD (scomposizione funzionale) 15 Servizi agli utenti Controllo del funzionamento delle applicazioni Comunicazioni tra applicazioni conformi Comunicazioni tra applicazioni non conformi Descrizione delle interazioni Memorizzazione dei messaggi e documenti Gestione dei processi
  • 16. Struttura di un SGD (produzione e consumo di documenti digitali) Gestione comunicazione standard Gestione comunicazione non standard 16 Conforme alle regole di SGD NON Conforme alle regole di SGD
  • 17. Struttura di un SGD (interoperabilità) Censimento di Applicazioni e loro responsabili 17 Censimento dei possibili usi (servizi) del SGD (WSDL) Struttura dei messaggi che possono accompagnare il documento (XML-Schema) Associa ad un messaggio una forma (XSLT) Catalogo dei significati dei messaggi o documenti (OWL/RDF) - Quali servizi offre l’ente? - A chi sono offerti i servizi? - Come faccio ad utilizzare i servizi? ...
  • 18. Struttura di un SGD (memorizzazione) 18 Memorizza i documenti (messaggi) che si scambiano le applicazioni o che vengono inserite da utenti Memorizza le meta-informazioni associate ai documenti Memorizza tutte le operazioni svolte sui messaggi/documenti ossia i legami: Produttore-Consumatore-Unità Documentaria - Che cosa è successo? - Quando è successo? - Chi ha fatto che cosa? ... => premesse alla archiviazione
  • 19. Posizione di SGD nell’ente SUAP: Sportello Unico delle Attività Produttive Esempio 1 Esempio 2 19 Schema Generale SUAP: Sportello Unico delle Attività Produttive
  • 20. Operazioni DI BASE sui documenti - Firma digitale - Marca temporale - Scadenza certificati - Visualizzazione nel tempo dei documenti - Riversamento contro l’obsolescenza 20
  • 21. Firma Digitale Che cosa deve avere un utente per firmare un documento? - Dispositivo di firma (lettore di smart card) - Supporto di memorizzazione della chiave privata (smart card) - Certificato digitale pubblico (sito della Certification Autority) - Software per la firma (installato sul PC) Dove prende tutta questa roba? - Lettore di smart card se lo compra ad un negozio e la installa sul PC - smart card acquistata da una Certification Autority qualificato da DigitPA insieme al Certificato - software per la firma se lo scarica da internet 21
  • 22. Firma Digitale Chiavi Asimmetriche Pub e Priv di un Utente: Pub(Priv(File))=File 22 Hash di un file: Hash(File)=file; File1<> File2 => Hash(File1)<>Hash(File2) Che cosa c’è nella Smart Card? Priv + Certificato A che è la Smart Card? dispositivo che garantisce che nessuno possa prelevare la chiave Priv a meno che si acceda alla Smart Card con un software appropriato e che l’utente digiti il corretto PIN Che cosa c’è nel Certificato? Pub + Informazioni sulla Persona + Informazioni sulla CA + Informazioni su algoritmi usati
  • 23. Firma Digitale Esempio di come si firma un documento? 1. l’utente trascina il FILE da firmare sull’applicazione di firma installata sul computer 2. l’applicazione chiede il PIN 3. l’utente digita il PIN 4. l’applicazione verifica se il PIN è corretto 5. l’applicazione esegue la firma: usando il lettore accede alla Smart Card; prende Priv dalla Smart Card e dal certificato legge l’algoritmo di firma e di Hash da applicare; esegue le seguenti operazioni matematiche Priv(Hash(FILE) e ottiene una sequenza di bit detta FIRMA; crea un nuovo file così ottenuto FILE+FIRMA+CERTIFICATO 6. crea un nuovo file con estensione .p7m (es. FILE_FIRMATO.p7m) le cui informazioni contenute sono <FILE,FIRMA,CERTIFICATO> 7. l’applicazione scrive il file FILE_FIRMATO.p7m sul computer dell’utente e gli comunica che ha terminato la firma 23
