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Un esempio fuori dagli schemi
Il modello di Scm non è comune.
“Abbiamo scelto dall’origine di
servire pochi clienti e con situazioni
complesse, in contrapposizione
ai modelli industriali”, spiega
Guidotti. “Oggi parlare di asset
allocation e investimenti per i clienti
non è più sufficiente e le grandi
reti di private banking hanno un
approccio troppo focalizzato sulla
vendita di prodotti rispetto ai servizi
legati alla consulenza. Nonostante i
rallentamenti dell’entrata in vigore
della Mifid 2, che detterà le nuove
regole in termini di trasparenza
verso il cliente, sono certo che il
mercato stia andando sempre più
verso un modello di consulenza,
come il nostro, ovvero: indipendente
perché non abbiamo alcun legame
con emittenti sia nel servizio di
gestione, sia in quello di consulenza
e trasparente perché seguiamo un
modello evoluto e già in linea con
Mifid 2. Noi non percepiamo
rebates da terzi, ovvero commissioni
retrocesse dall’emittente
all’intermediario e separiamo il
denaro da chi lo gestisce. In questo
modo, chi si rivolge a noi ha piena
conoscenza dei costi”.
La divisione wealth management
di Scm Sim nell’ultimo anno ha
più che raddoppiato gli asset under
control, passando da 280 milioni di
euro del 2014 ai quasi 650 milioni
di quest’anno. Anche la struttura è
cresciuta grazie all’ingresso di 5
nuovi banker, alcuni con
un’importante seniority alle spalle
provenienti da banche internazionali
come ad esempio Ubs.
Non semplici consulenti
“Il portafoglio clienti”, spiega
Lorenzo Guidotti (nella foto),
membro del cda e responsabile area
wealth management di Scm, “è
aumentato, oggi ne contiamo circa
50 di cui 40 sono gruppi famigliari
e 10 sono clienti corporate e
istituzionali. “L’imprenditore nel suo
‘life cycle’ è chiamato a gestire due
gruppi di interesse, la sua azienda e
la sua famiglia e tutte le interazioni
che naturalmente si generano. Scm
grazie alla sua struttura di advisory
multidisciplinare, si posiziona
a fianco del “dominus azienda/
famiglia”, proprio come un vero “life
coach”, fornendo strategie, soluzioni
e strumenti necessari per gestire le
molteplici complessità”.
Perché siamo una boutique
Il 2015 è stato un anno in cui Scm Sim ha visto crescere le sua masse e il numero
di professionisti. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Guidotti, responsabile wealth mgmt
DI GIANLUCA BALDINI
Serviamo pochi
clienti e con situazioni
complesse, in
contrapposizione ai
modelli industriali