Smart Water Management per la trasformazione digitale delle reti | LANZA Paol...
Alessandro Russo (CAP Holding)
1. Incontro con il Sindaco di Milano 1
Il servizio idrico come volano per l’innovazione
e lo sviluppo sostenibile in chiave Smart Land
Alessandro Russo – Presidente Gruppo CAP
Paullo, 26 novembre 2016
2. SMART LAND, SMART METERING
Progetti
• SMART METERING – Unico sistema
di acquisizione dati CAR BY e rete
fissa con contatori di utenza di più
costruttori
• GAMIFICATION – Consumi acqua in
collaborazione con Politecnico di
Milano a partire dal Progetto
europeoSmartH2O
Telecontrollo
Infrastruttura di telecontrollo condivisa
3. 3
LA NOSTRA POLITICA SULL’ECONOMIA CIRCOLARE
Avviata negli ultimi anni
una intensa politica di
recupero dei nutrienti per
recuperare energia e
materiali dai fanghi, e in
generale dal ciclo
produttivo
Attivati rapporti con le
Università per lo sviluppo
e l’implementazione di
tecnologie innovative: dal
concetto di depuratore a
quello di bioraffineria.
4. IL NETWORK DELLE BIORAFFINERIE
4 «nuove» aree, per 59 impianti di
depurazione
16 centri di eccellenza avanzati
200 addetti coinvolti
Oltre 7000 ore di formazione nel
2016
Per la produzione e recupero di:
Biometano e compost di alta
qualità dalla digestione
anaerobica
Calore dalle acque reflue e dai
processi di valorizzazione
energetica
Nutrienti dalla digestione e dalle
ceneri del processo residuale di
termovalorizzazione
Risorsa idrica dai reflui depurati
5. IL PROGETTO IN STUDIO
BIOREFINERY
WASTE MARKET
ANALYSIS
CAP
INVESTMENT
PLAN ON
WWTP
KNOWLEDGE
TRANSFER
FROM
RESEARCH
ORGANISATIONS
LEGISLATION
(EU COMING
REGULATIONS +
ITALIAN
EXISTING)
MASS
BALANCES
WWTP
EXISTING
RECOVERY
TECHNOLOGIES
NETWORKING
WITH OTHER
WATER
UTILITIES
ANAEROBIC
DIGESTORS
ASSESSMENT
ENERGY
FACTORY
NUTRIENT
FACTORY
WATER
FACTORY
Creazione di un Polo per l’Innovazione nell’economia circolare
6. TERRITORIO E GOVERNANCE DELL’ACQUA
Emerge sempre più pressante l’esigenza di
una governance di area vasta, identificabile
con il bacino idrografico in coerenza con
quanto già indicato dalla L. 36/94 (Legge
Galli).
In questa prospettiva è centrale il
superamento della settorializzazione delle
diverse gestioni in materia di risorse idriche
e l’avvio di un approccio di cooperazione tra
tutti i soggetti che operano nell’area di
bacino.
Ciò consentirebbe sinergie volte alla
migliore gestione quantitativa e qualitativa
della risorsa.
7. Progetto pilota avviato da
Gruppo CAP
con l’Università Statale di
Milano e il Consorzio Est
Ticino Villoresi per il
recupero del reticolo
idrico minore.
Obiettivo, lo smaltimento
dell’eccesso di acque
meteoriche e il controllo
dell’innalzamento della
falda attraverso
la riattivazione del
sistema di rogge, canali e
fontanili.
FLOOD HIDE CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO