2. Table of content
TEATRO FRANCO PARENTI
Teatri a Milano
La Stampa Milano - Milano - 22/03/2017
La politica e la perdita del padre
QN - 22/03/2017
L'ostinazione di fare poesia, Percorsi diversi è una festa
Corriere della Sera - 22/03/2017
Frammenti di esistenze e di tristezze
Leggo Milano - Milano - 22/03/2017
«Rapporti uomo-donna? Internet li ha stravolti»
Il Giornale Milano - Milano - 22/03/2017
Mezzogiorno, amore e morte
Vivimilano (IT) - 22/03/2017
Dalla coppia in crisi alle pimpanti Nina's È primavera a teatro
Metro (IT) Milano - Milano - 22/03/2017
MILANO
Corriere della Sera Milano - Milano - 22/03/2017
La verità nascosta nei peperoni
L'Adige - 22/03/2017
Sogno d’autunno, Giovanna Mezzogiorno al Parenti
milanoreporter.it - 21/03/2017
Teatro Franco Parenti “Sogno d’autunno” di Jon Fosse
ambienteeuropa.info - 21/03/2017
L’apparenza inganna di Thomas Bernhard al Teatro Franco Parenti
milanoplatinum.com - 21/03/2017
L’ex giocoliere e l’anziano attore Due maschere di un paradosso
milano.corriere.it - 21/03/2017
Teatro Franco Parenti: Peperoni difficili
crushsite.it - 22/03/2017
L’ex giocoliere e l’anziano attorernDue maschere di un paradosso
le-ultime-notizie.eu - 21/03/2017
L’ex giocoliere e l’anziano attore Due maschere di un paradosso
corriere.it - 21/03/2017
Teatro Franco Parenti: Peperoni difficili. La verita` chiede di essere conosciuta
crushsite.it - 21/03/2017
Poesia, l’ostinazione di farla «Percorsi diVersi» è una festa Video Scriveteci il #versocheamo | Speciale
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3. milano.zone - 22/03/2017
Percorsi diVersi
angelipress.com - 21/03/2017
Poesia, l’ostinazione di farla «Percorsi diVersi» è una festa Video Scriveteci il #versocheamo | Speciale
corriere.it - 22/03/2017
Il posto della poesia tra noi A Milano torna Percorsi diVersi Video Scriveteci il #versocheamo | Speciale
corriere.it - 20/03/2017
Criminalità e sequestri, il lato oscuro degli Anni 70
lastampa.it - 21/03/2017
«Bisogna cercare la musica originale della poesia»
corriere.it - 22/03/2017
IN & OFF MILANO - Gli spettacoli dal 21 al 26 marzo
Teatro.org - 21/03/2017
Giornata Mondiale della Poesia 2017: cos’è e quali sono gli eventi di oggi
tag24.it - 21/03/2017
Massimo Ghini interpreta Walter Veltroni nello spettacolo Ciao
Gonews.it - 21/03/2017
Prima di Ciao di Veltroni,Ghini è Walter
Ansa.it - 21/03/2017
Ciao di Walter Veltroni. Prima nazionale alla Pergola
cittametropolitana.mi.it - 21/03/2017
Alla Pergola di Firenze la prima di "Ciao" di Veltroni
giornaledellospettacolo.it - 21/03/2017
Le scarpe di Emmanuel Carrère
milano.zone - 20/03/2017
STASERA VADO... A TEATRO ! PROGRAMMAZIONE DAL 20 AL 26 MARZO
MontenapoleoneWeb.com - 20/03/2017
I Boreali Nordic Festival 2017 a Genova: il programma
Mentelocale.it - 20/03/2017
Le scarpe di Emmanuel Carrère
ilpost.it - 20/03/2017
ANDREE RUTH SHAMMAH
Teatro Filippo Timi, Marina Rocco UNA CASA DI BAMBOLA Teatro Carignano Torino 21 marzo - 2
aprile 2017
newspettacolo.com - 21/03/2017
Teatro Filippo Timi, Marina Rocco UNA CASA DI BAMBOLA Teatro Carignano Torino 21 marzo - 2
aprile 2017
a-modena.it - 21/03/2017
Teatro Carignano: "Una casa di Bambola"
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16. Sogno d
'
autunno , Giovanna Mezzogiorno al Parenti
Marco Fioravanti , Riproduzione
Riservata
Al Teatro Franco Parenti , in Sala Grande , dal 22 marzo al 2 aprile , SOGNO D
'
AUTUN NO.
