STORYDOERS. DIGITAL STORYDOING FOR LOCAL TOURISM è un'iniziativa volta a promuovere le competenze turistiche responsabili e la digitalizzazione delle persone nelle aree rurali d'Europa.
STORYDOERS è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus + della Commissione europea.
Il consorzio è composto da:
Ecosistema Europa
Rete Diesis
Camera di commercio e industria bulgara
AITR-Turismo Responsabile
Walora
Wazo Coop
4. CONTESTO
Il turismo è uno dei motori principali del progresso socio-
economico e contribuisce all'occupazione e alla crescita
economica, nonché a potenziare le aree rurali, periferiche o
meno sviluppate. Nel 2019, più di un'impresa su dieci
nell'economia europea non finanziaria apparteneva al settore del
turismo. Questi 2,3 milioni di imprese impiegavano 12,3 milioni
di persone. Il turismo svolge un ruolo significativo nello sviluppo
delle regioni europee.
Tuttavia, l'epidemia di COVID-19 ha avuto un impatto
significativo su tutti gli aspetti della vita in Europa. Infatti, la
pandemia ha generato sfide per i nostri sistemi socio-economici.
Secondo l'UNWTO, a causa del COVID-19, l'Europa ha registrato
una diminuzione del 70% degli arrivi di turisti internazionali.
Nelle aree rurali e aree poco popolate le imprese turistiche locali
sono state particolarmente colpite.
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6. ANALISI DEI BISOGNI
A causa della richiesta di digitalizzazione del lockdown, spinta
dalla domanda, molte imprese stanno rafforzando la loro
componente online, per facilitare questo cambiamento. Inoltre,
le numerose restrizioni causate dalla crisi COVID-19 hanno
portato a una digitalizzazione forzata, rendendola vitale per il
settore turistico. Tuttavia, le PMI turistiche locali sono in ritardo
nella transizione digitale e molte faticano a comprendere le
opportunità e a coglierne i benefici (OCSE, rapporto 2019).
Le imprese turistiche locali delle aree rurali si trovano ad
affrontare un "doppio divario digitale". Dal lato dell'offerta, sono
ancora in ritardo in termini di fornitura di infrastrutture NGA; sul
lato della domanda, molte aree rurali non hanno le competenze
di base e la conoscenza del potenziale della tecnologia digitale,
per cui, anche se le "autostrade digitali" sono state realizzate,
possono rimanere sottoutilizzate in termini di fornitura di servizi,
uso commerciale o utilizzo da parte dei clienti.
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7. Le aree rurali e le imprese turistiche locali non dovrebbero
essere lasciate indietro. È importante lavorare sia sul lato
dell'offerta che su quello della domanda di digitalizzazione per
garantire la prosperità delle imprese rurali, i futuri mezzi di
sussistenza, i servizi pubblici e la vita comunitaria di molte delle
nostre aree rurali.
Il potere e l'importanza dei media e della comunicazione online
sono già riconosciuti dall'Agenzia specializzata delle Nazioni
Unite per il turismo, che ha sostenuto i suoi Stati membri in una
serie di iniziative relative all'intelligence di mercato e al
marketing digitale. (https://www.unwto.org)
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ANALISI DEI BISOGNI
9. LA NOSTRA RISPOSTA
"STORYDOERS. Digital story doing for local tourism" è un
progetto Erasmus+ per rafforzare la competitività delle imprese
rurali attraverso lo Storydoing digitale nel turismo locale. Lo
storydoing è una tecnica innovativa che mira a creare azioni ed
esperienze coinvolgenti che mettano la narrazione aziendale in
tutto ciò che viene realizzato.
Purtroppo, al giorno d'oggi mancano gli strumenti adeguati per
supportare lo storydoing nel settore del turismo locale.
Il progetto è stato concepito per consentire agli "Storydoers" di
sviluppare:
• competenze di storydoing: capacità di narrazione digitale per
le piattaforme digitali e di
• social media;
• Competenze digitali: per ridurre il gap digitale delle imprese
turistiche locali delle aree rurali;
• Competenze sociali: per l'impegno della comunità e lo
sviluppo sostenibile delle aree rurali
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10. LA NOSTRA RISPOSTA
Il progetto produrrà i seguenti risultati:
• Digital Story Doing for Local Tourism Framework per
raccogliere informazioni di contesto dai territori coinvolti in
termini di storydoing digitale e del turismo locale, per
evidenziare le buone pratiche e per valutare le esigenze degli
aspiranti storydoers in materia di conoscenze specifiche per le
aree rurali.
• Storydoers Training Combo con una raccolta di pratiche per lo
storydoing digitale nel turismo locale.
• Storydoers Handbook Manuale transmediale open source: un
manuale di applicazioni concrete di pratiche per mettere in
pratica le conoscenze, le abilità e le competenze prodotte dal
progetto..
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11. LA NOSTRA RISPOSTA
Una volta completato, il progetto avrà prodotto un modello
collaudato per migliorare la competitività delle imprese rurali che
operano nel settore del turismo, producendo alleanze locali e
progetti innovativi sostenibili.
Questo modello offrirà metodi e strumenti per sviluppare le
capacità delle imprese rurali di progettare e promuovere
esperienze di turismo locale sostenibile basate sullo Storydoing.
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13. SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO
DA STORYDOERS
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CHI SONO GLI STORYDOERS?
Gli storydoers sono imprenditori locali che sono i
principali motori dell'economia turistica nelle zone
rurali...
• - TA & TO, Piccoli alberghi e pensioni, Ristoranti,
Guide Turistiche e di Montagna, Trasporti,
Musei, Altri servizi turistici locali come fattorie,
panetterie, birrerie, ecc, ecc.
• ... che offrono ai loro clienti esperienze
significative intorno alla loro filosofia aziendale e
al turismo locale.
14. SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO
DA STORYDOERS
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COS’È LO STORYDOING DIGITALE?
Lo Storydoing è una tecnica innovativa che mira a creare
azioni ed esperienze coinvolgenti che mettano in primo
piano la narrazione aziendale in tutto ciò che fanno.
Mentre lo storytelling è solo raccontare una storia, lo
Storydoing si concentra sull'assicurare che la storia sia
vissuta, trasformando la filosofia e i valori dell'azienda in
azione.
Lo Storydoing umanizza il rapporto tra il marchio e i suoi
consumatori, trasformandoli in ambasciatori e protagonisti
di un'esperienza reale con la quale si connettono in modo
dinamico.
15. SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO
DA STORYDOERS
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LA STRATEGIA DELLO STORYDOING
• Un'azione di Storydoing ha bisogno di una buona
storia che finirà per diventare un'esperienza migliore.
• Per costruire una strategia di successo è necessario
definire:
• Un obiettivo: che cosa si vuole trasmettere su un
certo prodotto e sul marchio.
• La reazione che ci si aspetta di suscitare nel
pubblico: grado di connessione che trasformerà gli
utenti in ambasciatori del marchio.
• Aspetti tecnici: quelli che identificano il marchio,
come i colori e i loghi, ma anche le linee di stile.
Tuttavia, l'esperienza rimane la priorità.
16. 16
COMPETENZE PER LO STORYDOING
In qualità di Storydoer dovrete possedere abilità e
competenze relative a:
• Riprese video, Podcasting, Fotoshooting
• Gestione di comunità online
• Atteggiamento cooperativo e mutualistico
• Implementazione di attività online
• Branding, marketing digitale e imprenditorialità
• Sito web, profili di social media e piattaforme online
SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO
DA STORYDOERS
17. Photo credits
Tutte le foto del patrimonio naturale e culturale
dell’Estremadura sono di Andrea Vincenti, José Luis Díaz
and Marta Lozano Molano
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18. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Website:
www.storydoers.eu
21. INTRODUZIONE
Le imprese turistiche nelle aree rurali devono affrontare numerosi vincoli, in molte circostanze aggravati dalle loro dimensioni ridotte e dalla
loro ubicazione. Il recente dibattito sull'"imprenditorialità rurale" suggerisce che una delle migliori opportunità di sviluppo delle aree rurali è
legata al turismo rurale, poiché i suoi principi sono legati alla creazione di posti di lavoro e di reddito nello spazio rurale e possono anche
contribuire ad aumentare la percezione del valore delle risorse e dei prodotti endogeni. Affinché la sostenibilità auspicata possa essere
raggiunta, da un lato è fondamentale che la comunicazione dell'impresa di turismo rurale sia in grado di trasmettere la sua essenza e i
rispettivi valori, nonché il prodotto e le esperienze messe a disposizione dei turisti. D'altra parte, attraverso una comunicazione efficace,
queste imprese potrebbero attirare i turisti che portano maggiori benefici alla regione.
L'idea di turismo sostenibile è spesso erroneamente considerata un "tipo" di turismo, ma dal punto di vista del turismo responsabile la
sostenibilità si applica a ogni tipo di turismo e a ogni settore all'interno di questo ampio campo: trasporto, alloggio, ristorazione, interazioni e
altre attività legate al viaggio che hanno un effetto sull'ambiente, sulla società o sull'economia.
Come dimostrato da molte indagini nazionali recenti, i turisti contemporanei sono interessati all'impatto generato dalle loro vacanze e
desiderano scelte più scelte sostenibili in termini di prodotti turistici e destinazioni che desiderano sperimentare. Inoltre, sono sempre più
propensi a sperimentare, imparare e partecipare; non sono interessati esclusivamente ad acquistare il prodotto turistico, ma anche le storie
che stanno dietro al prodotto. In questo senso, lo storytelling può essere uno strumento di promozione del turismo sostenibile.
Lo storytelling creativo può quindi aiutare a sviluppare narrazioni uniche che coinvolgano i clienti creando un senso di comunità e di
appartenenza, trasformando i seguaci in promotori e ispirandoli a far parte di questa comunità.
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22. Comunicazione e marketing
La valutazione del livello di qualità dell'ospitalità e dei servizi
nel settore alberghiero e della ristorazione si basa normalmente
su aspetti riguardanti il comfort, la pulizia, il rapporto tra qualità
e prezzo. In un approccio basato sui principi e sulle buone
pratiche della sostenibilità e del turismo responsabile, gli
indicatori e i criteri cambiano completamente. Certamente gli
aspetti già citati restano importanti, ma se ne aggiungono molti
altri. I clienti apprezzano queste informazioni e in questo modo
si ottiene un duplice risultato: la qualità del servizio viene
aumentata e il servizio è legato ai principi e alle buone pratiche
di sostenibilità, la valorizzazione delle tradizioni, della tipicità e
della e autenticità; il beneficio per i produttori locali; il
coinvolgimento del cliente in scelte corrette e positive.
Di conseguenza, il turismo e la sua integrazione nel
prodotto rurale prodotto rurale possono favorire nuove
opportunità di lavoro, aumentando il benessere locale, la
conservazione e mantenimento dell'ambiente, la valorizzazione
dei beni culturali e, in generale, garantendo una maggiore
diffusione dei benefici (economici, sociali e culturali).
L'adozione di buone pratiche di sostenibilità ambientale,
sociale, culturale ed economica deve essere adeguatamente
comunicata. I clienti, gli ospiti devono essere resi consapevoli
delle scelte fatte da chi li accoglie; sicuramente le apprezzeranno
maggiormente e spesso si sentiranno coinvolti in queste,
rendendone più facile l'accettazione. I messaggi di marketing
possono concentrarsi sul potenziamento delle capacità di
cambiamento dei consumatori per essere più efficaci! Per
comprendere le esigenze del mercato e personalizzare i
messaggi di sostenibilità è necessario ricordare che anche se i
clienti si preoccupano della sostenibilità, non significa che
agiranno in modo diverso; che i valori e le azioni di sostenibilità
differenziano un prodotto; che conoscere gli atteggiamenti
dei propri segmenti di mercato permette di adattare i
messaggi di sostenibilità di conseguenza.
Alcuni tra gli scopi principali della comunicazione sulla
sostenibilità sono di rendere i consumatori consapevoli della
disponibilità di prodotti di viaggio sostenibili, informare i
consumatori su come queste offerte soddisfino le loro esigenze e
criteri di sostenibilità e, infine, di stimolare gli acquisti a favore
della sostenibilità.
