Il progetto MOF è volto a promuovere l'apprendimento della lingua italiana basandosi sull'approccio CLIL (Content and Integrated Language Learning) e su esperienze di Family Learning.
Il progetto è stato pianificato e organizzato da Michela Measso ed Enrica Jemma, due docenti specialiste di lingua straniera e formatrici che operano per l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano di Londra.
Gli alunni partecipanti al progetto hanno appreso contenuti di storia, geografia, arte usando la lingua italiana, migliorando in questo modo le loro abilità linguistiche e sviluppando competenze cross-curricolari e abilità di pensiero e apprendendo nuovi contenuti.
Gite scolastiche sono state organizzate di domenica al British Museum e altre agenzie educative di Londra. Per motivare gli alunni e rendere l'esperienza ancor più accattivante, le docenti hanno gestito dei laboratori di storytelling e di attività artistico-manuali.
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
"Tutti in Gita-Let's go on a trip"- Un progetto CLIL e di family learning
1. Progetto MOF
Anno scolastico 2013/14
Docenti: Michela Measso – Enrica Jemma
Ufficio Scolastico – Consolato Italiano di Londra
2. Le docenti Michela Measso e Enrica Jemma e sono entrambe insegnanti italiane,
in ruolo in Italia ed attualmente in servizio per il MAE presso la Circoscrizione
Consolare di Londra.
Hanno entrambe anni di esperienza come MFL Specialists, specialiste
nell’insegnamento delle lingue straniere nella scuola primaria, e come Teacher
Trainers, formatrici.
Lavorano nei Corsi Extrascolastici rispettivamente a Londra e nell’area di Berkshire.
Le classi dei Corsi sono costituite da alunni di origine italiana di prima e seconda
generazione.
3. Le docenti hanno partecipato ad eventi culturali promossi da agenzie sul
territorio. Da anni la sede di Kings Cross realizza dei percorsi centrati sull’arte con
la galleria Estorick Collection di Islington a Londra.
Ha riscosso grande successo il percorso didattico centrato sulla mostra Life and
death in Pompeii and Herculaneum organizzata dal British Museum nel maggio
2013.
Tutti gli eventi sono stati occasioni sia culturali che sociali: la lingua italiana è stata
utilizzata in un contesto diverso da quello abituale, favorendo l’apprendimento di
nuovi contenuti, e l’esperienza è stata inoltre vissuta e condivisa con la comunità
socio-culturale di appartenenza.
In continuità con le esperienze fatte, le docenti hanno inteso tessere relazioni non
occasionali ma strutturate all’interno di un progetto più ampio di Family Learning
centrato su tematiche cross-curricolari.
Durante l’anno scolastico 2013-14 hanno pertanto collaborato con il British
Museum, nel progetto e con la galleria Estorick Collection.
4. Il progetto si propone finalità sia sul piano educativo-culturale che su
quello socio-culturale quali:
potenziare l’apprendimento della lingua italiana in maniera ludica e
coinvolgente;
trasmettere lo spessore della civiltà e cultura italiana, che trova
nell’arte, nella scienza e nella letteratura alcune tra le sue massime
espressioni;
implementare, attraverso le varie attività proposte, un maggior
radicamento della comunità di origine italiana con il territorio
favorire la conoscenza e l’utilizzo consapevole e ragionato delle
agenzie educative inglesi.
5. Studenti
170 alunni dei corsi extra scolastici – scuola primaria – delle
seguenti sedi:
- 70 studenti: Kings Cross e St Patrick’s Italian Schools (Londra)
- 100 studenti: Bracknell, Maidenhead, Reading, Slough (Berkshire)
Genitori degli alunni
- i genitori partecipano attivamente a tutte le attività ed eventi
proposti: visite ai musei, laboratori
6. Ai bambini sono state proposte attività e letture in italiano
sia di testi originali che semplificati per meglio
rispondere alle diverse competenze linguistiche e all’età. Si
è cercato in tal modo di fornire stimoli differenziati, adeguati
al livello degli allievi, e in grado di mantenere alta la
motivazione e l’interesse ad apprendere.