  • 24. Firma Digitale Esempio di come si verifica un documento? 1. l’utente trascina il FILE_FIRMATO.p7m da verificare sull’applicazione di firma installata sul computer 2. l’applicazione esegue la verifica: accede al FILE_FIRMATO.p7m (si ricorda che le informazioni in esso contenute sono <FILE,FIRMA,CERTIFICATO> ) e dal certificato in esso contenuto estrae la chiave Pubblica e l’algoritmo di Hash usato per la firma; se Pub(FIRMA)=Hash(FILE) allora l’applicazione comunica all’utente che la firma è corretta; se Pub(FIRMA)<>Hash(FILE) allora l’applicazione comunica all’utente che la firma NON è corretta 24
  • 25. Marcatura Temporale - Serve a collocare nel tempo un documento firmato digitalmente - E’ effettuata da una terza parte (una Certification Autority) rispetto a chi firma o riceve il documento - L’utente utilizza un software installato sul proprio PC che dato in ingresso un file .p7m restituisce un file .m7m - Il file .m7m è firmato digitalmente dalla Certification Autority e contiene la data della sua firma. P.s. Per legge la marca temporale 25 P.s. Per legge la marca temporale può essere sostituita dalla segnatura di protocollo. Tecnologia Vs Processo? Spesso è meglio il processo :-) può essere sostituita dalla segnatura di protocollo. Tecnologia Vs Processo? Spesso è meglio il processo :-)
  • 26. Alcuni problemi nell’archiviazione di documenti digitali - Per evitare attacchi o frodi => i certificati digitali scadono => potrei archiviare documenti e scoprire che non sono più giuridicamente validi - Obsolescenza della tecnologia => potrei archiviare un documento ma non esiste più nessun PC, dispositivo o software per poterlo consultare - Script all’interno di un documento (es. “la data di oggi”) => ho archiviato un documento che cambia significato nel tempo - .. => lo sforzo per gestire questa complessità è enorme e deve essere supportato da ogni soggetto pubblico 26
  • 27. Esempi Elementi per la gestione documentale in Toscana: - Contesto: RTRT - AP@CI - InterPro - DAX 27
  • 28. RTRT un approccio condiviso con gli enti del territorio toscano - Pianificazione: Regione Toscana sviluppa un piano quinquennale per la «Società dell’informazione e della conoscenza» - Modello Organizzativo: Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT), Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Gruppi di lavoro tematici- Modello Tecnologico: Infrastrutture, Open Specific, Open Source- Progetti condivisi: SUAP, InterPRO, AP@CI, DAX, ... 28
  • 29. AP@CI Obiettivo: - Dare alle Imprese e ai Cittadini uno strumento semplice (CNS più semplice della firma ed equivalente) inviare/ricevere documenti alla PA toscana- Dare alle Imprese e ai Cittadini evidenza che la PA ha iniziato il processo di elaborazione della istanza presentata (numero di protocollo è attesta l’inizio del processo)- Migliorare i tempi dei gestione delle istanza da parte della PA toscana 29 Documenti: - autenticazione tramite CNS - firmati digitalmente - trasformati in PDF/a e accettati dall’utente - numero di protocollo viene notificato all’utente
  • 30. InterPro Obiettivo: - Interconnettere gli uffici di protocollo della PA Regionale- Interconnettere gli uffici di protocollo della PA- Trasmettere i dati della segnatura di protocollo- Iniziare un processo di gestione documentale e degli archivi 30 Documenti: - Gestione della Segnatura di Protocollo - Gestione eventi del documento protocollato (es. annullamento)
  • 31. DAX Obiettivo: - Realizzare sistema di gestione e conservazione di archivi già formati: insieme di documenti funzionalmente strutturati e organizzati- Salvaguardare l’unitarietà dell’archivio (descrizione e gestione) 31