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23. SUGGERIMENTI PER LO STORYDOING
5
Al momento di scegliere quali narrazioni sviluppare, si deve
tenere presente che i contenuti prodotti devono:
1. generare interesse -> Una scelta di linguaggio positivo e
motivante ha l'effetto di far sentire anche i lettori incoraggiati
a contribuire a un'azione più sostenibile. È importante non far
sentire i clienti in colpa, ma incoraggiarli e metterli in
condizione di fare la loro parte.
2. essere distintivi per differenziare i propri contenuti dagli
altri -> molti operatori turistici sottolineano i loro sforzi in
sostenibilità, siate specifici e unici!
3. siate autentici e legati a ciò che i visitatori troveranno
effettivamente nel loro soggiorno -> termini frequentemente
utilizzati come "esotico" o anche "autentico" dovrebbero
essere utilizzati in modo fedele al contenuto. Lo stesso vale
per le immagini, soprattutto perché le rappresentazioni
pittoriche enfatizzano un messaggio. Evitate gli stereotipi che
hanno un impatto negativo sulle comunità locali.
Anche il tempismo è fondamentale. Scegliete il momento
giusto per comunicare i vostri messaggi!
24. ELEMENTI DI SOSTENIBILITÀ
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Ci sono diversi argomenti che potete sottolineare nella vostra comunicazione. Un primo gruppo comprende le buone
pratiche e azioni riguardanti la sostenibilità ambientale:
❖ utilizzo di fonti di energia rinnovabili (eolica, solare, ecc.)
❖ azioni per la riduzione del consumo di energia (gestione di aria condizionata e riscaldamento, led, fotocellule, sensori)
❖ azioni per la riduzione del consumo di acqua (riduttori di flusso nei rubinetti, riciclo e riutilizzo dell'acqua, gestione degli
asciugamani)
❖ azioni per la riduzione degli sprechi alimentari (gestione intelligente del buffet, doggy bag...)
❖ utilizzo di prodotti biodegradabili per la pulizia, igiene e servizio di cortesia
❖ progressiva eliminazione della plastica
❖ raccolta differenziata dei rifiuti
❖ prodotti alimentari biologici
❖ dispenser al posto di monodose
Un altro gruppo si basa su principi di sostenibilità sociale e culturale:
❖ fornitori locali per i prodotti alimentari (principalmente prodotti tipici, DOP, IGP, presìdi Slow Food); indicazione della
provenienza dei prodotti e degli ingredienti
❖ prodotti alimentari provenienti dal commercio equo e solidale
❖ cucina locale indicata nel menu, ricette a disposizione dei clienti
25. ULTERIORI LETTURE SULL'ARGOMENTO
• Maria Lúcia Pato and Ana Sofia Duque, Sustainability Communication in Rural
Tourism: Website Content Analysis: https://www.mdpi.com/2071-
1050/13/16/8849/pdf?version=1628341170 , in Viseu Dão Lafões Region
(Portugal)
• Futouris and Global Communication Experts, Guidelines for sustainable tourism
communication
• Friederike Vinzenz, Marketing sustainable tourism: the role of value orientation,
well-being and credibility
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26. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Website:
www.storydoers.eu
27. COME SCRIVERE UNA
STORIA DI SUCCESSO
ONLINE
8 CONSIGLI PER RACCONTARE LA TUA
STORIA COME UN ESPERTO
28. CONTENUTO
• Introduzione al modulo
• Conoscenze di base per l'argomento
• 8 consigli per scrivere una storia di successo online
• Fonti online utili
• Un buon esempio
2
29. INTRODUZIONE AL MODULO
In questo modulo apprenderete
importanti consigli e intuizioni su come
scrivere una buona storia e scoprirete
cosa rende una presentazione online di
successo della vostra azienda.
3
30. Creare una storia avvincente è la chiave di
volta per promuovere con successo la vostra
attività online e attirare potenziali clienti.
4
CONOSCENZE DI BASE PER L’ARGOMENTO
31. 8 CONSIGLI PER RACCONTARE LA TUA
STORIA COME UN ESPERTO
1. Iniziare con un titolo attraente
Il titolo è la prima cosa che le persone leggono. Spesso le
persone non si preoccupano di leggere l'intera storia, se il
titolo non è interessante. Un buon titolo di solito consiste in
una frase completa che contiene tutti i componenti principali
(soggetto, verbo e oggetto). Questo aumenta anche la
possibilità che più persone trovino la storia attraverso i motori
di ricerca.
2. Continuare con un'introduzione
accattivante
L'introduzione supporta il titolo. Si raccomanda che un
paragrafo introduttivo non contenga più di 25 parole. Ciò
significa che l'introduzione dovrebbe contenere una o due
frasi che completano il titolo.
5
32. 8 CONSIGLI PER RACCONTARE LA TUA
STORIA COME UN ESPERTO
3. Sviluppare una parte principale
concisa
Il corpo è il cuore della storia. Perché un
racconto online si distingua davvero,
deve essere conciso e informativo. Per
assicurarsi che il lettore si prenda la briga
di leggerlo, la parte principale dovrebbe
essere di circa 300 parole o tra i 2500-
3000 caratteri. Il corpo del testo deve
trattare i punti più importanti e si
consiglia di strutturarlo in brevi paragrafi.
Se possibile, si può usare un elenco
puntato per delineare gli elementi
principali.
4. Rispondere alle sei "W"
Affinché la storia sia informativa e catturi
l'attenzione del lettore, deve mirare a fornire
risposte alle seguenti domande:
• "CHI" (chi è il team dietro la vostra azienda?);
• "COSA" (quali prodotti/servizi offrite?);
• "QUANDO" (quando avete avviato la vostra
attività?);
• "PERCHÉ" (perché i clienti dovrebbero scegliere
voi?);
• "DOVE" (dove i clienti possono trovarvi?);
• "COME" (come vi differenziate dai concorrenti?).
6
33. 8 CONSIGLI PER RACCONTARE LA
TUA STORIA COME UN ESPERTO
7
5. Mettete delle immagini straordinarie
Per illustrare meglio il prodotto o il servizio che la vostra azienda offre, è essenziale utilizzare delle belle
fotografie. Nella maggior parte dei casi, una buona foto racconta la storia meglio del testo. È
consigliabile scattare le proprie foto (o farlo personalmente o pagare un professionista). Con il rapido
sviluppo tecnologico di oggi, la maggior parte degli smartphone può scattare foto di qualità decente. Nel
caso in cui non abbiate una buona macchina fotografica a portata di mano o non vogliate assumere un
fotografo, potete consultare alcuni dei database online con foto stock, disponibili sul web. I più popolari
sono Shutterstock, Pixabay, Unsplash, solo per citarne alcuni. In ogni caso, assicuratevi di citare il
fotografo e il titolare del copyright. Potete trovare altri consigli utili nel modulo dedicato alle foto.
6. Stupire con numeri e dati
I numeri attirano l'attenzione dei lettori. Potete inserirli nella storia per evidenziare i risultati importanti
della vostra azienda, come il numero di anni di attività, il numero di prodotti/servizi offerti, il tasso di
soddisfazione dei clienti, ecc. Un modo elegante per presentare questi dati è l'uso di un'infografica o di
un riquadro informativo. In questo modo si risparmia spazio e si concentra l'attenzione del lettore sui
punti più importanti.
34. 8 CONSIGLI PER RACCONTARE LA
TUA STORIA COME UN ESPERTO
7. Scrivere pensando al pubblico di
riferimento
Quando scrivete la storia, dovreste tenere a mente chi
vorreste fossero i suoi lettori principali. Se i vostri messaggi
sono personalizzati per il vostro pubblico principale,
riuscirete ad attirare maggiormente la sua attenzione. Se vi
rivolgete a un pubblico internazionale, dovreste pensare di
scrivere in una lingua più diffusa, come l'inglese.
8. Concludere con un finale memorabile
Per fare in modo che i lettori tornino a leggere la vostra storia
e diventino vostri clienti, è importante lasciare nella loro
mente dei ricordi indelebili. La fine della storia dovrebbe
includere alcune frasi di "invito all'azione" per coinvolgere
ulteriormente il lettore, come "prova tu stesso", "fai
un'esperienza diretta", "unisciti a noi nel nostro viaggio", ecc.
8
35. FONTI ONLINE UTILI
9
• "Come scrivere una buona notizia online", Università di
Bergen, disponibile su: https
://www.uib.no/en/foremployees/109365/how-write-good-onlin
e-news-story
• "Come scrivere una storia di successo in 5 passi e un
modello gratuito", Living World Mission, disponibile su: https
://livingwordmission.org.ng/how-to-write-success-story/
36. Sito web del Museo etnografico all'aperto
"Etar", disponibile all'indirizzo:
https://en.etar.bg/
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UN BUON ESEMPIO
37. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Sito Web
www.storydoers.eu
38. Photo credits:
• Slides 1, 2, 5, 8, 10 & 11 –
Ethnographic Open Air Museum
“Etar”, FB page -
https://www.facebook.com/etar.gabro
vo
• Slides 3 & 9 – Dryanovo monastery,
Personal archive
• Slide 4 – Veliko Tarnovo, Personal
archive
Telefono:
40. CONTENUTO
• Introduzione
• Esperienze
• Esigenze del mercato
• Obiettivi
• Tecniche di narrazione e suggerimenti
• Indicazioni per una comunicazione più efficace
• Strumenti online disponibili
• Facebook e Instagram
• Strumenti grafici e di programmazione
2
41. INTRODUZIONE
La descrizione dei prodotti e dei servizi turistici deve mettere in
evidenza tutti gli aspetti di innovazione, di attenzione alle diversità
delle situazioni, esigenze e gusti personali, la ricchezza e
l'originalità dell'offerta. Una buona combinazione di prodotti
(alloggio, attrazioni, trasporti, ristorazione, shopping, ricreazione,
ecc...) crea un'"esperienza" del visitatore.
La ricchezza e la varietà dell'offerta di servizi favoriscono la
personalizzazione e permettono di ampliare il target dei clienti e di
soddisfare meglio gli ospiti. In molti casi si tratta di adottare piccoli
accorgimenti o di offrire una disponibilità personale, con un costo
nullo o molto modesto, ma che producono un significativo aumento
della qualità dell'ospitalità e del servizio.
Una parte importante dell'obiettivo di ogni prodotto turistico è il
rafforzamento e il coinvolgimento delle comunità locali e,
possibilmente, anche nella narrazione dell'area interessata. Grazie
a ciò, gli ospiti potranno scoprire la vera essenza del territorio e il
suo patrimonio culturale, sociale e tradizionale. È possibile creare
una narrazione condivisa di leggende, storie, fatti divertenti e piatti
tipici insieme alla comunità locale.
3
42. ESPERIENZE
Quando si vogliono commercializzare prodotti di turismo
esperienziale, è utile pensare alle risorse dei territori in termini di
esperienze.
Ad esempio la gastronomia, essendo legata alla terra, alla storia,
alla gente è una grande risorsa per il turismo esperienziale. È
tipica e unica, accessibile e gustosa!
4
43. ESIGENZE DI MERCATO
Inoltre, per garantire la validità dei vostri
prodotti turistici, dovreste assicurarvi di
soddisfare le esigenze del mercato, in
modo da conoscere le caratteristiche, le
motivazioni e le aspettative di un
viaggio, che aiuteranno nello sviluppo del
prodotto e nella comunicazione.
5
44. TARGETING
6
È essenziale individuare il target della vostra clientela. Se
vi rivolgete a tutti, non interesserete nessuno. Se la
proposta è troppo standardizzata, nessuno si sentirà
interessato.
Un buon metodo per individuare il pubblico è il metodo
della "Persona": una persona è un personaggio
immaginario che rappresenta un gruppo o un segmento
target. La persona ha solitamente un nome e
caratteristiche sociali e psicologiche. Per lo stesso
progetto di sviluppo si possono utilizzare più profili. A volte
la persona può anche essere rappresentata sotto forma
di storyboard durante l'utilizzo del prodotto o del servizio.
