HIT nel calcio

Corso per l’ abilitazione a Preparatore atletico professionista FIGC 2017/2018
HIGH INTENSITY TRAINING
(HIT) NEL CALCIO.
ASPETTI FISIOLOGICI,
EVIDENZE SCIENTIFICHE E
PROPOSTE PRATICHE DA
CAMPO.
Pasquale D'Antonio
Dottore Magistrale in Scienze e tecniche dello Sport
pasqualedantonio91@gmail.com
1

Pasquale D'Antonio
2
FISIOLOGIA
EVIDENZE
SCIENTIFICHE
PRATICA DA
CAMPO
PIANIFICAZIONE,
PROGRAMMAZIONE,
ESECUZIONE,
CONTROLLO E
VALUTAZIONE DELL’
ALLENAMENTO

Pasquale D'Antonio
FISIOLOGIA
CONTRIBUTO DEI SISTEMI ENERGETICI DURANTE L’ESERCIZIO FISICO
(Dal corso HIIT expert di GM Migliaccio)

Pasquale D'Antonio
FISIOLOGIA
CONTRIBUTO DEI SISTEMI ENERGETICI DURANTE L’ESERCIZIO FISICO INTENSO
(McArdle, 2010)

Pasquale D'Antonio
EVIDENZE SCIENTIFICHE
Le ricerche scientifiche devono essere sempre valutate in base al livello di evidenza.
A questo scopo è utile la piramide delle evidenze:

Pasquale D'Antonio
PRATICA DA CAMPO
E’ fondamentale mediare le conoscenze sulla fisiologia dell’esercizio e quelle derivanti dalle
ricerche scientifiche con la best practice e l’esperienza personale. Solo attraverso questa
integrazione ed interazione la scienza può essere funzionale allo sport in generale, e al calcio in
particolare, ottimizzando il processo d’allenamento.
www.treccani.it

Pasquale D'Antonio
7
ANALISI DELLA LETTERATURA
SCIENTIFICA
SIMULAZIONE CON PROPOSTE
D’ALLENAMENTO IN SQUADRE
PROFESSIONISTICHE

Pasquale D'Antonio
(Elaborazione D. Ferrari Bravo)

Pasquale D'Antonio
La prima ricerca sull’allenamento ad alta intensità (in particolare l’intervallato) fu pubblicata da Astrand
negli anni ‘60, ma già dagli anni 30 era utilizzata sotto forma di Fartlek (in svedese suona come gioco
della velocità). Negli anni successivi, fino ai giorni nostri, le ricerche sull’argomento sono aumentate in
modo esponenziale. Eccone alcune in cui oltre all’HIT vengono toccati temi affini:
ANALISI DELLA LETTERATURA SCIENTIFICA SULL’ HIT

Pasquale D'Antonio
11
HIT
ALLENAMENTO
INTERMITTENTE:
durata inferiore ad 1 minuto, con
intensità superiore al VO2MAX o alla
VAM
ALLENAMENTO
INTERVALLATO:
durata tra 2 e 6 minuti, con
intensità superiore a VS4
CLASSIFICAZIONE DELL’ALLENAMENTO
AD ALTA INTENSITA’ (HIT)

Pasquale D'Antonio
12
HIT
ALLENAMENTO AEROBICO AD
ALTA INTENSITA’:
intensità superiore al VO2MAX o
alla VAM
ALLENAMENTO ANAEROBICO
AD ALTA INTENSITA’ O SPEED
ENDURANCE:
intensità superiore al VO2MAX o
alla VAM

Pasquale D'Antonio
13
CLASSIFICAZIONE
PRESA IN ESAME IN
QUESTA TRATTAZIONE
(Martin Buchheit, 2013)

Pasquale D'Antonio
14
ADATTAMENTI RICERCATI ATTRAVERSO
L’USO DELLE VARIE TIPOLOGIE DI HIT
ADATTAMENTI ALLE
DIVERSE TIPOLOGIE DI HIT
AEROBICI, ANAEROBICI E
NEUROMUSCOLARI
AUMENTO
DIMENSIONI
VENTRICOLO
SINISTRO
AUMENTO
SPESSORE
PARETI
CADIACHE
AUMENTO
CONTRATTILITA’
MIOCARDICA
AUMENTO
COMPLIANCE
VENTRICOLARE
DIMINUZIONE
DELLE
RESISTENZE
VASCOLARI
PERIFERICHE
MAGGIORE
CAPACITA’
OSSIDATIVA
DELLE FIBRE ST
MAGGIORE
COINVOLGIMENTO E
AFFATICAMENTO DELLE
FIBRE BIANCHE
MAGGIORE
CAPACITA’ DI
SMALTIMENTO
DEL LATTATO
MAGGIORE
CAPACITA’
DI
RIIPETERE
SPRINT
IN BASE ALLA
MANIPOLAZIONE DELLE
VARIABILI SI ENFATIZZA
MAGGIORMENTE SU
UNO O PIU’ DI ESSI