  • 32. SGA (Sistema di Gestione degli Archivi) - OAIS 32 CARATTERISTICHE: - Gestione funzionalità archivistiche (descrizione, riordino, scarto, gestione, topografici) - Utilizza gli strumenti di gestione archivistica (classificazione, massimario) - Gestione di entità archivistiche (aggregati, unità archivistiche, unità di conservazione) - E' l'unico punto di accesso OAIS = Open Archival Information System SIP: Subscribe Information Package AIP: Archivial Information Package DIP: Dissemination Information Package FASI: Acquisizione, Archiviazione, Accesso, Pianificazione, Amministrazione
  • 33. SGA (Sistema di Gestione degli Archivi) - OAIS 33 Meta dati principali del documento: - identificativo - classifica/fascicolo - data - autore - destinatario - sintesi (oggetto) - allegati - tipo supporto Meta-dati archivistici - n° protocollo e data - oggetto - codice di classificazione Meta-dati identità - autore - scrittore - data creazione - mittente - destinatario Meta-dati accesso - consultabile SI/NO - profili - stampabile SI/NO - profili - copia SI/NO - profili Meta-dati informatici - firma digitale - marca temporale - data/ora ultimo accesso - tipo di operazione - formato
  • 34. Sistema di Conservazione a Norma (SCN) - UNISInCRO Conservare è un’attività della fase di Archiviazione (OAIS) Conservare vuol dire mantenere nel tempo: - autenticità - leggibilità - integrità - affidabilità del documento digitale. Caratteristiche - rispetta la normativa DigitPA e comunque la normativa sulla conservazione - prevede di essere aggiornato a nuove norme - accetta documenti solo in determinati formati, per i quali garantisce l’esibizione a norma - ha la capacità di memorizzazione dei documenti e mantenere traccia delle operazioni eseguite su di essi 34
  • 35. Sistema DAX Comunicazioni tra sistemi di enti diversi (stesso problema per AP@CI e InterPro, SUAP, ...) => necessari strumenti e metodi standard (infrastrutture): [quale strumento?] CART: Cooperazione Applicativa Regionale Toscana [come si accordano gli enti?] e.Toscana Compliance 35
  • 36. e.Toscana Compliance - e.Toscana Compliance è uno strumento per definire le modalità con cui interagiscono le applicazioni di un Ente con le applicazioni esterne. Tale strumento è articolato in: § Comitato e.Toscana Compliance § Centro Tecnico e.Toscana Compliance § Sito e.Toscana Compliance - RFC e.Toscana è il documento concertato tra gli enti e le imprese utilizzato per descrivere le interfacce delle applicazioni - Accreditamento delle applicazioni è un attestato che garantisce gli enti della perfetta aderenza del software che acquistano alle specifiche descritte nelle RFC e.Toscana 36
  • 37. CART (Cooperazione Applicativa Regionale Toscana) 37 Interoperabilità SPCoop - integra le applicazioni di più di 300 enti diversi - gestisce più di 100.000.000 di interazioni al mese - conforme alle specifiche SPCoop - gestito da Regione Toscana
  • 39. Riferimenti - Foxes&Fishes: http://www.foxesandfishes.it - eCompliance: http://web.rete.toscana.it/eCompliance - CART: http://www.cart.rete.toscana.it - InterPro e AP@CI: http://www.e.toscana.it/e-toscana/it/inter_pro.wp - eToscana: http://www.e.toscana.it - RTRT: http://www.rtrt.it - Open Document - http://it.wikipedia.org/wiki/OpenDocument - ADI - www.digitpa.gov.it - Metadati - http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%205%20-%20Metadati.pdf- Pacc hetto di Archiviazione - http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%204%20-%20Specifiche %20tecniche%20pacchetto%20archiviazione.pdf- FORMATI - http://www.digitpa.gov.it/sites/default/files/Bozza%20-%20Allegato%202%20-%20Formati.pdf Walter Volpi walter.volpi@gmail.com 39