1. La Malattia da 10 centesimi
L'autrice nel libro descrive in maniera particolareggiata le fasi che, dalla comparsa della
poliomelite, hanno portato alla scoperta dei vaccini che l'hanno eradicata.
Pare che questa malattia esista da millenni, ma bisogna arrivare al 1900 ca affinchè si diffondesse
come una vera epidemia nel mondo, in quanto si scoprirà solo in seguito essere causata da un virus.
Era una malattia che colpiva maggiormente i bambini, per questo veniva chiamata anche “paralisi
infantile”,ma potevano essere contagiati anche gli adulti, un esempio ne è il presidente americano
Roosevelt, il quale contrasse la malattia quando aveva trentanove anni, si impegnò molto per
riuscire a tornare a camminare, acquistò una tenuta termale a Warm Springs che trasformò in una
struttura che accoglieva poliomelitici in difficoltà ,ancora oggi esistente. Ben presto fu necessario
istituire delle fondazioni per raccogliere soldi destinati in un primo momento ai malati e alle loro
famiglie, ma ci si accorse che bisognava indirizzarli anche nel campo della ricerca per uno studio
della malattia e dei vaccini, inizialmente contribuirono i ricchi (il ballo per il compleanno del
presidente), ma si raccolsero molti più fondi coinvolgendo anche il resto della popolazione
americana, che in massa mandò lettere contenenti delle monetine direttamente alla Casa Bianca,
ecco spiegato il titolo del libro.
Passarono moltissimi anni e alle scoperte importanti, quali le vie di trasmissione del virus e i
vaccini si affiancarono clamorosi errori da parte della comunità scientifica. La malattia si trasmette
per via oro-fecale invadendo il sistema nervoso, distruggendone le cellule e causando una paralisi
nonostante prima si pensasse che il contagio avvenisse per via respiratoria portando molti bambini a
perdere l'olfatto a causa di spray nasali pieni di sostanze chimiche. Due furono i vaccini
sperimentati, il primo di Jonas Salk che produsse un vaccino con virus inattivo somministrato
intramuscolo e il secondo di A.Sabin che provò con un virus vivo attenuato somministrato per
bocca, ebbero successo entrambi seppur con difficoltà ( incidente della casa farmaceutica Cutter,
ecc...).
Ormai ai giorni nostri il vaccino per la polio è obbligatorio dal 1966 nel nostro paese che, insieme
ad altri stati europei è considerato libero dalla malattia.
Mi ha colpito e fatto riflettere che ci sono voluti tempi lunghissimi e molti sacrifici prima di riuscire
a liberarsi della malattia rispetto ai tempi brevi che sono stati necessari per la stabilizzazione della
pandemia da Covid che a noi sono sembrati un'infinità.
Inoltre, se è vero che le sperimentazioni sono sempre state fatte sugli animali, e questo può
dispiacere, ma ciò che mi ha colpito è che sono state fatte anche su bambini malati presenti negli
istituti.