Pasquale D'Antonio
PROGRAMMAZIONE DELL’ HIT
LE NOVE VARIABILI MANIPOLABILI A SECONDA DELL’OBIETTIVO DEL TRAINING

Pasquale D'Antonio
PROGRAMMAZIONE DELL’ HIT
RICHIESTE METABOLICHE E/O NEUROMUSCOLARI NELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI HIT

Pasquale D'Antonio
INTENSITA’ NELLE DIVERSE TIPOLOGIA DI HIT

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
INTESITA’
INTERVALLI
≥ 90-95
%FCmax
≥ 90% VAM
DURATA
INTERVALLO
Tempo
necessario per
raggiungere il
VO2MAX + 1-2
minuti
≥ 2-3 minuti
RECUPERO
TRA
INTERVALLI
Attivo
Passivo

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
DURATA ≤ 3 MINUTI

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
DURATA ≥3 MINUTI

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
Il protocollo (o metodo) d’allenamento maggiormente utilizzato e studiato nel calcio
(Helgerud et al, 2001 and 2007) è il 4x4 minuti. Esso consiste in 4 minuti (equiparabili
alle ripetute sui 1000 metri) di corsa al 90-95% della Fcmax con 3 minuti di recupero al
70% della Fcmax.
Time in Red Zone ≥ 16 minuti

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
Nella programmazione dell’allenamento occorre sempre ricordare che vi è un
contributo in termini percentuali, per la risintesi dell’ ATP, di tutti e tre i meccanismi
energetici.
(Astrand, Rodahl, Fox, modificata)

Pasquale D'Antonio
INTERVALLATO CON LA PALLA: SMALL SIDED GAMES

Pasquale D'Antonio
LO STUDIO HA
DIMOSTRATO CHE IL
MIGLIORAMENTO DELLE
QUALITA’ AEROBICHE E
DELLA PERFORMANCE IN
GARA E’ OTTENIBILE SIA
ATTRAVERSO IL TRAINING
GENERICO (4X4), SIA
ATTRAVERSO IL TRAINING
SPECIFICO (SSGs)

Pasquale D'Antonio
Altri studi hanno indagato gli adattamenti fisiologici e i cambiamenti nella
performance attraverso l’utilizzo di SSGs:

Pasquale D'Antonio
VANTAGGI
• Permettono di allenare
contemporaneamente le
qualità fisiche e quelle
tecnico-tattiche;
• Prevedendo l’uso della
palla determinando
maggiore motivazione e
coinvolgimento degli
atleti;
• Utile soprattutto per i
giovani calciatori, per i
quali è essenziale il
miglioramento delle
abilità tecniche.
SVANTAGGI
• E’ fondamentale la
gestione e il controllo del
carico, in quanto
l’intensità è il fattore
determinante per
l’efficacia del mezzo
allenante;
• E’ necessaria la gestione
ottimale di tutte le
variabili che influenzano
l’efficacia degli SSGs.

Pasquale D'Antonio
(Little et al., 2007)

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI LUNGHI
La durata totale dell’ HIT con intervalli lunghi, sia con la palla che a secco,
dovrebbe prevedere circa 16 minuti nella zona ad alta intensità (90%-95%
Fcmax), come si evince dai protocolli d’allenamento utilizzati in diversi
studi in merito (Helgerud 2007, Impellizzeri et al. 2006, Mc. Millan et al.,
per citarne alcuni). In ogni caso, la durata deve sempre essere stabilità in
base a diverse variabili, tra cui, il livello competitivo, lo stato di forma, il
giorno del microciclo e il periodo stagionale.

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
Il TVO2max e’
maggiore con un
intensità degli
intervalli tra il
100% e il 120%
della VAM

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
Una maggiore
durata degli
intervalli, a
recupero costante,
incrementa il
TVO2max

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
15s-15s: no
differenze
significative
30s-30s:
recupero
attivo al
70% della
VAM
MASSIMIZZARE il
TVO2max

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
Le evidenze scientifiche ci indicano che il volume
totale della sessione di HIT con intervalli brevi
dovrebbe essere compreso tra 5 e 10 minuti.
ESEMPIO EVIDENCE-BASED

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
INTENSITA’ DI LAVORO
RATIO LAVORO/RECUPERO (CON
INTERVALLO DI LAVORO FISSO)
RECUPERO PASSIVO

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
RECUPERO ATTIVO A BASSA
INTENSITA’ (ES. 50% VAM)
INTENSITA’ DI LAVORO (ES. ≤
100% VAM)
RATIO LAVORO/RECUPERO

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
• COD (CHANGE OF DIRECTION)
• ERBA ALTA, TERRENO PESANTE,
SABBIA
• MINORE TECNICA ED ECONOMIA DI
CORSA

Pasquale D'Antonio
INTERVALLI BREVI
NELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ HIT OCCORRE SEMPRE VALUTARE IL
CONTRIBUTO LATTACIDO E IL CARICO NEUROMUSCOLARE PER LA
GESTIONE DEL TRAINING LOAD, PER IL RISPETTO DEL TEMPO DI
RECUPERO E PER L’ ELABORAZIONE DEL MICROCICLO.

