1. REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI VICENZA - Sezione Penale -
N. 00006 ’/2017 R.G.
N. 006843/2013 R.G.N.R.
/cl
Vistata da P.G. il
inviato est atto alla procura per esecuzione
SCHEDA
RECUPER ) CREDITI
SENTENZA NR. 1482/19
EMESSA IL 17/12/2019
DEPOSITATA IL 17/04/2020
DATA IRREVOCABILITÀ’
ca udienza del 17/12/2019
(art. 544 3° comma C.P.P.)
ECO-DEM
NCA DI VERONA in via DON MELOTTI n.34 - domicilio eletto presso Società
s.r.l. in VILLAFRANCA DI VERONA, Strada del CHIODO, 50;
I
ciato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente
SENTENZA
in composizione monocratica nella persona della Dott.ssa Antonella TONIOLO
alla pubbl
ha pronur
libero - assente
con difensore di fiducia avv. Marco De Cobelli del Foro di Bergamo;
2) VENTURI SIMONE MATTEO nato il 16/06/1968 a VILLAFRANCA DI VERONA residente a
VILLAFR/J
nel procec imento a carico di:
1) FUSCC ANDREA nato il 30/12/1972 a BERGAMO residente a COSTA DI MEZZATE (BG),
in via PASCOLI n.14;
2. libero - assente
libero - assente
con difer
NE DI MONTEGALDELLA, rappresentata e difesa dall’avv. Alessandro Moscatelli
imputati
rapprese
3) COMI
difesa da
1) MINISTERO DELL’AMBIENTE, rappresentata e difesa dall’avv. Flavio Bonora del Foro di
Venezia;
2) MEDII SINA DEMOCRATICA Onlus, nella persona di RODEGHIERO MARIA CHIARA,
; itata e difesa dall’avv. Edoardo Bortolotto del Foro di Vicenza;
l|ATO INTERCOMUNALE TUTELA TERRITORIO AREA BERICA, rappresentata e
l’avv. Edoardo Bortolotto del Foro di Vicenza;
NOSTRA Onlus, rappresentata e difesa dall’avv. Edoardo Bortolotto del Foro di4) ITALI/
Vicenza;
5) COMI
del Foro di Vicenza;
6) AUTOSTRADE BRESCIA-VERONA-VICENZA-PADOVA S.p.A., rappresentata e difesa
dall’avv. I abio Pinelli del Foro di Padova;
7) REGIONE VENETO, rappresentata e difesa dall’avv. Sebastiano Tonon del Foro di
Venezia;
con dife isore di fiducia avv. Claudio Avesani del Foro di Verona;
3) PERSEGATO LUIGI nato il 27/06/1969 a ESTE residente a LOZZO ATESTINO (PD), in
via DEG-I ULIVI n.13;
con difensori di fiducia avv. Filippo Vicentini e avv. Nicodemo Apollinare, entrambi del Foro di
Verona;
4) MERANO MAURO nato il 20/09/1961 a BRESCIA residente a SALO' (BS), in via S.
PELLICCI n.27 - domicilio dichiarato;
libero - presente
sore di fiducia avv. Alessandro Stefana del Foro di Brescia;
Parti Civili:
3. VENTURI Simone Matteo
t . del reato p.p. dall’art. 260 d.lgs. 152/06 perché, in qualità di legale rappresentante della
Società ECO-DEM Srl in Villafranca di Verona in Strada del Chiodo n. 50, al fine di
conseguire un ingiusto profitto consistente nel non dover sopportare e/o nel non far
sopportare i costi effettivamente dovuti per il corretto trattamento dei rifiuti da
trasformare in materie prime secondarie, con una serie di operazioni ed attraverso
l'allestimento di mezzi ed attività continuative, organizzava lo smaltimento sistematico
di rifiuti che erano stesi sul sottofondo dell'erigenda autostrada Valdastico Sud, con
particolare riguardo ai lotti n 4,5 e 6 , nonostante:
avesse stipulato in data 11.06.10 un contratto con la Serenissima Costruzioni spa per la
fornitura a piè d’opera di materiale riciclato frantumato di demolizione certificato CE
secondo la norma UNI EN 13242 sistema 2+ per l’ammontare complessivo di circa
35.000 tonnellate;
avesse stipulato in data 2.08.10 ulteriore contratto con la Serenissima Costruzioni spa
per la fornitura a piè d’opera di materiale riciclato frantumato di demolizione certificato
CE secondo la norma UNI EN 13242 sistema 2+ ;
sui cumuli del materiale riciclato oggetto di contratto e destinato alla posa fossero state
effettuate analisi attestanti la conformità dei parametri indicati nel test di cessione
stabilito nell'allegato 3 del DM 05.02.98 e nella specifica normativa in materia.
In particolare si accertava
per il lotto 4 :
il superamento nella sezione 318 per il materiale dichiarato MPS frantumato 0-90
conferito nel settembre 2010, posato alla profondità di 3,2-3,8 metri proveniente dal
cumulo Ecodem 09CN, dei limiti per il NICHEL (rif.perizia S8)
posto che il materiale del cumulo Ecodem 09 CN era altresì posato nelle sezioni del
medesimo lotto comprese tra il n. 309 ed il n 344 per complessive 6,290 tonnellate.
Ir provincia di Vicenza tra il 7 ed il 21 settembre 2010
V ENTURI Simone Matteo
B del reato p.p. dagli artt. 81 cpv, 356 commi ni e 2 in relazione all’art. 355 comma 2 ni
c.p., perche, con le condotte descritte al capo che precede (capoA), nella qualità di legale
rappresentante della Società ECO-DEM Srl in Villafranca di Verona in Strada del
Chiodo n. 50, commetteva frode nell’esecuzione dei contratti di fornitura o comunque
nell’adempimento dei relativi obblighi contrattuali conclusi con la Serenissima
Costruzioni spa, società cui la società Autostrada Brescia- Verona- Vicenza -Padova spa
aveva appaltato i lavori per l’edificazione della tratto autostradale A31 Valdastico con
particolare riguardo ai lotti 4,5,6 - imprese queste ultime esercenti servizi pubblici e/o di
pubblica utilità- consegnando rifiuti tossici, anziché MPS (materia prima secondaria)
consistente in materiale riciclato frantumato di demolizione certificato CE secondo la
norma UNI EN 1324^ sistema 2+ .
Più precisamente dopo avere:
• stipulato in data 11.06.10 un contratto con la Serenissima Costruzioni spa per la
fornitura a piè d’opera di materiale riciclato frantumato di demolizione certificato
CE secondo la norma UNI EN 13242 sistema 2+ per l’ammontare complessivo di
circa 35.000 tonnellate;
VE’
4. • stipulato in data 2.08.10 ulteriore contratto con la Serenissima Costruzioni spa
per la fornitura a piè d’opera di materiale riciclato frantumato di demolizione
certificato CE secondo la norma UNI EN 13242 sistema 2+ ;
» sottoposto, in contraddittorio con la controparte i cumuli del materiale riciclato -
oggetto di contratto e destinato alla posa- alle dovute analisi che ne attestavano la
conformità ai parametri indicati nel test di cessione stabilito nell'allegato 3 del
DM 05.02.98 ed alla specifica normativa in materia,
conferiva o faceva conferire presso il cantiere allestito per i lotti 4 e 5 dell’erigenda
autostrada A31 circa 6,290 tonnellate di materiale non sottoposto ai necessari trattamenti
e quindi da qualificarsi rifiuto visto che gli accertamenti effettuati rilevavano il
superamento dei limiti del test di cessione stabilito nell'allegato 3 del DM 05.02.98 per
il NICHEL.
In Verona ed in provincia di Vicenzafino al settembre 2010
MERIANO Mauro, FUSCO Andrea
C. del reato p.p. dagli artt.l 10 c.p., 260 d.lgs. 152/06 perché, in concorso e previo concerto
tra loro, in qualità, MERIANO Mauro, di legale rappresentante della PORTAMB srl,
FUSCO Andrea di legale rappresentante della LOCATELLI GEOM. GABRIELE
S.p.A. Società in liquidazione dal 30.12.11, al fine di conseguire un ingiusto profitto,
consistente nel non dover sopportare e/o nel non far sopportare i costi effettivamente
dovuti per il corretto trattamento dei rifiuti, con una serie di operazioni ed attraverso
l'allestimento di mezzi ed attività continuative, organizzavano lo smaltimento
sistematico di rifiuti consistenti in scarti di acciaieria che erano stesi sul sottofondo
dell'erigenda autostrada Valdastico Sud con particolare riguardo ai lotti n 4, 5 e 6 ,
nonostante:
• la PORTAMB srl avesse stipulato in data 11.05.09 un contratto con la società
Serenissima Costruzioni spa per la fornitura
-di me. 300.000,00 di scorie nere d’acciaieria con granulometria 0-80 mm o 03-
80 mm ( anticapillare)
-di me. 300.000,00 di materie prime secondarie con granulometria 0-80 mm o
03-80 mm ( anticapillare )
• in entrambi i contratti all’allegato B) Portamb avesse dichiarato l’intenzione di
utilizzare, “fra l’altro, materie prime secondarie provenienti dagli impianti
Portamb, Consorzio Cerea , impresa Locatelli
• la PORTAMB srl avesse stipulato, in data non indicata, un contratto con
Locatelli geom. Gabriele s.p.a ove quest’ultima si impegnava per il periodo
1.08.09/31.12.10 a fornire “100.000 metri cubi di materie prime seconde marcate
CE (con fuso 0-80 e con fuso 30-80 anticapillare) - da destinarsi alla società
Serenissima Costruzioni s.p.a per l'edificanda A 31
• la PORTAMB srl avesse siglato con la società Locatelli geom. Gabriele s.p.a in
data 31.12.10 un accordo con il quale, di comune accordo, era risolto il sopra
indicato contratto;
• sui cumuli di materie prime secondarie, oggetto di contratto e destinate alla posa,
fossero state effettuate analisi attestanti il rispetto dei limiti previsti nell'allegato
3 del DM 186 del 5.04.06 e nella specifica normativa in materia.
In particolare si accertava :
per il lotto 5
5. il superamento, nella sezione 442 per il materiale dichiarato MPS 30-80
proveniente dai cumuli 18,19,20 , conferito nell'ottobre 2010, posato alla
profondità di metri 0,75- 1,45, dei limiti per il RAME;
)er il lotto 6
• il superamento, nella sezione 568-577spartitraffico per materiale dichiarato MPS
30-80 proveniente dai cumuli 2, 3, 4 conferito nel novembre 2009 posato alla
profondità di metri 1,9- 2,4, per il CROMO TOTALE, dei limiti previsti
dall’allegato 3 al D.M. 5.2.1998;
poso che dalla documentazione acquisita risultava la destinazione alla Serenissima
Cos trazioni spa e la stesura per il rilevato stradale :
dei
dei
dei
del
cumuli 41,42,43 per 10.000 metri cubi
cumuli 18,19,20 pari a 20.728,40 tonnellate complessive
cumuli 2,3 ,4 per 5.000 metri cubi
cumulo 13 per 3.000 metri cubi
In / rovincia di Vicenza tra il novembre 2009 e il dicembre 2010
MI RIANO Mauro, FUSCO Andrea
D. del reato p.p. dagli artt.l 10, 81 cpv, 356 commi ni e 2 in relazione all’art. 355 comma 2
ni c.p., perché, in concorso e previo concerto tra loro, con le condotte descritte al capo
che precede ( capo C) in qualità, MERLANO Mauro, di legale rappresentante della
PORTAMB srl, FUSCO Andrea di legale rappresentante della LOCATELLI
GEOM. GABRIELE S.p.A. Società in liquidazione dal 30.12.11, commettevano
frode nell’esecuzione dei contratti di fornitura o comunque nell’adempimento dei
relativi obblighi contrattuali conclusi con la Serenissima Costruzioni spa, società cui la
società Autostrada Brescia- Verona- Vicenza -Padova spa aveva appaltato i lavori per
l’edificazione della tratto autostradale A31 Valdastico con particolare riguardo ai lotti
4,5,6 - imprese queste ultime esercenti servizi pubblici e/o di pubblica utilità -
consegnando rifiuti tossici, anziché MPS (materia prima secondaria) sotto meglio
specificata.
Più precisamente dopo avere:
• la PORTAMB srl stipulato in data 11.05.09 un contratto con la società
Serenissima Costruzioni spa per la fornitura
• di me. 300.000,00 di scorie nere d’acciaieria con granulometria 0-80 mm o 03-
80 mm ( anticapillare)
• di me. 300.000,00 di materie prime secondarie con granulometria 0-80 mm o 03-
80 mm ( anticapillare )
• dichiarato in entrambi i contratti all’allegato B) l’intenzione di utilizzare, “tra
l'altro,materie prime secondarie provenienti dagli impianti Portamb, Consorzio
Cerea , impresa Locatelli";
• la PORTAMB stipulato, in data non indicata, un contratto con Locatelli geom.