D i Jon Fosse.
C on Giovanna Mezzogiorno , Michele Di Mauro , Milvia Marigliano , Nicola Pannelli , Teresa
Saponangelo.
R egia Valerio Binasco.
S cene Carlo De Marino.
C ostumi Sandra Cardini.
L uci Pasquale Mari.
M usiche Arturo Annecchino.
A ssistente alla regia Maria Teresa Berardelli.
Nuova produzion e Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazion ale , realizzata con il sostegno di
FENICE , società appartenente a Edison.
Giovanna Mezzogiorno e Michele Di Mauro si fronteggiano con uno dei testi di Jon Fosse più
amati.
Un resoconto del naufragio dei rapporti di coppia , emblema della deriva morale del maschio e della
solitudine protettiva della femmina.
È un cimitero a fare da sfondo a Sogno d
'
autunno (Draum om Hausten del 1998 : nell
'
incontro tra
l
'
Uomo , sposato con figli , e la Donna , si colloca il vuoto di un misterioso comune vissuto.
Frammenti di vita si incrociano in una manciata di minuti , ma in quegli istanti si muovono spettri di
vecchi nomi , case antiche , amori lontani e genitori in attesa di sepoltura.
Parabola che confonde vita e morte , passato e presente , felicità e infelicità , Sogno d
'
autunno è uno
dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia rarefatta e potente di Fosse.
suo è un linguaggio provocatorio , solenne e poetico: sonda i rapporti umani , s' insinua negli spazi
vuoti del non detto , scava nei buchi neri dell
'
esistenza.
Tradotto in oltre 40 lingue , l
'
autore e la sua scrittura si sono imposti per l
'
evocazione di un mondo in
sospensione , dove il richiamo della vita e degli avvenimenti si smorzano fino ad assumere il tono
velato e malinconico di un eco lontano.
Tutti i diritti riservati
milanoreporter.it
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PAESE :Italia
TYPE :Web International
21 marzo 2017 - 09:27 > Versione online
P.16
17. Teatro Franco Parenti
"
Sogno d
'
autunno" di Jon Fosse
Franco Parenti Sogno
Dal 22 marzo al 2 aprile Giovanna Mezzogiorno in SOGNO D
'
AUTUNNO di Jon Fosse
Per la regia di Valerio Binasco , Giovanna Mezzogiorno e Michele Di Mauro si fronteggiano con uno
dei testi di Jon Fosse più amati.
Un resoconto del naufragio dei rapporti di coppia , emblema della deriva morale del maschio e della
solitudine protettiva della femmina.
È un cimitero a fare da sfondo a Sogno d
'
autunno (Draum om Hausten del 1998) : nell
'
incontro tra
l
'
Uomo , sposato con figli , e la Donna , si colloca il vuoto di un misterioso comune vissuto.
Frammenti di vita si incrociano in una manciata di minuti , ma in quegli istanti si muovono spettri di
vecchi nomi , case antiche , amori lontani e genitori in attesa di sepoltura.
Parabola che confonde vita e morte , passato e presente , felicità e infelicità , Sogno d
'
autunno è uno
dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia rarefatta e potente di Fosse li suo è un
linguaggio provocatorio , solenne e poetico: sonda i rapporti umani , s' insinua negli spazi vuoti del
non detto , scava nei buchi neri dell
'
esistenza.
Tradotto in oltre 40 lingue , ' autore e la sua scrittura si sono imposti per l
'
evocazione di un mondo
in sospensione , dove il richiamo della vita e degli avvenimenti si smorzano fino ad assumere il tono
velato e malinconico di un eco lontano.
INFO Tel: 02 59 99 52 06 ; biglietteria@teatrofrancoparenti .it
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21 marzo 2017 - 00:04 > Versione online
P.17
18. L
'
apparenza inganna di Thomas Bernhard al Teatro Franco
Parenti
Franco-Parenti
FacebookTwitterGoogle +TelegramL
'
apparenza inganna di Thomas Bernhard al Teatro Franco
Parenti -
Da questa sera e fino al 2 aprile , al Teatro Franco Parenti va in scena
"
L
'
apparenza inganna
"
,
opera del 1983 dello scrittore e drammaturgo austriaco Thomas Bernhard , uno dei massimi autori
della letteratura del Novecento.
