doc.3 | Catalogo ThULab 2014 |
ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la valorizzazione dell'arte in tutte le sue svariate espressioni, l'incontro e il dialogo tra l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori.
ThULab - Spazio per le Arti Visive propone una nuova formula di autogestione in cui l'artista diventa promotore e realizzatore dei suoi progetti in collaborazione con altre figure professionali vicine al mondo dell'arte. A tale scopo mette a disposizione la professionalità dei suoi componenti e i suoi spazi espositivi.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è il primo passo verso la RETE PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA, una kermesse che dialoga con il territorio, offre spazi espositivi, la possibilità di circuitare, si offre come richiamo e ripetitore della creatività pugliese e addetti ai lavori nel Sistema dell'Arte Contemporanea.
ThULab – Spazio per le Arti Visive pone una sfida: creare le basi per un Sistema dell'Arte Contemporanea in Puglia.
ThULab – Spazio per le Arti Visive è anche per chi cerca talenti, amatori, intenditori, collezionisti e operatori del settore. Gli appuntamenti diventano un’imperdibile occasione per creare nuovi e interessanti contatti commerciali e di scambio culturale.
ThULab - Spazio per le Arti Visive è un catalogo on-line e sarà una Banca Dati delle voci artistiche Pugliesi
L'avventura di Invasioni digitali raccontata a #BTWIC13
Catalogo ThULab2014
1.
2.
3. ThULab – Spazio per le Arti Visive
è il primo passo verso la RETE
PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA,
una kermesse che dialoga con il
territorio, offre spazi espositivi, la
possibilità di circuitare, si offre
come richiamo e ripetitore della
creatività pugliese. Il progetto è
dedicato agli artisti emergenti, e
non, che attraverso l’utilizzo dei
Laboratori Urbani e Spazi Pubblici,
potranno allestire i propri lavori e
autopromuoversi.
Dal centro alla periferia, dal basso
verso l’alto, dal perimetro al cuore
della creatività, per pensare
insieme ad allestimenti site specific
che dialogano con lo spazio
ribaltando le regole espositive.
4. LA RETE
Laboratorio Urbano SAM Stazione
ArteMusica – Laboratori Urbani G-Lan –
Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi –
Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini –
Manifatture Knos – SUM Project - Km97 –
Laboratorio Urbano Officine Culturali –
Laboratorio Urbano Fasano – Laboratorio
Urbano Artefacendo – LUC Peppino
Impastato – Laboratorio Urbano Ciberlab –
The Factory Urban Lab
Bollenti Spiriti – Regione Puglia per
“Progetti di riqualificazione urbana con
particolare riferimento agli interventi di
rivitalizzazione economica e sociale rivolti
alle fasce giovanili della popolazione”
(Delibera G.R. n. 229 del 07.03.2006)
Consulenza alla progettazione
CrLab – Centro Servizi laboratori Urbani –
Bollenti Spirirti Regione Puglia
Responsabili di Progetto
Z.N.S. project – The Factory Urban Lab
(Palagiano – Ta)
Giovani Curatori
Daniela Confetti Sandra Vavalle
GLI ARTISTI
Luisa Valenzano Dorotea Pace Ever Trip
Paolo Potì Roberto Eduardo Maria
Mazzarago Hermes Mangialardo Massimo
Spada Giulia Gazza Francesco Romanelli
Daniela Lupoli Fidelia Clemente Michelle
Consalvo Amatore Ditullio Lametà Joe
Pansa Vincenzo Maraglino Federico
Cozzucoli Remigio Furlanut Sara La Gioia
Ass.God direct-line rassegna di Arte
Contemporanea Gesto Segno Disegno
Sponsor Tecnico
MediaCreative – Lizzanello (Le)
5. Considerazioni provvisorie
Tutti i concetti che si utilizzano in Arte come
“Astratto”, “oggettuale” o “realistico” sono stupidaggini.
L’Arte è sempre ASTRATTA, è astrazione di qualcosa e
ogni forma d’arte è OGGETTUALE,
sia che riproduca una formula matematica
sia che si tratti di una combinazione di colori o di una fantasia onirica.
W.B. Burroughs
Durante ThULab, all’inaugurazione della mostra di L.V., abbiamo
discusso con suo marito di persone e luoghi comuni. Lavorando per un
grosso e rinomato centro di bricolage, faceva notare che la gente prova le
più intime soddisfazioni nel dedicarsi a piccoli lavoretti in casa. E’
enormemente piacevole e soddisfacente, mettere lo stucco o tirar fuori
Z.N.S. project è convinto che gli artisti siano gli unici a non schierare le proprie
energie per eseguire un lavoro immediato. Non fanno passare, cioè, in secondo
ordine la realtà più ampia che li sta’ attorno, la vita sociale e il resto. Non
applicano il computo della convenienza ai loro rapporti sociali.
Gli artisti provano appagamento e soddisfazione dall’essere “CREATIVI”.
Gli artisti provano intime soddisfazioni nel mettersi al volante anche per 200 Km,
in direzione Gargano, non sapendo mai chi si può incontrare.
Gli artisti sono pronti ad accogliere nuovi incontri e inaspettate situazioni.
ThULab va incontro a questa dicotomia, mostra nuovi punti di vista alla gente,
nelle provincie più lontane. Presenta il lavoro di giovani artisti sul territorio
regionale, permettendo incontri e possibilità di confronto. Avvicina l’Arte alle
province, ai giovani, al pubblico, ai luoghi comuni. Cerca alleati, stimoli e sfide.
