1. Calcolo del Sigma di base
Concetti collegati al calcolo del Sigma di base
Autore: Luca Leonardini
2. Il Sigma di base
Illustro le fasi che introducono e agevolano la
comprensione del Sigma di base, prima di entrare nel
dettaglio del calcolo.
Six Sigma si applica ad ogni processo di ogni settore
di ogni dimensione: industria, servizi, settore pubblico
o privato.
3. 5M e 1P
Esistono sei componenti che contribuiscono alla
creazione delle variazioni nei processi:
Macchine
Metodi
Materiali
Misure
Madre natura
Persone
4. I due tipi di variazioni
Esistono due tipi di variazioni che possono produrre
effetti sui risultati dei processi:
“Normal variation” quando nessuna delle sei
componenti (5M+1P) influenza il risultato del
processo.
“Unexpeced variation” quando uno o più
componenti (5M+1P) influenzano il risultato del
processo.
5. Deviazioni standard
Nel grafico seguente si contano almeno 3 deviazioni
standard dalla media del processo prima di arrivare
all’Upper Specification Limit (UCL), il punto in cui inizia
l’insoddisfazione del cliente.
Il grafico illustra come la maggior parte delle consegne di
un ipotetico servizio vengano effettuate intorno ai 25’ e
che il cliente considera insoddisfacente un’attesa di 30’.
In questo caso “smaller is better”: più veloce la
consegna, maggiore è la soddisfazione del cliente.
6. Deviazioni standard
-3σ -2σ -1σ Average 1σ 2σ 3σ
Upper Specification Limit
X
X X X
X X X X X
X X X X X
X X X X X X X
X X X X X X X X X
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
7. Deviazioni standard
Il concetto del Six Sigma risponde alla domanda:
qual’è la distanza misurata in deviazioni standard
(Sigma: σ), che intercorre tra la media del processo
ed il punto esatto in cui agli occhi del cliente si
realizza un difetto?
8. 3 parametri essenziali
L’unità: il prodotto o servizio realizzato/processato.
Il difetto: ogni caratteristica che non corrisponde ai
requisiti minimi.
Le opportunità: il numero delle tipologie di difetti (CTQ)
convalidati durante la fase di “Define“.
9. Esempio dei 3 parametri
1.L’unità:
Esempio: servizio in hotel, consegna del pranzo in
camera.
2.I difetti possibili:
a.lunga attesa prima della consegna
b.qualità del cibo e degli ingredienti scadente
c.scelta limitata del menu
3.Le opportunità: sono le 3 illustrate nel punto 2.
10. Due tipi di Sigma base
DPMO: Difetti per Milioni di Opportunità. Vengono
soddisfatti alcuni dei requisiti esistenti.
DPMU: Difetti per Milioni di Unità. O vengono soddisfatti
tutti insieme oppure viene registrato un difetto.
13. Differenza tra DPMO DPMU
DPMO si riferisce ad un tipo di clientela per il quale il
servizio è comunque soddisfacente se 1 o più requisiti
vengono soddisfatti.
DPMU si riferisce invece ad un tipo di clientela per il quale
è sufficiente che 1 requisito non sia soddisfatto, per
giudicare negativamente tutto il servizio o prodotto.
Il valore del DPMU sarà sempre superiore a quello del
DPMO in quanto è altamente rappresentativo del
comportamento della maggioranza dei clienti.
14. Nuovo esempio: servizi
Consegna pizze a domicilio
1.Unità: 100 pizze al giorno per 30 giorni.
2.Difetti possibili misurati: 60
errore nella cottura (15), negli ingredienti (10),
lievitazione pasta (5), temperatura (20), imballo (10)
3.Opportunità: 5 x 3.000 pizze.
60 : (5x3.000) = 0,004
0,004 x 1.000.000 = 4.000
Sigma base = 4,125 (circa)
15. Conclusione
Determinando il Sigma base è possibile attuare azioni
di miglioramento per perseguire l’eccellenza ad un
livello di Sigma sempre più elevato.