Il progetto di ricerca SIRIT prende in esame il sistema di internamento fascista in Toscana tra l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale (1940) e la liberazione della regione (1944). Durante la guerra, il governo fascista e la Repubblica Sociale Italiana adottarono una serie di misure restrittive della libertà individuale che portarono all’isolamento, alla reclusione, alla marginalizzazione e al controllo di chiunque fosse ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico. Oggetto di ricerca di SIRIT sono proprio queste misure che si tradussero in una fitta rete di dispositivi e provvedimenti di internamento, che colpirono diverse categorie di persone
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Sirit: Il sistema di internamento e di reclusione in Toscana (1940-1944): dalla storia ai luoghi della memoria
1. SIRIT: Il sistema di internamento e di
reclusione in Toscana (1940-1944): dalla storia ai
luoghi della memoria
RICERCATORE:
Dott.ssa Chiara Renzo
Responsabile scientifico: Prof.ssa Valeria
Galimi
DIPARTIMENTO
Università degli Studi di Firenze,
Dipartimento di Storia, Archeologia,
Geografia, Arte, Spettacolo (SAGAS).
2. Il progetto di ricerca SIRIT prende in esame il sistema di internamento fascista in Toscana tra
l’ingresso dell’Italia nella Seconda guerra mondiale (1940) e la liberazione della regione (1944).
Durante la guerra, il governo fascista e la Repubblica Sociale Italiana adottarono una serie di
misure restrittive della libertà individuale che portarono all’isolamento, alla reclusione, alla
marginalizzazione e al controllo di chiunque fosse ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico.
Oggetto di ricerca di SIRIT sono proprio queste misure che si tradussero in una fitta rete di
dispositivi e provvedimenti di internamento, che colpirono diverse categorie di persone.
Il progetto è stato coordinato dalla Prof.ssa Valeria Galimi e condotto, tra il 2020 e il 2022, dalla
dott.ssa Chiara Renzo presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo
(SAGAS) dell’Università di Firenze, in partnership con l’Archivio di Stato di Firenze, Museo e
Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato, Istituto storico della
Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Livorno, Associazione Per non dimenticare –
Do not forget Onlus, Comune di Bagno a Ripoli.
Secondo quanto previsto, il progetto di ricerca ha raccolto una vasta documentazione
proveniente dagli Archivi di Stato delle province toscane, dall’Archivio Centrale dello Stato,
dall’Archivio dello Stato Maggiore dell’Esercito e molti altri. In parallelo alla divulgazione
scientifica dei risultati del progetto comunicati attraverso contributi in riviste di fascia A e
convegni nazionali e internazionali, è stata svolta, in collaborazione con i partners, una ricca
attività di divulgazione rivolta ad un pubblico ampio (studenti, insegnanti, cittadini).
L'attività
di ricerca
4. Divulgazione scientifica e terza missione
• Chiara Renzo, «Vite sospese: gli ebrei di Libia internati in Italia (1942-1944)», Rivista storica italiana, 3/2023, in corso di stampa.
• V. Galimi, Trajectories of Foreign Jews in Fascist Italy during the Holocaust, in Michaela Raggam-Blesch, Peter Black, Marianne
Wildsperger (eds.), Deported. Comparative Perspectives on Paths to Annihilation for Jewish Population under Nazi German Control, New
Academic Press, forthcoming 2023.
• Mostra online “L'internamento civile fascista nelle province di Firenze e Prato (1940-1944) attraverso i documenti dell’Archivio di Stato di
Firenze”, a cura di Chiara Renzo.
• Organizzazione della giornata di studi “L’internamento fascista: nuove prospettive di indagine”, SAGAS, 13/4/2022
• Organizzazione del seminario “Ebrei di Libia. Nodi di memorie e snodi della storia”, Istituto storico della Resistenza e dell’età
contemporanea in provincia di Livorno (online) 21/2/2022.
• Presentazione della ricerca SIRIT presso la Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli, 28/4/2022.
• Jews from Libya in Concentration Camps in Tuscany (1942-1945), contributo presentato in occasione della conference biennale di Yad
Vashem “Non-German Camps for Jews in the Holocaust”, Jerusalem (6-9 dicembre 2021).
• The Fascist internment system in Tuscany during World War II (1940-1944): from history to memory, contributo presentato durante il
seminario online “Representation of History in Urban Landscape in Lisbon and Florence”, organizzato dall’Università di Firenze e
Universidade Nova de Lisboa nell’ambito del Master Erasmus Mundus Joint Master Degree “History in the Public Sphere (HIPS)” (14
giugno 2021).
• Il sistema di internamento fascista in Toscana: rappresentazione e stereotipi. Un laboratorio su fonti e documenti, contributo presentato
nell’ambito degli eventi organizzati per la “Settimana della ricerca di eccellenza” del dipartimento SAGAS, Università di Firenze (8-12
novembre 2021).
5. Possibili
applicazioni e
collaborazioni
E’ in corso di stesura una guida ai luoghi dell’internamento fascista in
Toscana. La guida raccoglie delle schede per ogni luogo di
internamento in Toscana mappato dal progetto SIRIT ed è pensata
soprattutto per la distribuzione nelle scuole e la divulgazione ad un
pubblico non specialista. Questo potrebbe rappresenta la base per la
realizzazione di un percorso museale da sviluppare in collaborazione
con la Regione Toscana.
6. Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell’Università degli studi di
Firenze
Sede: Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Storia, Archeologia,
Geografia, Arte, Spettacolo (SAGAS).
Sito web: https://www.sagas.unifi.it/
E-mail: chiara.renzo@unifi.it; valeria.galimi@unifi.it
E-mail: brevetti@unifi.it
Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico
Sede: Via Luigi Carlo Farini, 8 - 50121 Firenze, FI
E-mail: urtt@regione.toscana.it
Per maggiori informazioni
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