Gabriele s.p.a nel quale quest’ultima si impegnava per il periodo
1.08.09/31.12.10 a fornire “100.000 metri cubi di materieprime seconde marcate
CE (con fuso 0-80 e con fuso 30-80 anticapillare') - da destinarsi alla società
Serenissima Costruzioni s.p.a per l'edificanda A 31
• la PORTAMB srl siglato con la Locatelli geom. Gabriele s.p.a in data 31.12.10
un accordo con il quale, di comune accordo, era risolto il sopra indicato
contratto;
6. • sottoposto, in contraddittorio con la controparte i cumuli del materiale riciclato -
oggetto di contratto e destinato alla posa- alle dovute analisi che ne attestavano la
conformità ai parametri indicati nel test di cessione stabilito nell'allegato 3 del
DM 05.02.98 ed alla specifica normativa in materia,
conferivano o facevano conferire presso il cantiere allestito per i lotti 4 e 6 dell’erigenda
autostrada A31, materiale fornito dalla LOCATELLI GEOM. GABRIELE S.p.A.
non sottoposto ai necessari trattamenti e quindi da qualificarsi rifiuto visto che gli
accertamenti effettuati rilevavano il superamento dei limiti del test di cessione stabilito
nell'allegato 3 del DM 05.02.98 per il RAME (lotto 4), per il CROMO totale (lotto 6).
Risultando dalla documentazione_acquisita la destinazione alla Serenissima Costruzioni
spa e la stesura per il rilevato stradale :
• dei cumuli 41,42,43 per 10.000 metri cubi
• dei cumuli 18,19,20 pari a 20.728,40 tonnellate complessive
• dei cumuli 2,3 ,4 per 5.000 metri cubi
• del cumulo 13 per 3.000 metri cubi
Inprovincia di Verona e Vicenza tra il novembre 2009 e il dicembre 2010
(Il P.M. all’udienza del 02/12/2016 nel nuovo capo d) il riferimento ai “fluoruri” è frutto
di irrori materiali e va espunto.)
PERSEGATO Luigi, (BELTRAME Antonio la cui posizione è stata separata)
E. del reato p.p. dagli artt. 110 c.p., 260 d.lgs. 152/06 perché, in concorso e previo
concerto tra loro, PERSEGATO in qualità di legale rappresentante della CO.SE.CO.
srl, il BELTRAME Antonio, nella duplice veste di Presidente del Consiglio
d’Amministrazione e di Amministratore Delegato della Società AFV Acciaierie
Beltrame s.p.a., al fine di conseguire un ingiusto profitto consistente nel non dover
sopportare e/o nel non far sopportare i costi effettivamente dovuti per il corretto
trattamento dei rifiuti, con una serie di operazioni ed attraverso l'allestimento di mezzi
ed attività continuative, organizzavano lo smaltimento sistematico di rifiuti sotto
specificati che erano stesi sul sottofondo dell' erigenda autostrada Valdastico Sud con
particolare riguardo ai lotti n 4,5 e 6 nonostante:
la COSECO avesse stipulato con la Serenissima Costruzioni Spa i sotto indicati contratti
• in data 30.09.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 120.000,00 tonnellate di materiale tipo MPS 0/80 individuato tra
i gruppi Al, A2-4, A2-5, A3 per la formazione di rilevati da impiegare nel lotto
n5
• in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 100.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione
di rilevati appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -
UNI 10006 da posare nel lotto 4
• in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 230.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione
di rilevati appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -
UNI 10006 da posare nel lotto 5
• in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 102.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione
di rilevati appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -
UNI 10006 da posare nel lotto 6
7. • in data 18.12.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 45.000 tonnellate di materiale tipo MPS con funzione
anticapillare costituito da pietrisco, con dimensioni 30-70 da posare nel lotto 5
• in data 18.12.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 5.000 tonnellate di materiale tipo MPS con funzione anticapillare
costituito da pietrisco, con dimensioni 30-70 da posare nel lotto 6
• in data 1.02.10 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 11.000 tonnellate di materiale tipo MPS 0/80 con funzione
anticapillare costituito da pietrischietto con dimensioni 30-70 da posare nel lotto
4
• in data 1.02.10 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè
d’opera di circa 3.000 tonnellate di spaccato di cava con pezzatura 100-200 mm
per la bonifica del piano di scorrimento dei fossi di guardia da posare nel lotto 5
• sui cumuli di materie prime secondarie individuati come “Cumulo est”, “cumulo
A-SX” e “cumulo B” fomiti dalla Società AFV Acciaierie Beltrame s.p.a. e
destinati ad essere posati fossero state effettuate analisi che attestavano la
conformità dei parametri indicati nel test di cessione stabilito nell'allegato 3 del
DM 05.02.98 e della specifica normativa in materia
In particolare si accertava
per il lotto 4
il superamento nella sezione 381 (-10 m)tra sezioni scatolari si 27 e si 28 per il materiale
dichiarato MPS 30-80 proveniente dai cumuli A-SX e B -conferito tra il 29 ottobre ed il
4 novembre 2010 -che era posato alla profondità di metri 1,9- 2,2, del limite per i
FLUORURI (rif. perizia SI5);
per il lotto 6
• la presenza, nella sezione 597 proveniente dal Cumulo A -SX per il materiale
dichiarato MPS 0-80 eafscoria acciaieria - conferito tra il mese di agosto e di
settembre 2010 -che era posato alla profondità di metri 3,7 - 4,0 , di CROMO
TOTALE pari a 29 microgrammi /I ( rif. perizia S7 sup.) ;
• la presenza nella sezione 601 per il materiale dichiarato MPS 0-80 eaf scoria
acciaieria proveniente dal cumulo A-SX, conferito nel mese tra il mese di agosto
e settembre 2010 -che era posato alla profondità di metri 2,5- 2,9 di CROMO
TOTALE pari a 9 microgrammi /I ( rif. perizia S8 inf.) ;
• il superamento nella sezione 609 per il materiale dichiarato MPS 0-80 eafscoria
acciaieria proveniente dal cumulo A-SX, conferito nel mese di settembre 2010,
che era posato alla profondità di metri 2,6 - 2,9, di limiti per i FLUORURI ( rif.
S9)
Inprovincia di Vicenza tra agosto e novembre 2010
PERSEGATO Luigi, (BELTRAME Antonio la cui posizione è stata separata)
F del reato p.p. dagli artt. 110, 81 cpv, 356 commi ni e 2 in relazione all’art. 355 comma 2
ni c.p., perché, in concorso e previo concerto tra loro, con le condotte descritte al capo
che precede (capo I), PERSEGATO nella qualità di legale rappresentante della
CO.SE.CO. srl, BELTRAME Antonio, nella duplice veste di Presidente del Consiglio
d’Amministrazione e di Amministratore Delegato della Società AFV Acciaierie
Beltrame s.p.a., commettevano frode nell’esecuzione dei contratti di fornitura o
comunque nell’adempimento dei relativi obblighi contrattuali conclusi con la
VTL
8. Serenissima Costruzioni spa, società cui la società Autostrada Brescia- Verona- Vicenza
-Padova spa aveva appaltato i lavori per l’edificazione della tratto autostradale A31
Valdastico con particolare riguardo ai lotti 4,5,6 -imprese queste ultime esercenti servizi
pubblici e/o di pubblica utilità- consegnando rifiuti tossici, anziché MPS (materia prima
secondaria) sotto meglio specificata.
Più precisamente dopo aver
• la COSECO stipulato con la Serenissima Costruzioni Spa i sotto indicati contratti :
» in data 30.09.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 120.000,00 tonnellate di materiale tipo MPS 0/80 individuato tra i gruppi
Al, A2-4, A2-5, A3 per la formazione di rilevati da impiegare nel lotto n5
<» in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 100.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione di rilevati
appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -UNI 10006 da
posare nel lotto 4
» in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 230.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione di rilevati
appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -UNI 10006 da
posare nel lotto 5
• in data 12.10.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 102.000,00 metri cubi di materiale inerte idoneo alla formazione di rilevati
appartenenti ai gruppi Al-A3 o A2-4 A2-5 di cui alla norma CNR -UNI 10006 da
posare nel lotto 6
• in data 18.12.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 45.000 tonnellate di materiale tipo MPS con funzione anticapillare
costituito da pietrisco, con dimensioni 30-70 da posare nel lotto 5
• in data 18.12.09 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera
di circa 5.000 tonnellate di materiale tipo MPS con funzione anticapillare costituito
da pietrisco, con dimensioni 30-70 da posare nel lotto 6
• in data 1.02.10 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera di
circa 11.000 tonnellate di materiale tipo MPS 0/80 con funzione anticapillare
costituito da pietrischietto con dimensioni 30-70 da posare nel lotto 4
• in data 1.02.10 un contratto avente ad oggetto la fornitura e trasporto a piè d’opera di
circa 3.000 tonnellate di spaccato di cava con pezzatura 100-200 mm per la bonifica
del piano di scorrimento dei fossi di guardia da posare nel lotto 5
• sottoposto, in contraddittorio con le controparti, i cumuli indicati come “Cumulo
est”, “cumulo A-SX” e “cumulo B” del materiale riciclato -oggetto di contratto e
destinato alla posa- fornito dalla Società AFV Acciaierie Beltrame s.p.a., alle
dovute analisi che ne attestavano la conformità ai parametri indicati nel test di
cessione stabilito nell'allegato 3 del DM 05.02.98 ed alla specifica normativa in
materia
c mferivano o facevano conferire presso il cantiere allestito per i lotti 4 e 6 dell’erigenda
a itostrada A31, materiale non sottoposto ai necessari trattamenti e quindi da qualificarsi
r fiuto visto che i test di cessione effettuati evidenziavano, per i parametri FLUORURI e
C ROMO TOTALE, valori superiori ai limiti previsti dal D.M. 5.2.1998.
In provincia di Verona e di Vicenza tra il mese di settembre 2009 ed il novembre 2010
9. CONCILUSIONI DELLE PARTI
L'aw.
capi e
comme
L’aw. J
subordini
con con
deposita memoria a cui si riporta relativamente alle richieste di condanna per gli
ti.impute I
I difensori delle parti civili chiedono dichiararsi la penale responsabilità degli imputati per i
reati d cui al capo d’imputazione come da conclusioni scritte allegate al verbale. Depositano
nota sijiese.
L’aw. Alessandro Stefana, chiede l’assoluzione perché il fatto non sussiste; in subordine
minime della pena con sospensione della pena.
Xpollinare Nicodemo chiede l’assoluzione perché il fatto non sussiste in relazione ai
ed f); in subordine per non aver commesso il fatto; in ulteriore subordine per
intervenuta prescrizione e per il capo e) previa derubricazione del delitto contestato nella
contrav/enzione di cui all’art. 256 D. L.vo 152/06; in ulteriore subordine minimo della pena
con cor cessione dei benefici di legge, deposita conclusioni scritte.
L’aw. Claudio Avesani chiede l’assoluzione perché il fatto non sussiste o per non averlo
! >so; in subordine minimo della pena con concessione dei benefici di legge.
Schenatti per imputato A. Fusco chiede l’assoluzione perché il fatto non sussiste; in
te non doversi procedere per prescrizione; in ulteriore subordine minimo della pena
cessione dei benefici di legge.
10. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
MOTIVAZIONE
A
Venezia
esso il Tribunale di Venezia in data 2.12.2016, condotte commesse nell'ambito dei
veniva d
dell'Ambi
Comune
Al
Al
Serenissi
richieste
1
3
seguito di
in data 2
eccepivar <
342, 369,
Giudice s
disposta
Al
decreto che dispone il giudizio emesso dal G.U.P. presso il Tribunale di
dicembre 2016, gli imputati FUSCO Andrea, VENTURI Simone Matteo,
MERIANO Mauro venivano chiamati a rispondere di diverse ipotesi di
2 dell'art. 260 del D.L.vo n. 152/2006 e dell'art. 356 comma 1 e 2 in relazione all'art.
PERSEGUITO Luigi,
violazion
udienza 24.05.2018, preso atto della decadenza della costituzione di P.C. per
ma s.p.a., veniva rinnovato l'adempimento dell'apertura del dibattimento e delle
li prova; le parti si riportavano alle istanze istruttorie già precedentemente formulate
e il Giuc ice ammetteva tutte le prove, così come richieste, reiterando l'ordinanza già
pronuncicta alla precedente udienza e relativa al rigetto dell'istanza di trascrizione di alcune
intercettazioni svolte in altro procedimento, ai sensi dell'art. 270 c.p.p.
'udienza 11.12.2017 l'imputato MERIANO Mauro compariva e ne veniva revocata la
dichiarazione di assenza; il patrocinatore di P.C. Serenissima s.p.a. produceva sentenza
dichiarati /a del fallimento della società stessa e dichiarava di non proseguire l'azione civile nel
penale. Il Giudice -dopo aver sentito tutte la parti sul punto- rigettava la richiesta di
a prima udienza celebrata dinanzi al Tribunale di Vicenza, in data 7.02.2017, era
a rinnovazione delle notifiche a tutti gli imputati.
a successiva udienza del 17.07.2017, verificata la regolarità delle predette notifiche,
chiarata l'assenza degli imputati; si costituivano parte civile nel processo: Ministero
ente, Regione Veneto, Autostrade BS-VR-VI-PD s.p.a., Serenissima Costruzioni s.p.a.,
di Montegaldella, Medicina Democratica ONLUS, Italia Nostra ONLUS, Legambiente
Volontari ito Veneto, Comitato Tutela Area Berica.