A portarla sul palco del teatro milanese sarà la regia di Federico Tiezzi , mentre a interpretare i
protagonisti dell
'
opera di Bernhard saranno Sandro Lombardi e Massimo Verdastro.
testo di Bernhard è ambientato in un vecchio appartamento di Vienna , disseminato di vecchi
mobili e suppellettili , oltre che di vecchie fotografie sbiadite.
Qui un anziano signore , Karl , attende la visita del fratello , Robert.
Oggi entrambi anziani , in passato sono stati l
'
uno giocoliere e l
'
altro attore.
Ormai in pensione , i due fratelli si scambiano regolari visite , il martedì e il giovedì.
testo , costituito da un alternarsi di monologhi e dialoghi , mette in scena le solitudini dei due
protagonisti , dolorose ma anche beffarde.
Terzo personaggio che
"
interviene" nella vicenda è Mathilde , la defunta moglie di Karl , che nel suo
testamento ha lasciato la piccola casa dove trascorrevano i weekend a Robert e non al marito.
Questo fatto innesca una reazione a catena che porta i due fratelli a trovare ogni modo possibile
per soddisfare quelli che sono definiti , da Samuel Beckett , come "i
bisogni del tormento
"
.
capolavoro di Bernhard , premio Ubu per la regia nel 2000 , va in scena al Teatro Franco Parenti
nel nuovo allestimento curato da Federico Tiezzi , che ha fatto il suo debutto al Teatro Manzoni di
Pistoia nel 2016.
regista ha recuperato la primitiva soluzione scenica , con una nuova scenografia affidata a
Gregorio Zurla: spazi ridotti nei quali gli spettatori siano a stretto contatto con gli attori , per ottenere
il massimo coinvolgimento emotivo del pubblico.
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milanoplatinum.com
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21 marzo 2017 - 11:05 > Versione online
P.18
19. L'
ex giocoliere e l'
anziano attore Due maschere di un
paradosso
Al Teatro Franco Parenti dal 21 marzo al 2 aprile va in scena lo spettacolo« L
'
apparenza inganna»
di Thomas Bernhard , diretto da Federico Tiezzi
Due fratelli anziani e soli , con gusti e caratteri apparentemente opposti , si trovano ogni settimana
uno a casa dell
'
altro , Karl è un ex giocoliere di circo , Robert è stato attore in teatro , ha recitato
Shakespeare e Goethe.
primo sembra essere il cattivo , il più forte dei due , mentre il poetico Robert è la bontà in persona.
Ma dietro le loro maschere c' è ben altro: «Quei due uomini sono la metafora del teatro , la misura
della vita di tutti i giorni» .
Sandro Lombardi e Massimo Verdastro sono i protagonisti de «L
'
apparenza inganna» , il
capolavoro di Thomas Bernhard , un testo (1983) dal meccanismo perfetto dove solitudine e conflitti
svelano il loro lato più crudo e paradossale.
La regia , già Premio Ubu nel 2000 , è firmata da Federico Tiezzi.
Interessante l
'
allestimento , dal 21 marzo al 2 aprile proposto al Franco Parenti nella versione
originale solo per pochi spettatori (54 a replica) .
«Il tutto accade in due spazi differenti , le stanze dei protagonisti - spiega Lombardi - , quando
Karl va a casa di Robert il pubblico compie il viaggio con lui, stessa cosa accade al contrario» .
Con una drammaturgia che alterna monologhi e dialoghi e una recitazione che dà voce a tutto il
non detto , chi ascolta ha la sensazione di entrare nei pensieri dei protagonisti.
Tra rimproveri e rimpianti , la presenza , o meglio lo spirito di Mathilde , la moglie di Karl
recentemente scomparsa che ha lasciato in eredità la casa dei weekend non al marito , ma a
Robert , suo confidente.
fantasma della donna non è l
'
unica presenza invisibile che domina la scena: «Il teatro e la sua
rappresentazione qui protagonista.