Cristiano Pallara
cacciavite, martello e chiodi. Da un profondo senso di appagamento. In
quest’ottica la gente applica il computo della convenienza ai rapporti
sociali. Il punto di vista predominante è: “voglio proprio sorbirmi 200 Km in
auto per raggiungere il Gargano e accogliere una mostra e avere nuovi
incontri?” Invecchiando si diventa molto ossessivi. Si tende a restringere
l’apertura mentale (anche se conosco moltissimi giovani che già lo fanno).
E’ una chiusura mentale che taglia fuori il resto del mondo e
curiosamente anche il mondo dei sensi. Z.N.S. project è convinto che gli
artisti siano le persone più influenti e potenti di questo pianeta. Creano
nuove maniere di esprimersi. Nuovi stili di vita. Senza gli artisti non
potrebbe succedere nulla, solo per il fatto che solo loro possono creare
qualcosa di nuovo. Senza creatività si arriverebbe alla stasi.
6. da Taranto -> Lecce -> Bari -> Brindisi -> Foggia -> PUGLIA
ThULab | Spazio per le Arti Visive 2014
La Puglia si ... Muove!!!
Permetteteci di dirlo. Tutto è iniziato da una sfida personale e
professionale… ostinata e se vogliamo anche un po’ pretenziosa. La
constatazione di nodi diversamente localizzati su territorio pugliese, i
Laboratori Urbani e Spazi Pubblici. La convinzione dell’esistenza tangibile di
giovani artisti, creativi e addetti ai lavori che animano a diverso titolo e in
solitudine la Regione. Una ricchezza che ancora non sappiamo valorizzare a
Dal 26 aprile 2014 ThULab è in tour con un fittissimo calendario per presentare
un gruppo di artisti a cura di Z.N.S.project con note critiche di due giovani
pugliesi per la sezione “Giovani Curattori”: Daniela Confetti e Sandra Vavalle con
la collaborazione dello staff ThULab.
Dall'arte digitale alla pittura, dalla video arte alla poesia visiva; materiali di riciclo,
ritratti a tutto tondo, installazioni e Street Art. 39 e + artisti a confronto. Differenti
modalità espressive e comunicative.
ThUlab prosegue la sua marcia e lo fa con la consapevolezza del duro lavoro che
ci attende e della necessità intellettuale e culturale degli obiettivi che si è
prefissato.
Dire <Insieme> Fa la Differenza
Margherita Capodiferro
pieno. Tanto spazio da utilizzare e poco conosciuto. Lo slogan per
antonomasia che ci piace ripetere e mettere in atto “Dire Insieme fa la
differenza”, alla quale possiamo aggiungere: “Abbiamo Spazio e Vogliamo
Dare Spazio”. Una spinta tutta regionale (Bollenti Spiriti e CrLab) che ha
favorito l’incontro e confronto di realtà lontane ma legate dalla comune
origine. Tutto ciò ha spinto a crederci ed investire nel progetto ThULab. Un
esempio di Puglia che si muove dal basso, che osa e cerca un
cambiamento, una chance. E’ nata ThULab – Spazio per le Arti Visive,
progetto di rete tra Laboratori Urbani e Spazi Pubblici della Regione Puglia.
E’ nata una piattaforma web; una pagina fan; un gruppo, una rete. Un
susseguirsi di presentazioni ufficiali e “chiamata alle Arti”, alla quale hanno
risposto in tanti. Comunicati stampa, newsletters, contatti, feed-back, eventi
che si rincorrono, ripensamenti e ri-sollevamenti.
7. Grazie all’intuizione dei responsabili del progetto si è reso possibile un percorso
fatto di scambi di opinione, di visioni comuni e di voglia di mettersi in gioco. Punto
di partenza e cuore dell’intero progetto sono i Laboratori Urbani, presenti sull’intero
territorio pugliese e luoghi di aggregazione culturale, simbolo di una volontà
comune di diffusione e condivisione della cultura. Dal nord al sud della Puglia sono
stati pronti ad accogliere con partecipazione ed entusiasmo la collaborazione,
prestando gli spazi espositivi o individuandone di nuovi, predisposti ad ospitare le
future e numerose mostre. Il numero e la qualità degli artisti che hanno risposto al
bando sono stati l’ulteriore dimostrazione che un responso forte dal territorio
arrivava, come se ci fosse stata una richiesta silente che finalmente veniva
Note da “Spazio Giovani Curatori” 1
A più di un anno dal giorno in cui ha preso il via, l’avventura di ThuLab è
diventata una delle mie esperienze più significative nel mondo dell’arte.
Cominciata quasi per scherzo (una call pubblica per Giovani Curatori… in
Puglia!), la possibilità di essere selezionata mi sembrava per lo più un
miraggio. In un momento storico come il nostro, nel quale si sente parlare
così frequentemente di “Fuga di Cervelli” dall’Italia, effettivamente risulta
difficile rimanere fisicamente nei luoghi dove sei nato ed hai vissuto. Le
opportunità di intraprendere delle esperienze professionali nel campo della
cultura, maggiormente in quello dell’arte contemporanea, sono decisamente
poche. L’esperienza all’Estero sembra così l’unica soluzione per non dover
rinunciare al sogno di poter vivere grazie al frutto dei lunghi anni di studio e
soddisfatta. L’arte contemporanea pugliese necessitava e necessita di far vivere le
proprie opere e di raccontare l’essere artista nelle sue più molteplici connotazioni.