L'obiettivo di questo metodo è costruire fittiziamente un
profilo tipico del nostro pubblico sotto forma di una
specie di carta d'identità. In questo modo, grazie al
brainstorming, si definiscono varie domande che vengono
poi poste a un gruppo. Grazie a un'intervista intervista
con il pubblico target, è possibile quindi disegnare il
personaggio fittizio nel modo più preciso possibile: nome,
cognome, età, caratteristiche, preferenze, attività e
passioni. Queste informazioni si basano sulle loro risposte.
Puoi seguire queste poche regole per costruire l'intervista:
45. TECNICHE DI STORYTELLING
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Quali tecniche si possono utilizzare per raccontare un luogo?
Raccontare significa creare un canovaccio con punti di riferimento importanti per il successo dell'esperienza senza
dimenticare le informazioni di base sulla storia (le sei W: What - Why - When - How - Where - Who | Cosa - Perché -
Quando - Come - Dove – Chi).
Per scrivere una storia sul vostro prodotto potete anche concentrarvi semplicemente sui seguenti elementi:
- Il pubblico per cui stiamo scrivendo -> come entrarci in contatto e cosa vogliamo ottenere;
- La distribuzione -> come distribuiremo la nostra storia in modo che il pubblico possa trovarla e condividerla meglio:
quale design? Su quali canali?
- La situazione prima e dopo la storia: il prodotto ha cambiato il pubblico? Com'era il pubblico come era il pubblico
prima di sentirlo?
La storia stessa:
Preparare la scena: creare un contesto che aiuti il pubblico a entrare nell'atmosfera.
Chiarire il punto: il messaggio principale
Conclusione: qual è il finale? C'è una chiamata all'azione, il pubblico diventa interessato a fare qualcosa riguardo al
prodotto, a chiedere informazioni, ad acquistare il prodotto, a raccontarlo agli amici?
46. ...E SUGGERIMENTI
8
Nelle vostre iniziative di comunicazione online, ricordate di:
✔ sottolineare l'unicità dei vostri punti di vendita: siate riconoscibili!
✔ di concentrarvi sugli impatti: ad esempio, dite "abbiamo ridotto gli sprechi alimentari del 10% nell'ultimo
anno" piuttosto che "ci siamo impegnati ad adottare pratiche sostenibili nel nostro ristorante".
✔ essere umili e onesti: ciò che si impara o che si deve cambiare è importante da raccontare tanto quanto ciò
che si è fatto bene.
✔ rendere il discorso divertente e partecipativo: trasformare i messaggi in fatti interessanti e renderli il più
possibile interattivi.
✔ rispettare la privacy degli utenti
Lo storydoing è un ottimo modo per integrare il feedback dei clienti nella vostra comunicazione. Per questo
motivo è importante raccogliere il feedback dei visitatori attraverso sondaggi, focus group, moduli di feedback,
osservazione sul posto, social media.
47. SUGGERIMENTI PER UNA
COMUNICAZIONE PIÙ RICCA
9
Quando scegliete cosa comunicare ai vostri clienti, tenete presente che diverse buone
pratiche riguardano una particolare attenzione e sensibilità verso i problemi e le condizioni
degli ospiti:
❖ Accessibilità anche oltre la legge, oltre i regolamenti
❖ Alimentazione per persone con intolleranze o allergie, con scelte alimentari specifiche
(vegetarianismo, veganismo)
❖ Menu per bambini
❖ Ospitalità per animali domestici
❖ Raccolta e gestione di reclami e suggerimenti
❖ Biciclette ed e - bike, bastoni da passeggio, torce a disposizione gratuitamente
❖ Area per fumatori (se normalmente è vietato fumare)
Inoltre, altre azioni rendono il soggiorno più ricco di contenuti e opportunità:
❖ disponibilità del gestore, o delle guide turistiche o dei suoi collaboratori, a narrazioni e
racconti
❖ capacità di facilitare l'incontro degli ospiti con personalità locali disponibili: intellettuali,
storici, artisti, autorità religiose
❖ visite a centri culturali, circoli, collezioni private, atelier
Si tratta ovviamente di un elenco indicativo, certamente non esaustivo, e che necessita di
essere meglio dettagliato.
48. 10
Un focus può essere dedicato, ad esempio, ai menu, che sono uno straordinario mezzo di comunicazione, informazione,
orientamento e promozione.
Normalmente il menu di un ristorante è un elenco di piatti, suddivisi per categorie (antipasti, primi, secondi, contorni,
dolci); seguono poi le bevande, a volte elencate nella carta dei vini. E, a fianco, ci sono i prezzi.
Ma il menu può contenere molte altre informazioni: può indicare quali sono i piatti tipici della zona; da dove provengono
le materie prime, anche con il nome del produttore; se il piatto ha ingredienti biologici; se è adatto ai celiaci; se i prodotti
utilizzati sono DOP, IGP o sono riconosciuti come presidio Slow Food; se alcuni prodotti provengono da un'azienda
agricola confiscata alla mafia; nella carta dei vini si possono distinguere i vini locali, con l'indicazione della cantina
produttrice; se i vini utilizzati sono Dop, Igp o riconosciuti come presidi Slow Food della cantina produttrice; se i vini sono
biologici, naturali, senza solfiti... ecc.
Nei viaggi ispirati ai principi del turismo responsabile, vengono adottate molte buone pratiche; la scelta di avere
famiglie appartenenti alla comunità locale come fornitori di alloggio comporta un rapporto umano più cordiale e
conviviale, che permette la conoscenza reciproca, il dialogo, talvolta la nascita di amicizie. Più facilmente la cucina locale
e tradizionale sarà offerta agli ospiti.
Durante il viaggio sono sempre previsti incontri con i rappresentanti delle comunità locali: associazioni culturali e
ambientaliste, ONG, intellettuali, associazioni di volontariato, artisti, contadini, pescatori, artigiani, clero. Molto spesso
vengono organizzate visite a progetti internazionali di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, come scuole,
asili, cliniche mediche, sistemi idrici.
I turisti che partecipano a questo tipo di viaggi possono fare doni collettivi alla popolazione, soprattutto per sostenere i
progetti di sviluppo in loco. Le guide turistiche, che fungono da facilitatori interculturali, descrivono la realtà del Paese
visitato, non solo le sue bellezze ma anche i suoi problemi, in modo che i turisti possano acquisire una conoscenza più
completa e approfondita del Paese che stanno visitando.
SUGGERIMENTI PER UNA
COMUNICAZIONE PIÙ RICCA
49. 11
Oggi la comunicazione e la diffusione dei prodotti turistici deve prendere in considerazioni i social
network e gli strumenti digitali come il sito web e la newsletter. Questi strumenti cambiano il nostro
modo di comunicare, rappresentano la nostra società di oggi. Secondo Booking.com, oltre il 61% dei
viaggiatori è d'accordo sul fatto che la tecnologia digitale sarà sempre più importante
nell'organizzazione dei loro viaggi. Ma ovviamente ogni strumento, ogni social network deve essere
utilizzato in modo diverso. Tra questi possiamo elencare:
• social network
• sito web e tecniche Seo
• strumenti grafici e di programmazione dei social media
STRUMENTI ONLINE
DISPONIBILI
50. FACEBOOK E INSTAGRAM
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FACEBOOK: Su Facebook è possibile mostrare e vendere un prodotto turistico in modi diversi. Si possono
aggiungere video, testi, articoli web, immagini grafiche, foto, collage di foto. Si possono condividere e postare
contenuti su gruppi facebook che vengono creati normalmente dagli utenti di Facebook per un particolare
argomento. Quando postate una descrizione di alcuni prodotti ricordate di usare i tag @ e gli hashtag #.
Strumenti a pagamento -> Facebook Ads: Se volete raggiungere un target specifico per i vostri prodotti
turistici, utilizzate gli annunci di Facebook. Lo strumento di Facebook vi permette di interfacciarvi con chi
incarna le caratteristiche del vostro segmento di mercato. Vi permette di veicolare contenuti mirando al
pubblico che volete intercettare.
Potete collegare il vostro account facebook e instagram e postare lo stesso contenuto digitale attraverso
META BUSINESS
INSTAGRAM: È consigliabile per gli operatori turistici utilizzare un profilo Instagram business, molto
importante per la crescita del business e della brand awareness. Questo profilo dovrebbe sembrare una
galleria curata delle migliori immagini che rappresentano le idee o i valori del vostro marchio.
Utilizzare immagini di alta qualità è estremamente importante, poiché Instagram comprime in modo
massiccio le immagini prima di pubblicarle per ottimizzare la distribuzione.
Se conoscete gli hashtag che gli utenti target seguono attivamente, potete raggiungere immediatamente un
ampio bacino di utenti che non sono necessariamente vostri follower.
Assicuratevi che i vostri post siano pertinenti e tempestivi. Le foto devono essere pertinenti e in sintonia con il
mondo che vi circonda e con i trend seguiti dai vostri target.
51. TIK TOK E SITO WEB
13
TIK TOK L'hashtag #TikTokTravel è uno dei più popolari della piattaforma, con ben 20,8 miliardi di
visualizzazioni.
L'utilizzo di questo hashtag è una fantastica opportunità per le aziende del settore turistico e dei viaggi per
iniziare a lavorare su TikTok e promuovere le loro destinazioni o i loro prodotti. Inoltre, TikTok è a basso costo.
Con i budget di marketing ridotti in tutto il mondo a causa della pandemia di Covid-19, TikTok è un'ottima
opzione per chi ha un budget limitato per i media a pagamento, perché le possibilità di diventare virali sono
maggiori che su altre piattaforme.
Un SITO WEB E UN BLOG e uno strumento collegato come il SEO
Un'azienda di viaggi ha bisogno di una pagina blog e di un sito web. Un blog su WordPress vi consente -
attraverso gli oltre 42.000 plugin - di personalizzare il vostro blog per soddisfare tutte le vostre esigenze
specifiche. Le descrizioni dei viaggi e delle destinazioni presenti sul sito web dell'agenzia di viaggi devono
essere uniche e di valore. Tenete a mente le regole SEO di base.
SEO è l'insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito web migliorando la sua
posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati non pagati, detti "puri" o "organici". Queste
pratiche sono molteplici e riguardano diversi aspetti di un sito web: l'ottimizzazione della struttura del sito,
del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione dei link in entrata (cioè quelli provenienti da altri siti e
reindirizzano al vostro sito, detti inbound link o, più comunemente, backlink) e outbound (che puntano dal
vostro sito ad altri). Poiché Google è di gran lunga il motore di ricerca più utilizzato al mondo, la maggior
parte delle attività SEO riguarda lo studio dell'algoritmo di Google e dei suoi aggiornamenti periodici e le
relative azioni per rendere i siti più "graditi" a questo algoritmo.
52. STRUMENTI GRAFICI E DI PROGRAMMAZIONE
14
STRUMENTI GRAFICI: Uno dei modi più efficaci per aumentare la propria fanbase sia qualitativamente che
quantitativamente è quello di pubblicare contenuti avvincenti, realmente utili, curiosi, interessanti. Oggi
l'utente vuole identificarsi con ciò che legge: mettetevi nei suoi panni e incoraggiatelo a condividere. Spoiler:
Il vostro contenuto potrebbe diventare virale. Se siete in cerca di ispirazione, prendete spunto dai grandi.
CANVA è uno strumento di progettazione grafica online gratuito. Altrimenti c'è Adobe creative cloud: più
efficiente, ma anche più utile ed efficace per gli esperti di grafica.
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEI SOCIAL MEDIA: Con uno scheduler per i social media, è possibile
allineare e programmare i post sui social media su più piattaforme in momenti diversi per ottenere la
massima diffusione. Ecco un elenco di strumenti di pianificazione dei social media, valutati in base alle loro
caratteristiche, all'assistenza clienti, all'economicità e alle recensioni verificate dei clienti:
1. SocialBee.
2. Hootsuite.
3. Buffer.
4. Sendible.
5. Agorapulse.
6. SproutSocial.
7. CoSchedule.
8. Zoho Social.
53. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Website:
www.storydoers.eu
55. CONTENUTO
• Cos'è un piano di comunicazione?
