Giardini Naxos, 21 luglio 2017
Costruiamo il futuro: Summer school 2017
Realismo vs. apparenza
«Nella cultura dominante l’apparenza prende il posto della realtà»
2015.11.20 Barbieri Structural Business Statistics
Giovanni A. Barbieri – Il fatto è la cosa più ostinata del mondo
1. Questo è il fatto. E il fatto è la cosa piú ostinata
del mondo. [Michail Bulgakov (Il Maestro e
Margherita)]
Giovanni A. Barbieri, Istat
Giardini Naxos, 21 luglio 2017
Costruiamo il futuro: Summer school 2017
Realismo vs. apparenza
«Nella cultura dominante l’apparenza prende il posto della realtà»
2. Indice
Realismo e apparenza
L’ostinazione dei fatti: Quid est veritas?
L’ignoranza dei fatti
Alla fonte: la ricerca Ipsos-Mori
Aspetti politici e tecnici
Che fare? Qualche esempio dall’estero
Come e perché fidarsi delle statistiche?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
Giovanni A. Barbieri – Giardini Naxos, 21 luglio 2017
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3. 3 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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4. 4
Fatti, statistiche e persone: gli attori in campo e i loro ruoli
Giovanni A. Barbieri – Giardini Naxos, 21 luglio 2017
5. Fotografia e realtà
«Le conseguenze dalla menzogna sono
necessariamente più importanti per la fotografia di
quanto potrebbero mai esserlo per la pittura [perché] le
fotografie avanzano pretese di veridicità che non
potrebbe mai avanzare un quadro.
Un quadro falso (cioè un quadro con un’attribuzione
sbagliata) falsifica la storia dell’arte.
Una fotografia falsa (cioè una foto ritoccata o
manomessa, o accompagnata da una falsa didascalia)
falsifica la realtà.» [Susan Sontag, Sulla fotografia, 1977]
5 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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6. Indice
Realismo e apparenza
L’ostinazione dei fatti: Quid est veritas?
L’ignoranza dei fatti
Alla fonte: la ricerca Ipsos-Mori
Aspetti politici e tecnici
Che fare? Qualche esempio dall’estero
Come e perché fidarsi delle statistiche?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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7. Quid est veritas?
Vangelo di Giovanni, 18:38
Il processo. Pilato a Gesù:
Dicit ei Pilatus: «Quid est veritas?». Et cum
hoc dixisset, iterum exivit ad Iudaeos et
dicit eis: «Ego nullam invenio in eo
causam.»
Gesù non risponde, oppure Pilato non
attende la risposta. Esce e dice agli
accusatori giudei di Gesù: «Non trovo in
quest’uomo motivo di condanna.»
Il passo è attestato in greco in un papiro
della prima metà del secondo secolo (non
male, dato che il vangelo di Giovanni è il
più tardo dei quattro)
Τί ἐστιν ἀλήθεια
7 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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8. Molte speculazioni
Pilato fa sul serio o scherza? Sa che è un processo-
farsa? È uno scettico? In fin dei conti Gesù gli ha detto:
non sono un re, sono un testimone della verità!
Francis Bacon (il padre del metodo sperimentale) nel
suo saggio Sulla verità pensa che Pilato derida Gesù e
non si aspetti una risposta, e collega la verità alla luce
della fede
Anacleto Bendazzi, prete ed enigmista di inizio
Novecento, sostiene che la risposta è implicita nella
domanda, un anagramma
Quid est veritas?
Est vir qui adest
8 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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9. Il greco (e il tedesco)
Τί ἐστιν ἀλήθεια
Una nota etimologia dovuta a Heidegger (Essere
e tempo): un α privativo + la radice di λανθάνω
(sono nascosto: è la stessa di Λήθη, il fiume
dell'oblio)
Aletheia sarebbe dunque verità rivelata,
oppure manifesta
Veritas implica una componente di fiducia, se
non di fede (che l’anello nuziale si chiami
indifferentemente vera o fede non è un caso!)
9 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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10. Il diavolo e l’acquasanta
Dice la sua anche Bulgakov (Il Maestro e
Margherita)
Anche il suo Pilato romanzesco chiede «Che
cos’è la verità?», ma il suo Gesù risponde
con grande umanità: «La verità anzitutto è
che ti fa male la testa…»
Una prima conclusione (laica e non post-
moderna): non c’è verità senza
prossimità, senza relazione sociale
10 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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11. Indice
Realismo e apparenza
L’ostinazione dei fatti: Quid est veritas?