In tanti hanno voluto partecipare, giovani autori, o testimonianze di realtà più
durature, da ogni parte della regione, contribuendo così a creare una vera e
propria rete composta da una serie di mostre, collettive o personali, distribuite in un
fitto calendario che a partire da “Shouting Colour” di Fidelia Clemente e dalla
Mostra Internazionale di arte contemporanea “What you see is what you get”, si
sono aperte alternandosi ed in contemporanea nei differenti LU. Proponendo
disparate tipologie e tecniche artistiche, dalla semplice arte pittorica alla video art,
passando da surreali installazioni, street art e richiami all’arte povera, si è così
creata una rosa di artisti, perno del progetto, che per la sua eterogeneità ha dato
l’opportunità di creare differenti combinazioni di artisti, fondate su molteplici
concept nati dai sottintesi legami fra i distinti lavori personali.
ad una intensa passione per ogni genere di espressione artistica. Anche
nella convinzione che il tuo territorio sia un pozzo profondissimo da cui
attingere arte, storia, bellezza, ti senti costretto a dover lasciare tutto, perché
c’è questo pozzo pieno d’acqua, ma non ci sono carrucola e corda per
raccoglierne. Poi è arrivato ThuLab. Quel giorno inconsapevolmente stavo
acquistando un biglietto per un viaggio nell’arte contemporanea prodotta
dalle menti e dalle mani della mia terra, ritrovandomi coinvolta in un progetto
che si proponeva fin dal principio l’obiettivo di dare la possibilità
all’espressione artistica pugliese di avere degli spazi in cui condividere il
proprio operato, combinando l’abilità e la propositività di artisti, curatori,
gestori di Laboratori Urbani e sostenitori dell’arte in un unicum. Ha preso il
via un reale incontro tra persone piene di idee e con la determinazione di
realizzarle.
8. Nei lavori di Luisa Valenzano, nei ritratti dei suoi giovani protagonisti, ritroviamo
la stessa tendenza, su un versante differente: l’artista ci comunica la freschezza e
la naturalezza dell’essere infante, utilizzando un realismo disarmante. In
definitiva, credo che ThuLab, oltre che una bellissima esperienza personale, sia
stata una opportunità unica di stabilire un primo contatto con gli artisti del
territorio. Il progetto, risposta puntuale ad una esigenza diffusa, dovrebbe a mio
parere essere un esempio, uno stimolo, un punto di partenza per un nuovo modo
I risultati sono stati efficaci ed entusiasmanti, prova del fatto che al di fuori
dei circuiti canonici dell’arte contemporanea c’è una produzione artistica di
grande valore, da promuovere e sostenere. Slegandosi dagli eccessi
dell’arte ufficiale, oramai eccessivamente definita da pseudo scandali e
spettacolarità, ThuLab ha ridefinito al suo interno una visione genuina
dell’arte, grazie alla scoperta di artisti che portano avanti ricerche personali e
differenti fra loro, ma che nel complesso hanno in comune una basilare
concezione ancora “intima” dell’espressione artistica, alla quale è sempre
legato un significato più o meno esplicito. Nei lavori di Roberto Eduardo
Maria Mazzarago ritroviamo ad esempio delle sperimentazioni legate alle
maggiori esperienze di arte povera. Erede di quei concettualismi che grazie
all’utilizzo dell’elemento naturale, vegetale, piuttosto che di scarto, hanno
dato un senso nuovo e diverso al panorama artistico della seconda metà del
di vivere e concepire l’arte. Condivisione e circuitazione, queste forse sono le
strade giuste da intraprendere per dare una ventata di freschezza ad una realtà
che vada oltre la mera commercializzazione. Come dimostra l’opera d’arte
collettiva progettata da Federico Cozzucoli, artista sardo accolto nel progetto,
c’è un fermento dal basso che non rimane confinato alla Puglia, ma è largamente
esteso. Se ci fosse un piccolo ThuLab in ogni regione, gli artisti avrebbero la
possibilità di mettersi in gioco, a dispetto dell’aura di esclusività che ricopre
questo settore. Trasportare sulla macro-realtà nazionale la mini-realtà regionale
di ThuLab, sarebbe, secondo il modesto parere di una “Giovane Curatrice”, come
se si donasse ad ogni singola personalità che lo voglia la possibilità di attingere
largamente da quel ricco pozzo di arte quale è il nostro paese, creando una rete
di scambi, confronti, fusioni, tesa ad una rinascita dell’arte contemporanea.
Sandra Vavalle
secolo scorso, l’artista prosegue in maniera del tutto originale questa strada;
le sue realtà sotterrate lasciano emergere fondamentali riflessioni. Senso
Intimo, collettiva di pittura, ha visto invece l’unione di tre artisti, Evertrip,
Massimo Spada e Paolo Potì. Sostanzialmente legati dalla volontà di
rappresentare le parti più profonde ed intime della mente dell’essere umano,
le opere dei tre, legate da caratteristiche estetiche e semantiche comuni,
sono testimonianza che vi è nell’arte contemporanea chi riesce a
rappresentare ancora le inquietudini e le sensazioni più nascoste dell’uomo.