• Audit delle comunicazioni di marketing
• Stabilire gli obiettivi della comunicazione di marketing
• Definire la propria Unique Selling Proposition (USP) e la Brand
Statement
• Pubblico target
• Messaggi chiave
• Canali di comunicazione
• La matrice dei messaggi
• Definire strategie e campagne di comunicazione
• Indicatori del piano di comunicazione
• Identificare le date chiave, le stagioni e gli eventi importanti
• Modello per un piano di comunicazione
• Applicazioni online gratuite
2
56. COS’È UN PIANO DI COMUNICAZIONE
Un piano di comunicazione è un piano a tutto campo per
trasmettere messaggi chiave al vostro pubblico e ottenere risultati
aziendali positivi. Questo piano inquadra le vostre comunicazioni
con obiettivi e metodi chiari per mantenerle coerenti e orientate ai
risultati.
3
57. AUDIT DELLE COMUNICAZIONI DI
MARKETING
Prima di iniziare a creare il vostro piano di comunicazione sul
turismo, valutate le vostre comunicazioni attuali con un audit. L'audit
in sé comprende la revisione di tutte le attività, i materiali e le
strategie di comunicazione che avete attuato in passato per vedere
cosa è stato efficace e cosa no:
• Misurate la portata delle vostre comunicazioni: Identificate i punti
in cui avete comunicato la vostra attività e i vostri servizi ai vostri
potenziali clienti, come i testi e gli elementi di design come il logo.
• Valutate le attività di comunicazione passate e presenti. Quando
avrete riassunto le vostre attività in un unico documento, potrete
analizzarle facilmente e valutarne l'efficacia. Quali messaggi sono
stati più accettati e hanno ottenuto i migliori risultati?
• Contattate e raccogliete l'opinione delle persone coinvolte nella
vostra comunicazione: queste persone possono essere membri del
vostro team, partner, fornitori, stakeholder da un lato e clienti
dall'altro. Chiedete a questi gruppi quanto ritengono efficaci le
vostre comunicazioni e cosa credono che possiate fare di meglio.
Potete ottenere questo feedback attraverso una breve
conversazione o un sondaggio.
• Fate un'analisi SWOT: un'analisi SWOT identifica i punti di forza, le
debolezze, le opportunità e le minacce della vostra
comunicazione. Una volta identificati i punti di forza e le
opportunità, le minacce e le debolezze, potete creare le vostre
comunicazioni future sulla base di questi risultati.
4
58. STABILIRE GLI OBIETTIVI DELLA
COMUNICAZIONE DI MARKETING
5
Il primo passo nella creazione di un piano di comunicazione è stabilire gli obiettivi della comunicazione di marketing.
Questo vi porterà a raggiungere i risultati che desiderate dalle vostre attività di comunicazione.
Quando definite gli obiettivi di comunicazione, dovreste basarvi sui seguenti pilastri:
• Come tradurre gli obiettivi aziendali in obiettivi di comunicazione di marketing (ad esempio, la mia attività deve
aumentare il fatturato del 10%, il che potrebbe essere tradotto in un obiettivo di comunicazione per raggiungere il
20% in più di nuovi follower sulla pagina Facebook del mio hotel di famiglia).
• Basatevi sui punti di forza o sulle opportunità emerse dall'analisi SWOT - dopo l'audit che avete già fatto potete
basare i vostri obiettivi su di essi (ad esempio, la vostra attività si trova vicino a un antico muro romano e potete
coinvolgere questo fatto nella comunicazione pianificata per aumentare la consapevolezza di questo fatto e
attirare nuovi clienti).
• Cercare di affrontare i punti deboli e le minacce identificati nell'analisi SWOT (ad esempio, se l'ubicazione della
vostra attività non è stata ben comunicata e ha creato molta confusione nei vostri clienti, cercate di migliorare
questo aspetto e di migliorare la visibilità del vostro indirizzo in tutte le vostre comunicazioni).
Ecco alcuni esempi di obiettivi di marketing per questa parte del modello:
• Aumentare i follower sui social media
• Aumentare il traffico web
• Migliorare la reputazione del marchio
• Nel definire gli obiettivi di comunicazione, cercate di essere specifici e di fissare obiettivi misurabili. Altrimenti non
sarà possibile valutare i risultati dei vostri sforzi. Mettete numeri, percentuali e indicatori quando possibile.
Naturalmente potete avere obiettivi qualitativi, come il miglioramento della reputazione del vostro marchio.
• Quali sono i vantaggi tangibili e intangibili che il vostro marchio offre e che costituiscono la USP?
59. L
’ESEMPIO DEL BRAND STATEMENT
DEL NIBELUNGENHOF HOTEL
6
Il Nibelungenhof è un lussuoso hotel 4 stelle a conduzione familiare situato a Tulln, nell’Austria meridionale, lungo il
fiume Danubio.
Il marchio Nibelungenhof si basa su tre pilastri principali:
affascinante. centrale. amichevole.
I vantaggi tangibili promessi dall'hotel sono la posizione centrale della città e la presenza sulle rive del Danubio. I
vantaggi immateriali per gli ospiti sono il servizio affascinante e cordiale e l'esperienza che i clienti ricevono in
questo luogo.
La dichiarazione sulla mission è la promessa che fate ai vostri clienti.
Nel nostro caso: Nibelungenhof offre con infinito entusiasmo e amore per l'ospitalità, come azienda a conduzione
familiare dal 2005, un'esperienza amichevole, affascinante, urbana e regionale ai suoi ospiti.
61. PUBBLICO TARGET
8
La parte più importante del vostro piano di comunicazione è la definizione del pubblico di riferimento. Che cosa
significa Identificare i vostri clienti target, i vostri gruppi target? Si tratta di gruppi che condividono valori, status,
interessi, hobby, provenienza. Una chiara definizione dei vostri potenziali gruppi target vi permetterà di adattare i
vostri messaggi e le vostre attività alle loro preferenze e al loro stile di vita e di sapere dove e come raggiungerli.
L'obiettivo finale è quello di attirare il maggior numero possibile di persone a utilizzare il vostro servizio o prodotto
turistico locale e questo può essere raggiunto parlando con le persone che hanno maggiori possibilità di diventare
vostri clienti.
Come identificare il pubblico di riferimento
Uno dei modi migliori è analizzare la vostra attuale base di dati e definire qual è il vostro pubblico di riferimento:
Fate un sondaggio tra i vostri clienti: Utilizzate uno strumento come Google Forms per chiedere ai vostri clienti
attuali i loro dati demografici e le loro preferenze, come l'età, il sesso e i loro prodotti preferiti.
Controllare Google Analytics: collegate Google Analytics al vostro sito per saperne di più sui vostri visitatori. Fornisce
dati demografici come la posizione, il sesso e gli interessi.
Esaminate i vostri follower sui social media: se avete una presenza attiva sui social media, esaminate i vostri attuali
follower e cercate le tendenze. Potete anche visualizzare i follower dei vostri concorrenti per vedere chi attirano.
Una volta ottenute queste informazioni, scrivete alcune frasi sulle caratteristiche dei vostri diversi gruppi target:
Ad esempio, i gruppi target dell'Hotel Nibelungenhof potrebbero essere:
Persone dell'area DACH con reddito medio-alto, di età compresa tra i 45 e i 75 anni, interessate al turismo urbano
locale, combinato con sport come il ciclismo e visite turistiche nella regione di Tulln;
Giovani professionisti tra i 25 e i 45 anni, provenienti dall'Austria e dall'Unione Europea, con un reddito medio-alto,
che viaggiano per affari a Vienna o visitano la fiera locale di Tulln, e che vorrebbero fuggire dalla grande città e
avere il tempo di lavorare e fare sport allo stesso tempo, oltre a godersi il buon cibo e i vini regionali.
Il vostro marchio può parlare non solo ai clienti come persone fisiche. Può avere come target anche aziende, media,
istituzioni, enti governativi, ecc. Questo target ha caratteristiche specifiche.
62. Come abbiamo già detto, ogni pubblico target ha le sue specificità
e ha bisogno di messaggi speciali che rispondano alle sue esigenze
e alle sue preferenze. A questo proposito, è necessario sviluppare
messaggi chiave per ciascun pubblico di riferimento. Quando
sviluppate i messaggi principali per il vostro pubblico di
riferimento, dovete trasmettere con essi la vostra USP e la vostra
Brand Statement. Ecco alcune domande che vi aiuteranno a
sviluppare i messaggi per ciascun pubblico:
• Quali sono le cose più importanti che questo pubblico deve
sapere sul mio prodotto o servizio e che lo attireranno?
• Quale linguaggio, quale tono di voce potrei usare per farmi
capire meglio da questo pubblico?
• Quali valori ha questo pubblico in relazione al mio marchio e
quali benefici dovrei comunicare per attirare questo target?
9
MESSAGGI CHIAVE
63. CANALI DI COMUNICAZIONE
10
Dopo aver definito il vostro pubblico di riferimento e i messaggi che dovete comunicare loro, dovete stabilire come
raggiungerlo o quali canali di comunicazione utilizzare:
Il blog della vostra organizzazione: I post del blog offrono la possibilità di condividere informazioni utili, annunciare
novità ed eventi aziendali.
Email di marketing: cercate di utilizzare l'e-mail per inviare newsletter, offerte di servizi e prodotti e per fare
marketing a liste pertinenti.
Relazioni con i media: le relazioni con i media sono uno strumento importante quando si vuole raggiungere il proprio
pubblico. Cercate di identificare i media che si rivolgono al vostro gruppo target e poi inviate loro le informazioni.
Materiale stampato: le attività di marketing stampate, come volantini, brochure, cartellonistica e direct mail, devono
essere collegate alla vostra strategia di comunicazione complessiva.
Pubblicità tradizionale: anche la pubblicità tradizionale in televisione e sulla carta stampata può trovare spazio in un
piano di comunicazione, a seconda delle risorse e del pubblico.
Marketing digitale: gli annunci pay-per-click (PPC) forniscono link e messaggi mirati alle persone che navigano su
Internet.
Social media: i social media sono uno strumento efficace per raggiungere le persone più interessate al vostro
prodotto, se scegliete i canali giusti. Facebook, Instagram, Twitter o LinkedIn sono diversi social media che potete
utilizzare a seconda del vostro pubblico di riferimento.
La sponsorizzazione è un modo utile per diffondere il vostro messaggio al pubblico. Potete sponsorizzare una
squadra di calcio e diventare popolari nella vostra regione.
Quando parliamo di raggiungere aziende e imprese, il posto giusto per presentare il vostro marchio e parlare con il
vostro target sono le conferenze, gli eventi aziendali, le fiere, ecc.
Otterrete il massimo dal social media marketing se farete marketing sui canali utilizzati dal vostro pubblico.
64. LA MATRICE DEI MESSAGGI
11
Il pubblico target, i messaggi chiave e i canali di comunicazione possono
essere riuniti in una tabella di comunicazione chiamata matrice dei
messaggi.
Questa tabella mostra quale target sarà raggiunto da quale messaggio
attraverso quale canale di comunicazione.
Supponiamo che il vostro servizio nel campo del turismo locale, ad
esempio una società di noleggio biciclette situata in una piccola città
vicino a montagne famose, abbia due target principali:
Target 1: Giovani e studenti universitari - 19 anni - 30 anni.
Target 2: Famiglie con bambini dai 30 ai 50 anni.
Ognuno di questi gruppi ha obiettivi e fasce d'età diverse, il che significa
che avranno bisogno di un messaggio unico per raggiungerli. In questa
situazione, la messaggistica su misura per il pubblico potrebbe essere la
seguente:
Target 1: Potete noleggiare una bicicletta moderna a un prezzo speciale.
Pedala di più e risparmia di più con la nostra azienda. Scoprite le bellezze
della nostra regione con biciclette sicure e convenienti. I canali di
comunicazione potrebbero essere: Instagram, Twitter, Google adds, banner
esterni nella regione, volantini negli hotel locali.