Pasquale D'Antonio
REPEATED-SPRINT TRAINING

Pasquale D'Antonio
PERMETTE IL MIGLIORAMENTO DELLA RSA
• Per RSA (Repeated Sprint Ability) si intende l’abilità di reiterare sprint con ridotto
decremento della prestazione: può essere definita come la capacità di sprintare,
accelerare e svolgere movimenti brevi ad alta intensità, quindi recuperare e sprintare
ancora (D’Ottavio).
• L’abilità di produrre la miglior prestazione media su una serie di sprint (≤ 10 secondi),
separati da brevi (≤ 60 secondi) periodi di recupero (Bishop et al. 2011).
• È l’abilità di ripetere brevi periodi di sprint con un breve recupero tra essi (Thébault et al.
2011).
• È l’abilità di fornire prestazioni di sprint con un minimo decremento della prestazione
massima (Bishop 2002).

Pasquale D'Antonio
UTILITA’ DELLA RSA NEL CALCIO
• Negli ultimi anni numerosi studi condotti sulla Repeated Sprint Ability (RSA) negli sport di
squadra (calcio, rugby, hockey) hanno messo in evidenza il ruolo chiave svolto da questa
capacità nella prestazione (Spencer et al. 2004; Rampinini et al. 2007; Dawson et al.
2012; Gabbett et al. 2010), sia a livello maschile (Mohr et. al. 2003; Gabbett et al. 2010)
che femminile (Krustrup et al. 2005; 2010).
• Inoltre è considerata dagli addetti ai lavori e professionisti come uno degli indicatori più
importanti e discriminanti tra giocatori d'elite e sub-elite (Castagna, D’Ottavio et al.
2008; Da Silva et al. 2010; Gabbett et al. 2010; Bishop et al. 2011; Dawson2012).
• Negli sport di squadra è stato dimostrato che gli sprint costituiscono generalmente fino al
10% della distanza percorsa. Quindi la Repeated sprint ability può incide in maniera
significativa sul risultato finale del match (Spencer et al. 2004; Buchheit et al. 2010).

Pasquale D'Antonio
INCREMENTARE IL TVO2max DURANTE SEQUENZE DI SPRINT RIPETUTI
Il TVO2max è
inversamente
proporzionale al
livello di fitness
dell’atleta, quindi
non è il mezzo
d’elezione per il
condizionamento
aerobico.

Pasquale D'Antonio
INCREMENTO CONTRIBUTO LATTACIDO
Diminuendo
il recupero
Inserendo
CoD (90° e
180°) e
Jump

Pasquale D'Antonio
SABBIA
CORSA

Pasquale D'Antonio
FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELL’RSA
(Spencer et al., 2005)
Author Work (s) N° reps Rest (s) Exercise mode
Holmyard et al. (1988) 6 10 30 Non motorised treadmill
Holmyard et al. (1988) 6 10 60 Non motorised treadmill
Lavender & Bird (1989) 6 10 50 Cycle ergometer
Brooks et al. (1990) 6 10 30 Non motorised treadmill
Hamilton et al (1991) 6 10 30 Non motorised treadmill
Gaitanos et al. (1993) 6 10 30 Cycle ergometer
Stathis et al. (1994) 30 3 to 10 180 Cycle ergometer
Robinson et al. (1995) 5 15 50 Cycle ergometer
Balsom et al. (1995) 40 m 15 30-60-120 Field
Dawson et al. (1997) 6 5 24 Cycle ergometer
Stathis et al. (1999) 10 4 to 8 50 Cycle ergometer
Spencer et al. (2003) 4 6 21 Non motorised treadmill
Bishop et al. (2004) 6 5 24 Ergometer
Spencer et al. (2006) 25 m 6 21 Field
Buchheit et al. (2009) 4 6 21 (A or P) Non motorised treadmill
Gibala et al. (2009) 30 4 240 Wingate cycle test
Bailey et al. (2009) 30 4 to 7 240 Wingate cycle test
Training protocols
(Elaborazione A. Tibaudi)

Pasquale D'Antonio
APPROFONDIMENTO SULL’RSA
SPEED
ENDURANCE
RSA
CAPACITA’
ANAEROBICA A
BREVE TERMINE
SPEED
ENDURANCE
PRODUCTION
SPEED
ENDURANCE
MAINTENANCE
CAPACITA’
ANAEROBICA A
MEDIO TERMINE

Pasquale D'Antonio
APPROFONDIMENTO SULLA RSA
SPEED
ENDURANCE
PRODUCTION
DURATA < 40
SECONDI ALL
OUT
RECUPERO > 1:5
SPEED ENDURANCE
MAINTENANCE
DURATA TRA 5 E 90
SECONDI AD ALTA
INTENSITA’ (> 70% DEL
MASSIMO SOSTENIBILE
NELLO SPRINT)
RECUPERO ≤ 1:3

Pasquale D'Antonio
UNA NUOVA FRONTIERA: LONG SPRINT ABILITY
• Abilità di effettuare sprint lunghi (circa 30 secondi) con una ratio
lavoro:recupero di 1:2 (mantenimento) e 1:5 (produzione).
I risultati di questo studio hanno dimostrato
la superiorità delle esercitazioni generiche
rispetto a quelle specifiche nell'indurre
risposte fisiologiche correlate alla LSA.