Ricerca che si ritrova in forma di videoarte nel lavoro di Dorotea Pace, o
negli sguardi dei volti ritratti da Cristiano Pallara; nonostante l’utilizzo di
mezzi e di forme differenti, ancora ritroviamo la rappresentazione di
psicologismi, riflesso di considerazioni sull’inconscio e su come questo possa
essere reso visibile.
9. Note da “Spazio Giovani Curatori” 2
ThULab – Spazio per le Arti Visive è un progetto nato per sostenere,
promuovere, diffondere e valorizzare l’arte contemporanea, quella di artisti
emergenti e non del nostro paese, creando significative opportunità a
supporto della circuitazione degli artisti, ma anche educando e sensibilizzando
gli utenti ad una migliore fruizione e comprensione dei linguaggi dell’arte,
nonché dell’arte stessa. La creazione della rete per le arti visive che ha
compreso artisti, addetti ai lavori e fruitori ha permesso, attraverso la
partecipazione attiva di tutti gli attori, di espandere e condividere le
conoscenze in possesso a ciascuno e, soprattutto, di rilanciare la Puglia nel
settore dell’arte contemporanea. Le numerose esposizioni organizzate
dall’aprile 2014, sono state allestite negli spazi architettonici di diversi
laboratori urbani pugliesi da sempre luoghi di aggregazione aperti alla
cittadinanza facendo sì che ogni artista esponesse in posti diversi e che ogni
laboratorio accogliesse nuovi artisti, tenendo pur sempre a mente la necessità
di favorire il rapportarsi dell’opera d’arte con lo spazio architettonico e naturale
che la circondava. La linea progettuale perseguita è stata quella di ribaltare il
classico modus operandi espositivo, esplorando con sguardo trasversale e
multidisciplinare generi e poetiche dell’arte contemporanea nelle sue ricerche
più avanzate; in questo la scelta degli artisti è stata fondamentale: si passa
dalla figurazione più tradizionale ad una più intima e metafisica; da una pittura
più realistica ad una più grafica o surreale; da una pittura segnica e poetica ad
una filosofica e concettuale; attraversando poi quelli che sono i linguaggi più
contemporanei: dalla tanto discussa street-art all’uso incalzante delle nuove
tecnologie digitali e della video-art; dalle installazioni al riciclo creativo; tutte
comunque espressioni del proprio mondo interiore e della visione personale
della realtà.
La mia personale esperienza con ThULab Spazio per le Arti Visive è stata molto
positiva, ho trovato un ambiente stimolante, sempre aperto e disponibile a nuove
proposte. L’idea di far circuitare artisti ed addetti ai lavori tra i laboratori urbani è
splendida, anche se personalmente a parte con le note critiche sugli artisti e le
loro opere non ho potuto partecipare fisicamente a tutti gli eventi espositivi
“sporcandomi le mani” in prima persona durante la fase dell’allestimento, che a me
piace molto. Il progetto è molto articolato e complesso. Portarlo avanti, incastrando
le necessità e le scadenze degli spazi espositivi e degli artisti, non è stato
semplice, ma il bello è anche questo, cercare sempre nuove e creative soluzioni.
Un grazie al progetto ThULab per avermi permesso di mettermi alla prova e di
conoscere nuove realtà e splendide persone!
Daniela Confetti
16. Artisti
Vincenzo Maraglino (Italia)
Lech Kolasinski (Polonia)
Joe Pansa (Italia)
Angela Loiodice (Italia)
Zala Bozic (Slovenia)
Domenica Nasa (Italia)
Zeroisnan (Irlanda)
Roy Del Vecchio (Olanda)
Noemi Acquatico (Italia)
Erika Kapin (U.S.A.)
Domingo Bombini (Italia)
Elìf Tatù (Turchia)
Perness Norbert (Bulgaria)
Kunster (Italia)
María del Rosario Montero Prieto (Cile)
Paolo Cilfone (Italia)
Arnoz Bozic (Solvenia)
Sabino Rutigliano (Italia)
Dufaut Amélie (Francia)
Evan Piccirillo (Italia)
Associazione God direct-line
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28. Monica Scidurlo Alessandro Pili Fabiana Collotto Tiziana Befani Sara
Montani Simona Sarti Matteo Campulla Violeta Vollmer Rossana
Piras Francesca Ore Antonella Albani Alessandro Severin Angela
Impagliazzo Marco Tullio Dentale Serena Damiani Artekreativa Gisella
Pasquali Huda Takriti Elisa Sassera Annalisa Parisii Maria Cecilia
Bossi Emanuela Melis Giovanna Madau Maura Argiolas Alfonso
Lentini Lidia Scaravaglio Massimo Caria Rozita Fogelman TAD
[Tech+Art+Design] Alessandra Loi Ina Mindiuz Sonja Benskin
Mesher Maria Cassatas Tufano Fiuto Darika Domenico Severino Roberto
Scala Fabio Speciale Gloria Keller Patrizia Nicolini Daniela Spoto Chicco
Sabbatella Gianni Polinas Paolo Viterbini Ellen G. Vincenzo Tolu Giulia
Ripandelli Eliseo Pau Alessandro Antonucci Fabio Petretto Anna
