Il caso Uganda - Prima le mamme e i bambini - Medici con l’Africa Cuamm
Medici con l'Africa Cuamm | La valutazione di un progetto sul campo
1. La valutazione di efficacia di
un programma di maternità
sicura nel South West Zone,
in Etiopia
2. Prima le mamme e i bambini
Dal 2012 al 2015
• 3 distretti della South West Shoah Zone, Oromia
• 400.000 abitanti
• 1 ospedale (Not For Profit)
• 18 centri di salute (Governativi)
• 89 posti di salute (Governativi)
Partnership programmatica con le autorità sanitarie
locali (politiche, piani e programmi del paese).
Problema sanitario principale: <20% il tasso di
copertura parti assistiti (oltre 80% i parti domestici,
a rischio).
3. Obiettivo della valutazione
Outcome primario: accesso alle visite prenatali con
presenza di tre prestazioni (PA, test sangue e urine) quali
proxy di qualità; parto assistito da personale qualificato;
cure post-natali entro i 7 giorni dal parto.
Outcome secondario: attitudine verso la salute
materna (scala di Likert); qualità percepita assistenza,
conoscenza segnali di pericolo della gravidanza,
preparazione al parto
4. Metodologia e analisi statistica
• Dati raccolti attraverso due cross-sectional
surveys (multistage sampling), la prima condotta
a febbraio 2013 e la seconda a marzo 2015.
• Le survey hanno coinvolto circa 1.000 donne che
avevano partorito nei due anni precedenti nell’area di
riferimento del progetto con relativi dati socio
demografici (wealth index).
• Questionari costruiti su MCIS (UNICEF) e JHPIEGO
(John Hopkins University).
• Stata 12, test di Fisher, regressione lineare (Odd
Ratio, IC 95%)
5.
6.
7.
8.
9. Lezioni apprese
•La prima survey ha permesso di reindirizzare le priorità del
progetto sul superamento delle barriere culturali (IEC) e del
trasporto (Mother Waiting Home, Ambulanza)
•Le valutazione «prima» e «dopo» ha consentito di apprezzare
l’efficacia degli interventi in termini di aumento dei tassi di
copertura delle visite prenatali, parti assistiti ad eccezione delle
visite post-natali.
•La valutazione ha affrontato in maniera parziale la qualità delle
prestazioni a livello di centri sanitari periferici (tre componenti
scelte come proxy di qualità), ad eccezione dell’ospedale di
riferimento (Wolisso, valutazione esterna della qualità, WHO ).
•Fare buona valutazione è possibile (strumenti e metodi,
competenze disponibili), utile, costa poco (attorno ai 10.000 Euro,
circa, tutti inclusi nel budget del progetto).
• Valutazione/RO: capacity building, pubblicazione