Pasquale D'Antonio
ADATTAMENTI FISIOLOGICI ALLA SPEED ENDURANCE
Aumento del numero delle proteine transmembrana
implicate nella regolazione del PH
Incremento attività di alcuni enzimi
anaerobici
Capillarizzazione
Aumenta la capacità di buffer
muscolare
MAGGIORE
ATTIVITA’
INTENSA
MAGGIORE
FREQUENZA
ATTIVITA’
INTENSA

Pasquale D'Antonio
SPRINT INTERVAL TRAINING

Pasquale D'Antonio
BASSO
TVO2max
ALTA RICHIESTA
DI O2
MAGGIOR NUMERO
DI SPRINT RIPETUTI
DETERMINANO UN
PROGRESSIVO
SHIFT DEL
METABOLISMO IN
QUELLO OSSIDATIVO
ASSOCIATO AD
ELEVATO
ACCUMULO DI
LATTATO
CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Pasquale D'Antonio
> DURATA SPRINT (MA SEMPRE
<30 SECONDI)
DURATA DEL RECUPERO
(DI TIPO PASSIVO)

Pasquale D'Antonio
SABBIA
CORSA

Pasquale D'Antonio

Pasquale D'Antonio
APPROFONDIMENTO: COSTO ENERGETICO CORSA CON CAMBI DI DIREZIONE
DIFFERENTE COSTO ENERGETICO
DELLA CORSA CON CoD A DIVERSE
ANGOLAZIONI

Pasquale D'Antonio
VALUTAZIONE FCmax
DIRETTA IN
LABORATORIO
INDIRETTA CON TEST
INCREMENTALE
(ES. TEST DI CONCONI)

Pasquale D'Antonio
Test di Gacon
Yo-Yo IRT Level 1
30-15 Intermittent Fitness
Test (30-15 IFT)
Test dei 6 minuti di
Veronique Billat
VALUTAZIONE
INDIRETTA
DELLA VAM
(o vVO2max )

Pasquale D'Antonio
Stima indiretta della VAM
High Intermittent Test
Yo-Yo IRT Level 1
Test di Mognoni
~

Pasquale D'Antonio
(P. Krustrup et al, 2003)

Pasquale D'Antonio
Interpretazione risultati:
valori uguali o inferiori alle
2mM = da ottimi a buoni;
valori tra 2 e 3mM = da
buoni a discreti;
valori da 3 a 4 mM = da
discreti a sufficienti;
valori da 4 a 5 mM = da
sufficienti a non sufficienti;
valori sopra le 5 mM =
scarsi in misura crescente.

Pasquale D'Antonio
(E. Rampinini)

Pasquale D'Antonio
(E. Rampinini)
VALIDITA’ DI COSTRUTTO

Pasquale D'Antonio
HIGH INTERMITTENT TEST IN UNA SQUADRA DI SERIE A
(A. Tibaudi, 2009)

Pasquale D'Antonio
1. Manipolare le variabili in base alle risposte fisiologiche acute e croniche che si vogliono
ricercare;
2. L’ HIT è un allenamento con un alta variabilità di risposta interindividuale, quindi occorre
un’ adeguata personalizzazione dell’allenamento;
3. Dosare il carico neuromuscolare dell’allenamento per prevenire infortuni ed organizzare
in modo ottimale il micro e mesociclo d’allenamento;
4. Il costo energetico della corsa in linea è minore della corsa con CoD e di conseguenza
occorre stabilire intensità e durata del lavoro e del recupero in base al tipo di corsa;
5. Occorre prendere in considerazione la deplezione del glicogeno, il danno muscolare e la
stanchezza cognitiva in risposta all’ HIT per la programmazione degli allenamenti
all’interno del micro e mesociclo.

Pasquale D'Antonio
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE EVIDENCE-BASED
OFF-
SEASON

Pasquale D'Antonio
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE EVIDENCE-BASED
IN-SEASON

Pasquale D'Antonio
SCIENZA
ESIGENZE ED
ESPERIENZA DI
CAMPO
PECULIARITA’
DEL CALCIO
E DEI
CALCIATORI

Pasquale D'Antonio
SIMULAZIONE CON PROPOSTE PRATICHE
Situazione di partenza: Squadra Professionistica di Serie A;
Numero di Giocatori: 23 (Età 25,8±4,9 anni);
Ritiro pre-campionato: 4 settimane;
Unità d’allenamento settimanali durante la stagione: 6 (senza doppia) + partita.