Autuori Luciano Caggianello Milena JK7 Vincent Wood Federico
Fistarol Maurinomangiapanio Karma Chodon Xa Na Hiroshige Antonella
Sportelli Petra Probst Mey Blond Jenny aRaTI.ram:aaRTI Corrado
Pizzi Luisa Valenzano Valentina Montesano V.Rostella Grazia Salierno
Doriana Frau Lucilla Campioni Minghan Gong ……
37. HERMES MANGIALARDO Master in Multimedia Design di Firenze (2005); esperienze
nella postproduzione cinematografica (proxima-roma) e animazione virale web
(edizionib-milano); insieme ad uno staff di designer, ha creato Plasmedia
(www.plasmedia.it), un’agenzia specializzata nella comunicazione digitale a 360° (web,
animazioni, video, carta stampata, applicazioni multimediali, video arte). Cartoonist,
Videomaker, Visual performer, ha da sempre legato le sue animazioni alla musica. La
sua filmografia è piena di collaborazioni con musicisti che vanno dal jazz all'elettronica:
dai corti e videoclip, premiati nei maggiori festivals nazionali e internazionali come (MTV
flash awards ad Amburgo - Independent Film Festival in Florida, l’I’ve seen Film Festival
con una giuria presieduta da Rydley Scott, il London Film Festival, il Rahaway Festival
di New Jersey, il Net fFestival di Seoul, il F.I.L.E Festival in Brasile, ecc.) fino a visual
live performace per vari artisti (Icona Pop, Mauro Ottolini, Miss Kittin, Bud Spencer blues
explosion, Andro.id from Negramaro, Luca Aquino, ecc.), attività per la quale vince il
titolo Best Italian VJ 2009. Per MTV Italia realizza la serie in animazione Urban Jungle,
una vera enciclopedia sulle mode giovanili che in breve tempo seguitissimo sul web.
Alcuni episodi della serie aprono i concerti del Safari tour di Jovanotti, diviene oggetto di
tesi universitarie, lezioni sociologiche e ospitate in varie trasmissioni tv, come il
Chiambretti Night, Rai Gulp, ecc. non solo video ma anche animazioni interattive,
architectural mapping, video arte e installazioni ambientali, come quella sulla storia della
bellezza femminile nella storia dell'arte e sui paesaggi del nord-est realizzata per il
Museo Trevi a Bolzano. Affianca alla produzione visiva l'attività di docente in animation
design, la direzione artistica in vari eventi (come Scratch Animation Festival) e la
creazione di scenografie multimediali (Arts Festival – Sagra del diavolo – EOS
LUISA VALENZANO Diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari.
Partecipa sin da giovanissima a concorsi Nazionali e Internazionali ricevendo riconoscimenti
e consensi. Nel 2000 Vince il Primo Premio al Concorso Gurgos ad Andria con l’Opera
“Interessi”. Nel 2002 e nel 2005 partecipa e vince anche a concorsi di pittura a Triggiano (Ba).
Nel 2006 è selezionata per esposizioni Internazionali come “Em’Arte” a Pisa e “Vento
d’Avanguardia” a Salerno; vince il 1° premio al Concorso “Inedito Anziano” a Modigliana in
Emilia Romagna e si classifica terza al concorso Nazionale “Santa Croce 40 anni dopo”
esponendo con l’opera “Tracce nel fango” nella cripta del Complesso monumentale Santa
Croce a Firenze. Vince nel 2008 il 1° premio al Concorso “Colori in Emersione” ad Aversa
(CE). Selezionata a Marsciano Arte Giovane 2010, Marsciano (PG); vince il 2° posto al
“Concorso Alda Merini e Guido Bertuzzi” a Milano; nel 2011 il 2° premio al concorso Fobia
della Galleria GlobalArt di Noicattaro (Ba); il 1° premio al Tian Qi Art Contest, Milano. E’
invitata a partecipare ad esposizioni collettive presso gallerie a Barletta, Roma, Firenze,
Napoli, Arezzo e presso storici Centri Culturali come il Castello Aragonese di Taranto,
Palazzo Brescianelli a Castiglione delle Stiviere (MN), Palazzo D’Avalos a Vasto (CH), Spazio
Tadini a Milano, sala mostre della Provincia di Cuneo. Nel 2001 ad Andria si svolge la sua
prima esposizione personale “L’ineffabile straordinarietà del quotidiano” a cura del critico
d’Arte Enzo Varricchio e nel 2007 a Barletta espone con “Biodensità” a cura della dottoressa
Anna Soricaro. Dal 21 gennaio al 19 febbraio 2012 espone con Inner Side presso la Galleria
GlobalArt a Noicattaro a cura di Rosa Didonna e della prof.sa Mirella Casamassima. Le sue
opere sono pubblicate in vari cataloghi ed è stata recensita su giornali e art magazine on line.
Alcune sue opere fanno parte di collezioni private come “Margherita” acquistata nel 2008
dalla Galleria d’Arte Contemporanea del Castello francese Chateau des Reaux a Chouze sur
international Show). I lavori nel campo multimediale (cortometraggi, animazioni,
videoclip, web works) hanno ricevuto importanti riconoscimenti Nazionali ed
Internazionali. Vive e lavora a Copertino (Le).