L’ APPROCCIO CLILL’ APPROCCIO CLIL
Le docenti hanno impostato le attività utilizzando l’approccio metodologico CLIL,
Content and Language Integrated Learning.
Esso propone una Lingua che vede un Apprendimento Integrato di Lingua e
Contenuti veicolati da una lingua straniera, una Lingua che non è solo mezzo per
comunicare, ma anche per imparare e per studiare, per apprendere e trasmettere
cultura.
L’offerta formativa è stata implementata con contenuti storici, geografici, artistici.
L’uso del CLIL ha contribuito a sviluppare abilità cognitive
e metacognitive.
7. 1- ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO CON I BAMBINI
Orario aggiuntivo con i bambini durante la settimana.
•attività varie di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa collegate ai
week-end di family learning (costruzione di libri, role-playing,...)
•laboratori di storytelling
Family learning nel week-end. Visite a musei e gallerie d’arte
British Museum
•Sharing Stories, cross cultural connections : Africa, India, Cina.
•The Vikings, Life and legend
•The Greeks and the Parthenon
•The Egyptian: eight mummies eight stories
Estorick Collection:
• Giorgio De Chirico: Myth and legend e un laboratorio artistico
Laboratori creativi
•costruzione di animali 3D
•costruzione Nave Vichinga 3D
8. 2- ATTIVITÀ DI NON-INSEGNAMENTO
Preparazione ed elaborazione di materiali specifici:
•ricerca di materiali
•approfondimenti tematici
•realizzazione di powerpoint e video
•video-editing e picture-editing
•trasposizione di materiali dall’inglese all’italiano
•rielaborazione di testi adeguati ai livelli di competenza dei bambini
•creazione di librini
•materiali specifici collegati alle attività svolte (schede, testi, follow-up…)
powerpoint, ecc
Organizzazione delle giornate di family learning
Logistica e organizzazione:
•organizzazione generale
•contatti con il museo (aree riservate, facilitazioni, prenotazioni, orari …)
•contatti con le famiglie (a scuola e via e-mail)
•gestione prenotazioni
•organizzazione laboratori aggiuntivi
9. 3- ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Le docenti hanno partecipato agli incontri di teacher training presso il British Museum
mirati ad Usare il Museo: conoscere il museo per organizzare, condurre e gestire
visite auto-guidate con le famiglie.
10. Per ogni percorso, le attività sono state così organizzate:
Prima della visita:
- attivazione e condivisione di conoscenze pregresse
- attività preparatorie: preliminari e introduttive alla visita delle gallerie
Durante la visita:
- visita alla mostra con i nostri Librini Guida appositamente creati (tour
tematici e oggetti)
- partecipazione attiva dei genitori che accompagnano i figli durante il
percorso museale usando la Guida
Dopo la visita:
- ulteriori approfondimenti, storytelling, espansioni, realizzazione di
libretti tematici
11. Paesi e nazionalità
Popoli e ambienti: caratteristiche in relazione alle latitudini
Animali e ambienti: caratteristiche e in relazione agli argomenti trattati (es.
animali nella vita quotidiana, sacri …)
Regno di Benin: storia, cultura, arte e società
La Cina: storia, cultura, arte e società
I Vichinghi: storia, cultura, arte e società
I Greci: storia, cultura, arte e società
Giorgio De Chirico: vita, arte, relazione con la Grecia
Gli Egizi: storia, cultura e società
13. Attività preparatorie
Attività collaterali per supportare la visita
Attività integrative ed espansioni pre e post-visita
Uso di materiali in formato diverso: powerpoint, video (documentari,
cartoni animati), immagini, letture, schede di lavoro, internet e siti web
(BBC, National Geographic, Wikipedia ...)
15. Sono anche
stati affrontati
argomenti di
tipo artistico-
storico, quali
l’arte di
Giorgio De
Chirico e
l’influsso che
la Grecia
Classica, con
i suoi miti,
l’arte,
l’ambiente ha
avuto nelle
sue opere.