"A me gli attori hanno sempre interessato quelli notevoli
"
, dice Karl a Robert , e mentre
quest' ultimo si tormenta con l
'
ossessivo ricordo del
"
Re Lear
"
, il fratello rincara la dose ,
"
l
'
arte della
giocoleria è superiore a quella del teatro , l
'
attore con le parole può fingere , il giocoliere no
"
».
Un testo acido e corrosivo in perfetto stile Bernhard che nel finale ribalta tutto , svelando l
'
essenza
del titolo: Karl , apparentemente il più forte dei due , in verità è afflitto da una grave malattia , mentre
Robert il deboluccio della situazione , è solo ipocondriaco.
ritratto di due uomini soli e sconfitti , ma anche il simbolo di una vita fatta di tenerezza , paure e
convinzioni , «qui c' è tutta la ricchezza che possiamo trovare ogni volta che parliamo con le persone
che la società di oggi reputa inutili , gli anziani.
Una preziosa risorsa per tutti» .
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21 marzo 2017 - 07:41 > Versione online
P.19
20. Teatro Franco Parenti: Peperoni difficili
Data: Mercoledì 22 marzo
2017 Dove: Teatro
Comunale , Piazza Garibaldi
5, Pergine Valsugana (Tn)
Orario: ore 20 .45
Di Rosario Lisma / con
Anna Della Rosa , Ugo
Giacomazzi , Rosario Lisma ,
Andrea Narsi scene e
costumi Eleonora Rossi /
luci Paola Tintinelli e Luigi
Biondi musiche Gipo
Gurrado / regia di Rosario
Lisma.
Prodotto al Parenti di
Milano e diventato un
successo in tutta Italia ,
Peperoni difficili , di Rosario
Lisma , arriva al Teatro di
Pergine , mercoledì 22
marzo alle 20 .45.
03 E
crushsite .Portale regionale di cultura , arte e spettacolo
Teatro Franco Parenti:
Peperoni difficili
ER'
Comunale
Data: Mercolock 22 rnarzo 2011
Dove: Teatro Comunale , Piazza Garibaldi 5 . Pergine Valsugana ( Tn)
Orarlo: ore 20 . 45
calendario
gli appuntamenn
danza , teatro . performing art
musica
didattica
cinema
mostre
nottele
5
aria-Ali
soggetti
der partners
it
la tourna
Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia , Peperoni difficili si ispira a una piccola
vicenda realmente accaduta e pone domande sul mentire a fin di bene
"
, sulla verità e il diritto di
dirla o di saperla.
I personaggi coinvolti , oltre al parroco , sono la sua bellissima sorella volontaria in Africa , un bidello
allenatore della squadra dell
'
oratorio , un bancario , colto , brillante e stranamente inconsapevole di
essere spastico .ln questa sua ultima commedia , nuova produzione del Teatro Franco Parenti ,
Lisma è in scena con la compagna (anche nella vita) Anna Della Rosa , grande giovane interprete
del teatro italiano , pluripremiata , fra gli altri , con il Duse e gli Olimpici del Teatro , indimenticabile
nella Trilogia della villeggiatura con la regia di Servillo e in Blackbird , regia di Lluis Pasqual , e sugli
schermi cinematografici in La grande Bellezza nel ruolo dell
'
attrice opportunista e cocainomane
corteggiata da Carlo Verdone.
A completare un cast d
'
eccezione Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi che hanno all
'
attivo numerosi
spettacoli come attori , autori e registi , già compagni di viaggio ne L
'
operazione.
Si ispira alla tradizione umoristica del ' 900 e alla commedia all
'
italiana Rosario Lisma , autore
vincitore del Premio ETI Nuove Sensibilità 2009 con L
'
operazione e attore già apprezzato dalla
critica con Castri e Peter Stein.
