1. Giotto
La vita e le opere
(1267-1337)
Ritratto di Giotto, anonimo del XVI secolo, Louvre
2. La vita
Giotto (1267 circa, Vicchio – 1337, Firenze) è considerato
senza ombra di dubbio uno dei più grandi pittori italiani, ma
forse non tutti sanno che fu anche un valido architetto. È suo il
Campanile del Duomo di Firenze, chiamato anche “Campanile
di Giotto”, appunto.
Come i moderni artisti, che hanno atelier nelle principali
capitali del mondo, Giotto trascorse la sua vita nelle più note
città italiane: Firenze, Assisi, Padova, Roma, Napoli, Bologna,
Milano.
3. La vita
La sua abilità nel tracciare segni è leggendaria. Lo storico
dell’arte Giorgio Vasari racconta che un giorno papa Benedetto
XI inviò un suo delegato nello studio del famoso artista per
ottenere una prova delle sue capacità artistiche da portare al
pontefice, che stava selezionando i migliori artisti italiani.
Mentre gli altri “colleghi” consegnarono al legato i loro dipinti
migliori, Giotto si limitò a disegnare con un solo tocco di
pennello uno “O” perfetta, senza l’aiuto di alcuno strumento,
dicendo allo stupefatto delegato di portare quel foglio di carta
a Benedetto XI. Il papa non ritenne necessario sottoporre
l’artista ad altre prove.
4. Lo stile
Giotto è famoso per avere introdotto la
prospettiva nell’arte medievale. Era una
prospettiva ancora grezza, detta “a spina di
pesce”, in cui le linee di fuga non convergevano
su un unico punto, come avviene nella
prospettiva che conosciamo oggi, ma si
disponevano su vari punti disposti lungo un’asse.
Con l’introduzione della prospettiva nelle sue
opere, Giotto supera la bidimensionalità
dell’arte bizantina per ottenere forme più vicine
alla realtà.
Compianto sul Cristo morto – Cappella degli Scrovegni
5. Lo stile
Tra le opere più note di Giotto vi sono il Crocifisso di Santa
Maria Novella a Firenze (a fianco) e il ciclo di affreschi nella
Cappella degli Scrovegni a Padova.
Un’altra delle sue opere più note è il Ciclo delle storie di San
Francesco, nella Basilica di Assisi. Secondo alcuni studiosi
tuttavia, pare che questo ciclo di affreschi non sia del tutto
opera di Giotto, e che alla sua realizzazione abbiano
partecipato anche altri artisti.
Crocifisso di Santa Maria Novella -
Firenze
Scena n.26 della “Vita di Cristo”, Cappella degli
Scrovegni