Pasquale D'Antonio
TEST PROPOSTI AD INIZIO STAGIONE (PRECAMPIONATO):
TEST DI GACON
VAM
(‘‘per esercitazioni
in linea’’)
SUDDIVISIONE IN
GRUPPI
(SOLITAMENTE 3)
YYIRT1
VAM
(‘‘per esercitazioni
a navetta’’)
SUDDIVISIONE IN
GRUPPI
(SOLITAMENTE 3)

Pasquale D'Antonio
TEST PROPOSTI AD INIZIO STAGIONE (PRECAMPIONATO):
TEST DI MOGNONI
HIT
ALTRI TEST(CMJ, AGILITY
TEST, TEST POSTURALI,ECC.)

Pasquale D'Antonio
E’ NECESSARIO GESTIRE IL TIMING DI SOMMINISTRAZIONE DI QUESTI
TEST TRA LORO E IN FUNZIONE DEGLI ALTRI PROPOSTI PER LA
VALUTAZIONE DI ULTERIORI ASPETTI DELLA PERFORMANCE FISICA

Pasquale D'Antonio
MICROCICLO TIPICO PRE-CAMPIONATO
LUNEDI
MATTINA 10' PRE-ATTIVAZIONE IN PALESTRA CON PROGRAMMI INDIVIDUALIZZATI
10' ATTIVAZIONE DINAMICA IN CAMPO
4X4'(90-95% FCmax) RECUPERO 3' (70% FCmax) RPE 8±1
30' ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO
15' DEFATICAMENTO (STRETCHING STATICO – 3’/5' CORSA LENTA - FOAM ROLLER)
STRATEGIE DI RECUPERO INDIVIDUALIZZATE (MASSAGGI, CRYOSAUNA, CRYOCHAMBER,
RECOVERY BOOTS, WATER IMMERSION)
POMERIGGIO
25’ PROGRAMMA PREVENTIVO PERSONALIZZATO IN CAMPO + ATTIVAZIONE TECNICA
2X6' SSG 5vs5 CAMPO MEDIO (25metriX35metri) RECUPERO 2'/3' PASSIVO 80-85% FCmax RPE 6±0,5
15' DEFATICAMENTO (STRETCHING STATICO - 3' CORSA LENTA - FOAM ROLLER)
L’allenamento tecnico-tattico dipende dalle esigenze dell’allenatore. Il compito
del Preparatore Atletico è di controllare e monitorare l’intensità delle proposte,
traendo le dovute considerazioni per l’organizzazione dell’allenamento.

Pasquale D'Antonio
SPAZI UTILIZZATI PER GLI SSGs IN QUESTA SIMULAZIONE
(I. Sannicandro, 2015)

Pasquale D'Antonio
ANALISI SSG LUNEDI’ POMERIGGIO
L’INTENSITA’
DEGLI SSGs
VARIA
MANIPOLANDO
LE SUE
VARIABILI

Pasquale D'Antonio
MARTEDI
15' ATTIVAZIONE TECNICA
20' DI RAPIDITA', AGILITA' E TECNICA DI CORSA
15' DEFATICAMENTO (STRETCHING STATICO - 3‘/5’ CORSA LENTA - FOAM ROLLER)
POMERIGGIO
ANALISI DATI LAVORO FISICO E RIUNIONE CON LO STAFF TECNICO E SANITARIO
INTERVISTAAI CALCIATORI SU EVENTUALI PROBLEMATICHE FISICHE E SULLA PERCEZIONE
DEL LAVORO SOMMINISTRATO
VIDEOLEZIONE TATTICA

Pasquale D'Antonio
MERCOLEDI
10' ATTIVAZIONE IN PALESTRA
15' HIGH INTENSITY FUNCTIONAL TRAINING
10' FORZA ESPLOSIVA E FORZA RESISTENTE CON MACCHINARI ISOTONICI
5'-8' RAPIDITA' CON SPEED-LADDER
15' DEFATICAMENTO (STRETCHING STATICO - 3'-5' CORSA LENTA - FOAM ROLLER)
POMERIGGIO
RIPOSO TOTALE PER I CALCIATORI – RIUNIONE STAFF TECNICO E SANITARIO – ASCOLTO
CALCIATORI CON PARTICOLARI PROBLEMATICHE FISICHE CHE SI RIVOLGONO ALLO STAFF
FACOLTATIVAMENTE

Pasquale D'Antonio
GIOVEDI
15' ATTIVAZIONE DINAMICA IN CAMPO
4x4' SSG 3VS3 CAMPO GRANDE (18 metri X 30 metri) RECUPERO: 3' PASSIVO 85% - 95%
FCmax RPE 8±1
POMERIGGIO
20’ PROGRAMMA PREVENTIVO PERSONALIZZATO IN CAMPO + ATTIVAZIONE TECNICA
520 METRI DI RST CON CoD

