Il Mercato Italiano: è ancora un mercato ristretto ed immaturo, per questo presenta anche molte potenzialità di crescita. L'offerta risulta frammentata e divisa tra alcuni grandi player ed altri piccoli fornitori che offrono contenuti per l'e-learning. La domanda -soprattutto quella delle PMI- cerca sempre più soluzioni "chiavi in mano", ovvero che riuniscano contenuti, tecnologia e servizi in un solo prodotto. Come in parte anticipato nello scorso articolo, la spesa affrontata in Italia da parte di aziende, enti pubblici, università e scuole, per dotarsi di una moderna tecnologia per la formazione, è in costante crescita. Situazione particolare del caso italiano, non così dissimile in fondo dalle esperienze estere, è il fatto che sono soprattutto le prime, le aziende, ad aver sviluppato e soprattutto investito nell’e-learning, puntando sulle nuove tecnologie della formazione perché attente al reale feedback non solo in termini di qualità ed innovazione, ma anche di migliore gestione delle risorse, non solo umane, ma anche riguardo un sostanziale rilassamento dei costi. Secondo i dati dell’Osservatorio e-learning relativi allo scorso anno, dei 479 milioni di euro spesi in Italia nella formazione tramite browser, la spesa maggiore è proprio quella delle aziende che nel totale ne hanno investiti 373,6.