Target 2: Il modo migliore e più divertente per scoprire le bellezze delle
nostre montagne in famiglia. Noleggia più di 2 biciclette e ottieni uno
speciale sconto famiglia per le nostre biciclette moderne e sicure. I canali
di comunicazione potrebbero essere: Facebook, pubblicità radiofonica,
pubblicità sulla stampa e sponsorizzazione di diversi eventi.
65. DEFINIRE STRATEGIE E CAMPAGNE
DI COMUNICAZIONE
12
Come sarà il vostro piano di comunicazione in azione? Inizierete a rispondere a questa domanda definendo le strategie e
le campagne.
Le strategie di comunicazione definiscono le azioni che intraprenderete per diffondere i vostri messaggi chiave. In
sostanza spiegano tre cose:
Cosa farete per diffondere il vostro messaggio
Come farete quell'azione
Quando/quanto spesso farete quell'azione.
Le vostre strategie deriveranno dagli obiettivi che avete stabilito. Date un'occhiata agli esempi di obiettivi che abbiamo
condiviso e alle possibili strategie per raggiungerli:
Aumentare i follower sui social media: programmare post giornalieri su Twitter
Aumentare il traffico web: pubblicare post bimestrali sul blog su argomenti di attualità.
Migliorare la reputazione del marchio: condurre sondaggi mensili sulla qualità dei prodotti e sull'esperienza dei clienti.
La maggior parte degli obiettivi richiede più di una strategia per essere raggiunta.
66. INDICATORI DEL
PIANO DI COMUNICAZIONE
13
Siamo in dirittura d'arrivo del vostro piano di comunicazione e, per portarlo a termine, dovrete definire il momento in cui
svolgerà il suo compito. Gli obiettivi che abbiamo stabilito in precedenza, come l'aumento dei follower sui social media, non
vi danno un traguardo chiaro. Dovrete andare più a fondo. Questo passo consiste nel tradurre gli obiettivi in obiettivi SMART -
specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e tempestivi. In altre parole, assicuratevi di poter definire quando li
raggiungerete e che rimangano sostenibili in termini di risorse che avete a disposizione.
Vediamo come gli obiettivi di esempio che abbiamo creato potrebbero essere trasformati in obiettivi SMART:
• Aumentare i follower sui social media: raddoppiare il numero di follower sui social media nei prossimi due anni.
• Aumentare il traffico del sito web: Aumentare il traffico del sito web del 50% nel prossimo anno.
• Migliorare la reputazione del marchio: raggiungere un tasso di recensioni positive del 90% entro luglio 2022.
Una volta definiti i vostri obiettivi di marketing SMART, inseriteli nella colonna superiore della tabella nella diapositiva o
sezione Obiettivi e metriche. Quindi, inserite le metriche tracciabili di ciascun obiettivo nelle righe sottostanti. (Ad esempio,
potreste inserire i follower di Twitter, Facebook e Instagram come metriche per l'obiettivo "raddoppiare i follower sui social
media").
67. Ogni azienda del settore del turismo locale ha dei periodi
dell'anno che offrono le migliori opportunità di marketing. È
necessario identificare:
• La stagione migliore per commercializzare i vostri
prodotti/servizi;
• Gli eventi più importanti dell'anno in cui potete offrire ai
vostri ospiti un'esperienza e un'offerta turistica speciale -
Natale, festa della città più vicina, festività religiose
interessanti per i turisti, fiere speciali, ecc.
• Eventi sportivi o festival culturali della regione che
potrebbero attirare l'interesse del vostro pubblico.
• Una volta individuate queste date nel calendario, potete
pianificare le vostre attività di comunicazione di
conseguenza. Potete sviluppare offerte speciali legate a
queste date per attirare un maggior numero di clienti e
preparare progetti corrispondenti alle rispettive festività.
14
IDENTIFICARE LE DATE CHIAVE, LE STAGIONI,
GLI EVENTI IMPORTANTI
68. MODELLO PER UN PIANO DI
COMUNICAZIONE
15
Potete sviluppare il vostro piano di comunicazione per iscritto seguendo passo dopo passo le fasi delineate e
strutturarlo in un documento narrativo con una sintesi, che potrebbe essere una tabella con tutte le parti
importanti del piano con le attività principali e la campagna distribuita durante l'anno.
69. The links above are online resources for
creating a communications plan
16
https://blog.hubspot.com/marketing/communications-plan
https://edit.org/blog/free-communication-plan-templates
https://visme.co/blog/communication-plan-templates/
70. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Website:
www.storydoers.eu
Photo Credits: Le foto di questo documento sono di
Evgeni Tsvetichov oppure immagini senza copyright
da Google
72. CONTENUTO
• Conoscenze di base
• Formato della foto
• Regole di composizione della foto
• File immagine e risoluzione
• Illuminazione
• Strumenti disponibili online
• Ulteriori letture
• Buone pratiche
2
73. CONOSCENZE DI BASE
• Le foto sono un ottimo modo per mostrare
il vostro spazio, le vostre attività e i vostri
prodotti, per creare le aspettative degli
ospiti e per aumentare le vendite.
• Ma le immagini sono una forma d'arte
diversa. Attirano facilmente l'attenzione e
possono essere guardate, apprezzate e
percepite.
• Dopo il prezzo, le foto sono le prime cose
che i visitatori guardano.
• Le fotografie sono elementi cruciali per
tutti gli strumenti di comunicazione di
marketing.
• Le foto personali aiutano la vostra azienda
a creare fiducia e rapporto con i clienti.
3
74. CONOSCENZE DI BASE
• Le foto nei post di Facebook ottengono in
media più del 150% dei like rispetto ai
post senza immagini. Le immagini sono
memorabili.
• Le persone ricordano l'80% di ciò che
vedono, il 20% di ciò che leggono e il
10% di ciò che sentono. Quindi, i lettori
hanno 4 volte più probabilità di ricordare
i vostri post con immagini o infografiche.
• Sebbene le persone ricordino solo il 10%
delle informazioni che ascoltano dopo tre
giorni, l'abbinamento delle informazioni
con le immagini aumenta il tasso di
memorizzazione al 65%.
• La lettura può essere un grosso problema
per alcune persone che devono indossare
degli occhiali per leggere il testo.
4
75. FORMATO DELLA FOTO
• Per gli alloggi: scattare le foto in formato orizzontale,
le foto verticali non mostrano bene lo spazio.
• Quando scattate, posizionate la macchina
fotografica tra 1,2 e 1,4 metri per non cambiare la
prospettiva della stanza. Scattate dall'angolo della
stanza, in modo da far sembrare lo spazio più
grande. Provate a scattare la foto dal punto più alto
possibile della stanza.
• La regola fotografica dei terzi ci dice di allineare il
soggetto con uno dei punti in cui si incrociano le
linee.
• Utilizzate i punti di interesse
REGOLE DI COMPOSIZIONE
DELLA FOTO
• Pulite la stanza da oggetti che possono distrarre
l'occhio, in particolare fate attenzione alle pile di
oggetti, come ad esempio troppe riviste. Cercate di
non avere nulla in primo piano nella foto, soprattutto
oggetti parzialmente tagliati, come ad esempio le
sedie.
• Cercate di avere più pavimento che soffitto nella foto.
• Cercate di mostrare i servizi speciali o l'accesso per le
persone con disabilità.
• Evidenziate i servizi unici: cercate di raccontare
una storia con le vostre foto.
5
76. FILE IMMAGINE E RISOLUZIONE
• I diversi media online richiedono dimensioni
diverse per le foto. Le dimensioni ottimali per le
immagini su un sito web non superano i 200 KB,
mentre le immagini di sfondo a schermo intero
sono comprese tra 1500 e 2500 pixel di
larghezza. Per la maggior parte delle altre
immagini la larghezza massima è di 800 pixel.
• Le immagini pesanti (immagini originali di
5000px di larghezza, immagini non ottimizzate)
non solo peggiorano l'esperienza dell'utente sul
sito, ma hanno anche un impatto negativo sulla
strategia SEO (velocità di caricamento, frequenza
di rimbalzo, posizionamento, ecc.)
• Il file immagine più utilizzato è il jpg.
ILLUMINAZIONE
• Un'illuminazione adeguata rende la foto più
professionale e fa risaltare la profondità, il colore
e il contrasto naturali di un ambiente.
• Cercate di utilizzare il più possibile la luce
naturale e, se possibile, usate un treppiede. La
maggior parte delle fotocamere si adatta ai punti
luminosi scurendo il resto, quindi, se possibile,
mettete a fuoco la fotocamera lontano dalla
finestra.
• Scattare foto all'esterno e all'interno: i
momenti migliori per scattare foto all'esterno
sono la prima e l'ultima ora del giorno, nota come
"Golden hour". In questo periodo la luce è più
morbida e conferisce più colore alla foto.
6
77. STRUMENTI DISPONIBILI ONLINE
Siti web gratuiti di editor di foto online
o https://www.fotor.com
o https://www.canva.com
o https://www. irfanview.com
Foto di repertorio
L'uso di foto stock è piuttosto controverso e alcune
aziende si rifiutano di usarle.
Le foto stock sono più economiche rispetto
all'assunzione di un fotografo professionista o alla
realizzazione in proprio.
Qualità eccezionale e ampia selezione di immagini.
Le foto stock sono realizzate da fotografi
professionisti e revisionate da esperti.
o https://stock.adobe.com/ - pagato per foto
o https://www.shutterstock.com/ - pagato per foto
o https://unsplash.com/ - immagini gratuite
o https://pixabay.com/ - immagini gratuite
7
78. STRUMENTI DISPONIBILI ONLINE
Esiste un'infinità di applicazioni per creare
interpretazioni artistiche delle immagini
scattate con il telefono. Alcune eseguono
regolazioni di base; altre creano texture speciali
e look "grungy"; altre ancora convertono le
immagini in bianco e nero, uniscono le immagini
in panorami e molto altro ancora.
L'elenco di tutte le app creative sarebbe
piuttosto lungo da includere qui, ma per
l'elaborazione di base, due applicazioni
spiccano:
o Snapseed: questa applicazione consente di
effettuare regolazioni generali e di regolare
selettivamente aree dell'immagine. Include
anche effetti speciali e bordi creativi.
o Filterstorm: questa app consente di
effettuare regolazioni generali, fusione di
livelli, mascherature, effetti creativi, bordi e
altro ancora.
8
79. ULTERIORI LETTURE
o Extraordinary Everyday Photography:
Awaken Your Vision to Create Stunning
Images Wherever You Are, by Brenda
Tharp & Jed Manwaring
o National Geographic Photo Basics: The
Ultimate Beginner's Guide to Great
Photography, by Joel Sartore
9
81. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Sito Web:
www.storydoers.eu
85. PREPARARE LA STORIA
LE 5 W + H
In tutti i racconti video su un'esperienza, un luogo, un evento, una
persona... anche in un formato breve sono delle storie. Per essere
completata la vostra storia deve essere esaustiva e rispondere a 5
domande:
• CHI: Chi sono i personaggi che voglio seguire e incontrare e
perché?
• COSA: di cosa si tratta? Cosa rende questo evento/luogo unico,
originale?
• DOVE: Dove si svolge la mia storia? All'interno o all'esterno?
• QUANDO: Quando si svolge la mia storia?
• PERCHE': Perché si svolge questo evento/attività? Cosa lo rende
interessante?
• COME : Come si svolge l'evento al centro della mia storia?
4
86. PREPARARE LA STORIA
LA COSTRUZIONE DELLA STORIA
Ci sono tre parti principali di cui il video ha bisogno per la struttura
della vostra storia:
L'INTRODUZIONE
L'introduzione deve contestualizzare l'argomento, la persona,
l'evento, ecc. L'introduzione deve almeno catturare l'attenzione e,
nel migliore dei casi, deve sorprendere o incuriosire. L'obiettivo è
far sì che il pubblico abbia voglia di continuare a scoprire la vostra
storia.