'udienza 16.10.2017 le parti formulavano le rispettive richieste di prova; le difese
o l'inutilizzabilità delle intercettazioni di cui il P.M. chiedeva la trascrizione (prog. nn.
, 419 R.I.T. 155/2011 Procura Di Brescia), perché non depositate nel fascicolo. Il
riservava.
processo
trascriziohe di intercettazioni telefoniche, in quanto atti di indagine compiuti in diverso
procedimento e non depositati nel contraddittorio delle parti. Il processo era rinviato per il
rinnovo c ell'apertura del dibattimento e l'inizio dell'istruttoria testimoniale dinanzi al Giudice
assegnatario, secondo le tabelle del Tribunale.
All
355 comma 2 n. 1) c.p., secondo le contestazioni riformulate dal P.M. all'udienza dinanzi al
G.U.P. p
lavori funzionali al cantiere di costruzione dell'Autostrada c.d. “Valdastico Sud" nel periodo
intercorrente tra settembre 2009 e dicembre 2010.
Al
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
11. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
procedeva, quindi, all'escussione dei testi di P.G. introdotti dal P.M. Sost. Comm.
27.11.2018 era sentito il teste del P.M. Tognetti Alberto (comune alla lista
Giorgio,
Al
Al
scritte.
4
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
decaduta la difesa dalla prova) e venivano sentiti i Consulenti Tecnici della difesa
oncini Claudio, geologo, dottor Munari Tomaso, chimico, nonché Perito Industriale
spontane
rinvio. A
Agostino
consensc
'udienza 1.10.2019 -fissata per le conclusioni del P.M.- erano prodotte dichiarazioni
5 dell'imputato PERSEGATO con il consenso di tutte le parti e il P.M. chiedeva un
l'udienza 5.11.2019 le parti procedevano alla discussione, depositando memorie
acquisiti
dalla tes'
'udienza
assistito
Bizzotto
l'i
procedimento e quindi non utilizzabili nei confronti degli odierni imputati,
'udienza
S
Casagrarlide Primo e M.llo Simonato Fabio.
A
Gabriella
(ad eccezione di un teste assente ingiustificato e di cui il Giudice revocava l'ammissione
ritenendc
l'udienza 11.09.2018 erano sentiti i testimoni del P.M. Nosarini Marco, ing. Costantini
Maria, mentre si procedeva al solo esame del teste Ganci Agostino. Erano altresì
ai sensi dell'art. 555 comma 4 c.p.p. i verbali di s.i.t. rese nel corso delle indagini
e Costantini.
All'udienza 11.10.2018 si proseguiva con il completamento della testimonianza di Ganci
inoltre erano sentiti i testi dott. Moro Sergio, ing. Restaino Vincenzo e con il
delle parti veniva acquisita la relazione a firma di quest'ultimo teste.
Al 'udienza 13.11.2018, su istanza delle difese, veniva revocata l'ordinanza ammissiva
li P.G. Rizzi e Santoro, atteso che erano chiamati a deporre sulle attività di indagine edei testi
sulle intc rcettazioni svolte nel procedimento della Procura di Brescia, atti non depositati nel
presente
Al
PERSEGUO).
Al
dottor Le
Fischi Ste fano.
Veniva dichiarata la chiusura dell'istruttoria dibattimentale e l'utilizzabilità degli atti
acquisiti ; il processo era rinviato per la discussione.
Al
26.03.2019 era introdotto il teste inserito nella lista del P.M. Oprandi
dal difensore ex art. 210 c.p.p., che si avvaleva della facoltà di non
rispondete; si procedeva all'audizione dei Consulenti Tecnici (già nominati dal P.M. nel corso
delle indi gini) introdotti da P.C. Ing. Rabitti Paolo e Geologo Sommaruga Giampaolo.
'udienza 23.04.2019 si procedeva all'escussione dei testi di P.C. Grigolin Antonio e
Alessandro; era prodotta relazione del teste Rigobello, con rinuncia allo stesso;
imputatp MERIANO Mauro si sottoponeva all'esame delle parti.
'udienza 8.07.2019 le difese rinunciavano agli ulteriori testi di cui alle liste depositate
12. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
>ne.
dell'art.
di lavoro.
..Le accuse mosse agli imputati.1
azione e commesse nella sua qualità di legale rappresentante della società ECO-DEM
costruzione
ti MERIANO Mauro e FUSCO Andrea, in concorso fra di loro, il primo in qualità di
Costruzioni
marcate CE
5
s.p.a. un contratto in
di materiale riciclato
estrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova s.p.a. aveva appaltato i lavori per la
: del tratto autostradale A31 della "Valdastico Sud".
pronunciava sentenza mediante lettura del dispositivo e riservandosi il deposito della presente
motivazi
Agli imputi
legale rapf resentante della PORTAMB s.r.l. e il secondo in qualità di legale rappresentante
della LOCATELLI GEOM. GABRIELE s.p.a. erano contestate le condotte descritte ai capi C) e D)
dell'imputa
acciaieria,
"Valdastico
All'imputato VENTURI Simone Matteo erano contestate le condotte descritte ai capi A) e B)
dell'impu
s.r.l. con [sede in Villafranca di Verona.
La ECO-LEM s.r.l. aveva infatti stipulato con la Serenissima Costruzioni
data 11.( 6.2010 e un contratto in data 2.08.2010 per la fornitura
frantumato di demolizione certificato CE, materiale che avrebbe dovuto
trattato e
essere correttamente
trasformato in materie prime secondarie (MPS) e che veniva conferito per essere
ottofondo dell'erigenda Autostrada "Valdastico Sud".
consegnar? circa 6,290 tonnellate di materiale non sottoposto ai necessari trattamenti, ossia
da qualificarsi come rifiuto tossico, anziché MPS, alla Serenissima Costruzioni s.p.a., società a
cui la Au
steso sul :
Al capo 7) dell'accusa veniva evidenziato il superamento dei limiti di NICHEL nel lotto 4,
sezione 3 .8, quanto al materiale dichiarato MPS, frantumato 0-90, conferito nel settembre
2010, pos ito alla profondità di 3,2/3,8 metri e proveniente dal cumulo ECO-DEM 09CN.
Al capo E) era contestata la condotta della frode nelle pubbliche forniture consistita nel
done e consistite nello smaltimento sistematico di rifiuti derivanti da scarti di
che venivano conferiti per essere stesi nel sottofondo dell'erigenda Autostrada
i Sud", in forza di un contratto stipulato tra PORTAMB s.r.l. e Serenissima
i in data 11.05.2009 per la fornitura di scorie nere di acciaieria con granulometria 0-
80 mm o 0 3-80 mm e di MPS con medesima granulometria e di un contratto stipulato invece
tra PORTAMB s.r.l. e Locatelli geom. Gabriele s.p.a. avente per oggetto la fornitura di MPS
da destinarsi alla società Serenissima Costruzioni s.p.a.
Eia posto il termine di giorni quarantacinque per il deposito della sentenza ai sensi
>44 c.p.p. in ragione del sovrapporsi di concomitanti scadenze, del complessivo carico
della complessità dell’istruttoria svolta e delle questioni trattate.
***
A l'udienza 17.12.2019, infine, dopo brevi repliche e la camera di consiglio, il Giudice
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
13. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
CROMO
autostradale A31 della "Valdastico Sud".
-) era contestata la condotta della frode nelle pubbliche forniture consistita nel
6
rischietto, nonché spaccato di cava con pezzatura 100/200 mm per la bonifica del
scorrimento dei fossi di guardia, materiale tutto che avrebbe dovuto essere
lente trattato e trasformato in materie prime secondarie (MPS) e che veniva conferito
re 2010, posato alla profondità di 0,75/1,45 metri; nonché il superamento dei limiti di
TOTALE nel lotto 6, sezione 568/577, quanto al materiale dichiarato MPS, 30-80
era stata stralciata nel corso dell'udienza preliminare) erano contestate le condotte
ai capi E) e F) dell'imputazione e commesse nella sua qualità di legale rappresentante
età CO.SE.CO. s.r.l.
.CO. s.r.l. aveva infatti stipulato con la Serenissima Costruzioni s.p.a. un contratto in
59.2009, tre contratti in data 12.10.2009, due contratti in data 18.12.2009, due
in data 1.02.2010 per la fornitura di materiale tipo MPS 0/80, di materiale inerte per
All'imputato PERSEGATO Luigi (in concorso con il coimputato BERLTRAME Antonio la cui
posizione
descritte
della soc
La CO.SE
data 30.
Al capo 2) dell'accusa veniva evidenziato il superamento dei limiti di RAME nel lotto 5, sezione
442, qu into al materiale dichiarato MPS, 30-80 proveniente dai cumuli 18-19-20, conferito
nell'otto )i
contratti
la formazione di rilevati, di materiale MPS 0/80 con funzione anticapillare costituito da pietrisco
e da piel
piano di
correttan
per essere steso sul sottofondo dell'erigenda Autostrada "Valdastico Sud" nei lotti 4, 5, 6.
Al capo I:) dell'accusa veniva evidenziato il superamento dei limiti di FLUORURI nel lotto 4,
sezione 381, quanto al materiale dichiarato MPS, 30-80, conferito tra il 29 ottobre e il 4
novembre 2010, posato alla profondità di 1,9/2,2 metri e proveniente dai cumuli A-SX e B; il
superami nto nel lotto 6 dei limiti di CROMO nelle sezioni 597 e 601 e dei limiti di FLUORURI
nella sezipne 609.
Al capo
consegna-e materiale non sottoposto ai necessari trattamenti, ossia da qualificarsi come rifiuto
tossico, c
Verona-V
proveniente dai cumuli 2-3-4, conferito nel novembre 2009, posato alla profondità di 1,9/2,4
metri.
Al capo 0) era contestata agli stessi imputati e nelle loro rispettive qualità la condotta della
frode nelle pubbliche forniture consistita nel consegnare materiale fornito dalla LOCATELLI
GEOM. GABRIELE s.p.a., che non era stato sottoposto ai necessari trattamenti, ossia da
qualificai si come rifiuto tossico, anziché MPS, alla Serenissima Costruzioni s.p.a., società a cui
la Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova s.p.a. aveva appaltato i lavori per la costruzione
del tratte
nziché MPS, alla Serenissima Costruzioni s.p.a., società a cui la Autostrada Brescia-
cenza-Padova s.p.a. aveva appaltato i lavori per la costruzione del tratto
autostradale A31 della "Valdastico Sud" presso il cantiere allestito per i lotti 4 e 6.
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
14. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
2
Procura
In
Cc
1V. ordine di esibizione n. 1910/2011 Mod. 45 eseguito in data 12.02.2012.
7
io del trasporto materiali, altre ditte che fornivano i materiali stessi.
ateriali conferiti erano di diverso tipo: sabbia, rocce, materie prime secondarie (c.d.
potevano essere costituite da scorie di acciaierie oppure da materiale di risulta di
un esposto/denuncia -presentato dalla Associazione Medicina Democratica e da parte
i rato cittadino, Nosarini Marco- che segnalava lo smaltimento e l'interramento di rifiuti
, e anche tossici, sotto la construenda autostrada Valdastico Sud e, soprattutto,
i' a questo smaltimento e questa attività illecita nel territorio del Comune di Albettone.
Nel medesimo contesto veniva anche denunciato il caso dell'avvelenamento di un cane,
ra abbeverato in un canale limitrofo al cantiere dell'autostrada. Si accostava questo
cui la P ocura di Brescia trasmetteva a quella di Venezia, per competenza territoriale, una
copia di
di un pri
pericolos
localizza
che si ei
evento rr ortale alla possibilità che l'acqua fosse stata avvelenata per la presenza di sostanze
nocive.
MPS), che
demolizior i edili (v. pag. 14 verbale trascrizione ud. 24.05.2018).
La Sezione di P.G.- Aliquota P.S. inizialmente compiva un'attività conoscitiva diretta a
verificare l'esistenza del cantiere di costruzione del tratto autostradale, il tracciato interessato
e la localipzazione del cantiere attivo, le società coinvolte nei relativi lavori.
seguito, era data esecuzione ad un decreto di esibizione di documentazione ex art.
256 c.p.p 1 relativamente alla fornitura di materiale e alla realizzazione dei Lotti 4, 5, 6 situati
nel territc rio di alcuni comuni della Provincia di Vicenza, in particolare nel territorio del comune
di Albettoie. Il Lotto 4 corrispondeva al tratto tra i nodi di Montegaldella e Albettone, il Lotto 5
era relatix o allo svincolo di Albettone/Barbarano dal chilometro 14+390 al chilometro 18+850,
il Lotto 6 equivaleva al viadotto "Bisatto" dal chilometro 18+850 al chilometro 21+450.
involte nel medesimo cantiere vi erano diverse aziende, fra cui alcune ditte di
movimendazione terra che fornivano le macchine operatrici alle maestranze, ditte che si
occupavar
I rr
-Le attività di indagine,
I(i ordine alle attività svolte nel corso delle indagini preliminari e coordinate dalla
Distrettuale di Venezia riferivano in apertura del dibattimento i testi di P.G. Sost.
