1. IL RITORNO DI ATHENA
10 Agosto in quel di Paestum
CRONACA DI UN CONCERTO
Partenza da Roma … e … come Fantozzi … 1^ entrata in A1, chiusa per lavori. Si
percorre a ritroso un buon tratto di strada, all’orizzonte tra asfalto e traffico,
un miraggio … l’autostrada … Tappa in autogrill, da buone laziali con
Francesca Tripodi e Paola Soria, dopo una lauta colazione ci premuniamo di
accaparrarci il pranzo.
h13.00 Arriviamo in quel di Paestum. Di corsa al campeggio, dove ad
attenderci Maria Spisso, Paolo e Daniela Grottola hanno preparato uno
straordinario spaghetto alla puttanesca con mozzarelle di Bufala al seguito
(Slurp-Gnam)
Dopo un buon caffè napoletano, ci apprestiamo a ripartire ..… direzione B&B
…..
… che solo gli Dei dell’Olimpo conoscono la sua esatta ubicazione …..
Girovagando tra mare, colline e monti, finalmente arriviamo.
2. Depositiamo i bagagli e prontamente in un’ora si parte … Destinazione
Poseidonia, Sinus Paestanus per i romani, Paestum per noi altri …..
Dai primi metri percorsi all’interno dell’isola pedonale, con Maria, Francesca e
Paola rallentiamo il passo, ammiriamo le mura; l’anfiteatro, le terme … siamo
immerse in uno scenario di rara bellezza. I Templi dorici di Hera, Poseidone e
Atena, ancora splendidamente conservati, pian piano si aprono alla vista.
Come in un rewind, percorriamo 2.500 anni di Storia. Ci immergiamo sempre
più, in quella impareggiabile location, che sarà il Tempio di Atena, per il
concerto dell’amata amica Fiorella Mannoia.
3. Ci troviamo con amici, vecchi e nuovi. Anita Errico, Gennaro Palumbo, Paola
Verlengia, Sabry Zanza, Silvia Koala, Carmela Capozzo, Leo Di Domenico,
Daniela Gagliardi, Rosangela Pepe Denovi ….. annuncia telefonicamente il suo
ritardo, Pina Russo ….. la Saggia.
h 18,30 – Si aprono le porte dell’Olimpo, in un silenzio surreale, e rigoroso
rispetto per il luogo, muoviamo i nostri passi, facendo attenzione a non
calpestare alcun minimo sasso. Anche una piccola pietra, trasuda Storia e Vita
vissuta.
Il palco è posizionato alle spalle del Tempio. Ci sediamo sotto un sole cocente,
in attesa che la nostra Dea ci riceva per un saluto e scambio di opinioni.
4. Come in “processione”, andiamo dalla nostra amica Fiorella. Sorrisi, baci,
abbracci, saluti, risate … e pure qualche incazzatura che male non ci sta, per i
commenti razzisti su facebook. Ci congediamo e prendiamo posto per il sound
check, (fino a qualche tempo fa, anche in Magna Grecia si chiamavano, prove).
Arriva la saggia Pina … possono iniziare.
Al termine, usciamo di nuovo, questa volta per la cena. risaputo, agli amici di
Fiorella piace magnà. Si racconta, che a pancia piena lo spirito esulti.
(Un pensiero per LUI, sempre. Dal profondo del nostro cuore). V
Torniamo di nuovo alle porte dell’Olimpo, questa volta di persone ne sono
veramente tante. (Il giorno dopo i giornali ne riportano qualche migliaio. #
5. 9.000).
Entriamo, prendiamo posto. Iniziano i primi lampi, tuoni e fulmini, il sospetto
che Zeus non fosse stato invitato alla festa, mi accompagna per tutta la serata.
Parte la musica, si accendono le luci, fa il suo ingresso Lei, ATHENA, rossa di
capelli. Per l’occasione si è disfatta dell’Egida e lo scudo, al centro dell’Egida,
risplendeva lo scudo della Gorgone, o Medusa, che mutava gli uomini in pietra
con lo sguardo. Lo scudo portato anche dal padre come simbolo di potere. La
Dea della Sapienza, particolarmente della Saggezza e l’intelletto. Insieme ai
suoi fratelli, che per l’occasione vestono i panni di musicisti, Carlo di
Francesco, Davide Aru, Fabio Valdemarin, Diego Corradin, Luca Visigalli,
Luciano Zenoni.