LO SVILUPPO
È il momento in cui la vostra storia si sviluppa, che può avvenire in
una o più sequenze: sviluppare un punto, conoscere meglio i
personaggi, descrivere le attività che si svolgono, ecc.
LA CONCLUSIONE
Questa è l'ultima sequenza del video ed è una conclusione. Il suo
impatto sullo spettatore è reale. Il punto finale può essere verbale,
visivo o entrambi: una riflessione scritta, una voce fuori campo,
un'immagine di un monumento…
5
88. EQUIPAGGIARSI
VIDEOCAMERA
• Una videocamera è un dispositivo di registrazione in
grado di catturare video.
• Il tipo di contenuto che si intende creare definirà il tipo di
videocamera da acquistare.
• Al giorno d'oggi le videocamere degli smartphone
forniscono video di alta qualità.
7
89. EQUIPAGGIARSI
STABILIZZATORE O GIMBAL
• Si tratta di un dispositivo per fissare una videocamera in
maniera da evitare i movimenti indesiderati.
DRONE
• È un dispositivo che consente di effettuare riprese aeree
cinematografiche
8
90. EQUIPAGGIARSI
MICROPHONE
• Microphones are used to record sound (i.e.
voices) and they are usually delivered with
their cables, clamps or mounting system,
and windscreens.
• Smartphones often have a good camera
but a microphone with limited quality.
Consequently, it is essential to add a
microphone to your phone to improve your
sound recording, outdoors or indoors, in a
quiet environment or in a noisy
environment.
9
91. EQUIPAGGIARSI
INTERFACCIA AUDIO
• È un dispositivo che converte i segnali del microfono in un
formato che i computer e il software riconoscono.
• È necessaria per i microfoni dinamici e a condensatore.
• Non è necessario per gli smartphone e i microfoni USB.
10
92. EQUIPAGGIARSI
COMPUTER
• Verrà utilizzato per montare i video.
SMARTPHONE
• Può essere utilizzato per modificare i video, in particolare
quelli girati con lo smarthphone.
11
94. RIPRESE
13
PROPORZIONI DEL VIDEO
• 16:9 o 9:16: è il più diffuso formato video standard
utilizzato per la televisione ad alta definizione. È noto
anche come "widescreen". La maggior parte delle
fotocamere digitali e degli smartphone registra video in
questo rapporto.
• Per le riprese in orizzontale si utilizza il 16:9.
• Per le riprese in verticale utilizzare il 9:16.
95. RIPRESE
14
DIMENSIONE DELL'INQUADRATURA
• La dimensione dell'inquadratura indica la scala di un oggetto o di
una persona.
• In genere si usa il corpo umano come punto di riferimento.
• Ci sono molte opzioni: inquadratura ampia, inquadratura
completa, ripresa da cowboy, ripresa dalla vita, primo piano
medio, primo piano, primo piano estremo…
96. RIPRESE
15
ILLUMINAZIONE
• Permette di filmare indipendentemente dall'illuminazione
naturale.
• Fornisce un risultato più professionale, curato e risultati
omogenei per i vostri video.
• Se non filmate in uno studio, un'opzione piccola,
impacchettabile e leggera è la soluzione più adatta.
98. POST-PRODUZIONE
I SOFTWARE
• Esistono software gratuiti (o freemium) e professionali
professionali presenti sul mercato: Final Cut, Adobe
Premiere, Sony Vegas, Filmora, DaVinci Resolve, Youtube
video editor...
• Ci sono molte applicazioni video per il vostro smartphone
sul mercato. Alcune buone opzioni sono: Kinemaster e
Filmora Go.
17
99. 18
ASSEMBLAGGIO E
MONTAGGIO
• I rush sono tutte le immagini e le osservazioni scattate
• Il montaggio video consiste nel selezionare i rushes che
si desidera utilizzare e nel combinarli in sequenze
coerenti che soddisfino gli obiettivi della produzione.La
scelta deve essere fatta direttamente nel software di
montaggio.
• Può essere semplificata (utilizzando solo alcuni
trattamenti) o elaborata (includendo titoli di testa e di
coda, didascalie...).
• Punti da considerare: musica, design grafico, effetti,
transizioni, voce -over, color grading …
POST-PRODUZIONE
100. 19
ESPORTAZIONE
• Sono disponibili diversi formati di esportazione: .MOV .AVI
.MP4 .FLV .WMV
• L'MP4 è diventato uno standard universale per la
condivisione di video, grazie alla buona qualità dei file e
all'elevato tasso di compressione. È utilizzato e accettato
dalla maggior parte dei computer, tablet e smartphone.
• 4 K è un miglioramento della risoluzione delle immagini
dei televisori di oggi, in grado di quadruplicare la
risoluzione risoluzione offerta dall'HD o Alta -Definizione .
Questa tecnologia è in grado di raggiungere 3840 × 2160
pixel ed è è nota anche come Ultra HD.
POST-PRODUZIONE
102. CONDIVISIONE
21
PIATTAFORME ONLINE
• Condividi il tuo video nei profili social delle
attività turistiche della tua località
• Controlla i moduli relative ai social media,
siti web, presenza online e community
103. Photo credits
• Tecnologia e persone - Envato
• Patrimonio naturale e culturale dell’Estremadura: Andrea Vincenti, José Luis Díaz and
Marta Lozano Molano
22
104. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto transnazionale a
cui partecipano partner da 5 Paesi europei (Bulgaria, Spagna, Italia,
Belgio e Austria).
Sito web:
www.storydoers.eu
108. COSTRUIRE LA STORIA
DOMANDE DA PORSI
Un podcast è una raccolta di file audio in formato MP3 che
vengono pubblicati periodicamente e automaticamente agli
abbonati tramite applicazioni come iTunes o Spotify. Quando
preparate la vostra storia pensate a:
• CHI: Chi sono i personaggi che voglio seguire e incontrare e
perché?
• COSA: di cosa si tratta? Cosa rende questo evento/luogo unico,
originale?
• DOVE: Dove si svolge la mia storia? All'interno o all'esterno?
• QUANDO: Quando si svolge la mia storia?
• PERCHÉ: Perché si svolge questo evento/attività? Cosa lo rende
interessante?
• COME: come si svolge l'evento al centro della mia storia?
4
109. COSTRUIRE LA STORIA
INTERVISTE
• Molti podcast di oggi si basano su interviste a uno o più
partecipanti.
• Una buona intervista è preparata con cura, per cui è necessario
fare una ricerca preventiva sulla persona che si intende
intervistare e aver stabilito un legame con l'argomento.
• Preparate una serie di domande pertinenti organizzate per
argomenti e in base alla durata del podcast.
5
110. COSTRUIRE LA STORIA
LA COSTRUZIONE DELLA STORIA
Ci sono tre parti principali di cui il podcast ha bisogno per
condividere la propria storia:
L'INTRODUZIONE
L'introduzione deve contestualizzare l'argomento, la persona,
l'evento, ecc. L'introduzione deve almeno catturare l'attenzione e,
nel migliore dei casi, sorprendere o incuriosire. L'obiettivo è far sì
che il pubblico voglia continuare a scoprire la vostra storia.
LO SVILUPPO
È il momento in cui si sviluppa la storia, che può avvenire in una o
più sezioni: sviluppare un punto, conoscere meglio i personaggi,
descrivere le attività che si svolgono, ecc.
LA CONCLUSIONE
Questa è l'ultima parte del podcast ed è una conclusione. Il suo
impatto sull'ascoltatore è reale. Condividete una riflessione, una
canzone, una poesia...
6
112. EQUIPAGGIARSI
MICROFONO
• I microfoni vengono utilizzati per registrare il suono (ad
esempio voci) e vengono solitamente forniti con i loro
cavi, morsetti o sistemi di montaggio e coperture per il
vento.
• Gli smartphone hanno spesso una buona fotocamera ma
un microfono di qualità limitata. Di conseguenza, è
essenziale aggiungere un microfono al telefono per
migliorare la registrazione del suono, all'aperto o
all'interno, in un ambiente silenzioso o in un ambiente
rumoroso.
8
113. EQUIPAGGIARSI
CUFFIE E ALTOPARLANTI
• Quando registrate l'audio del vostro podcast sarà molto
utile indossare delle cuffie in modo da avere un'immagine
sonora chiara di ciò che si sta registrando.
• Le cuffie e gli altoparlanti sono essenziali per la fase di
post-produzione del podcast.
9
114. EQUIPAGGIARSI
INTERFACCIA AUDIO
• È un dispositivo che converte i segnali del microfono in un
formato che i computer e il software riconoscono.
• È necessaria per i microfoni dinamici e a condensatore.
• Non è necessario per gli smartphone e i microfoni USB.
10
115. EQUIPAGGIARSI
COMPUTER
• Verrà utilizzato per editare i file audio.
SMARTPHONE
• Può essere utilizzato per modificare gli audio, in
particolare quelli girati con lo smarthphone stesso.
11
117. REGISTRAZIONE
13
LA VOCE
• Prestate particolare attenzione alla voce, che è la
principale risorsa di un podcaster.
• Ricordatevi di riscaldare la voce prima di iniziare - per
evitare di danneggiarla - e mantenete un ritmo costante
nel podcast.
118. REGISTRAZIONE
14
SESSIONI DI REGISTRAZIONE
• Se si utilizza un computer, è possibile usare lo stesso
software sia per registrare che per modificare.
• È anche possibile registrare con lo smartphone o con un
registratore esterno e poi modificarlo.
• Prestate attenzione alla lunghezza del vostro podcast. La
durata ottimale è compresa tra 20 e 40 minuti.
119. REGISTRAZIONE
15
MIGLIORARE L'AUDIO
• Per ottenere un suono ottimale, è necessario mantenere
una distanza di 5 cm dal microfono.
• Mantenete una distanza costante dal microfono per avere
lo stesso livello audio.
• Tenete le mani lontane dal microfono per evitare rumori
indesiderati.
121. POST-PRODUZIONE
I SOFTWARE
• Sul mercato esistono software gratuiti (o freemium) e
professionali: Adobe audition, Pro-Tools, Cubase, Audacity,
Wavosaur, Oceanaudio...
• Ci sono molte applicazioni audio per il vostro smartphone
sul mercato e strumenti online gratuiti.
17
122. POST-PRODUZIONE
18
ASSEMBLAGGIO E MONTAGGIO
• I rushes sono tutti i suoni e i rumori registrati.
• L'editing audio consiste nel selezionare i rushes che si
desidera utilizzare e combinarli in clip coerenti che
soddisfino gli obiettivi della produzione. La scelta deve
essere fatta direttamente nel software di editing.
• Può essere semplificata (utilizzando solo alcuni
trattamenti) o elaborata (panning, aperture, ducking... ) .
• Punti da considerare: musica, effetti sonori, transizioni...
123. POST-PRODUZIONE
19
ESPORTAZIONE
• Sono disponibili diversi formati di
esportazione: .WAV .MP3 .FLAC .AIFF .AAC
• Il formato .WAV non applica alcuna compressione al
flusso di bit e memorizza le registrazioni audio con
diverse frequenze di campionamento e bitrate, utile per
molteplici scopi.
• L'MP3 è diventato uno standard universale per la
condivisione del suono, grazie alla buona qualità dei file
e all'elevato tasso di compressione. È utilizzato e
accettato dalla maggior parte dei computer, tablet e
smartphone.
125. CONDIVISIONE
• Condividete il vostro podcast nei profili dei social media
della vostra azienda turistica locale.
• Controllate i moduli relativi a social media, sito web,
presenza online e alla community
• È possibile utilizzare anche altre piattaforme di social
media per la condivisione di audio come Soundcloud,
Spotify, Buzzsprout, Podimo...
21
126. Photo credits
• Tecnologia e persone – Envato
• Extremadura natural and cultural heritage: Andrea Vincenti,
José Luis Díaz and Marta Lozano Molano
22
127. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Website:
www.storydoers.eu
129. CONTENUTO
• Cos’è una comunità online
• Perché costruire una comunità online
• Diversi tipi di comunità online
• Come costruire una comunità online
• Come far crescere una comunità online
• Esempi di piattaforme di comunità
2
130. COS’È UNA COMUNITÀ ONLINE
• Una comunità online può essere definita come un
gruppo di individui uniti da interessi, opinioni e
obiettivi comuni, opinioni e obiettivi comuni che si
incontrano in uno spazio virtuale. Le persone che
creano comunità online si preoccupano di riunire
le persone e di creare relazioni significative.