Pasquale D'Antonio
I giocatori effettuano in
sequenza i quattro
percorsi in per 4 serie
complessive con
recupero attivo di 20” di
36 metri (circa 17”-18” in
corsa lenta (2m/s) + 2”
fermo) tra i percorsi e 3’
tra le serie. Metri totali:
520. Cambi direzione:
80.
ANALISI RST GIOVEDI POMERIGGIO

Pasquale D'Antonio
ANALISI SSG GIOVEDI MATTINA

Pasquale D'Antonio
SABATO
MATTINA RIPOSO TOTALE PER I CALCIATORI - RIUNIONE STAFF TECNICO E SANITARIO
POMERIGGIO
AMICHEVOLE VS SQUADRA DI LIVELLO INFERIORE (ALMENO 60' PER CALCIATORE)

Pasquale D'Antonio
DOMENICA
MATTINA
RIPOSO TOTALE PER I CALCIATORI - RIUNIONE STAFF TECNICO E SANITARIO - INTERVISTA
AI CALCIATORI PRIMA DEL PRANZO SULLA CONDIZIONE PSICO-FISICA
POMERIGGIO
RECUPERO ATTIVO IN PALESTRA (CYCLETTE A RESISTENZA BASSA + STRETCHING
STATICO/DINAMICO + MOBILITA' ARTICOLARE)
POTENZIAMENTO ARTI SUPERIORI CON MACCHINARI ISOTONICI O CORPO LIBERO + CORE
STABILITY E CORE STRENGTH
TECNICA INDIVIDUALE A BASSA INTENSITA'
FOAM ROLLER E STRATEGIE DI RECUPERO INDIVIDUALIZZATE (PIU' LUNGHE E COMPLETE)

Pasquale D'Antonio
ANDAMENTO VOLUME NEL MESOCICLO PRE-CAMPIONATO
1 2 3 4
VOUME
N° MICROCICLO
MESOCICLO DI PREPARAZIONE

Pasquale D'Antonio
MICROCICLO TIPICO DURANTE LA STAGIONE AGONISTICA
LUNEDI
MATTINA GRUPPO CHE HA GIOCATO PIU' DI 60 MINUTI
GRUPPO CHE HA GIOCATO MENO DI
60 MINUTI
ATTIVAZIONE DINAMICA IN PALESTRA 15' ATTIVAZIONE DINAMICA IN CAMPO
CYCLETTE A BASSA RESISTENZA
5X7' SSG 5VS5 CAMPO MEDIO (25
metriX 35 metri) RECUPERO: 4'
PASSIVO 85-90% FCmax RPE 7,5±0,5
CORE TRAINING STRETCHING STATICO E DINAMICO
3X10' SSG 6VS6 CAMPO MEDIO (30 metriX 40 metri) RECUPERO: 3'
PASSIVO 70-80% FCmax RPE 4-5
FOAM ROLLER E STRATEGIE DI STRATEGIE DI RECUPERO
INDIVIDUALIZZATE (MASSAGGI, CRYOSAUNA, CRYOCHAMBER,
FOAM ROLLER E STRATEGIE DI
STRATEGIE DI RECUPERO
INDIVIDUALIZZATE (MASSAGGI,
CRYOSAUNA, CRYOCHAMBER,
RECOVERY BOOTS, WATER
IMMERSION)
POMERIGGIO RIPOSO

Pasquale D'Antonio
ANALISI SSG PER CHI HA GIOCATO MENO DI 60 MINUTI

Pasquale D'Antonio
MARTEDI
MATTINA RIPOSO
POMERIGGIO
VISIONE FILMATI E ANALISI TATTICA DELLA PARTITA PRECEDENTE CON L'ALLENATORE E I SUOI
COLL.
ANALISI DATI FISICI DELLA PARTITA PRECEDENTE CON IL PREPARATORE E I SUOI COLL.
15' PRE - ATTIVAZIONE IN PALESTRA INDIVIDUALIZZATA
20' ATTIVAZIONE A SECCO - ATTIVAZIONE CON LA PALLA (2 GRUPPI CHE SI ALTERNANO)
6'X15"-15" (RECUPERO PASSIVO) AL 110% DELLA VAM (IN 3 GRUPPI STABILITI IN BASE AL
GACON)
5' SSG 3VS3 CAMPO GRANDE (18metriX30metri) 85-95& Fcmax RPE 8±1
6'X20"-20" (RECUPERO PASSIVO) AL 110% VAM CON CAMBIO DI SENSO (IN 3 GRUPPI STABILITI
CON YYIRT1)
5' SSG 3VS3 CAMPO GRANDE (18metriX30metri) 85-95& Fcmax RPE 8±1
20' MINUTI ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO
RECOVERY BOOTS, WATER IMMERSION, STRETCHING, FOAM ROLLER)

