1. News 45/A/2015
Lunedì, 16 Novembre 2015
Clima: al via il progetto europeo ‘Crescendo’ per scenari del futuro sempre più
accurati.
Previsioni sempre più precise sul sistema climatico terrestre nei prossimi decenni per
mettere a punto nuove strategie di adattamento: sono gli obiettivi del progetto di
ricerca europeo CRESCENDO, Coordinated Research in Earth Systems and Climate:
Experiment, kNowledge, Dissemination and Outreach, che ha preso il via questo
mese.
Il progetto, interamente finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del
programma Horizon 2020 è coordinato dall’Università di Leeds (Regno Unito) e vede
l’ENEA tra i principali partner.
CRESCENDO consentirà ai ricercatori ENEA di utilizzare approcci innovativi per
analizzare le simulazioni storiche e gli scenari climatici futuri, con lo scopo di studiare
il particolare rapporto che intercorre tra l’utilizzo del suolo e i cambiamenti climatici.
“Per la prima volta – sottolinea il ricercatore Andrea Alessandri – l’ENEA ha la
possibilità di collaborare con i maggiori centri di ricerca sul clima a livello mondiale,
fornendo il suo contributo nell’innovazione della modellistica climatica globale
nell’ambito delle nuove simulazioni degli scenari coordinati dell’IPCC,
l’Intergovernmental Panel on Climate Change”.
Negli studi sul clima in Europa, l’ENEA è tra i membri fondatori di ECRA (European
Climate Research Alliance), la rete di 21 istituti di ricerca nata nel 2011. Oltre ad
essere impegnata nelle sfide scientifiche in ambito climatico, questa alleanza svolge
un ruolo di supporto tecnico nella messa a punto delle politiche europee sul clima e
nella definizione dei principali temi di ricerca in questo campo nell’ambito di
“Horizon 2020”.
Nell’area “Ambiente e cambiamenti climatici” del 7° Programma Quadro della
Commissione europea, lo strumento per il finanziamento della ricerca in Europa che
ha preceduto Horizon 2020, l’ENEA ha preso parte a numerosi progetti, sia in qualità
di coordinatore, come nei casi di TYGRE e CLIM-RUN, che di partner (AquaFit4Use,
2. ICE2SEA, UMBRELLA, SPECS, EUPORIAS, IMPACT2C).
Fonte: enea.it
Il Turismo sostenibile come motore per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio
La sostenibilità è un valore strategico per lo sviluppo economico e per la
competitività? Nel settore turistico la risposta è senz’altro si, anche alla luce di
esperienze di successo come il Progetto EGADI finanziato dal MIUR nell’ambito di
“Ecoinnovazione in Sicilia – Supporto allo sviluppo delle attività produttive del Sud:
interventi pilota per la sostenibilità e la competitività”. Attuato da ENEA, il Progetto
ha vinto il Premio Smart Communities SMAU Milano 2015. Per analizzare i risultati
ottenuti e le possibili strategie per diffondere il “modello sostenibilità” anche ad altre
realtà, l’ENEA ha promosso questo convegno coinvolgendo in prima persona tutti
quei soggetti che a livello istituzionale, sociale, associativo, ambientale ed
economico guardano al turismo sostenibile come motore per lo sviluppo e la
valorizzazione dei territori.
Fonte: enea.it
Pile e accumulatori con cadmio, l’Italia recepisce la direttiva 2013/56/UE
Il CdM approva in via preliminare il provvedimento che adegua le deroghe italiane
a quelle europee rispetto ai divieti di immissione sul mercato
'Italia recepisce la direttiva europea in materia di batterie portatili e accumulatori
contenenti cadmio, dopo la procedura d’infrazione n. 439 per il mancato
recepimento della direttiva europea n. 56 del 2013.
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di
attuazione della direttiva 2013/56/UE che modifica la direttiva 2006/66/CE sulle pile,
gli accumulatori e i relativi rifiuti di questi prodotti.
DEROGHE ITALIANE ADEGUATE A QUELLE EUROPEE. Il provvedimento adegua le
deroghe italiane a quelle europee rispetto ai divieti di immissione sul mercato di
batterie portatili e accumulatori contenenti cadmio destinati ad essere utilizzati negli
utensili elettrici senza fili, così come delle pile a bottone con un basso tenore di
mercurio.
REGIME TRANSITORIO. Con il decreto viene definito un regime transitorio per lo
3. smaltimento delle scorte esistenti e per consentire un adeguamento alle tecnologie
sostitutive e ai nuovi parametri da parte di produttori, industria del riciclo e
consumatori.
CONTROLLO PIÙ INCISIVO SULL’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA. Al fine di garantire
un monitoraggio più adeguato e un controllo più incisivo sull’applicazione della
normativa, viene infine introdotta una disposizione per riassegnare ad un apposito
capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente i proventi delle tariffe
per il funzionamento del Registro nazionale pile ed accumulatori, del Comitato di
vigilanza e controllo per la gestione dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche) e dei rifiuti di pile ed accumulatori, incluse le attività di ispezione nei
confronti dei produttori.
Fonte:http://www.casaeclima.com
Bandi Comuni sostenibilità efficienza energetica: domande contributo entro il 16
novembre
La procedura per la presentazione della richiesta è indicata all'interno della piattaforma
informatica CSE.
I comuni beneficiari degli Avvisi Pubblici CSE 2014 e 2015 possono presentare la richiesta di
erogazione del contributo concesso entro le ore 20.00 di lunedì 16 novembre 2015”.
Lo ha comunicato il Ministero dello Sviluppo economico, ricordando che “la proroga del
termine - fissata al 15.11.2015 dal decreto MiSE DG MEREEN del 21 ottobre 2015 e dall’art. 9.2
dell’Avviso CSE 2015) - è regolamentata dal Codice di Procedura Civile (art. 155): “se il
giorno di scadenza è festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente
non festivo”.”
LA PROCEDURA. La procedura per la presentazione della richiesta è indicata all'interno
della piattaforma informatica CSE.
“Con la presentazione delle richieste di erogazione del contributo si conclude una fase
significativa dei due Avvisi del POI Energia, che ha sperimentato e promosso nuovi modelli
per la gestione e l’utilizzo dei finanziamenti europei”, ricorda il Mise.
“Grazie all’integrazione delle procedure informatiche MePA con gli applicativi del Ministero
dello Sviluppo Economico dedicati ai nuovi bandi, a partire da giugno 2014 i comuni di
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia hanno avviato progetti di efficientamento e produzione
di energia da fonte rinnovabile sui loro edifici acquisendo - tramite il Mercato elettronico
della Pubblica Amministrazione (MePA) - prodotti e servizi legati all’efficienza energetica e