Sono oramai un cuore solo, e un’anima musicale, come poche ce ne sono nella
storia della musica italiana.
Inizia il viaggio e con esso i festeggiamenti dell’Olimpo. Si canta, si balla, ci si
precipita davanti al palco, con una security a dir poco compiacente, che quasi
quasi, ti vien da pensare che siano sacerdoti di Cerere, inviati ad osannare
l’Artista.
Grande e sentita la partecipazione del pubblico, in modo particolare in due
canzoni che l’artista propone.
“La casa in riva al mare” di Lucio Dalla. E “Senza ‘e te” di Pino Daniele. Due
6. immensi Artisti Partenopei. Lucio per adozione e Pino per nascita.
Sulle note de “le parole perdute”, si scatena il putiferio. L’Olimpo scende in
terra , e, tra musica, balli, coriandoli e provetti cantanti, un coro unanime si
alza nel cielo, con un messaggio di speranza: quello di ritrovare i valori. “Le
parole perdute” appunto, per far “ritornare l’aurora”.
La festa volge al termine, i convenuti non possono, non ringraziare Athena,
l’Artista, per la straordinaria performance.
Intoniamo un timido “oje vita, oje vita mia”….. un Classico della canzone
napoletana, utilizzata ogni volta in segno di stima e affetto per l’amica Fiorella.
Il coro sale sempre più, fino ad avere migliaia di persone in un’unica voce.
La festa è finita, Athena e i suoi fratelli salgono nei piani alti dell’Olimpo, il
pubblico esce di scena. Restiamo sedute ad ammirare la Bellezza, l’Arte, la
Cultura. Penso che siamo, (nonostante tutto) fortunati. Possiamo godere delle
meraviglie di questa nazione e per una sera, perché no!? Anche dell’Olimpo.
7. Lampi, tuoni e saette, il cielo non ne contiene più. Ci affrettiamo a partire,
solito viaggio per arrivare al B&B. il cielo cade in terra, stavolta Zeus si è
adirato di brutto. Notte di pioggia, vento e trombe d’aria.
Colazione e via, con Francesca e Paola a fare acquisti … culinari …
1^ tappa – mozzarelle di bufala, prenotate il giorno precedente. E poi … perché
no!? Uno yogurt ci sta bene.
8. Riprendiamo la marcia, da un conteggio effettuato, a occhio e croce, le
mozzarelle acquistate non son sufficienti, ….. altra tappa culinaria.
Riprendiamo l’Autostrada. Battipaglia, Eboli, Salerno, Caserta e così via.
Arriviamo in quel di Fiuggi. (Zeus ci perseguita. Pioggia, lampi, tuoni e
fulmini). Dopo esserci rifocillate con pizza e quant’altro (basta che se magna)
arriviamo alle Fonti Anticolane.
Amici di ieri e nuovi, Paola Verlengia, Silvia Koala, Monja Miaci ….. Saluti, baci
e … arriva Fiorella, salutiamo lei e i musicisti, si commenta del tempo da lupi,
del sociale … (prima o poi perde la pazienza e ci caccia a pedate). Inizia il
sound check, partecipiamo come sempre in religioso silenzio … a parte gli
9. accidenti al tempaccio piovoso … al termine un panino … ci sta tutto
Si inizia, nell’aria c’è una tale umidità, che si taglia con il coltello.
Altra location, altro pubblico, ancora canti, coriandoli e balli.
A ogni concerto si ha l’impressione di tornare a Casa.
A quella casa che, a volte, sento la mancanza, insieme alle persone che ho nel
cuore.
Grazie a tutti Voi per aver condiviso negli anni, la magia che ogni volta si
rinnova.
10. Grazie a Pina, Maria e Anita oramai come sorelle.
Grazie a Francesca e Paola per aver condiviso il viaggio e tanto altro.
Grazie alle ragazze, sempre simpatiche e piene di energia. Ne avete di strada
da percorrere siete delle “Grandi”. Non cambiate.
Grazie di cuore a Fiorella alla Dea dell’Olimpo, per la disponibilità, l’umanità,
la saggezza. Ti vogliamo bene <3
Un abbraccio a tutte e tutti. <3
• Vianella Piccarozzi
Photo: Vianella, Maria Spisso, Paola Soria, Francesca Tripodi.