Comm. Casagrande Primo e M.llo Simonato Fabio.
l'attività investigativa iniziava tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, nel momento in
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
15. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
autorizz.
Il
tenuta d
materiale
U
derivanti
precisione, :hi erano i fornitori, che cosa fornivano, quanto hanno fornito e in che periodo storico sono sta
questi mate lali e soprattutto quale era l'area di destinazione." (v. pag. 14 verbale trascrizione ud.24.05.2018)
8
termine,
evidenzi;
mpre in esecuzione del medesimo decreto di esibizione venivano acquisite anche le
azioni ambientali rilasciate alle varie società che trattavano i rifiuti e poi li conferivano.
Comm. Casagrande precisava di aver svolto le preliminari verifiche documentali anche
sedi ARPAV di Vicenza e Padova, in quanto nel 2006 era stato sottoscritto un accordo
tra la società Autostrade BS-PD, l'appaltatrice Serenissima Costruzioni e l'ARPAV
:on cui erano state fissate le linee guida da seguire nella realizzazione dell'opera e
grazie all'acquisizione e alla disamina di tutta la documentazione che poi mi sono stabilito per bene, con
:hi erano i fornitori, che cosa fornivano, quanto hanno fornito e in che periodo storico sono stati forniti
presso k
di AUDI'
o registro che poi ci permette, successivamente all'incidente probatorio e quindi ai risultati di analisi dei
T ibunale, di individuare i fornitori degli eventuali materiali ed individuare i fornitori di questi materiali e,
iemo, perché abbiamo gli odierni imputati ... Che non sono altro che i legali rappresentanti delle società che
ut sto registro di tracciabilità hanno consegnato quel materiale, quelle materie prime secondarie e che erano
( uel luogo, che sono stati impiegati in quel luogo, dove si sono effettuati i sondaggi." (v. pag. 15)
s ;gnalato al magistrato che c'era la necessità urgente di effettuare delle analisi chimiche ed è quello che poi
.. personalmente ho accompagnato un consulente del pubblico ministero, abbiamo fatto successivamente
ne dei dati, abbiamo fatto un sopralluogo presso delle opere con i proprietari della società autostrade ...
dei tre lotti..." (v. pag, 16)
i p?r una verifica preliminare sul materiale affiorato.
De I sopralluogo emergeva come vi era un "ingente utilizzo di materie prime secondarie
o dalle scorie di acciaieria..." oppure "anche dalle demolizioni edili" e, di conseguenza,
respons
quella che era tutta la documentazione di trasporto dei materiali; copia del registro di
tracciab lità dei materiali, sui quali poi dirò meglio, chi ha questo registro e come veniva
compilato
quindi
trascrizióne ud. 24.05.2018).
S
' "...E' ques
periti del
quindi, dici;
grazie a q
presenti in
4 "...Avevo
è avvenuto
all'acquisizic
<all'lnterno
e tenuto e, soprattutto, come nasce un pò questa registrazione del materiale e
del conferimento del materiale in un determinato luogo." (v. pag. 14 verbale
Veneto,
nella gestione del cantiere di costruzione.
N
Ira le aziende fornitrici di materiali era appurato che vi fossero la "Portamb s.r.l.", la
ECO-DE^I, la "Locatelli s.p.a.", le "Acciaierie Beltrame s.p.a.", ed altre ancora2.
Mediante il decreto di esibizione la P.G. poteva acquisire informazioni utili "Chi erano i
ibili di cantiere, il personale che vi aveva lavorato, soprattutto abbiamo acquisito
II
nella località Lovolo di Albettone, nei pressi della galleria Rampezzana, e venivano effettuati tre
prelievi
2 "...E stato
Ile predette linee guida erano state suggerite delle prassi operative e delle prassi di
dia registrazione, fra le quali vi era l'indicazione di predisporre e tenere un registro
che foss4 idoneo ad individuare chi aveva effettuato un determinato tipo di conferimento, che
era stato conferito, dove il materiale stesso era stato impiegato.3
P.G. procedeva quindi alla disamina della copiosa documentazione acquisita e, al
trasmetteva una prima segnalazione alla Procura di Venezia, nella quale veniva
età la necessità di disporre delle analisi chimiche.4
I Comm. Casagrande, su incarico del P.M., accompagnava il geologo Sommaruga Paolo
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
16. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
La
La
l'attività di
le ditte che
collaborazi
Con
9
procurava
stessa LO
appariva
e accerta
ìecessario verificare che tutto il materiale conferito fosse a norma, attraverso analisi
nenti di natura tecnica.
20.SE.CO. di PERSEGATO svolgeva il ruolo di intermediario, ossia si preoccupava di
materiale (sempre MPS proveniente da scarti di acciaierie) dalla Acciaierie Beltrame
ìferiva nei cantieri della Valdastico Sud.
acquisire i
e poi lo co
Per
P.G. procedeva, inoltre, a individuare i legali rappresentanti delle società intervenute
nelle varib operazioni: l'imputato FUSCO Andrea era legale rappresentante della LOCATELLI
; VENTURI Simone Matteo era legale rappresentante della ECO-DEM s.r.l., PERSEGATO
legale rappresentante della CO.SE.CO. s.r.l., MERIANO Mauro era legale
la ECO-DEM il legale rappresentante e responsabile era sempre risultato essere
l'imputato [VENTURI, che aveva rapporti diretti con il cantiere.
Il (fomm. Casagrande proseguiva la sua testimonianza precisando di aver svolto
disamina dei registri di tracciamento dei materiali al fine di "individuare quali erano
avevano confluito il materiale" e di essersi avvalso, per la verifica necessaria, della
>ne dell'ingegnere Costantini della Società Autostrade BS-PD.
la ricostruzione congiunta eseguita attraverso il registro giornale (che era un
erno del cantiere ove erano annotate le operazioni giornaliere) e il registro di
s.p.a.
Luigi ere
rappresentante della PORTAMB s.r.l.
Quanto agli specifici ruoli rivestiti da ciascuna società, la PORTAMB aveva sottoscritto
un contra
registro in
tracciabilità la P.G. veniva a ricostruire i conferimenti effettuati dalle singole società e
riconducibi i al materiale oggetto di analisi tecnica con la metodologia dei sondaggi.
A s<guito di domande della Parte Civile il teste Casagrande riferiva che il materiale
conferito, rei caso di MPS, doveva essere stato regolarmente trattato (il rifiuto attraverso il
trattamente fisico-meccanico diventa materia prima secondaria) così da non provocare alcun
danno all'ambiente e alla salute umana.
All'ir terno del protocollo siglato tra le varie società, secondo le indicazioni dell'ARPAV,
era previsto che il materiale, dopo il trattamento e prima del conferimento, venisse
accantonate in cumuli per essere a disposizione dei prelievi a campione e di analisi tecniche,
che erano eseguite sia dalla Società Autostrade, sia dalla Società Serenissima, cosicché solo in
caso di esito positivo delle analisi veniva data l'autorizzazione al conferimento del materiale nel
:to di fornitura di materie prime secondarie provenienti da scarti di acciaierie e si
tali materiali dalla LOCATELLI di Calcinate-Brescia; solo in un secondo momento la
CATELLI arriverà a sottoscrivere un contratto di fornitura diretto con l'Autostrada
Valdastico
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
17. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
cantiere
LOCATEL
di AUDIT
II
su lotti d
e quantità che venivano richieste ... veniva realizzato un cumulo di quelle dimensioni e quindi un
into di materiale. Ne veniva dato avviso alla società Serenissima ... che aveva la responsabilità dei
:este Casagrande riferiva che tali controlli non avevano mai evidenziato irregolarità
.5 dell'Annotazione acquisita)6 e che venivano svolti secondo le istruzioni operative
a volte i controlli prevedevano anche delle analisi, altre volte riguardavano solo
jranulometrico del materiale. E tali controlli a campione avevano interessato anche i
a l’aspetto naturale, la grandezza ... Facevano dei prelievi in vari punti di questo cumulo del materiale e lo
io al test di cessione... "(pag. 23- v. All. 3 del D.M. 5 febbraio 1998).
mai trovato qualche cosa di non conforme." (pag. 27)
10
v. all. n. 7 della difesa MERIANO circa un controllo a sorpresa effettuato presso la
J su istanza di Serenissima e pagg. 21 e 23 verbale trascrizione ud. 24.05.2018).5
Siila base dell'analisi della complessiva documentazione e, in particolare, dei documenti
■to la P.G. calcolava anche l'entità del materiale conferito in rapporto alla singoladi traspo
società: lalle Acciaierie Beltrame erano state conferite MPS nel Lotto 4 per 9.719 me., nel
Lotto 5 per 40.798 me., nel Lotto 6 per 20.649 me.; dalle Acciaierie Alfa Acciai (conferite da
PORTAME ) erano state conferite MPS nel Lotto 5 per 6.275 me., nel Lotto 6 per 2.269 me.;
dalla LOC|ATELLI erano state conferite MPS nel Lotto 4 per 740 me., nel Lotto 5 per 9.116 me.,
nel Lotto
5 "...Veniva i inanzitutto realizzato un cumulo, una montagna di materiale, indicato con precisione; una volta che era
pronto per
accantonami
cantieri, al concessionario che era la società Autostrade Brescia-Padova e anche all'ARPAV. Quindi tutti assieme, in
accordo, si recavano presso il fornitore e facevano in vari punti di questo cumulo dei prelievi e, quindi, ne visionavano
quello che e
sottoponeva
“...Hanno ef ettuato anche dei controlli a campione che, a quanto mi risulta, erano sempre stati tra virgolette regolari.
Non avevanc
6 per 14.943 me.; dalla ECO-DEM erano state conferite MPS nel Lotto 4 per 5.209
me., nel llotto 5 per 4.136 me., nel Lotto 6 per 3.320 me. (v. Annotazione prot. N. 690/7/2011
in data 16.08.2012, acquisita con il consenso delle parti).
Sui materiali conferiti veniva effettuati dei controlli a campione, sulla base dell'accordo
sottoscritto tra la società Autostrade BS-PD, l'appaltatrice Serenissima Costruzioni e
l'ARPAV Veneto, che permetteva di verificare la natura del materiale da conferire non solo
"ante-opc ram", ossia a monte, prima del trasporto, ma anche in corso d'opera e "post-
operam";
l'aspetto
Lotti nn. 4, 5 e 6, in particolare nei Lotti 4 e 5 era stata svolta una verifica il giorno 4 maggio
2010 (v. struzione operativa, all. 2, produzioni difesa MERIANO).
del verbale trascrizione ud. 24.05.2018).
A domanda della difesa, il Comm. Casagrande forniva delle precisazioni in ordine alla
tenuta dei registri di tracciabilità, specificando che gli stessi erano stati acquisiti sia da
Serenissima Costruzioni, sia da Società Autostrade BS-PD, poiché tali registri venivano tenuti e
compilati dalle maestranze di Serenissima Costruzioni (solitamente dai geometri o ragionieri
(v. pag.
concordat^ fra parti e ARPAV. In particolare era previsto che il controllo a campione avvenisse
materiali di 5.000 me. presso il fornitore e che partecipassero alla verifica sia la
Società Autostrade BS-PD, sia la Serenissima Costruzioni, nonché la società fornitrice e un
tecnico d( ll'ARPAV, ciascuno con il proprio esperto e tramite il proprio laboratorio (v. pag. 33
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
18. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
Fabrizio.
I
emesso
visionati
analizzat
II
La
11
ma anche la profondità degli stessi "perché i nostri sondaggi sono andati ad
un determinato materiale che si trovava ad una determinata altezza, ma che varia a
il cantiere, presso l'ufficio amministrativo del cantiere) e, poi, erano trasmessi alla
utostrade. L'addetto per i cantieri dei Lotti 4, 5, 6 era risultato essere L'ing. Veglia
addetti
Società
Su
modo più
la compos
seconda del tracciato. Ecco perché è stato molte volte necessario ricorrere a! giornale delle
operazion
registri a
alcune m
tra i diversi lotti, che non erano semplici da individuare con sicurezza. 7 Inoltre, in alcune
circostan
7 »
chiaro se ere
tenere prese
abbastanza f
di confine-
sondaggio e
caso, perché
non vi era u l'indicazione precisa di quando erano avvenuti ... di come era stato steso, onde per cui per delineare
meglio ed essere sicuri della correttezza del dato nel registro ... Per verificare che praticamente in quel punto fosse
stato traspor ato il materiale da quella ditta."
fine di accertare non solo l'esatta collocazione "lineare" dei punti ove si erano effettuati i
sondaggi,
analizzare
...Certi sor daggi si sono verificati a cavallo di alcune misurazioni o comunque di alcune distanze, per cui non era
al chilometro 10 piuttosto che al chilometro 11 e 50, etc. ... oltre al fatto che bisogna comunque sempre
nte che vi sono le cosiddette aree nel confine, cioè nel registro di tracciamento del materiale era
reciso, ma non è preciso al centesimo, non dà conto ad esempio delle volte in cui vi può essere della zona
'Ielle lavorazioni capita che c'è una commistione di materiali e che quindi vedendo le implicazioni del
iove era steso il materiale era un aspetto da tenere presente. Alcune volte date queste difficoltà e in un
adesso non ricordo bene, non vi era nemmeno ... guardando il registro del tracciamento del materiale,
giornaliere per vedere questi vari materiali quando erano stati conferiti in loco,
perché alrimenti dal registro di tracciabilità non si poteva avere la sicurezza matematica,
precisa de H materiale fosse da attribuire ad un determinato..." trasporto effettuato da una
precisa società (v. pag. 39 del verbale trascrizione ud. 24.05.2018).
precise domande della difesa, il teste Casagrande approfondiva questo aspetto in
dettagliato, rilevando come di fatto non era stato possibile ricostruire con precisione
izione dei vari strati di materiale posati l'uno sopra l'altro.
