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Elementi della definizione
 Il diritto in senso oggettivo è un insieme o
sistema di norme che organizzano un corpo
sociale secondo un sistema di valori accettati
e condivisi in massima parte dalla società che
lo esprime.
 Teoria normativa
 organizzazione
 Valori
Teoria normativista
“Il diritto è una specie del genere
‘norma’”
“Le norme del diritto sono norme ad
efficacia rafforzata” (N. Bobbio)
“Non desiderare la donna d’altri”
“Il pallone non può essere sostituito durante una gara
senza l'assenso dell’arbitro”(IFAB)
L’Alfiere si può muovere in una qualsiasi casa lungo la
diagonale su cui si trova
Non si deve masticare con la bocca aperta
Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui,
sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto
per se’ o per altri e’ punito con la reclusione da sei
mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516”
art. 624 c.p.
 Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso
dell'autore, il contenuto di messaggi di posta
elettronica o privati.
Diritto come norma
Norberto Bobbio (1909-2004), TGD)
 “Sono regole della condotta tanto i dieci
comandamenti quanto le prescrizioni del medico, tanto
gli articoli di una costituzione quanto le regole degli
scacchi o del bridge, tanto le norme del diritto
internazionale che stabiliscono come debbono
comportarsi gli stati nei loro reciproci rapporti quanto il
regolamento di un condominio, tanto le cosiddette
norme sociali quanto le regole della grammatica, della
sintassi di una lingua, tanto le norme religiose per ben
condurci in questa vita, quanto le regole della
circolazione stradale per muoverci nel traffico”.
Modalità deontiche
Norme Imperative
Comandi
‘i contraenti devono adempiere’
Divieti
‘vietato parcheggiare’
Norme non imperative
Facoltativo (non-obbligatorio)
vienimi a trovare, se vuoi
Permesso (non-vietato)
‘è permesso fumare negli
scompartimenti’
I caratteri della giuridicità
 La teoria della coercibilità:
 Le norme giuridiche si distinguono dalle altre
proprio in quanto sanzionate, in quanto
coattive (applicabili ricorrendo alla forza
statale)
 La sanzione che distingue le norme giuridiche
è istituzionalizzata, sono fissati i poteri, i
procedimenti per irrogare la sanzioni e la loro
misura, generalmente quantificata in somme di
denaro o prigione
Concezione del diritto come regola della
forza
 T. Hobbes (1588-1652) Leviathan
 J. Austin (1790-1859) Il diritto è un comando
“posto da superiori politici a inferiori politici”
 M. Weber (1864-1920)
Sanzione giuridica come meccanismo oggettivo
imparziale e prefissato
“Lo stato è quella comunità umana che nei limiti di
un determinato territorio esige per sé il monopolio
della forza fisica legittima” (La politica come
professione, 48)
Sanzione giuridica come meccanismo
oggettivo imparziale e prefissato
 H. Kelsen,(1881-1973) “La dottrina pura del
diritto”,
La norma giuridica si distingue dalle altre norme,
in particolare da quelle della morale, perché è
dotata di sanzione
 A. Ross, (1899-1979) “Diritto e giustizia”
La norma giuridica legittima l’uso della forza da
parte dello Stato
La sanzione giuridica
reazione dell’ordinamento a un comportamento
compiuto in violazione di una norma del diritto
 Esterna, limitazione fisica della possibilità di
azione (reclusione), pena pecuniaria
(contravvenzione) limitazione nell’esercizio dei
poteri e diritti
 Formale, determinata nel quantum, nel
soggetto autorizzato a irrogarla, nei tempi e
nei modi
critiche alla teoria sanzionatoria del diritto:
 Hart: il diritto è fatto sia di norme che
impongono doveri e stabiliscono sanzioni, sia
di norme che conferiscono poteri
 Bobbio: la sanzione e la forza rappresentano il
contenuto tipico del diritto nel suo insieme, ma
non delle singole norme. Una norma è
giuridica se appartiene a un sistema normativo
che ricorre a sanzioni istituzionalizzate
Insufficienza della teoria del diritto
come norma coattiva
Il diritto naturale?
i diritti umani?
Il diritto internazionale?
La consuetudine?
Il diritto giurisprudenziale (common
law)?