L’ignoranza dei fatti
Alla fonte: la ricerca Ipsos-Mori
Aspetti politici e tecnici
Che fare? Qualche esempio dall’estero
Come e perché fidarsi delle statistiche?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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12. 29 ottobre 2014:
i più ignoranti d’Europa
ilpost.it:
La “percezione media aggregata” più sbagliata è in Italia. Vicini a noi Usa e
Corea del Sud. I più precisi in Svezia.
Leggo:
Gli italiani convinti di vivere in un incubo
L’Espresso (Munafò):
Quando attecchisce l’allarmismo non esiste dato statistico in grado di smentirlo
Il sistema dell'informazione è nadeguato a descrivere la realtà
Severgnini (Corriere della sera):
C’è arrivato lui, 15 giorni prima, il 12 ottobre, al Museo diocesano di Milano
Non è superficialità né sciatteria
Non dipende da scarsa dimestichezza con numeri e statistiche
Si tratta, invece, di una percezione sbagliata
Anzi, di una trasposizione: le preoccupazioni diventano realtà
12 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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13. 13 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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14. 14 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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15. 15 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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16. 16 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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17. Indice
Realismo e apparenza
L’ostinazione dei fatti: Quid est veritas?
L’ignoranza dei fatti
Alla fonte: la ricerca Ipsos-Mori
Aspetti politici e tecnici
Che fare? Qualche esempio dall’estero
Come e perché fidarsi delle statistiche?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
Giovanni A. Barbieri – Giardini Naxos, 21 luglio 2017
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18. Andiamo alla fonte: Ipsos MORI
18 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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19. Andiamo alla fonte: Ipsos MORI
19 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
Giovanni A. Barbieri – Giardini Naxos, 21 luglio 2017
20. Così pubblica la notizia the guardian il 29 ottobre nel suo datablog
Ma lo stesso giorno, nella più visibile sezione degli editoriali politici, il
quotidiano ospita anche l’opinione di Bobby Duffy, il responsabile
della ricerca Ipsos MORI
Andiamo alla fonte: the guardian
20 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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21. Indice
Realismo e apparenza
L’ostinazione dei fatti: Quid est veritas?
L’ignoranza dei fatti
Alla fonte: la ricerca Ipsos-Mori
Aspetti politici e tecnici
Che fare? Qualche esempio dall’estero
Come e perché fidarsi delle statistiche?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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22. Il tono dei commenti
britannici [1]
La preoccupazione politica:
La percezione quantitativa di fenomeni come l’immigrazione
genera idee errate e condiziona il clima politico
È un tema cruciale per un dibattito politico informato e per
l’orientamento delle politiche: la scala dei problemi ha un impatto
diretto sulla definizione delle priorità
Gli italiani sono risultati i più ignoranti, gli svedesi i meglio
informati. Non è un caso che la fiducia nella politica (misurata
dalla percentuale dei votanti) sia elevata e stabile in Svezia, in
picchiata in Italia
Politici e policy maker sono di fronte a un dilemma: Sfidare
l’opinione pubblica e correggere gli errori fattuali? Oppure
assumerli come espressione di una preoccupazione reale
(ancorché emotiva) e costruirci intorno le politiche?
22 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
Giovanni A. Barbieri – Giardini Naxos, 21 luglio 2017
23. Il tono dei commenti
britannici [2]
Gli aspetti tecnici:
Problemi a usare la matematica e soprattutto le sue scorciatoie
(Daniel Kahneman, Pensieri lenti e veloci)
I media amplificano i pregiudizi (anche negli USA!)
Come memorizziamo l’informazione? Tratteniamo aneddoti vividi
anche se rari
Emotional innumeracy: un’incapacità di ragionare con i numeri
basata sull’emozione piuttosto che sull’esperienza reale
Ma queste nostre cattive percezioni contano? Sì, perché ciò che
riteniamo normale influenza i nostri comportamenti (es. voto,
crimine…)
Rational ignorance: perché dedicare tempo e risorse a informarsi
se non possiamo cambiare niente?
Quindi l’ignoranza dei cittadini non può essere un alibi per le élite
politiche, anzi!
23 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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24. Indice
Realismo e apparenza
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L’ignoranza dei fatti
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Aspetti politici e tecnici
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Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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25. Che fare?
Non diffusione, disseminazione,
divulgazione…
Public understanding of …
Qualche esempio dall’estero
Non pensare all’elefante
25 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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26. «Il seminatore uscì a seminare la sua
semente. Mentre seminava, parte cadde
lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli
del cielo la divorarono. Un’altra parte
cadde sulla pietra e appena germogliata
inaridì per mancanza di umidità. Un’altra
cadde in mezzo alle spine e le spine,
cresciute insieme con essa, la
soffocarono. Un’altra cadde sulla terra
buona, germogliò e fruttò cento volte
tanto».
Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi
per intendere, intenda!».