Loire. Vive e lavora a Casamassima (Ba)
DOROTEA PACE University of Art and Design di Santa Fe – New Mexico (USA);
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Diploma in Media Design e Arti
Multimediali. Video maker, ha all’attivo diversi collaborazioni e produzioni di videoclip e
promo. Artista pugliese, vive e lavora a Rijswijk, ZH, Holland
FEDERICO COZZUCOLI intraprende gli studi teologi conseguendo il baccellierato in
teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Scoperta la sua vocazione
da artista, cerca di mediare la teologia con l'arte e si iscrive alla Pontificia Università
Gregoriana, dove studia i temi dell'arte sacra e consegue il diploma di operatore per i
Beni Culturali della Chiesa. Nello stesso periodo frequenta la Scuola Libera del Nudo
all'Accademia di Belle Arti di Roma e comincia ad avere le prime esperienze espositive.
La sua principale espressione artistica è la performance, dove mescola l'esperienza
rituale liturgica della Chiesa Cattolica - che non può praticare attivamente e
costantemente come un tempo - con elementi sincretisti sia della cultura pop che della
cultura alta, riflettendo gli elementi che caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la
devozione popolare e l'alta teologia che si confronta con il mondo della grande cultura
filosofica. Queste tematiche, trattate in maniera non confessionale, sono oggetto dei
suoi video, fotografie, rielaborazioni pittoriche e digitali, sculture, ma è da ribadire che la
maggior parte delle opere nascono per le performance o si sviluppano in seguito a
queste. Vive e lavora a Calasetta (CA).
MASSIMO SPADA Artista pugliese (Massafra (Ta) ha studiato all’Accademia Albertina delle
Belle Arti di Torino, Scuola di Pittura. Ha partecipato a diversi progetti artistici personali e
collettive tra cui la 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Arsenale Tese di San Cristoforo,
Venezia; 12. Biennale di Istanbul, Facoltà di Belle Arti della Marmara University, Istanbul, a
cura di Guido Curto; Artissima 2007, stand dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino;
BASE2, Biennale d’Arte degli studenti Europei, con mostra itinerante (Roma, Torino,
Budapest, Lodz, Bari, Campobasso) a cura di Rossella Siligato.
PAOLO FERRANTE nasce a Lecce nel 1984. Dal 2006 usa lo pseudonimo EVERTRIP. Inizia
il suo percorso artistico come pittore e poeta tra mostre e antologie letterarie; esperienze che
lo porteranno nel 2008 a pubblicare la sua prima silloge illustrata Le commedie del Buio
(Kipple Edizioni). La buona riuscita del prodotto lo porterà ad accostarsi all'idea di libro come
oggetto d'arte, del quale l'artista deve esserne autore totale. Nel 2010 si laurea in
decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce con una tesi sul romanzo illustrato di
Max Ernst Una settimana di Bontà.Il suo interesse sempre più vivo verso l'editoria lo porta a
conseguire un master in Grafica Pubblicitaria presso la scuola di alta formazione Sinervis di
Milano. Attualmente ha pubblicato il libro d’artista Tegumenta - dizionario emozionale
(Edizioni Esperidi). Segnalazione al Premio Combat 2012, categoria Pittura. Vive a Lecce e
collabora con vari spazi espositivi e case editrici.
ASSOCIAZIONE GOD DIRECT-LINE associazione di giovani artisti Italiani ed
Internazionali portano avanti il progetto espositivo “What you see is what you get”.
38. ROBERTO EDUARDO MARIA MAZZARAGO Accademia di Belle Arti di Bari. Numerosi
i progetti artistici ai quali partecipa sia con personali che collettive, opere in catalogo e
premi, tra cui: 2007 - Premio-Colletiva “Arte transumante”, L’Aquila, Accademia di Belle
Arti, con il patrocinio delle regioni Puglia, Molise, Abruzzo, opera in catalogo; Premio
BLUorg “Under30”, Galleria BLUorg, Bari, con il patrocinio della Regione Puglia, opera
selezionata; Premio-Collettiva “Expoarte 2008” , Accademia di Belle Arti Bari., con il
patrocinio della Regione Puglia; 2010 – Collettiva Padiglione delle Arti, Fiera del
Levante, Accademia di Belle Arti di Bari, col patrocinio del comune; 2011 – Secondo
classificato nel concorso d’arte “Il Pendio”, Corato (B.A.T.), con il patrocinio della
Regione Puglia, opere in catalogo; Selezionato fra i 30 partecipanti alla collettiva “I low
Art” presso ARTcore contemporary gallery a Bari; “GIFTWORKS”, mostra collettiva, Le
Muse Giovani, ad Adelfia, opere in catalogo; Collettiva “HAERETICI”, nei sotterranei del
Castello Svevo di Barletta, mostra a cura di Alberto Dambruoso e Antonino Foti,
patrocinio della Regione Puglia, opera in catalogo. Nel 2011 decide di abbandonare la
pittura per dedicarsi alla ricerca installativa. Ritorna sulle scene con “HAPPENS”, mostra
personale, Frulez, Bari, opera esposta per MurArt 2013. Vive e lavora ad Adelfia (Ba)
PAOLO POTì consegue la Laurea in Filosofa e Laurea Specialistica in Storia della
Filosofia, senza dimenticare la passione per la pittura. La sua ricerca artistica mostra
quanto l’arte sia profondamente legata a fondamentali questioni filosofiche e di come
sia congenita la tendenza a rappresentare queste argomentazioni attraverso
l’espressione artistica. Vive e lavora a Squinzano (Le).