Inf itti, non vi era un registro che precisasse la stratificazione dei materiali e l'unico
mezzo individuato dalla P.G., e utilizzato con la collaborazione dell'Ing. Costantini, era stato lo
egistri erano stati materialmente acquisiti dalla P.G. attraverso il decreto di esibizione
lai P.M. e risultavano essere redatti in formato digitale su "Fogli EXCEL"; erano stati
con l'ausilio di un tecnico della società committente, ossia l'ing. Costantini, ed
all'esito della perizia eseguita con le forme dell'incidente probatorio, co9nfrontando la
descrizio le della stratigrafia dei carotaggi e le riproduzioni fotografiche (v. pag. 38 del verbale
trascrizioie ud. 24.05.2018).
teste di P.G. evidenziava come vi fossero state delle difficoltà nella lettura dei predetti
causa della circostanza per cui i sondaggi erano stati effettuati a volte "a cavallo di
surazioni o comunque di alcune distanze" oppure che vi erano delle "aree di confine"
:e non era certo come fosse stato steso il materiale in un determinato sito e, di
conseguenza, da quale ditta fosse stato conferito.
verifica sul registro delle operazioni giornaliere di cantiere era risultata essenziale al
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
19. TRIBUNALE DI VICENZA .
- Sezione Penale -
I
n verticale partendo dal fondo e verso l'alto del rilevato, più in profondità si desumeva
successivi.
indagini,
12
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
li Venezia- elencava alcune criticità, che consistevano nel fatto di non poter verificare
stro fosse stato annotato in maniera corretta, di talché egli concludeva di non poter
senza pj
trascrizic
quella che aveva conferito temporalmente dopo.
In alcuni casi, tuttavia, le società trasportavano il materiale e lo depositavano in aree di
io, dove veniva accantonato per poi essere posato in un momento successivo (di
:nza la data di conferimento non coincideva con la data di posa in situ).
?r tali variabili evidenziate nell'analisi della documentazione "a posteriori" rispetto ai
te in concreto,
Attraverso il confronto del registro di tracciabilità e del giornale delle operazioni
re era stato possibile individuare il materiale conferito e messo a dimora nel
oltre, in alcuni casi era successo che la Serenissima Costruzioni in corso d'opera
avesse variato la destinazione del materiale conferito, che veniva spostato da un Lotto all'altro,
a seconda delle esigenze.
A tro aspetto di criticità, rispetto alla veridicità dei registri acquisiti nel corso delle
era rappresentato dal fatto che gli stessi fossero stati tenuti in formato digitale, ma
ssword d'accesso e con possibilità di modifiche successive (v. pag. 43 del verbale
ne ud. 24.05.2018).
A completamento della ricostruzione delle indagini svolte, veniva altresì sentito il teste
di P.G. Maresciallo Simonato Fabio (in precedenza del Corpo Forestale dello Stato N.I.P.A.F.,
giornali*
sottofondo autostradale, considerato il dato logico-temporale per cui il materiale veniva posato
e steso
fosse stato collocato il materiale conferito in precedenza e poi via, via il materiale conferito in
moment
hello stesso Lotto conferivano società diverse e le date dei conferimenti erano annotate
nel giornale delle operazioni e da tali annotazioni si ricavava la società che aveva conferito
prima e
strumerto della disamina congiunta del registro di tracciabilità insieme al giornale giornaliero
delle operazioni.8
P-Untojn questione si evidenzia di fondamentale importanza al fine di valutare la
posizione degli odierni imputati e di verificare la riconducibilità agli stessi delle condotte illecite
conteste
stoccagc
consegu
P
fatti di rbato ipotizzati il Comm. Casagrande -nella sua annotazione conclusiva trasmessa alla
Procura
se il reg
affermar? con certezza se "Le coordinate dove andiamo a fare il sondaggio siano le stesse
coordina e precise dove ci dicono che è stato scaricato quel materiale là e queste erano delle
precisazioni che era doveroso fare" (v. pag. 41 del verbale trascrizione ud. 24.05.2018).
Ir
8"... Siccome non vi era un registro che attestasse la stratificazione l’unico ausilio, che ci poteva venire in aiuto, era la
disamina d il registro assieme anche il giornale giornaliero delle operazioni. Nel fare il confronto ci ha dato la possibilità
di individue re, di avvalorare i risultati."
20. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
ora del
Beltram
cantiere
per opei
di scorie visivamente e che, inoltre, il Consulente Tecnico avesse prelevato anche
3
A
avevano
3
II visto in maniera diretta, ossia
numerosi
ma non come materiale di riempimento di porzioni non stradali degli svincoli oppure
re accessorie al tracciato principale tipo le rotatorie, in quanto le scorie di acciaierie -
•attate- presentano un rischio di cessione più alto se sottoposte all'azione degli agenti
-Leprove testimoniali.
l'udienza 11.09.2018 erano sentiti i testimoni introdotti dal P.M. e che, a vario titolo,
già reso sommarie informazioni alla P.G. delegata per le indagini.
1- Il teste Nosarini Marco risultava essere il soggetto che aveva sottoscritto l'iniziale
presentato assieme all'Associazione Medicina Democratica in data 28.07.2010 e
inciato a vedere che scaricavano del materiale, scarti di fonderia praticamente. ... ho visto i primi camion
ano e dopo c'era una ruspa, che l'ho anche fotografata, ... della Locateli! ... li ho visti 2/3 volte verso il
... era più o meno di sabato o di domenica." (v. pag. 7 del verb. 11.09.2018).
13
un'area I
Valdasticb Sud nella località di Lovolo di Albettone. In tali
esposto
inviato calla Procura di Brescia alla Procura di Venezia per competenza (di cui aveva già
parlato il
II
seppur
atmosferici, se non regolarmente posate e interrate. Il teste ricordava di aver rilevato questa
presenza
alcuni campioni da analizzare (v. pagg. 50/53 del verbale trascrizione ud. 24.05.2018).
9 "...Ho com
che scarica
pomeriggio
Comm. Casagrande all'ud 24.05.2018).
Nosarini riferiva di essere appassionato di archeologia e di essere solito fare ricerche
in un site archeologico riconducibile all'età del bronzo, ossia 2.000-3.000 anni a.C., collocato in
mitrofa a quella in cui erano iniziati i lavori del cantiere della construenda Autostrada
circostanze egli avevano potuto
scaricavano del materiale scuro,
Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Padova) il quale precisava di aver
partecipato come unità di supporto alla Sezione di P.G. della Procura di Venezia in una
occasior e per l'esecuzione del decreto di acquisizione di documentazione presso le Acciaierie
ì e in una seconda occasione il giorno 23 maggio 2013, durante un accesso presso il
dell'Autostrada Valdastico Sud.
Per quanto concerne il controllo presso il cantiere, questo avveniva assieme al Comm.
Casagraide e al C.T. Sommaruga in località Lovolo di Albettone e ne era redatto verbale di
sopralluogo e fascicolo fotografico delle operazioni compiute.
In tale contesto era possibile appurare che, non nel tracciato principale, ma in tracciati
accessori, dentro una rotatoria e lungo le scoline, c'era una notevole presenza di scorie nere di
acciaieri i, ossia materiale che poteva essere correttamente utilizzato come sottofondo
stradale
osservare, nei giorni di sabato e domenica, dei camion che
degli scarti di fonderia.9
medesimo teste riferiva nel dettaglio cosa aveva
camion (bilici) che scaricavano materiale; inoltre ricordava che sui camion vi era la
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
21. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
materia
volte si
tale ma
fonderia
vetrifica
I
analisi su tali materiali prelevati,
2- Nel corso della medesima udienza era escusso3
dalla mfine dell'anno 2010 e
II
relative
Ir
non era idoneo e nel momento in cui lo si lavorava procurava delle "polveri
14
Costruzioni, il ruolo
2012- aveva seguito i
18).
oltre, il Ganci raccontava che in alcuni casi, secondo la sua valutazione basata
ienza pluriennale nel settore, il materiale che veniva trasportato in cantiere (egli fa
Agostino, che aveva svolto
dipendente di Serenissima
successi 'amente -fine anno
operaio.
Il
campionamenti di materiale (un prelievo lo portava al sindaco di Albettone Joe Formaggio, un
secondo
Pellicano", mentre in una occasione aveva scorto una ruspa che stava movimentando il
e e che riportava la scritta "Locatelli".
Egli riteneva che il materiale posato potesse essere di natura tossica e, pertanto, più
i recava nei pressi dei cantieri per osservare le operazioni di deposito e posa in situ del
i ^uartesolo, Noventa Vicentina.
I'|ell'osservare il materiale che veniva trasportato e scaricato il testimone riteneva che
:eriale non fosse conforme, perché secondo la sua personale esperienza era scarto di
non trattato
sull'espe
riferimerjto soprattutto al materiale derivante da scarti di acciaieria e proveniente dalla
Locatelli
sottofon|do autostradale e non solo in località di Lovolo di Albettone, ma anche in Longare,
Torri di
in qualità di teste il signor Ganci
fino all'anno 2012, in qualità di
di Capocantiere nel Lotto 4, mentre
lavori nei Lotti 5 e 6 con la mansione di
deviati per far passare il tratto autostradale in costruzione (v. pag.75 del verb, di ud.
11.09.2C
scritta "
prelievo alla Stazione dei Carabinieri dal Luog. Visicchia) e di richiedere, a proprie
spese, dd un laboratorio chimico (La.Ri.An. di Este) delle
analisi eie evidenziavano una presenza di nichel e cromo.
Ganci dichiarava di essere stato alle dipendenze del Responsabile di cantiere ing.
Veglia, nhentre il Direttore del cantiere era l'ing. Farinelli.
teste riferiva di aver seguito, nell'arco di circa 40 mesi e per tutti e tre i Lotti, le opere
alle fondazioni della strada, i rilevati, i rivestimenti dei fossi d'acqua che venivano
:o, ma era
consiste ite e non si
correttamente e, infatti, non si presentava nella sua forma "inerte" ossia
materiale grigio, ferroso, a puntini, appariva troppo amalgamato,
frantumava (v. pagg. 23 e 26 del verb. 11.09.2018), una volta rotto
aveva a 'interno delle bolle di fusione (v. pag. 27).
Nosarini, allarmato dalla situazione, il giorno 1.09.2010 decideva di effettuare dei
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
22. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
materia
corretto
dimensi
I
operaio
materia
quindi la
strato di
bili" (v. pag. 79), tanto che si era determinato a contestare la cosa ai suoi diretti
io
irrespire
superior
I
giorno vaniva conferito il materiale regolare, alla mattina -quando arrivava in cantiere- trovava
il mater
sua valu azione non conforme, egli si era rifiutato di accettarlo e tale materiale era stato poi
spostato
costituito da:
tutto lì d(
verso il Lotto 5 (v. pag.9 del verb, di ud. 11.10.2018).13 II materiale rifiutato era
"... tutta roba frantumata, era eternit, pezzi di gomma, pezzi di lavandino, c'era
ntro..." e produceva delle polveri irrespirabili (v. pag. 10 del verb, di ud. 11.10.2018).
predetto Ganci riferiva che proprio per queste sue contestazioni egli era stato
licenziato dalla Serenissima Costruzioni11; salvo poi precisare di essere stato assunto con
contratt ) a tempo determinato e che tale contratto non era stato riconfermato in seguito.
Egli dichiarava che, mentre era Capocantiere nel Lotto 4, aveva l'incarico di ordinare il
? da utilizzare per il sottofondo autostradale e che, come da capitolato, egli riteneva
i ordinare e utilizzare esclusivamente sasso proveniente da fronte-cava della
( ne di 4/7 centimetri oppure ghiaia. Mentre, quando si era trovato a lavorare come
nei Lotti 5 e 6, senza alcuna possibilità decisionale, era stato costretto a ricevere
j proveniente da scarti di acciaieria, che riteneva non corretto.12
Ganci dichiarava che, soprattutto nel corso della lavorazione nel Lotto 6, mentre di
io „
infatti poi m
"... Quan< o mi sono ribellato: il materiale non è buono... sono stato licenziato, questo è stato quello che mi è
successo." (
12
più che com
13 ...