Pasquale D'Antonio
ANALISI SSG MARTEDI POMERIGGIO

Pasquale D'Antonio
ANALISI INTERMITTENTE MARTEDI POMERIGGIO
6'X15"-15" (RECUPERO PASSIVO) AL 110% DELLA VAM
6'X20"-20" (RECUPERO PASSIVO) AL 110% VAM CON
CAMBIO DI SENSO (IN 3 GRUPPI STABILITI CON YYIRT1)
TRATTI DA PERCORRERE= (VAM in m/h / 3600s) X durata X %VAM

Pasquale D'Antonio
MERCOLEDI
MATTINA RIPOSO
POMERIGGIO 15' PRE - ATTIVAZIONE IN PALESTRA INDIVIDUALIZZATA
20' ATTIVAZIONE A SECCO - ATTIVAZIONE CON LA PALLA (2 GRUPPI CHE SI ALTERNANO)
5' CoD (30 A DIVERSE ANGOLAZIONI)
10' FORZA IN REGIME ECCENTRICO (YOYO SQUAT E LEG CURL YOYO)
10' CIRCUITO TECNICO AD ALTA INTENSITA'
5' CoD (25 A DIVERSE ANGOLAZIONI)
4X1' SSG 3VS3 CAMPO PICCOLO (12metri x 20metri) 80-90% Fcmax RPE 6±1
5' FORZA IN REGIME ECCENTRICO (YOYO SQUAT E LEG CURL YOYO)
RECOVERY BOOTS, WATER IMMERSION, STRETCHING, FOAM ROLLER)
COMBINAZIONE
FORZA E RESISTENZA
SPECIALE AD ALTA
INTENSITA’
RPE≃9

Pasquale D'Antonio
GIOVEDI
MATTINA RIPOSO
POMERIGGIO 15' PRE - ATTIVAZIONE IN PALESTRA INDIVIDUALIZZATA
15' ATTIVAZIONE DINAMICA IN PALESTRA
30' FUNCTIONAL TRAINING E CORE TRAINING
5' RAPIDITA'
STRATEGIE DI RECUPERO INDIVIDUALIZZATE (MASSAGGI, CRYOSAUNA,
CRYOCHAMBER, RECOVERY BOOTS, WATER IMMERSION, STRETCHING, FOAM
ROLLER)

Pasquale D'Antonio
VENERDI
MATTINA RIPOSO
POMERIGGIO ANALISI VIDEO AVVERSARI
15' PRE - ATTIVAZIONE IN PALESTRA INDIVIDUALIZZATA
20' ATTIVAZIONE A SECCO E TECNICA (IN 2 GRUPPI CHE SI ALTERNANO)
20' VELOCITA' E AGLITA' (MAX 30 CoD A DIVERSE ANGOLAZIONI)
5' RAPIDITA'

Pasquale D'Antonio
SABATO
MATTINA RIPOSO
POMERIGGIO
15' ATTIVAZIONE TECNICA A BASSA INTENSITA’
5’ MOBILITA’ ARTICOLARE
15’ CIRCUITI DI RAPIDITA’ (SPEED-LADDER, SKIP, ECC.)
20' ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO A BASSA INTENSITA’
STRATEGIE DI RECUPERO INDIVIDUALIZZATE (MASSAGGI, CRYOSAUNA,
CRYOCHAMBER, RECOVERY BOOTS, WATER IMMERSION)

Pasquale D'Antonio

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ANDAMENTO DEL CARICO NEL MICROCICLO PROPOSTO
CALCIATORE TITOLARE VS CALCIATORE RISERVA
lun mar mer gio ven sab dom
TITOLARE RISERVA

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ALTRE TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE DEL MICROCICLO

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QUANDO L’ALLENATORE CHIEDE DI LAVORARE "ESCLUSIVAMENTE" CON SSGs
MONITORIAMO LE VARIABILI IN OGNI UNITA
D’ALLENAMENTO NEL MICROCICLO

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ORGANIZZARE IL MACROCICLO

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APPROFONDIMENTO: CONTROLLO DELL’ALLENAMENTO

Pasquale D'Antonio
APPROFONDIMENTO: CONTROLLO DELL’ALLENAMENTO
CARICO
ESTERNO

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APPROFONDIMENTO: ADATTAMENTO AL CARICO

Pasquale D'Antonio
APPROFONDIMENTO: PROTOCOLLO PER IL WARM-UP

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APPROFONDIMENTO: RECOVERY STRATEGIES