FRANCESCO ROMANELLI Accademia di Belle Arti di Lecce, corso Pittura. Partecipa
attivamente a progetti artistici con personali, collettive e a premi, tra cui: 2011, Festival
internazionale delle emozioni, Martina Franca, TA; 4° premio UNESCO, Alberobello, BA;
Personale al Museo del territorio, pubblicazione su catalogo 2011 - 2012; XLIII e XLIV
edizione de Il Pendio” storica mostra d'arte-concorso “an plein air, Corato (BA), catalogo;
Bari Queer Festival (artista vincitore arti visive), Galleria BLUorg Bari; Biennale Roncaglia III
edizione (menzione speciale) Teatro Comunale di San Felice sul Panaro e Rocca Estense
di San Felice, catalogo (con intervista ad Achille Bonito Oliva); 2012, 5 ° Premio UNESCO,
Alberobello, BA; Concorso Nazionale d’Arte Stefano Fugazza XIII edizione, artista
selezionato; 2013, Concorso/mostra Emilio Notte selezione con segnalazione, catalogo;
Cadeaux d'artista, Aradeo (LE); Cotriero in Art 2013 duchampate caotiche ad alta voce (live
painting) Gallipoli. Attualmente vive e lavora a Lecce.
GIULIA GAZZA frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce e già è attiva nella
partecipazione a personali, collettive e concorsi. Il suo lavoro artistico nasce dallo studio del
pensiero filosofico di Emmanuel Lévinas sull’etica dell’Altro. Le sue opere sono astratte
avvalendosi di un complesso simbolismo che vuole tradurre il rapporto interscambiabile tra
l'io e l'altro. Vive e lavora a Lecce.
FIDELIA CLEMENTE La sua è un arte astratta ed informale, che sia digital art o pittura, non
segue stretti procedimenti pittorici o studi preliminari ma tutto avviene in maniera autonoma
e naturale. La sua è una pittura gestuale, il cui fulcro propulsore è dato dall’azione volta
VINCENZO MARAGLINO Accademia di Belle Arti di Lecce. La sua ricerca artistica
parte da riflessioni sui cambiamenti radicali che hanno interessato le città e il tessuto
sociale a partire dagli anni Ottanta del Novecento. I flussi migratori, le trasformazioni
nelle industrie e nelle telecomunicazioni, il consumismo, internet, hanno portato non
solo ad una frammentazione degli stili di vita ma anche ad un cambiamento estetico
delle città e del modo di viverle, creando uno scambio continuo tra locale e globale. Vive
e lavora a Lecce.
JOE PANSA Diploma di laurea in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bari,
prosegue la sua formazione con la Laurea Magistrale Specialistica in Arti Visive indirizzo
Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha partecipato a numerose
personali e collettive. Figura eclettica si occupa di pittura, design, grafica e
comunicazione, visual comunication, digital art e fotografia. Un miscuglio d’esperienze e
di vissuto interiore si incontrano in ogni sua opera in un’armonia di colori, linee, forme e
concetti che ricalcano il reale senso dell’arte contemporanea oggi. Vive e Lavora a Mola
di Bari (BA).
DANELA LUPOLI Accademia di Belle Arti Lecce, da subito inizia la sua attività
espositiva partecipando a diversi eventi collettivi e manifestazioni artistiche culturali. Fa
parte di gruppi di giovani artisti tra cui la Provincia Artistica a cura di Massimo Guastella
ed Etereogenea a cura di Rita Fasano. Alcuni dei suoi lavori si trovano in diverse
collezioni private nazionali ed estere. Vive e lavora a Mesagne (Br).
all’espressione del sé, a lasciare traccia dell’artista e del suo animo proprio all’interno
dell’opera. Vive e lavora a Matinata (Fg).
AMATORE DITULLIO). Autodidatta, ha iniziato a dipingere nel 1990 per hobby; nel’94 inizia
la sua “avventura” partecipando ad un concorso estemporaneo di pittura an plein air a cui
seguono diverse collettive e concorsi durante i quali ha l’opportunità di incontrare e
confrontarsi con altri artisti. Questo scambio alimenta in lui il desiderio di conoscenza e
nel’97 si iscrive all’Accademia di Belle arti di Bari, corso di scultura. In questi anni sviluppa
l’idea delle sovrapposizioni d‘immagini utilizzando dei basso rilievi (realizzati con vari
materiali e colore). Vive e lavora a Noicattaro (Ba
MICHELLE CONSALVO Diploma di Laurea corso Scultura all’Accademia di Belle Arti di
Bari. Ha all’attivo diverse collettive e collaborazioni di grafica e scenografia. La sua ultima
produzione è incentrata sulle infinite possibilità e sperimentazioni ottenute con il restyle.
Vive e lavora a Capurso (Ba).
REMIGIO FURLANUT Vent'anni di musica studiata, suonata e sudata, lo fanno approdare
al progetto Musica da camerino. Nel suo studio in cartongesso, poco più che un camerino,
si autorizza a scrivere canzoni che nascono da un'ambientazione sonora vicina al blues e al
folk americano e proprio nel classico stile da folk singer le propone dal vivo. Canzoni
seminude, vestite solo dalle corde di qualche strumento… musica im-popolare per un Live
in organico radicale. Seguendo il link è possibile trovare le sue canzoni prodotte tra cui il
suo ultimo singolo “Perle ai porci” (agosto 2014). Musica da Camerino - EP di Remigio Furlanut -
itunes.apple.com - https://itunes.apple.com/it/album/musica-da-camerino-ep/id767708760
39. CRISTIANO PALLARA
Direttore artistico
MARGHERITA CAPODIFERRO
Responsabile del progetto
ThULab – Spazio per le Arti Visive è una sfida, per chi lo ha
ideato, per i giovani artisti del territorio, per gli spazi che hanno
aderito alla rete.