Diritto come organizzazione
Ridefinizione del diritto
Il diritto è un insieme o sistema di
norme, primarie e secondarie, che
organizza un corpo sociale, nel rispetto
di alcuni fondamentali valori
dal disordine all’ordine: La fila
Contro un’interpretazione ‘muscolare’ del
diritto: teoria del diritto come istituzione
Umanità - diritto come fenomeno umano
Socialità - la relazionalità sociale è la
condizione per la formazione del diritto,
e lo strumento per la sua coesistenza e
conservazione.
Contro un’interpretazione ‘muscolare’ del
diritto
 La TO non nega la dimensione normativa del
diritto, ma intende ridurne la portata,
evidenziando altri fattori che determinano il
diritto e ne connotano il fenomeno
Auto-organizzazione – creazione di un
ordine spontaneo
Osservanza – riconoscimento e
adeguamento alle regole organizzative
del gruppo
Il referente necessario del diritto è la
società, non lo stato (Grossi, 15)
Teoria organizzativa del diritto
 Diritto come ordinamento - mette l’accento sull’idea
del diritto come un fenomeno che si origina
spontaneamente dalle esigenze di un gruppo
sociale, esclude che il diritto possa essere
identificato come una produzione dello stato,
che implica l’obbedienza alle norme. (Santi
Romano, 1918)
 L’idea dell’obbedienza viene sostituita da quella
di osservanza, dove questo termine implica:
 riconoscimento delle regole
 precisa consapevolezza del valore su cui si fondano
 l’accettazione delle loro conseguenze sulla trama
dei rapporti sociali.
Teoria organizzativa vs teoria
normativa?
 La società, non lo stato è il referente del diritto
 Il diritto come ordine spontaneo e non come
comando del sovrano
 La sanzione non è un elemento facente parte
della struttura fisiologica del diritto, ma
espressione della sua patologia
 L’istituzione e non la norma rappresenta il
concetto del diritto
 Pluralismo giuridico vs monismo statale
istituzione
Rapporti organizzativi, funzioni, valori
Es. l’istituto del matrimonio
Es. l’istituto della compravendita
La consuetudine
Diritto e morale: la difficile alleanza
 IL DIRITTO È UN INSIEME O SISTEMA DI NORME
CHE organizzano un corpo sociale SECONDO UN
SISTEMA DI VALORI
 Diritto e morale: connessione necessaria o
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  • 1. Elementi della definizione  Il diritto in senso oggettivo è un insieme o sistema di norme che organizzano un corpo sociale secondo un sistema di valori accettati e condivisi in massima parte dalla società che lo esprime.  Teoria normativa  organizzazione  Valori
  • 2. Teoria normativista “Il diritto è una specie del genere ‘norma’” “Le norme del diritto sono norme ad efficacia rafforzata” (N. Bobbio)
  • 3. “Non desiderare la donna d’altri” “Il pallone non può essere sostituito durante una gara senza l'assenso dell’arbitro”(IFAB) L’Alfiere si può muovere in una qualsiasi casa lungo la diagonale su cui si trova Non si deve masticare con la bocca aperta Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per se’ o per altri e’ punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516” art. 624 c.p.  Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati.
  • 4. Diritto come norma Norberto Bobbio (1909-2004), TGD)  “Sono regole della condotta tanto i dieci comandamenti quanto le prescrizioni del medico, tanto gli articoli di una costituzione quanto le regole degli scacchi o del bridge, tanto le norme del diritto internazionale che stabiliscono come debbono comportarsi gli stati nei loro reciproci rapporti quanto il regolamento di un condominio, tanto le cosiddette norme sociali quanto le regole della grammatica, della sintassi di una lingua, tanto le norme religiose per ben condurci in questa vita, quanto le regole della circolazione stradale per muoverci nel traffico”.