I suoi discepoli lo interrogarono sul
significato della parabola.
Ed egli disse: «Il significato della parabola
è questo: Il seme è la parola di Dio. I semi
caduti lungo la strada sono coloro che
l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e
porta via la parola dai loro cuori, perché
non credano e così siano salvati. Quelli
sulla pietra sono coloro che, quando
ascoltano, accolgono con gioia la parola,
ma non hanno radice; credono per un
certo tempo, ma nell’ora della tentazione
vengono meno. Il seme caduto in mezzo
alle spine sono coloro che, dopo aver
ascoltato, strada facendo si lasciano
sopraffare dalle preoccupazioni, dalla
ricchezza e dai piaceri della vita e non
giungono a maturazione. Il seme caduto
sulla terra buona sono coloro che, dopo
aver ascoltato la parola con cuore buono e
perfetto, la custodiscono e producono
frutto con la loro perseveranza».
Luca 8, 5-15
26
27. “Benvenuti nel sito che cerca di dare un senso al caso, al
rischio, alla fortuna, all’incertezza e alla probabilità. La
matematica non ci sa dire che cosa dobbiamo fare, ma
capire i numeri – questa almeno è la nostra opinione – ci
aiuta ad affrontare l’incertezza e a capire criticamente le
affermazioni dei media”
Il sito è stato creato dal Winton programme for the public
understanding of risk presso il Laboratorio statistico
dell’Università di Cambridge
Un team di una decina di persone diretto dal prof. David
Spiegelhalter
Understanding Uncertainty
27 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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28. the guardian’s datablog
28 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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29. FiveThirtyEight
“FiveThirtyEight uses statistical
analysis – hard numbers – to tell
compelling stories about elections,
politics, sports, science, economics
and …”
538 sono i collegi elettorali per
l’elezione del presidente USA
Nel 2008 Nate Silver ha previsto
esattamente il risultato di tutti e 538
Nate Silver è nato nel 1978
Il segnale e il rumore. Arte e scienza
della previsione
29 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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30. FiveThirtyEight
30 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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31. 31 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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32. 32 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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33. Che fare?
Imporre l’agenda
Essere difensivi è necessario ma inutile
(riceviamo e volentieri pubblichiamo…)
Il problema del framing (Non pensare
all’elefante, di George Lakoff)
Promuovere la pratica del fact-checking
Anche questo serve solo ex ante
Fare formazione
Di data journalism ai professionisti
dell’informazione
Di comunicazione dell’informazione
statistica agli statistici
33 Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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34. Indice
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35. Ci possiamo fidare
dell’informazione che riceviamo?
Dato che sullo stesso argomento
riceviamo più informazioni e da più fonti,
come facciamo a sapere di quale ci
possiamo fidare?
Qual è il dato giusto, o comunque più
attendibile?
Quale – quanto meno – è condiviso da
più persone?
Su quale c’è il consenso degli esperti?
Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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36. Di quali statistiche fidarsi?
La risposta tradizionale
Comunità scientifica
L’insieme degli statistici e delle
loro interazioni: impiego del
metodo scientifico, discussioni e
dibattiti interni alla comunità,
sistema di incentivi basato su
peer review e reputazione
contribuiscono all’affidabilità delle
statistiche
Peer reviewing
Valutazione fatta da specialisti (a
doppio cieco): in questo modo si
correggono gli errori e si
conseguono standard qualitativi
omogenei
Organismi
internazionali:
UN Statistical
Division
Organizzazione per
la cooperazione e lo
sviluppo economico
Fondo monetario
internazionale
Eurostat
UN Economic
Commission for
Europe
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37. L’esempio della Grecia
«Deficit, in Grecia conti falsi da tre anni»
Il corriere della sera, 22 settembre 2004
Il rapporto di Eurostat
Revision of the Greek Government Deficit
and Debt Figures, 22 novembre 2004
Eurostat ordains upward revision of past
Greek fiscal deficit, public debt
Greek Embassy, 1°dicembre 2004
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38. Di quali statistiche fidarsi?
Le risposte nuove
Reputazione:
L’opinione collettiva su
una persona, un gruppo,
un’organizzazione
Un mezzo
universalmente diffuso,
spontaneo ed efficiente
di esercitare controllo
sociale
Facilita cooperazione,
reciprocità e rispetto
delle norme
Reputazione online
È particolarmente
efficiente perché online
l’informazione circola
in grandi volumi e
rapidamente
È però esposta a
rischi, data l’esistenza
di pseudonimi fittizi e
maliziosi e la
possibilità di
orchestrare attacchi
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39. Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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40. Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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41. Il fatto è la cosa piú ostinata del mondo
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Trust in Official Statistics
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