... Però r li hanno detto che comandavano loro, se mi stava bene era quella altrimenti potevo andare via, come
hanno licenziato." (pag. 81 verb. ud. 11.09.2018)
Responsabile dell'Area Costruzioni Autostradali per la Società Autostrade BS-PD, committente
delle ope-e di costruzione dell'Autostrada A31 Valdastico Sud, dalla data dell'1.03.2012, ossia
quando t itti i conferimenti di materiale erano già stati ultimati. Nel corso delle indagini la
predetta /eniva assunta a sommarie informazioni testimoniali il giorno 28.11.2014 dinanzi alla
>ag. 80 verb. ud. 11.09.2018)
Io la prin a volta mi sono rifiutato, poi li firmavo, altrimenti mi mandavano via, perché io poi ero operaio, non ero
iridavo." (pag. 85 verb. ud. 11.09.2018)
Per il Lot o 4 io mi sono rifiutato, lì non l'hanno portato più ... sul Lotto 4, perché ero io che lo scandivo, lo vedevo il
materiale cì e c’era ... quello l'hanno portato una volta, poi è stato caricato e portato via, non l'hanno portato più lì,
dopo lo scar cavano direttamente al Lotto 5 che non era il lotto mio." (pag. 9 verb. ud. 11.10.2018).
15
3. 3- La testimone Inq, Costantini Gabriella Maria riferiva di svolgere il ruolo di
ile secondo il suo parere non conforme, che era stato scaricato e depositato in cumuli;
lavorazione consisteva nel collocare il materiale non conforme sotto, poggiarvi uno
tessuto sopra e, quindi, coprire il tutto con una parte superiore di materiale corretto.
D versamente, in relazione al materiale conferito nel Lotto 4, di cui egli aveva la
responsabilità come Capocantiere, il Ganci affermava che il materiale utilizzato come
sottofonco era regolare e che, quando avevano cercato di portargli del materiale secondo la
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
23. TRIBUNALE DI'VICENZA
- Sezione Penale -
P.G. e
dichiara
cantiere
himiche, in altre parole al test di cessione. Solo una volta -e se veniva- superata
;ità.
16
figura d
dei sing
secondo
accertare che il
le procedure e i
>. Nell'ipotesi di sub-appalto, l'impresa conservava autonomia nella scelta dei sub
ari, ma doveva richiedere una preventiva autorizzazione alla committente.
;r quanto concerne specificatamente la fornitura delle Materie Prime Secondarie (MPS)
ntiere della Valdastico Sud era stata invece predisposta d'intesa con l'ARPAV Veneto
ulteriori controlli
tuttavia, in alcune occasioni, erano stati eseguiti ulteriori prelievi del materiale dai
ricopertp l'incarico di direttore dei lavori nei Lotti 3 e 12 (due ponti sull'Adige e sul
Bacchig
Lotto at
secondo
ricerca e nella scelta dei materiali, che però dovevano rispettare i parametri del capitolato
d'appalt
appaltat
P
I giorno 3.11.2015 dinanzi al P.M. I verbali di tali dichiarazioni venivano acquisiti e
ti utilizzabili, con il consenso delle parti, ai sensi dell'art. 555 comma 4° c.p.p.
Ijel contesto della fase preliminare la predetta aveva precisato che, nell'ambito del
per la costruzione dell'Autostrada Valdastico Sud, a partire dall'anno 2006 aveva
cantiere
material
documerliti amministrativi al momento dell'accettazione dello stesso.
Non c'erano istruzioni operative o obblighi di sottoporre le MPS ad
chimici,
cumuli presenti in cantiere e in via di esaurimento allo scopo di verificare la persistenza
dell'idon
ione) e nel Lotto B2 (impianti tecnologici) per poi assumere il ruolo di Responsabile
dell'Arei Costruzioni Stradali dalla data del 1° marzo 2012.
La Costantini spiegava che la Società Autostrade BS-PD nell'operazione rivestiva la
committente e si avvaleva di imprese per la costruzione delle opere, con l'affidamento
)li lavori in parte a società "housing" e in parte ad altre imprese presenti sul mercato
i termini disposti dalla normativa sugli appalti.
Ls modalità organizzative adottate prevedevano l'affidamento a terzi dei lavori di un
raverso un contratto e, in seguito, la verifica costante che i lavori fossero compiuti
gli accordi stabiliti. L'impresa di costruzione poteva operare in piena autonomia nella
A momento del conferimento in cantiere del medesimo materiale era il responsabile del
o il direttore del cantiere, individuato dall'impresa costruttrice,
; in arrivo rispondesse ai requisiti geotecnici e visivi e verificare
per il Cc
una "prj ssi operativa" (o protocollo c.d. "ARCA 06"), secondo la quale, una volta individuato
un forni :ore da parte dell'impresa costruttrice e formato un cumulo di materiale presso il
rispettiv) impianto, si doveva obbligatoriamente procedere, dopo debita verifica dei titoli
autorizzativi per la produzione, al campionamento del materiale e alla sua sottoposizione ad
analisi c
positivamente tale verifica era data comunicazione all'impresa e all'ARPAV (affinchè tale ufficio
potesse accertare che la ditta fornitrice fosse in regola con la normativa) e il materiale poteva
essere utilizzato.
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
24. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
impresa che si era aggiudicata i lavori dei Lotti 4, 5, 6e che a partire dall'anno 2009 li
del canti
17
non erano mai stati rilevate difformità macroscopiche tali da rifiutare il materiale,
del materiale veniva effettuato un controllo documentale attraverso le bolle di
capocantiere aveva l'incarico di ricevere i materiali e di procedere alla registrazione,
io una copia del documento di trasporto e sottoscrivendolo, per poi consegnarlo al
di cantiere.
direttore di cantiere, o suo referente, teneva il registro di tracciabilità, come previsto
ione operativa c.d. "ARCA 06" fissata d'intesa con l'ARPAV Veneto.
materiale conferito, una volta scaricato dal camion, veniva steso e rullato dagli operai
i ?re per un tratto che solitamente corrispondeva a circa 500 metri; il materiale non
mediatamente restava in cumuli all'aria aperta.
'ing. Costantini precisava che, pertanto, i controlli erano sempre avvenuti presso
:à interconnessa o di raccordo nelle località di Albettone e Barbarano Vicentino.
tratto da realizzare era di circa 13 chilometri ed era costituito per la maggior parte di
dall'istru
II
acquisen
contabile
II
L
aveva realizzati era la Serenissima Costruzioni s.p.a., una società del Gruppo A4 Holding, come
anche A itostrade BS-PD. Detti lavori ricomprendevano la costruzione del tratto autostradale e
la viabili
steso imr
L'i
il cumulo" (v. verb, di sit del 28.11.2014).
documenti di trasporto venivano trattenuti dalla Serenissima Costruzioni, quale ditta
esecutrice dei lavori, che in seguito provvedeva a inviare i registri di tracciabilità -dai quali
gestione
e di potéri corrispondenti, mentre il direttore di cantiere si occupava della gestione ordinaria
del canti 2re seguendo le direttive che gli arrivavano dal direttore tecnico; il direttore generale
sovrinter deva tutte le attività dell'impresa e l'operato dei singoli direttori tecnici.
Il
l'impiantq> di produzione delle MPS e sui cumuli individuati e, al momento del conferimento in
cantiere,
All'arrivo
accompagnamento oppure i documenti di trasporto, nel corpo dei quali erano indicate le
provenienze dai cumuli "noi verificavamo a campione che i trasporti provenissero da dove si
trovava i
I i
II
rilevati stradali, oltre ad una galleria artificiale della lunghezza di circa 100 metri e di un ponte
sul fiume
II
Bisatto.
rilevato presentava un'altezza variabile lungo il tracciato in relazione all'orografia del
territorid, con un'altezza media variabile tra i 3 e i 4 metri (pagg. 71 e 72 del verb. ud.
11.09.2C 18).
Per la società Serenissima Costruzioni il direttore generale era l'ingegnere Principi
Oscar, mente direttore tecnico dei Lotti 4, 5, 6 era stato nominato l'ingegnere Camagna
Alessandro, che poi era coadiuvato dal direttore di cantiere ingegnere Veglia Fabrizio.
L^ ripartizione degli incarichi prevedeva che il direttore tecnico si occupasse della
della commessa e dei rapporti con il committente, essendo munito di apposita delega
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
25. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
che veniva
materiali
essenza un piano diper creare
scelti dalla
stabilim
in mente un caso specifico in cui ARPAV stessa fece un controllo anche proprio sul registro di tracciabilità,
specificc
committ
terrapieno
attraverso
stessa raffrontava le tavole di progettazione delle diverse aree di cantiere (suddivise
li) con i siti ove erano stati effettuati i sondaggi da parte dei periti nominati dal G.I.P.
prelimir
"individ
Proprio in ragione di tali ultime affermazioni della teste sentita nel corso delle indagini
ari alla stessa veniva richiesta la trasmissione della documentazione idonea a
tare le ditte e le date di conferimento" in relazione ai sondaggi effettuati nel Lotto 5 (i
e verificò la sezione in cui si trovava il materiale, andò verificare sul registro di tracciabilità la congruità con
18
pag. 41
conformi tà.
La teste precisava come il tratto principale del tracciato autostradale veniva nominato
asta ptincipale", mentre gli svincoli e i tratti accessori erano definiti "piste" e indicate con
lettere dell'alfabeto, per es. D ed F. Il
realizza
di Venezia, precisando che ulteriori e fondamentali elementi informativi si dovevano acquisire
nella le
sondage i 2, 21, 24, 26, 27, 29, 30) e nel Lotto 6 (i sondaggi 1, 4, 6, 8).
Invero, quando la medesima Costantini veniva risentita in data 3.11.2015 (v. verbale di
trascrizione depositato 13.11.2015 e acquisito al fascicolo processuale con il consenso delle
parti) le
in sezio
"rilevato stradale" era invece il
Serenissima Costruzioni direttamente e, una volta operata tale scelta, la Serenissima stessa
era tene
14 "...lo he
era un co itrollo che data più o meno al 2011, ARPAV fece un controllo a sorpresa, venne in cantiere, prelevò del
materiale
:o per creare la via di scorrimento dell'arteria autostradale,
Imente terre- di caratteristiche idonee per essere compattati e
scorrimento tale da consentire il transito dei mezzi in sicurezza.
risultava la provenienza del materiale e il luogo in cui lo stesso era stato steso- su supporto
informatico alla Direzione Lavori di Società Autostrade BS-PD.
:tura congiunta delle dette tavole assieme ai registri di tracciabilità prodotti dalla
Serenissima Costruzioni (pag. 5) e al giornale dei lavori redatto dalla direzione lavori del
cantiere (pag. 7).
test di cessione. Per esempio, sul Lotto 5 era stato fatto un sopralluogo con successiva verifica
sia sullal conformità del materiale, sia sul riscontro documentale (pag. 68 del verbale di s.i.t. e
del verbale ud. 11.09.201814). I controlli non avevano mai rilevato irregolarità o non
ta a richiedere al committente Società Autostrade BS-PD l'autorizzazione a conferire lo
materiale. Prima di rilasciare l'autorizzazione, nel contraddittorio tra società
ente Società Autostrade BS-PD, società incaricata dell'esecuzione/appaltatore
Serenisi ima Costruzioni e fornitore erano effettuati dei prelievi sui cumuli presso lo
into di produzione della MPS ed erano esaminati da un laboratorio (pag.66).
li alcuni casi intervenivano anche dei sopralluoghi effettuati dall'ARPAV, attraverso
verifiche sul materiale che veniva conferito e accertamenti di laboratorio mediante analisi e
Iioltre, la medesima dichiarava che i fornitori di materiale erano
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
26. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
necessa
a tratta
L
fine di c
a domanda di Parte Civile, aggiungeva che: “Il registro di tracciabilità reca le
.2018).
quel caso venne confermata la bontà della qualità e la
19
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
4, 5, 6 l'istruzione operativa n. 6 prevedeva che nello
cumuli di materiale presso il fornitore. Una volta che il
paltatore e ad ARPAV dell'accettazione del materiale risultato idoneo." (pag. 35, verb, udienza 11.09.2018)
l'istruzione operativa prevedeva anche la predisposizione di registri di tracciabilità, che contenevano i dati
ndicata e sottopose a prove quel materiale. In
alle norme."
Ile materie prime secondarie venissero fatti dei
e considerato dal fornitore completo, veniva trasmessa tutta la documentazione comprensiva delle prove di
umentazione fatta dal fornitore, ovviamente di tutte le autorizzazioni di cui era in possesso il fornitore, e
unicato al committente per il tramite ovviamente dell'impresa, perché l'interlocutore in tutto il processo
paltatore. Veniva comunicata la richiesta di andare presso lo stabilimento di produzione, dove erano stati
t uando veniva conferito, che faceva riferimento a delle sezioni che trovavano riscontro su alcune
" (pag. 38)
con ARPAV, condividendo con l'Ente di controllo queste specifiche finalità." (pag. 39 del verb,
ud. 11.0p.2018).