  • 5. Modalità deontiche Norme Imperative Comandi ‘i contraenti devono adempiere’ Divieti ‘vietato parcheggiare’
  • 6. Norme non imperative Facoltativo (non-obbligatorio) vienimi a trovare, se vuoi Permesso (non-vietato) ‘è permesso fumare negli scompartimenti’
  • 7. I caratteri della giuridicità  La teoria della coercibilità:  Le norme giuridiche si distinguono dalle altre proprio in quanto sanzionate, in quanto coattive (applicabili ricorrendo alla forza statale)  La sanzione che distingue le norme giuridiche è istituzionalizzata, sono fissati i poteri, i procedimenti per irrogare la sanzioni e la loro misura, generalmente quantificata in somme di denaro o prigione
  • 8. Concezione del diritto come regola della forza  T. Hobbes (1588-1652) Leviathan  J. Austin (1790-1859) Il diritto è un comando “posto da superiori politici a inferiori politici”  M. Weber (1864-1920) Sanzione giuridica come meccanismo oggettivo imparziale e prefissato “Lo stato è quella comunità umana che nei limiti di un determinato territorio esige per sé il monopolio della forza fisica legittima” (La politica come professione, 48)
  • 9. Sanzione giuridica come meccanismo oggettivo imparziale e prefissato  H. Kelsen,(1881-1973) “La dottrina pura del diritto”, La norma giuridica si distingue dalle altre norme, in particolare da quelle della morale, perché è dotata di sanzione  A. Ross, (1899-1979) “Diritto e giustizia” La norma giuridica legittima l’uso della forza da parte dello Stato
  • 10. La sanzione giuridica reazione dell’ordinamento a un comportamento compiuto in violazione di una norma del diritto  Esterna, limitazione fisica della possibilità di azione (reclusione), pena pecuniaria (contravvenzione) limitazione nell’esercizio dei poteri e diritti  Formale, determinata nel quantum, nel soggetto autorizzato a irrogarla, nei tempi e nei modi
  • 11. critiche alla teoria sanzionatoria del diritto:  Hart: il diritto è fatto sia di norme che impongono doveri e stabiliscono sanzioni, sia di norme che conferiscono poteri  Bobbio: la sanzione e la forza rappresentano il contenuto tipico del diritto nel suo insieme, ma non delle singole norme. Una norma è giuridica se appartiene a un sistema normativo che ricorre a sanzioni istituzionalizzate
  • 12. Insufficienza della teoria del diritto come norma coattiva Il diritto naturale? i diritti umani? Il diritto internazionale? La consuetudine? Il diritto giurisprudenziale (common law)?
  • 13. Diritto come organizzazione Ridefinizione del diritto Il diritto è un insieme o sistema di norme, primarie e secondarie, che organizza un corpo sociale, nel rispetto di alcuni fondamentali valori
  • 15. Contro un’interpretazione ‘muscolare’ del diritto: teoria del diritto come istituzione Umanità - diritto come fenomeno umano Socialità - la relazionalità sociale è la condizione per la formazione del diritto, e lo strumento per la sua coesistenza e conservazione.
  • 16. Contro un’interpretazione ‘muscolare’ del diritto  La TO non nega la dimensione normativa del diritto, ma intende ridurne la portata, evidenziando altri fattori che determinano il diritto e ne connotano il fenomeno Auto-organizzazione – creazione di un ordine spontaneo Osservanza – riconoscimento e adeguamento alle regole organizzative del gruppo Il referente necessario del diritto è la società, non lo stato (Grossi, 15)
  • 17. Teoria organizzativa del diritto  Diritto come ordinamento - mette l’accento sull’idea del diritto come un fenomeno che si origina spontaneamente dalle esigenze di un gruppo sociale, esclude che il diritto possa essere identificato come una produzione dello stato, che implica l’obbedienza alle norme. (Santi Romano, 1918)  L’idea dell’obbedienza viene sostituita da quella di osservanza, dove questo termine implica:  riconoscimento delle regole  precisa consapevolezza del valore su cui si fondano  l’accettazione delle loro conseguenze sulla trama dei rapporti sociali.
  • 18. Teoria organizzativa vs teoria normativa?  La società, non lo stato è il referente del diritto  Il diritto come ordine spontaneo e non come comando del sovrano  La sanzione non è un elemento facente parte della struttura fisiologica del diritto, ma espressione della sua patologia  L’istituzione e non la norma rappresenta il concetto del diritto  Pluralismo giuridico vs monismo statale
  • 19. istituzione Rapporti organizzativi, funzioni, valori Es. l’istituto del matrimonio Es. l’istituto della compravendita La consuetudine
  • 20. Diritto e morale: la difficile alleanza  IL DIRITTO È UN INSIEME O SISTEMA DI NORME CHE organizzano un corpo sociale SECONDO UN SISTEMA DI VALORI  Diritto e morale: connessione necessaria o eventuale?