E’ la dimostrazione tangibile che “Insieme si può”.
Per seguire tutti gli eventi ThULab e conoscere gli artisti è attivo il sito web:
http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/
40. ThULab - Spazio per le Arti Visive - Spazio agli artisti pugliesi è una
iniziativa di Z.N.S. project e THEFACTORYURBANLAB di Palagiano (Ta) con
la direzione artistica di Cristiano Pallara, grazie a Bollenti Spiriti – Regione
Puglia e CrLab – Centro Risorse Laboratori Urbani e soprattutto ai Laboratori
Urbani e Spazi Pubblici che hanno aderito alla rete.
ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la
valorizzazione dell'arte in tutte le sue svariate espressioni, l'incontro e il
dialogo tra l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori per la creazione
di un Sistema dell’Arte Contemporanea in Puglia.
Per seguire tutti gli eventi ThULab e conoscere gli artisti è attivo il sito web:
http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Z.N.S. project | Laboratorio Urbano THE
FACTORY
via Oronzo Massa, 25 - 7019 Palagiano (Ta)
Info:
392 4549810 / urbanlab.thefactory@gmail.com
sito web:
http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/
Fb:
Thefactory Urbanlab
https://www.facebook.com/groups/thulab/
Twitter: @TheFactoryUrban
41. Daniela Confetti Sandra Vavalle Antonella Liverano Nadia
Nestola Ester De Rosa Enrica D’Acciò Domenico Mezzapesa
Pietro Mezzapesa Luciano Gentile Vito Perrini Annalisa
Adobati Mariangela Schito Dario Rizzello Maurizio Buttazzo
Antonio Colizzi Claudio Mundo Giuditta De Carlo Marco
Montanaro Daniele Donatiello Gianluca Carbonara Milena
D’Amico Lucia Valentini Michele De Lullo Andrea Verardi
Matteo Nick Damone Tangolo Marco Di Sabato Mara Salcuni
Roberto Pero Renato Pacella Angela Tibaldi Stefano Delacroix
Liorsi Antonella Lacatena Cchiù fa notte Cchiù fa Forte Salvo
Mizzle Vito U’Ruts Casulli Andrea “Spattolo” Rokkino Carmen
Santamaria Peppe Frisino Marco e Claudia MediaCreative
Laboratorio Urbano SAM Stazione ArteMusica – Laboratori
Urbani G-Lan – Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi –
Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini – Manifatture Knos –
SUM Project - Km97 – Laboratorio Urbano Officine Culturali –
Laboratorio Urbano Fasano – Laboratorio Urbano Artefacendo
– LUC Peppino Impastato – Laboratorio Urbano Ciberlab – The
Factory Urban Lab
Luisa Valenzano Dorotea Pace Ever Trip Paolo Potì Roberto
Eduardo Maria Mazzarago Hermes Mangialardo Massimo Spada
Giulia Gazza Francesco Romanelli Daniela Lupoli Fidelia
Clemente Michelle Consalvo Amatore Ditullio Lametà Joe Pansa
Vincenzo Maraglino Federico Cozzucoli Remigio Furlanut Sara La
Gioia Ass.God direct-line rassegna di Arte Contemporanea Gesto
Segno Disegno e tutti coloro che hanno partecipato al workshop
on-line Sainte Chapelle:
Monica Scidurlo Alessandro Pili Fabiana Collotto Tiziana
Befani Sara Montani Simona Sarti Matteo Campulla Violeta
Vollmer Rossana Piras Francesca Ore Antonella
Albani Alessandro Severin Angela Impagliazzo Marco Tullio
Dentale Serena Damiani Artekreativa Gisella Pasquali Huda
Takriti Elisa Sassera Annalisa Parisii Maria Cecilia
Bossi Emanuela Melis Giovanna Madau Maura Argiolas Alfonso
Lentini Lidia Scaravaglio Massimo Caria Rozita Fogelman TAD
[Tech+Art+Design] Alessandra Loi Ina Mindiuz Sonja Benskin
Mesher Maria Cassatas Tufano Fiuto Darika Domenico
Severino Roberto Scala Fabio Speciale Gloria Keller Patrizia
Nicolini Daniela Spoto Chicco Sabbatella Gianni Polinas Paolo
Viterbini Ellen G. Vincenzo Tolu Giulia Pau Alessandro
Grazie a
Ad ogni singolo operatore GRAZIE di cuore per la fiducia,
l’accoglienza e la disponibilità.
Antonucci Fabio Petretto Anna Autuori Luciano
Caggianello Milena JK7 Vincent Wood Federico
Fistarol Maurinomangiapanio Karma Chodon Xa
Na Hiroshige Antonella Sportelli Petra Probst Mey Blond
Jenny aRaTI.ram:aaRTI Corrado Pizzi Luisa Valenzano
Valentina Montesano V. Rostella Grazia Salierno Doriana Frau
Lucilla Campioni Minghan Gong…
Ad ogni singolo artista GRAZIE di cuore per il tempo che ci avete
dedicato.
Dire Insieme Fa la Differenza