E
indicazio li dei documenti di trasporto, le date e le sezioni in cui è stato conferito il materiale.
Per cui In profondità è desumibile in parte individuando che, se su una stessa sezione risultano
presenti
soggiace
riportava
le verificie effettuate in loco circa la granulometria del materiale conferito (pag. 40 del verb,
ud. 11.09
due materiali, in due momenti, in due date diverse, quello conferito prima è quello che
giace ai livello più basso rispetto al successivo. "
T^le registro di tracciabilità andava, poi, raffrontato con il giornale dei lavori, che
le annotazioni concernenti l'esecuzione dei lavori in cantiere, nonché confrontato con
le specifiche modalità di controllo erano fissate nell'istruzione Operativa n. 6.
Concorcata tra le parti e con la supervisione dell'ARPAV Veneto15.
Il materiale conferito era costituito da materie prime secondarie o MPS, che potevano
essere c erivanti da lavorazioni di acciaierie, ossia scarti di fonderia, e che, pertanto, dovevano
iamente essere sottoposte a un trattamento specifico al fine di acquisire la natura di
MPS, oppure da c.d. "ecoban", che invece è assimilato a MPS senza necessità di sottoposizione
nento alcuno. La società ECO-DEM, in particolare, aveva stipulato un contratto per la
forniture di materiale riciclato frantumato da demolizione.
'istruzione operativa aveva previsto la presenza del registro di tracciabilità sempre al
)ntrollare il materiale via, via conferito in cantiere.16
Infatti, la teste dichiarava che: “...la funzione dei registri era finalizzata a definire dove H
material ? sarebbe stato conferito ed era lo scopo tale per cui, se in qualunque momento
nell'esecuire alcune prove fossero emerse delle anomalie, sarebbe stato possibile individuare il
fornitore del materiale... per cui fu un'istruzione operativa che fu completata, vista e condivisa
la sezione
conformità
15 "...Al mohnento in cui furono fatti i conferimenti sui lotti
specifico si
cumulo fos
tutta la do<
veniva con
restava l'ap
formati questi cumuli, per effettuare dei prelievi di materiale e quindi valutare la idoneità del materiale che era stato
proposto: [ er cui, c'era prima una verifica documentale, in esito alla quale il direttore dei lavori o qualche suo
assistente, unitamente ad un laboratorio attrezzato per effettuare i prelievi ed eseguire le analisi, si recava presso lo
stabilimento di produzione, venivano fatti questi prelievi, all'esito dei prelievi veniva data comunicazione all'impresa,
quindi all'aj
16 "...Per cui
relativi al f< rnitore, al quantitativo di materiale fornito, gli estremi del documento di trasporto e il posizionamento del
materiale
planimetrie.
27. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
li
discrasie
l'indicazi
L‘
cantiere
20
previste
lavorazi ì.
dei documenti di tracciabilità di fornitura Ecomen relative ai lotti 4 e 5. In alcune schede è stata corretta
in alto a destra del lotto 5 e non lotto 4, sono stati inoltre spostate alcune forniture erroneamente
(che rio
Direttore
Nel punto di congiunzione tra una sezione del cantiere e un'altra, se i materiali conferiti
provenivano da fornitori diversi, era possibile una parziale e circoscritta commistione (pag. 41
del verb
... La possibilità che nella pratica di cantiere le maestranze possano non essere state precise al metro nella
! del materiale rispetto alle annotazioni del registro di tracciabilità; la fisiologica sovrapposizione fra
che erano compilati dei "verbali di prelievo" relativamente
in cantiere e alle prove sul materiale conferito (per es.
di tipo geotecnico e geomeccanico).
ulteriori prelievi e verifiche.." (pag. 43 del verb. ud.
ing. Costantini dichiarava
alle ope-azioni via, via effettuate
verifiche
11.09.2018).
L
giornale dei lavori, precisava la teste, veniva trasmesso dall'impresa alla Direzione
Lavori per effettuare i controlli necessari sui dati riportati e sui documenti di trasporto.
momento del conferimento in cantiere del materiale "...Venivano effettuate le prove
sui materiali in cantiere, quindi prove sulla granulometria, prove di portanza sulla
>ne dei vari strati di materiale e, in alcuni casi, anche durante la fornitura sono stati
fatti ulteriori sopralluoghi con laboratori presso i siti che fornivano i materiali, effettuando
anche nel corso della fornitura
17 „
distribuzion
forniture di 'erse sulla linea di confine di esse al momento della posa estesa dei materiali; l’approssimazione dell’
ubicazione lei sondaggio rispetto alla sezione di riferimento più prossima come indicata nella relazione peritale,
circostanza con la quale il rilievo topografico dei punti di sondaggio ... non è coerente con il sistema di coordinate
normalmente in uso nel progetto." (pag. 53)
13 V. documento prodotto dalla difesa Menano, e-mail datata19.12.2014 e inviata dalla teste alla P.G. ”... si invia la
revisione 1
l'indicazione
trascritte nella scheda del lotto 4, anziché in quella del lotto 5 e viceversa..." (pag. 51).
ud. 11.09.2018), per cui i registri di tracciabilità non apparivano esaustivi e chiari.17
Irj alcuni casi, nella revisione dei registri di tracciabilità erano state evidenziate delle
che erano state corrette in un momento successivo e che riguardavano ora
ine del Lotto in cui era stato conferito un determinato materiale ora la destinazione di
alcuni tre sporti.18
struzione Operativa n. 6 inoltre: "... responsabilizzava il fornitore sulla congruenza del
materiale e quindi prevedeva che il laboratorio desse un esito di congruità delle verifiche
effettuate, sulla base della documentazione ricevuta da parte del fornitore, e poneva /'obbligo e
l'impegno del fornitore a fornire il materiale esclusivamente dal cumulo e a non alimentarlo
successivamente..." {pag. 45 del verb. ud. 11.09.2018).
In cantiere il materiale conferito era oggetto di accettazione da parte del Capocantiere
:eveva il materiale e tratteneva il documento di trasporto per poi consegnarlo al
di cantiere) ed era infine oggetto di continue verifiche da parte degli Ispettori di
quali dovevano accertare l'omogeneità del materiale rispetto a quello visionato nello
stabilimelito.
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
28. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
delegata dal Direttore di cantiere." (pag. 49 del verb. ud. 11.09.2018). Il Capocantiere
e / prelievi che venivano fatti nell'ambito del Piano il Monitoraggio Ambientale, tutte le
materiale conferito e utilizzato in cantiere era oggetto di una specifica disposizione
iti da lavori
riscontra
21
indagini
dei Lotti
7
in alcuni documenti di trasporto ho visto traccia dell'indicazione della sezione, quindi si
materiale proveniente da cava, materiale da miglioria fondiaria, terre
di scavo (come per es. dalla realizzazione di gallerie) (v. Istruzione
della produzione difesa MERIANO). In ogni caso il materiale conferito
prescrizioni prefissate ed essere sottoposto ai controlli concordati■ispettare le
entemente dalla sua provenienza (v. verbale di sopralluogo dell'ARPAV sulle terre di
S ul ruolo del Capocantiere, in particolare e su domanda della difesa MERIANO, la
testimone riferiva che "Era ii Capocantiere che riceveva il materiale, ii documento di trasporto,
talvolta
curava ii indicare la sezione, e poi trasmetteva, consegnava il documento al contabile e alla
persona
era dipendente dell'appaltatore, ossia di Serenissima Costruzioni.
Altro aspetto riferito dall'Ing. Costantini era concernente la convenzione di AUDIT
intercorsa con ARPAV, la quale "... prevedeva tutta una serie di attività che ne contemplavano
la prese iza in cantiere per l'esame del materiale che veniva conferito. Poi, implicava anche che
ARPAV eseguisse, se lo riteneva in proprio, delle verifiche delle analisi per quello che riguarda
l'attività
specifiche che riguardavano i prelievi, le caratteristiche, le modalità di prelievo dei materiali e,
poi, sicu
diciamo
■amente gli esiti delle prove di campionamento di verifica che venivano fatte e, quindi,
un'attività di supervisione complessiva su quello che era l'andamento del cantiere con
le valutazioni degli impatti che il cantiere aveva nell'ambiente circostante." (pag. 45 del verb,
ud. 11.03.2018).
L'jattività di verifica da parte dell'ARPAV veniva conclusa nel primo semestre dell'anno
raverso un'attività post operam che certificava la conformità dell'opera realizzata
:o ambientale secondo le previsioni e le valutazioni contenute nel Piano di
seguito di specifiche domande della difesa MERIANO, l'ing. Costantini riferiva di aver
:o delle inesattezze nei documenti di tracciabilità nella fase di verifica e controllo
incrociati tanto da aver redatto e inviato una mail datata 19.12.2014 alla P.G. incaricata delle
i con la quale di segnalavano delle "revisioni", ossia delle correzioni nelle indicazioni
; nella destinazione di alcune forniture (pag. 51 del verb. ud. 11.09.2018).
2018 at
all'impat
Monitoraggio Ambientale.
Il
contenuti nell'istruzione Operativa n. 6 (punto 222) ove era consentito l'utilizzo, oltre che
delle MP5, anche di:
provenie
Operativi, doc. n. 2
doveva
indipend
scavo prodotte dal cantiere dell'Autostrada Valdastico Sud).
A
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
29. TRIBUNALE DI VICENZA -•
- Sezione Penale -
ud. 11.09.2018). Quanto al materiale conferito da ECO-DEM nel Lotto 4 e costituito
o alla Società Autostrade BS-PD, era riportato su file di excel, di natura modificabile e
oggetto
giungere
alla Sez
nell'operazione di revisione e correzione la predetta teste si era avvalsa della
collaborazione di coloro che avevano svolto il ruolo di Direttore dei Lavori, ossia dell'ing.
Passein
A
costituito dal fatto che il registro di tracciabilità, redatto da Serenissima Costruzioni e
trasmes:
state og
era stati necessaria la deviazione di uno scolo idraulico, denominato scolo "Righetti" (pag. 62
del verb
da materiale riciclato frantumato di demolizione l'ing. Costantini sottolineava che "...Potrebbe
essere ■
material
anomalie nelle annotazioni documentali:
maestre
alle annotazioni del registro di tracciabilità; la fisiologica sovrapposizione fra forniture diverse
sulla lin ?a di confine di esse, al momento della posa estesa dei materiali; l'approssimazione
dell'ubicazione dei sondaggio rispetto alla sezione di riferimento più prossima, come indicata
nella re
allegati
progetti
Andrea per il Lotto 4 e dell'ing. Malavasi Severino per il Lotto 5.19
Inoltre, l'ing. Costantini elencava le motivazioni per le quali si erano registrate alcune
"La possibilità che nella pratica di cantiere le
nze possano non essere state precise a! metro nella distribuzione del materiale rispetto
e questo in alcuni casi è accaduto- che ci fosse materiale proveniente da cave,
? naturale e soltanto uno strato di materia prima secondaria." (pag. 66 del verb. ud.
11.09.2(|18).
tro aspetto critico che emergeva -a seguito di domande della difesa VENTURI- era
azione peritale, circostanza per la quale il rilievo topografico dei punti di sondaggio,
alla relazione, non è coerente con il sistema di coordinate normalmente in uso nel
(pag. 53 del verb. ud. 11.09.2018).
11 concreto, rispondendo alle domande della difesa relativamente alla riconducibilità
della provenienza del materiale -conferito in cantiere, posato nel sottofondo autostradale e poi
di verifica mediante sondaggio peritale- la testimone evidenziava delle difficoltà a
ad una risposta certa e inequivocabile (v. si vedano in particolare le domande relative
one 442 e alla Sezione 56820), confermando che le iniziali indicazioni erano in seguito
getto di rettifiche. Inoltre, la medesima segnalava che in prossimità della Sezione 442
ma le sezioni del Lotto 4 sono diverse dai numeri delle sezioni del Lotto 5." (pag. 52 del verb. ud.
"...Nel registro del Lotto 4, periodo gennaio 2010, sono stati inseriti erroneamente alcuni trasporti da attribuire al
lotto 5 evi< enziato in giallo ..." e "...Nel registro del Lotto 5 è stata modificata l'intestazione, erroneamente era indicato
il Lotto 4,
11.09.2018).
°”Vediam > che la 568 è la sezione limitrofa alla 569, la lavorazione è stata effettuata nel mese di novembre 2009 e il
prelievo geotecnico ...fatto sulla sezione limitrofa ...è stata fatta una verifica alla 573, poi ne è stata fatta una alla 569,
in entrambe si dà atto che il materiale ha provenienza Calcinate, quindi è lo stesso materiale, e si dà atto che c'è stato
lo spostamento del materiale. Per cui il materiale ritengo che fosse materiale di provenienza Calcinate." (v. pag. 61 del
verb.)
22
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 - !
30. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
correzio
3
Società
II
all'ufficio
alcune circostanze il teste ricordava di mancati rilasci di autorizzazione per ilIn
presente
4- A completamento e integrazione delle dichiarazioni fornite dall'Ing. Costantini di
Xutostrade BS-PD, all'udienza 11.10.2018 era sentito il geologo dottor Moro Sergio, il
sriva di essere stato alle dipendenze sempre di Società Autostrade BS-PD, come parte
ma poi
conferirne
come errore materiale, fosse stato per utilità e praticità rivisto anche in forma di file .... E' stato fornito
sicuramente modificabile." (pagg. 63, 64 del verb.)
il materiale, cioè se le prove risultavano positive, conformi diciamo, il direttore dei lavori scriveva a
Costruzioni dicendo che la fornitura è approvata e quindi si poteva iniziare la fornitura." (pag. 27 del
alcuna autorizzazione, ma i Lotti di destinazione non erano quelli interessati dal
processo, ossia non erano i numeri 4, 5, 6.24
iltimo caso però vorrei sottolineare che non è relativo ai lotti 4,5 e 6 insomma." (pag. 27 del verb.)
23
Nell'anno 2008 non era stata rilasciata l'autorizzazione all'impianto della ditta Locatelli,
a stessa ditta si era regolarizzata tanto da essere in seguito autorizzata ai
nti.23
superamento dei livelli consentiti di cromo oppure di fluoruri nel materiale, per cui non veniva
rilasciata
quale rif
del gruppo della Direzione Lavori, con il compito specifico dei controlli presso i cantieri. In
questo c
Passerin
documentazione relativa all'impianto di produzione delle materie, era concordato il sopralluogo
presso l'i
materiale
non blo reato o criptato, tanto che la stessa ing. Costantini aveva apportato in esso delle
li.21
’inpianto di fornitura per i prelievi finalizzati alle analisi di verifica sulla conformità del
da conferire; qualora le prove risultassero positive e conformi il Direttore dei lavori
comunicdva a Serenissima Costruzioni che la fornitura era stata approvata e si rilasciava la
necessaria autorizzazione.22
mbito egli si relazionava con i Direttori dei Lavori, individuati nella persona dell'ing.
per il Lotto 4 e nella persona dell'ing. Malavasi per i Lotti 5 e 6, oppure con i tecnici
dell'impresa appaltatrice Serenissima Costruzioni, come il geologo dottor Barbero, e con i
Responsabili di cantiere, come l'ing. Veglia e l'ing. De Biasio.
teste Moro riferiva le modalità con cui venivano fatti i controlli sia delle autorizzazioni
alle ditte che conferivano materiale, sia del materiale da conferire, mediante una metodologia
concordata tra le parti e compartecipata.
Ir| particolare, Serenissima Costruzioni proponeva una fornitura e la sottoponeva
Direzione Lavori di Società Autostrade BS-PD; veniva presentata e controllata la
21 "Ritengo < he fossero state -ricostruendo a memoria quello che posso ricordare- riportate su file Excel, modificando la
revisione d( I documento In alcuni punti specifici, ritenendo che alcune indicazioni di aspetto marginale, e facilmente
riscontrabili
anche un fil
22 "Qualora
Serenissima
verb.)
"Allora Lo rateili a nostro giudizio, nella prima richiesta, non aveva un'autorizzazione idonea a conferire il materiale,
perché opeiava in semplificata, se non ricordo male, dopodiché mi risulta che è passato in regime ordinario e
l'autorizzazione a nostro parere si poteva..." (pag. 48 del verb.)
24 "In quest'
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
31. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
dottorI
amento
I
mentre
data 12
I
di vista
stradale
35 verbale trascrizione ud. 11.10.2018).
, attuato lavandola con un solvente.
24
chiuso,
conferite
seguito
stato ef
; scorie di acciaieria erano materiale che veniva utilizzato per la formazione del corpo
rilevato previa verifica di conformità ambientale, che era desunta a seguito di test di
. Il test di cessione era effettuato attraverso "una prova di preparazione del campione,
cioè le sostanze chimiche che vengono
I fine di controllare il rispetto dei parametri fissati dal D.M.
11.10.2018).
L
campior
contraddittorio,
evidenz
cessione
che vier e immerso in acqua e si determina l'eluato27,
cedute i erso l'acqua insomma" a
5.02.19^8 per PH, metalli pesanti, COD e altre sostanze tipo fluoruri, cloruri, cianuri, eccetera
(v. pag.
:a di autorizzazione riguardava i lotti 2,10, 11 e 13 mi sembra." (pag. 28 del verb.)
sinceramente non ho particolari osservazioni insomma, ricordi oppure criticità." (pag. 31 del verb.)
Sì, alierà io ricordo che il nostro personale, ispettori di cantieri ad esempio, verificavano non dico tutti i giorni
e, saltuariamente, verificavano i documenti di trasporto, visivamente insomma se la fornitura di x era
fornitura x che stava arrivando insomma, quindi dai documenti di trasporto, poi dal punto di vista
le della tracciabilità sì, come le ho già detto insomma, venivano fatte le verifiche in tempi più rapidi, (pag.
“La richies
25 "Adesso
26
sicuramen
proprio la
documenti
34 del ver >.)
Per"Elu zione" si intende un processo chimico volto a riportare in soluzione una sostanza trattenuta da una sostanza
assorbenti
Moro riferiva di essere stato presente ai sopralluoghi e che le operazioni di
venivano verbalizzate accuratamente; a seguito dei prelievi effettuati in
i campioni erano poi inviati al laboratorio. Il teste non ricordava si fossero
ate criticità per quanto concerne i Lotti 4, 5 e 6.25
controlli di conformità ambientale venivano fatti prima che la fornitura fosse conferita,
altri "controlli di tipo più geotecnico", di conformità tecnica del materiale erano in
effettuati in cantiere (v. pag. 32 verbale trascrizione ud. 11.10.2018). Per esempio era
ettuato un campionamento a sorpresa presso il sito di produzione di LOCATELLI, in
11.2010 (v. all. 7 della produzione difesa MERIANO).
materiale autorizzato veniva conferito e scaricato presso il cantiere, testato dal punto
geotecnico e steso per la realizzazione degli strati; il relativo documento di trasporto
era consegnato all'addetto di Serenissima Costruzioni, che a fine giornata lo portava all'ufficio
qualità f contabilità per la redazione del registro di tracciabilità (ove era annotata la sezione di
destinazione e posa). Il predetto registro di tracciabilità era poi trasmesso alla Società
Autostrade BS-PD a cadenza mensile.
Altri controlli erano fatti mediante l'accesso in cantiere degli Ispettori di Società
Autostrade BS-PD, che in loco verificavano la congruità dei documenti di trasporto e delle bolle
di accompagnamento con il materiale effettivamente presente.26 Fra i documenti oggetto di
contraile vi era anche una dichiarazione da parte del fornitore "che il cumulo analizzato era
nel senso che una volta analizzato non venisse più alimentato e che il materiale
in cantiere appartenesse a quel cumulo" (v. pag. 38 verbale trascrizione ud.
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
32. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
controlli a
Procura di
Venezia BS-PD, in
seguito di domande della difesa MERIANO il dottor Moro precisava che le modalità di
Laborate
25
quantità
? un campione ogni 5.000 me di materiale; al fine di effettuare il prelievo il cumulo
jddiviso in quattro parti (c.d. quartatura) era preso del materiale in tutte le parti e poi
gonali e via, via si riduceva il materiale fino al quantitativo sufficiente) (v. pag. 46
trascrizione ud. 11.10.2018). Il campione era poi trasmesso ed analizzato da un
rio scelto da Società Autostrade BS-PD.
geotecni
prova di
ud. 11.:
sorprese
I
campionamento erano state concordate e fissate nell'istruzione Operativa 06 e prevedevano di
prelevar
veniva s
veniva mescolato allo scopo di ottenere un campione rappresentativo (erano eliminate le due
parti die
verbale
particole
delle pr<
nella stèssa sezione avessero lavorato diverse ditte (v. pag. 41 verbale trascrizione ud.
11.10.2018). Era stata, quindi, necessaria una lettura congiunta e incrociata dei dati presenti
nella diversa documentazione, a posteriori.
A
mai reg
buone caratteristiche.
28 „
le dite fac
stato un controllo a sorpresa e non ricordo se anche Locateli!, mi sembra però non vorrei dire qualche ..." (pag. 40 del
verb.)
I e verifiche di tipo geotecnico erano invece relative alla granulometria e alle capacità
che del materiale (c.d. prove di portanza), essenzialmente al fine di constatare la
carico su piastra, la tenuta sotto carico dello strato (v. pag. 36 verbale trascrizione
0.2018).
I^i relazione all'utilizzo delle scorie di acciaieria il teste Moro dichiarava che non si erano
strati problemi dal punto di vista geotecnico, in quanto sono materiale che presentano
Abbiami) fatto dei controlli a sorpresa in impianto nel corso di fornitura ... allora devono essere 4 o 5, mi ricordo n<
:io fatica, ho memoria di ECO-DEM, però adesso effettivamente faccio un pò fatica ... Beltrame credo c’<
termine della fornitura la Serenissima Costruzioni redigeva un resoconto delle
fornite effettivamente su ciascun lotto.
Itri controlli -documentali o di cantiere- venivano anche effettuati dall'ARPAV in forza
della cohvenzione di AUDIT conclusa tra le parti. Il dottor Moro ricordava in particolare un
campior amento effettuato nel Lotto 5 con le modalità del controllo a sorpresa e che non aveva
evidenziato alcuna irregolarità nel materiale conferito (sul punto aveva già riferito anche la
teste Costantini).
La Direzione Lavori di Società Autostrade BS-PD aveva disposto inoltre dei
presso gli impianti delle ditte fornitrici del materiale.28
teste Moro riferiva che, assieme all'ing. Costantini e su richiesta della
aveva ricontrollato i documenti in possesso della Società Autostrade
re il libro giornale, il registro di tracciabilità e i documenti di trasporto, riscontrando
oblematiche nella ricostruzione dei singoli conferimenti, soprattutto nell'ipotesi in cui
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
33. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
i- L'ing. Restaino Vincenzo, funzionario dell'ARPAV, dichiarava di aver redatto una- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -
34. TRIBUNALE DI VICENZA
- Sezione Penale -
costruzione dei rilevati stradali, la possibilità di risalire al conferitore/fornitore del
V
lavori del
27
nei diversi Lotti della construenda autostrada", che prevedeva:
dei cumuli di materiale da conferire per la costruzione dei rilevati presso il fornitore;
interna.
Lìufficio dell'ARPAV procedeva ad effettuare un campionamento a sorpresa di MPS
preveniente dalle Acciaierie BELTRAME e conferito nel Lotto 5, località Albettone, e le
successive analisi evidenziavano il rispetto dei requisiti analitici previsti dal D.M. 5.02.1998.
Quanto alla qualità delle acque superficiali e profonde (falde acquifere) interessate dai
a construenda Autostrada A31 Valdastico Sud il Servizio Territoriale Regionale Acque
conclusa con Società Autostrade BS-PD (convenzione approvata nel marzo del 2006 e che
prevedeva da parte di ARPAV un'attività di "audit" del monitoraggio ambientale ante operam,
in corso d'opera e post operam).
precisa
recupera che si prevedeva di conferire per la costruzione dei rilevati stradali previsti dal
progetto
-l’analis
-l'autorizzazione esplicita della Direzione Lavori al conferimento dei materiali sui singoli lotti,
previa verifica dei requisiti di idoneità dal punto di vista ambientale; tale autorizzazione veniva
inviata per conoscenza anche ad ARPAV;
-la poss bilità di effettuare analisi a campione su richiesta della Direzione Lavori nel corso del
conferirr ento del materiale;
-la costi uzione di un sistema di rintracciabilità del conferitore/fornitore che consenta, anche
dopo la
material :, in modo da disincentivare il conferimento di materiali non idoneamente trattati e
quindi non rispondenti ai requisiti previsti dalle norme ambientali.
jniva inoltre indicato come, per quanto concerneva il conferimento e l'utilizzazione
delle sccrie da acciaierie, le ditte fornitrici fossero state comunicate dalla Società Autostrade
BS-PD in numero di 4, ossia le Acciaierie A.F.V. BELTRAME di Vicenza (per la quantità più
rilevante); la LOCATELLI geom. Gabriele s.p.a. di Calcinate (BG); la ALFA ACCIAI s.p.a. di
Brescia e ZEROCENTRO s.p.a. di Padova.
Ti tte tali aziende risultavano autorizzate al conferimento dei materiali da parte della
Direzione Lavori della Società Autostrade BS-PD secondo quanto previsto dalla procedura
Si sottolineava come la funzione fosse di tipo preventivo al fine di individuare eventuali
fattori di rischio ambientale con riguardo a tutte le matrici e attraverso il coinvolgimento sia dei
Dipartimenti Provinciali, sia dei Servizi-Osservatori Agenti Fisici, Acque, Suoli, Rifiuti, Aria, sia il
Servizk Valutazioni Ambientali.
n tale ambito di controllo preventivo, l'ARPAV comunicava di aver concordato una
procedura operativa interna "in considerazione della notevole quantità di materiali di
- proc. n. 62/2017 R.G.Trib. imp. FUSCO + 3 -