• A seconda dei vostri obiettivi aziendali, questo
può essere un gruppo privato per condividere
insegnamenti e storie stimolanti, ad esempio sulle
attività turistiche che si svolgono nella vostra
regione. Oppure, può un forum aperto dove
migliaia di persone si riuniscono per condividere
risorse e feedback sulle immagini che hanno
scattato nella vostra regione.
3
131. 4
• Qualunque sia la piattaforma scelta, le comunità online sono un ottimo modo per
facilitare le connessioni significative tra i vostri follower. Consentono al al vostro pubblico
di:
• discutere di argomenti che li interessano
• confrontarsi con un marchio, un istruttore di corsi online o un'altra figura della
comunità
• imparare insieme
• collaborare a progetti
• condividere consigli e notizie correlate
• A differenza dei social media, le comunità online vanno in profondità, non in ampiezza, in
quanto si tratta di persone che intraprendono un viaggio per imparare qualcosa di
interessante insieme. Gli host della comunità lavorano per far crescere la comunità, ma
alla fine anche i membri alla fine lo fanno, che vengono coinvolti e incontrano persone!
COS’È UNA COMUNITÀ ONLINE
132. 5
Una comunità online è utile per voi?
• Le comunità online potrebbero essere di tendenza,
ma questo non è non una ragione sufficiente per
creare la vostra comunità online, senza pensare al
PERCHÉ' una comunità comunità online può aiutare
la vostra attività (turistica) .
• Prima di procedere, è necessario capire quali sono
gli obiettivi della vostra azienda e della comunità in
modo da poter creare una comunità che sia
veramente utile al vostro marchio.
• Se non avete una solida ragione per costruire una
comunità online, le persone non vedranno la
necessità di unirsi ad essa. Il motivo deve essere
chiaramente identificato, per voi stessi e per le altre
persone, in modo che siano evidenti i vantaggi di
entrare a far parte della vostra comunità.
PERCHÉ COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
133. Vantaggi delle comunità online
Indipendentemente dal settore di attività e dalle dimensioni dell'azienda, la
creazione di una comunità online presenta molti vantaggi comuni:
• Espandere la propria sfera di influenza e visibilità facendo crescere la propria
rete e il proprio pubblico.
• Creare ambasciatori del marchio che diffondano ciò che si sta facendo e
mantengano la comunità attiva.
• Ricevere feedback dal pubblico. Un dialogo regolare con la vostra comunità vi
aiuta a migliorare i vostri prodotti e servizi per offrirli al meglio.
• Aumentare le entrate. Una comunità aiuta a promuovere un maggior numero di
follower e fa aumentare la fidelizzazione, con conseguente aumento delle
vendite e dei ricavi.
6
PERCHÉ COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
134. Chiedetevi:
• Volete migliorare le relazioni con i clienti
attraverso una piattaforma altamente
interattiva?
• La vostra comunità fornirà supporto,
consigli e suggerimenti difficili da
ottenere?
• È un luogo che aiuterà i membri a
sostenere una causa?
• Qualunque sia il caso, è una buona idea
iniziare con una ragione adeguata come
motivazione per costruire una comunità .
Per aiutarvi a capire il perché, cercate di
immaginare i vostri obiettivi dal punto di
vista della prospettiva del consumatore.
7
PERCHÉ COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
135. 8
DIVERSI TIPI DI
COMUNITÀ ONLINE
Esistono molti tipi di comunità online. Le principali si differenziate in base
allo scopo che accomuna il loro pubblico :
Interesse. Un gruppo riunito da un interesse o una passione comune. Ad
esempio un gruppo di appassionati di natura, escursioni, montagne, ecc.
Azione. Comunità che si uniscono per realizzare un cambiamento. Ad
esempio, gli attivisti che vogliono mantenere pulite le loro spiagge, le loro
montagne, le loro campagne, con un approccio un approccio sostenibile .
Luogo. Comunità all'interno dei confini geografici . Ad esempio, il vostro
gruppo Facebook di quartiere che condivide i migliori ristoranti della zona
.
Pratica o professione (o comunità di pratica). Membri di una
professione che si riuniscono per condividere consigli per lo sviluppo e
imparare a eccellere nel proprio lavoro. . Ad esempio, guide alpine per
approfondire le loro conoscenze professionali, o artigiani che si uniscono
per perfezionare il proprio mestiere.
136. Determinare la piattaforma di comunità che si
desidera utilizzare
• L'avvio di un gruppo su Facebook è uno dei modi principali
e più semplici per creare comunità online, dato che molte
persone sono già (più o meno) attive su Facebook o sanno
come usarlo. Ma non sempre è l'opzione migliore.
• La piattaforma per la community dovrebbe dipendere dalla
quantità e dal profilo delle persone che volete coinvolgere,
il tipo di discussioni che si desidera incorporare, quanto
sarà facile per le persone iscriversi, e se se sarà una
comunità gratuita o se richiederà una quota di iscrizione.
• Se vi aspettate che la vostra comunità sia composta da
poche decine di persone, una chat di gruppo comunità,
una chat di gruppo su Telegram, WhatsApp o un'altra
applicazione di messaggistica sarà probabilmente più
appropriata. Per una comunità molto più comunità molto
più grande, con centinaia o migliaia di persone, esistono
altri canali e strumenti più appropriati.
9
DIVERSI TIPI DI COMUNITÀ ONLINE
• Se volete avere più controllo e opzioni su come
gestire la vostra comunità, la creazione di un sito
web o un forum dedicato potrebbe essere più
adatto.
137. Scegliere una piattaforma comunitaria gratuita o di proprietà?
• Anche se i social network possono sembrare piattaforme di comunità, in
realtà esiste una chiara distinzione.
• I social media, in generale, sono composti da utenti che non hanno nulla in
comune (usano la piattaforma solo perché ci sono i loro amici).
• Le comunità, invece, ruotano intorno a un tema specifico e sta a voi scegliere
il social network e coinvolgere determinati utenti su quel tema per formare
una comunità incentrata sul vostro settore di attività.
• Tenendo presente questo aspetto, si possono lanciare due tipi di community:
gratuite o di proprietà.
10
DIVERSI TIPI DI COMUNITÀ ONLINE
138. 11
DIVERSI TIPI DI COMUNITÀ ONLINE
Piattaforme comunitarie gratuite:
• Vantaggio: la creazione e l'utilizzo da parte degli
utenti sono gratuiti e, in genere, sono dotati di un
pubblico già esistente.
• Limiti: non siete veramente "proprietari" della vostra
community e siete quindi vincolati alle decisioni che
queste aziende prendono su come la piattaforma serve
i vostri contenuti agli altri. Proprio quando siete riusciti
a padroneggiare la piattaforma su cui vive la vostra
community, l'algoritmo dei contenuti cambia e siete
costretti a modificare la vostra strategia di contenuti
per mantenere l'attenzione dei vostri utenti.
• Alcuni esempi di piattaforme gratuite:
• Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube, G2 Crowd,
GetApp, Quora, Discourse, Glassdoor, Slack
139. 12
DIVERSI TIPI DI COMUNITÀ ONLINE
Piattaforme comunitarie di proprietà:
• - Vantaggio: controlli più stretti sul vostro branding e
sullo vostro messaggio, senza dover competere con il
disturbo delle altre community sulla stessa
piattaforma.
• Maggiori funzionalità, come analisi più
approfondite, gamification, design personalizzato
consentono di creare l'esperienza che desiderate
per i vostri utenti.
• Limiti: si parte da zero e bisogna fare molta più
promozione per attirare gli utenti e far crescere la
comunità. Se non hanno familiarità con la piattaforma,
i nuovi utenti potrebbero dover anche imparare come
funziona la piattaforma di proprietà.
140. 13
COME COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
Come accennato nelle diapositive precedenti, si può iniziare utilizzando un gruppo su
Facebook, lanciando un gruppo su un'app di messaggistica o anche costruendo un semplice
sito web di supporto interattivo. Una volta scelta la piattaforma, ecco alcuni consigli per
avviare la vostra comunità:
1. FISSARE OBIETTIVI E INDICATORI
Potete avere in mente diversi obiettivi per la vostra comunità, ma è meglio
concentrarsi su un numero ristretto di obiettivi che rappresentino il valore
creato per voi e per la vostra comunità e che possano essere legati a
comportamenti e risultati specifici.
Gli indicatori di prestazione chiave (KPI) della comunità sono utilizzati per
misurare i progressi compiuti rispetto a un obiettivo. È meglio confrontarli
con il periodo di tempo precedente (ad es. rispetto al mese precedente).
Devono essere SMART: Specifici, Misurabili, Realistici e Tempestivi.
vincolati:
• Crescita degli utenti: numero totale di utenti, nuovi utenti e utenti persi nell'ultimo
mese.
• - Coinvolgimento degli utenti: totale dei coinvolgimenti (mi piace, commenti),
percentuale di utenti totali che hanno messo mi piace o postato commenti in un
mese, percentuale di utenti totali inattivi.
141. 14
COME COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
2. DEFINIRE I MEMBRI IDEALI
• Come per i vostri obiettivi, è meglio restringere i vostri membri
ideale a uno o due tipi, per avere un impatto migliore.
• Per definire meglio i vostri membri ideali, potete iniziare facendo
delle interviste a persone che volete servire nella vostra comunità:
chiedete quali sono i loro obiettivi e le loro motivazioni riguardo alle
vostre argomentazioni, nonché le loro preoccupazioni.
• Ascoltate quello che hanno da dire, il linguaggio che usano e le
cose a cui tengono: questo faciliterà la creazione della vostra
comunità attorno a ciò che è importante per loro.
• È sicuramente difficile scegliere un solo tipo di membro ideale, ma
una volta che la vostra comunità si è sviluppata, potrete sempre
aggiungere altri tipi di persone. All'inizio stabilizzate la compagine,
poi estendetela.
142. 15
COME COSTRUIRE UNA COMUNITÀ
ONLINE
3. COME COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
Si possono considerare due categorie di stakeholder all'interno della
vostra azienda:
• Coloro che gestiranno la comunità: possono essere il
community manager, il reparto marketing e/o l'assistenza
clienti.
• Alta dirigenza: è la persona responsabile della community.
Può essere un responsabile marketing che supervisiona tutte le
esperienze digitali. Il community manager può essere unito al
responsabile dei social media o del marketing. Se gli stakeholder
dell'azienda appartengono ai reparti marketing, vendite o assistenza,
tutti possono contribuire alla community. Possono avere un valore
strategico utilizzando gli iscritti alle newsletter, le promozioni di
vendita o le domande di assistenza.
In altre parole, tutto il vostro team dovrebbe avere una presenza e
un'azione verso la vostra comunità. Tutti possono avere un impatto.
143. 16
COME COSTRUIRE UNA COMUNITÀ ONLINE
4. SVILUPPARE REGOLE PERTINENTI
Ogni comunità ha le sue regole e linee guida per garantire che i membri la usino
nel modo corretto. Concentratevi sul motivo per cui state creando la comunità e
sul tipo di persone che ne faranno parte, per creare regole pertinenti.
Inoltre, le regole e una strategia di moderazione sono importanti per mantenere la
vostra comunità comunità da troll, spam e abusi.
• Le linee guida della community coprono in genere le seguenti aree:
• Comportamento dei membri: cosa ci si aspetta dai membri e qual è la linea
di demarcazione tra il dibattito appassionato e il semplice comportamento
inaccettabile.
• Comportamento dei moderatori: cosa possono fare e cosa non possono fare
i moderatori.
• Focus tematico: quali sono gli argomenti di interesse per la comunità? Quali
argomenti sono irrilevanti? Questo può evolvere seguendo le proprie
attività e il proprio calendario.
• Processo di reclamo e risoluzione: come si possono segnalare i reclami e
come li gestirete?