16. Sono stati presentati argomenti di tipo storico:
chi sono i Vichinghi, le tradizioni,
i Vichinghi in Italia
17. Sono anche stati affrontati argomenti di
tipo storico-culturale:
che cosa «racconta» il Partenone? miti,
arte e religione
I GRECI E IL PARTENONEI GRECI E IL PARTENONE
MARZO 2014 – British MuseumMARZO 2014 – British Museum
18. Ultima visita al Museo. Le insegnanti hanno fornito indicazioni e materiali utili alla
comprensione della mostra, ma la visita è stata condotta totalmente dai genitori...
Sito web italiano dedicato alla
scuole
Powerpoint del British Museum
19. Guide «ad hoc»: sono state realizzate piccole Guide alla visita al fine di non
disperdere energie e focalizzare l’attenzione dei bambini su argomenti ed
oggetti specifici.
Muoversi nel museo: Caccia al tesoro. Agli alunni veniva chiesto di cercare
informazioni e oggetti, disegnare, descrivere, immaginare, contare ... con l’aiuto
dei propri genitori.
Partecipazione a laboratori manuali e teatrali organizzati da noi e/o dal
Museo e dalla Galleria
32. IL NOSTRO LABORATORIOIL NOSTRO LABORATORIO
NAVI VICHINGHE 3DNAVI VICHINGHE 3D
MARZO 20134– British Museum
In questa giornata dedicata al Family
Learning abbiamo realizzato
un workshop per costruire una
nave vichinga 3D.
Bimbi e genitori lavorano insieme..
Chi sarà il più bravo?
33.
34. I GRECI E IL PARTENONEI GRECI E IL PARTENONE
EXPLORING IDENTITIESEXPLORING IDENTITIES
MARZO 20134– British Museum
35. Ultima visita al Museo.
L’EGITTOL’EGITTO
ANCIENT LIVES, NEW DISCOVERIESANCIENT LIVES, NEW DISCOVERIES
MAGGIO 2014 – British Museum
36. Attività finali: gli argomenti sono stati ripresi, discussi e
sviluppati.
I librini: per ogni visita è stato realizzato un librino
conclusivo e riepilogativo con attività e giochi per
rivedere e consolidare le esperienze e l’apprendimento.
42. Sono stati trattati argomenti di natura geografico-sociale: popolazioni, animali e
ambienti di Africa, Asia e America ...
Gli approfondimenti
cross-curricolari
43. Abbiamo creato degli animali
tridimensionali lavorando
assieme, bambini e genitori.
Si è
parlato a
lungo di
ambienti,
popoli e
animali.
44.
45. La realizzazione del progetto è stata un’esperienza intensa e arricchente.
Ha richiesto molto tempo in termini di pianificazione, ricerca ed eleborazione dei
materiali specifici per la preparazione alla visita e per il successivo follow-up in classe.
I contatti con le agenzie educative coinvolte e la gestione degli aspetti organizzativi
hanno richiesto un impegno e una presenza attenta e costante.
I genitori e i bambini hanno sempre partecipato con entusiasmo, curiosità ed interesse
ai vari Family Days ed uscite.
A conclusione di questo percorso riteniamo che quanto fatto sia stata estremente
positivo. Sarebbe importante incentivare e implementare questo tipo di esperienze per
le indubbie ricadute educative e culturali. È stata questa una grande opportunità per
usare la lingua in contesto, nel percorso di studio e per sviluppare/potenziare le abilità
comunicative, cognitive e di apprendimento.
46. L’utilizzo dell’approccio CLIL è risultato particolarmente significativo
con una serie di ricadute positive sugli alunni e il loro apprendimento:
• Motivazione: gli alunni hanno affrontato nuovi contenuti, strutture
linguistiche e sfide cognitive con entusiasmo, coinvolgimento e
divertimento;
• Interazione: i bambini hanno interagito per condividere esperienze e
risolvere quesiti collaborando assieme;
• Acquisizione di competenze trasversali a più discipline: la presentazione
di nuovi contenuti attraverso una lingua straniera ha attivato competenze
logiche e linguistiche;
• Apertura ad altri ambiti e culture: il confronto con altri contesti storici e
geografici, vicini e lontani nel tempo, ha favorito la curiosità e l’attenzione
verso culture e società diverse dalla propria.