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PER ASPERA AD ASTRA

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RIFERIMENTI SCIENTIFICI
Ade Jack D. et al. , Physiological Response, Time–Motion Characteristics, and Reproducibility of Various Speed-Endurance
Drills in Elite Youth Soccer Players: Small-Sided Games Versus Generic Running, International Journal of Sports Physiology
and Performance, 2014 ;
Buchheit M. et al., Monitoring Locomotor Load in Soccer: Is MetabolicPower, Powerful?, Int J Sports Med, 2015;
Buchheit Martin and Laursen Paul B. , High-Intensity Interval Training, Solutions to the Programming Puzzle. Part I:
Cardiopulmonary Emphasis, Sports Med, 2013;
Buchheit Martin and Laursen Paul B. , High-Intensity Interval Training, Solutions to the Programming Puzzle. Part II:
Anaerobic Energy, Neuromuscular Load and Practical Applications, Sports Med, 2013;
Hader K, Mendez-Villanueva A, Palazzi D, Ahmaidi S, Buchheit M, Metabolic Power Requirement of Change of Direction Speed
in Young Soccer Players: Not All Is What It Seems, PLoS ONE, 2016;
Helgerud J et al., Aerobic high-intensity intervals improve VO2max more than moderate training, Med Sci Sports Exerc., 2007;
Iaia F. M. et al., Reduced volume but increased training intensity elevates muscle Na_-K_ pump _1-subunit and NHE1
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Iaia F.M. et al, Four weeks of speed endurance training reduces energy expenditure during exercise and maintains muscle
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Iaia F.M., Bangsbo J., Speed endurance training is a powerful stimulus for physiological adaptations and performance
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Marcello Iaia F.M. , Rampinini E., Bangsbo J., High-Intensity Training in Football, International Journal of Sports Physiology and
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RIFERIMENTI SCIENTIFICI (2)
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review, Int J Environ Res Public Health., 2014;
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2005;
Krustrup et al.,The yo-yo intermittent recovery test: physiological response, reliability, and validity, Med Sci Sports Exerc.,
2003;
Nédélec M. et al, Recovery in soccer: part I - post-match fatigue and time course of recovery, Sports Med, 2013;
Nédélec M. et al., Recovery in soccer : part ii-recovery strategies, Sports Med, 2013;
Thomassen M., Effect of 2-wk intensified training and inactivity on muscle Na_-K_ pump expression, phospholemman
(FXYD1) phosphorylation, and performance in soccer players, J Appl Physiol, 2010;
Zamparo P. et al., Energetics (and kinematics) of short shuttle runs, Eur J Appl Physiol .,2015;
Zamparo P. et al., Mechanical work and efficiency of 5 + 5 m shuttle running, Eur J Appl Physiol., 2016.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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Ferretti F., L’allenamento fisico nel calcio. Concetti e principi metodologici, edizioni correre, 2014;
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Marras M., Preparazione atletica nel calcio professionistico e dilettante, tesi discussa alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Cagliari al corso di Laurea in Scienze Motorie, a.a. 2009/2010;
McArdle William D. , Fisiologia applicata allo sport. Aspetti energetici, nutrimenti e performance, CEA, 2009;
Roi G.S., I test di valutazione funzionale nel calcio, edizioni correre, 2014;
Sannicandro I., Cofano G., Small-sided games. Evidenze scientifiche. Esercitazioni pratiche, edizioni correre, 2015;
Sarri M., Tesi sulla preparazione settimanale della partita, Corso Uefa Pro Licence, 2006 – 2007;
Sartini V., Ferretti F., Borri F., La preparazione precampionato. Tecnica e tattica, allenamento fisico, esercitazioni e tabelle,
edizioni correre, 2015;
Strudwick T., Soccer Science, Human Kinetics Australia, 2016;
Tafuri D., Barba F., L’allenamento Teoria e Metodologia, Idelson-Gnocchi, 2007;
Tibaudi A., Allenamento ad alta intensità. Principi fisiologici, metodologia, analisi della prestazione e test, Calzetti e
Mariucci editori, 2009;
Tibaudi A., I cambi di direzione. Analisi e metodologia di allenamento dei movimenti specifici del calciatore, Calzetti e
Mariucci editori, 2011;
Villa M., Allenare con gli small sided games, Tesi Corso Uefa Pro, 2016;
Weineck J., L’Allenamento ottimale, Calzetti e Mariucci editori, 2009;
Wilmore J. H. , Costill D., Fisiologia dell'esercizio fisico e dello sport, Calzetti e Mariucci, 2005.

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ALTRI RIFERIMENTI
Dispense dei docenti al Master in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio, Università di Pisa e
Università di Verona, 2016-2017;
Dispense dei docenti al corso per l’abilitazione a Preparatore Atletico FIGC, Settore Tecnico FIGC, 2017;
Dispense di Migliaccio GM al corso online HIIT Expert, Sport Science Lab, 2017;
I riferimenti non presenti sono indicati nelle apposite diapositive. Eventuali omissioni sono da ritenersi del tutto
involontarie.

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https://ylmsportscience.com/

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Dr. Pasquale D'Antonio
Dr. Magistrale in Scienze e tecniche dello Sport
Dr. in Scienze Motorie
Master Universitario di I livello in Teoria e tecniche della preparazione atletica
nel calcio
Preparatore Atletico di Settore Giovanile Abilitato FIGC
Esperto di preparazione fisica per le attività di alto livello riconosciuto CONI

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