• Tolleranza zero per la discriminazione e le molestie: tutti dovrebbero
sentirsi benvenuti e non alienati dalla vostra comunità.
144. Suggerimenti per ottenere più follower
Una volta seguiti tutti i consigli precedenti, vorrete che il
maggior numero possibile di persone che conoscono la vostra
comunità, in modo che possa crescere.
Questo può accadere solo se si diffonde la voce sull'esistenza
della vostra comunità e dei motivi per cui vale la pena
iscriversi.
Questi consigli non sono elencati in un ordine particolare.
Sono tutti importanti, ma potreste scoprire che alcuni metodi
hanno più senso per il vostro marchio e modello di business.
17
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
145. 18
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
1. Costruire una forte identità del marchio
L'identità del vostro marchio va ben oltre il logo che mostrate sul
vostro sito web o sui social media. Si tratta di avere un'identità
coesa e globale che si riflette in ogni post, in ogni contenuto, in
ogni attività che condividete e promuovete al vostro pubblico.
Decidete lo schema di colori predominante, i filtri, i disegni grafici,
il tono, ecc. Tutto ciò che pubblicate e commentate deve riflettere
la voce del vostro marchio. Le persone sono attratte dai marchi
che hanno un'identità.
146. 19
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
2. Seguire e/o collaborare con account rilevanti
Pensate a quali account stanno pubblicando ottimi
contenuti a cui potete ispirarvi per la vostra comunità.
Guardate cosa fanno i vostri "concorrenti", quali
contenuti condividono, con quale frequenza, per quale
motivo, le reazioni che ricevono nei commenti,
commenti, like, condivisioni, ecc.
Per aiutarvi a trovare account rilevanti potete:
• Partecipare a gruppi e comunità sui social
media e altre reti: utilizzare questa
possibilità per lasciarsi ispirare dalle
discussioni e dai contenuti condivisi, ma
anche per promuovere la vostra comunità e
la vostra azienda.
• Vedere chi seguono gli influencer: gli
account che hanno più follower che
following sono di solito selettivi su chi
seguono, il che significa anche che molte
persone li seguono. Le persone che seguono
sono probabilmente di alta qualità.
Potete anche collaborare con gli influencer a cui i vostri
follower sono affezionati. La collaborazione con gli influencer
conferisce credibilità al vostro marchio. Se i follower hanno
fiducia o ammirazione per un influencer e questo influencer
appoggia il vostro marchio, è più probabile che questi
sentimenti positivi vengano associati al vostro marchio.
Questo può non solo può aumentare il numero di follower, ma
anche il loro tasso di coinvolgimento nei confronti dei vostri
contenuti.
147. 3. I contenuti sono fondamentali
I contenuti sono fondamentali per la crescita di un seguito. Ciò che si
pubblica è importante quanto quando e con quale frequenza. Assicuratevi
di ottimizzare i contenuti per massimizzare il coinvolgimento, sia che si
tratti di aggiungere sottotitoli ai video per aumentare l'accessibilità o
creando una libreria di contenuti diversificati sui vostri profili di social
media. Adattate quindi la vostra strategia sui social media per adattarla
ai tipi di post che generano il maggior coinvolgimento. Alcuni tipi di post
che i follower condividono:
- Trends: cercate di seguire e di essere aggiornati su tutto ciò che
accade nel vostro settore, in modo da essere una fonte affidabile per i
vostri follower. Essi verranno sulla vostra pagina per vedere cosa c'è di
nuovo sull'argomento che gli piace (e su cui voi siete attivi).
- Inoltre, i contenuti generali che vengono condivisi molto sui social
media sono meme, citazioni, animali, ecc. Potete provare a utilizzarli,
ma assicuratevi che siano in linea con ciò che volete mostrare della
vostra attività.
20
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
148. 4. Esplorare le caratteristiche specifiche
Ogni piattaforma ha le proprie caratteristiche per espandere il
vostro marchio.
• Instagram, i reel e le storie sono un ottimo modo per interagire
e verificare la corrispondenza con il vostro pubblico, grazie alle
funzioni integrate di sondaggio e AMA (ask me anything).
• Twitter e le catene di risposte a più livelli e i retweet vi
permettono di controllare la reazione del vostro pubblico e di
interagire direttamente con lui.
• Il Marketplace di Facebook rende facile la vendita diretta ai i
vostri follower.
• TikTok - solo su dispositivi mobili, aprendovi ad un pubblico più
giovane e tecnologico - che fa molti acquisti sui social media..
Se utilizzate una piattaforma esterna per la vostra community,
assicuratevi di reindirizzare sempre il pubblico verso di essa, o
almeno di informarlo sulla sua esistenza.
Si tratta di trovare ciò che funziona per voi, senza disperdervi
troppo sulle piattaforme.
21
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
149. 5. I dati
I dati possono essere utilizzati per due obiettivi principali:
coinvolgere e monitorare.
I dati possono essere un modo molto efficace per coinvolgere
i vostri follower, come ad esempio creare dati citabili basati
sulla vostra attività (ad esempio, "Offriamo 18 attività
diverse con oltre 35 collaboratori..."), oppure dati da
condividere che avete trovato all'esterno e che riguardano il
vostro settore di attività. Le persone apprezzeranno alcune
informazioni concrete per capire meglio cosa offrite.
D'altra parte, i dati sono estremamente importanti anche per
monitorare tutte le vostre attività sui social media e nella
community, e per vedere se la strategia funziona.
Assicuratevi di conoscere l'ottimizzazione per i motori di
ricerca e le caratteristiche generali di ogni social media,
anche utilizzando gli hashtag, ecc.
22
COME FAR CRESCERE UNA COMUNITÀ ONLINE
150. Alcuni esempi tra i tanti.
• Peerboard è un software plug and play che vi permette di creare un forum
di comunità con marchio e funzionalità ricco di funzionalità sul vostro sito
web, senza bisogno di codifica.
• Higher Logic è una delle più note piattaforme di coinvolgimento della
comunità per le associazioni.
• Ning è attualmente la più grande piattaforma Software as a service che si
propone di aiutare gli utenti business o brand a sviluppare un sito web che
funzioni come una rete sociale.
• Discourse è la piattaforma di discussione 100% open-source costruita per
il prossimo decennio di Internet.
23
ESEMPI DI PIATTAFORME DI COMUNITÀ
151. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Sitoweb:
www.storydoers.eu
153. Web design con Canva
e Figma
• Canva e Figma in breve?
• Piano gratuito e piani tariffari
• Passi necessari per utilizzare Canva e Figma
• Interfaccia - somiglianze e differenze
• Canva e Figma - Caratteri e modifica delle immagini
• Canva e Figma - Plugin e applicazioni
• Canva e Figma - Tutorial
2
154. Che cos'è Canva?
Canva è uno strumento di progettazione grafica destinato sia
ai principianti che ai professionisti.
Sito web: https://www.canva.com/
Che cos'è Figma?
3
Figma è un'applicazione di editing grafico e di
progettazione di interfacce utente basata sul web.
Sito web: https://www.figma.com
155. Piano gratuito e piani tariffari
PIANO GRATUITO
• 250.000 modelli gratuiti
• 100 + tipi di design
• Centinaia di migliaia di foto e grafica gratuite
• Invitare membri per il co-working
• Commentare e collaborare in tempo reale
• 5GB - accesso all'archivio cloud
PIANO PRO E PIANO AZIENDALE
• Piano Pro - Tutto quello che ha il "Piano Free" più altre
opzioni come (più foto stock, video, audio, grafica,
modelli, 100 gb di cloud storage e molti altri)
• Piano Enterprise - Tutto il piano Pro ha molte opzioni per
gli scopi aziendali.
4
PIANO GRATUITO PIANO PRO E PIANO AZIENDALE
• 3 file Figma e 3 file FigJam
• File personali e collaboratori illimitati
• Plugin, widget e modelli
• Applicazione mobile
• Tutto in modo professionale e in più.......
• File Figma illimitati
• Cronologia delle versioni illimitata
• Permessi di condivisione
• Progetti condivisi e privati
• Librerie di gruppo
• Conversazioni audio
156. Passaggi necessari per utilizzare
Canva e Figma
5
Registrazione in entrambe le piattaforme
157. Passaggi necessari per utilizzare Canva e Figma
6
Scegliere il design
Videos
Instagra
m post
Poster
Brochu
re
Flyer
Post
Presentation
and others
Logo Canva is
more user
friendly
Figma is
intended for
professional
users
UX Tool
UI Tool
158. Interfaccia Canva e Figma
7
Interfaccia Canva
È facile orientarsi in Canva. Tutto è segnalato e gli
strumenti sono autoesplicativi. Canva non è difficile da
usare anche per chi non ha un background tecnologico o
di design. Canva offre anche numerosi tutorial nella
scheda Impara del sito web.
È possibile utilizzare parole chiave come termini di
ricerca nella barra di ricerca di Canva quando si cercano
immagini, grafici o tipi di font specifici. Si tratta di una
funzione utile e che fa risparmiare tempo.
159. Interfaccia Canva e Figma
8
Interfaccia Figma
Figma è molto più complesso e richiede un po' di tempo
per familiarizzare con le sue funzioni. La sua interfaccia
è diversa da quella della maggior parte degli altri
strumenti di progettazione e non è sempre ovvio dove
trovare le cose. Non è troppo difficile da imparare, ma
probabilmente avrete bisogno dell'aiuto di tutorial
esterni se volete progettare qualcosa di complesso
160. Canva e Figma - Modifica delle
immagini e dei caratteri
9
Canva è più facile da usare e più orientato ai principianti, Figma è più orientato ai professionisti quando si
parla di editing di immagini.
Canva dispone di un'ampia selezione di caratteri e di opzioni di formato per l'aggiunta di un titolo, di un
sottotitolo o di un testo del corpo, presentati in dimensioni appropriate.
Figma utilizza font standard che si trovano sul computer e include font scaricati come Google Fonts.
161. Canva & Figma – Apps & Plugins
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Canva
Canva può utilizzare elementi esterni attraverso
il pannello Elementi o l'App di Canva. È inoltre
possibile collegare direttamente le app dei
social sia per importare i media in Canva sia per
caricare direttamente il progetto Canva sulle
proprie pagine sui social.
162. Canva & Figma – Apps & Plugins
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Figma
Figma dispone di un'ampia libreria di plugin.
Chiunque può creare un plugin e chiunque
abbia un account Figma può utilizzare un plugin.
165. I PARTNER DEL PROGETTO
Digital Story Doing in Local Tourism è un progetto
transnazionale a cui partecipano partner da 5 Paesi europei
(Bulgaria, Spagna, Italia, Belgio e Austria).
Sito Web:
www.storydoers.eu
168. CONTENUTO
• PRIMA DI INIZIARE
• LO STORYTELLING È FONDAMENTALE
• OTTIMIZZARE IL VOSTRO SITO WEB
• PRENDERE DECISIONI BASATE SUI DATI ONLINE
• OTTIMIZZARE IL SEO
• ESSERE ATTIVI SUI SOCIAL MEDIA
• APPARIRE SUI MARKETPLACE DI VIAGGIO
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169. PRIMA DI INIZIARE
• Gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone
utilizza Internet per ricercare le prossime destinazioni di
viaggio. Volantini e depliant possono essere utili, ma solo
come complemento. I viaggiatori vanno online per
trovare ispirazione sui social media, guardare i vlog,
leggere le guide di viaggio e utilizzare gli strumenti di
prenotazione online. È quindi fondamentale per
un'azienda turistica avere una presenza online forte e
sviluppata, attraverso diversi canali online.
• Inoltre, è importante tenere presente che l'aumento della
visibilità online non avviene da un giorno all'altro. Non
preoccupatevi se non riuscite a mettere in pratica tutti i
consigli di questo modulo di formazione in una sola volta.
Ci vorrà del tempo per ottimizzare la vostra presenza
online e potenzialmente anche qualche sperimentazione.
Dovrete inoltre adattare le vostre azioni alle vostre
attività commerciali e le risorse assegnate (umane e/o di
capitale)
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