Informazioni: http : /www .teatrodipergine .it Iniziativa segnalata da Teatro Comunale di Pergine
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22 marzo 2017 - 00:03 > Versione online
P.20
21. L'
ex giocoliere e l'
anziano attorernDue maschere di un
paradosso
Al Teatro Franco Parenti dal
21 marzo al 2 aprile va in
scena lo
spettacolo« L
'
apparenza
inganna» di Thomas
Bernhard , diretto da
Federico Tiezzi
Due fratelli anziani e soli ,
con gusti e caratteri
apparentemente opposti , si
troyano ogni settimana uno
a casa dell
'
altro , Karl la
provenienza: Corriere
Milano
home Ultimo Notino
rescia
o
anto
home
attorernDue maschere di un paradosso
al 2 aprile va in scene lo nettacolo«Vapparenzainganna» di Thomas Bernhard . diretto da FedericoTiersi
arat teri apparentemente opposti si trovasi ro , Karl
dopo Mtn to drogo
-Non Bel Ciaorn1 bambini Feocetta
delegate Iona alla mafia , voi siete in poma
aternSellture mai viste
on
Apo . da Acerboruun eiariale .
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21 marzo 2017 - 00:16 > Versione online
P.21
22. L'
ex giocoliere e l'
anziano attore Due maschere di un
paradosso
Livia Grossi
Due fratelli anziani e soli , con gusti e caratteri apparentemente opposti , si troyano ogni settimana
uno a casa dell
'
altro , Karl è un ex giocoliere di circo , Robert è stato attore in teatro , ha recitato
Shakespeare e Goethe.
Il primo sembra essere il cattivo , il più forte dei due , mentre il poetico Robert è la bontà in persona.
Ma dietro le loro maschere c' è ben altro: «Quei due uomini sono la metafora del teatro , la misura
della vita di tutti i giorni» .
Sandro Lombardi e Massimo Verdastro sono i protagonisti de «L
'
apparenza inganna» , il
capolavoro di Thomas Bernhard , un testo (1983) dal meccanismo perfetto dove solitudine e conflitti
svelano il loro lato più crudo e paradossale.
La regia , già Premio Ubu nel 2000 , è firmata da Federico Tiezzi.
Interessante l
'
allestimento , dal 21 marzo al 2 aprile proposto al Franco Parenti nella versione
originale solo per pochi spettatori (54 a replica) .
« tutto accade in due spazi differenti , le stanze dei protagonisti - spiega Lombardi - quando
Karl va a casa di Robert il pubblico compie il viaggio con lui , stessa cosa accade al contrario» .
Con una drammaturgia che alterna monologhi e dialoghi e una recitazione che dà voce a tutto il
non detto , chi ascolta ha la sensazione di entrare nei pensieri dei protagonisti.
Tra rimproveri e rimpianti , la presenza , o meglio lo spirito di Mathilde , la moglie di Karl
recentemente scomparsa che ha lasciato in eredità la casa dei weekend non al marito , ma a
Robert , suo confidente.
Il fantasma della donna non è l
'
unica presenza invisibile che domina la scena: «Il teatro e la sua
rappresentazione qui è protagonista.
"A me gli attori hanno sempre interessato quelli notevoli
"
, dice Karl a Robert , e mentre
quest' ultimo si tormenta con l
'
ossessivo ricordo del
"
Re Lear
"
, il fratello rincara la dose , l
'
arte della
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21 marzo 2017 - 05:08 > Versione online
P.22
24. Teatro Franco Parenti: Peperoni difficili . La venta' chiede di
essere conosciuta
Data: Martedì 21 marzo 2017 Dove: Teatro Sartori , Via Sartori , Ala (Tn) Orario: ore 21 .00
Di Rosario Lisma con Anna Della Rosa , Ugo Giacomazzi , Rosario Lisma e Andrea Narsi regia di
Rosario Lisma.
Una produzione che registra orgogliosamente il tutto esaurito" da tre stagioni: a Milano come in
tourne' e, in citta come in provincia.
Una commedia che diverte e commuove sollevando temi importanti.
Uno spettacolo che conferma la cifra stilistica del regista - autore - interprete Rosario Lisma , a
impreziosirlo la bravura degli attori protagonisti Andrea Narsi , Ugo Giacomazzi e Anna Della Rosa ,
gias apprezzata co-protagonista de II Malato Immaginario al fianco di Gioele Dix.
Informazioni: http : .trentinospettacoli .it http : .teatrofrancoparenti .it Iniziativa segnalata da
Stagione teatrale Ala
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P.24
25. Poesia , l
'
ostinazione di farla « Percorsi diVersi» è una festa
Video Scriveteci il #versocheamo I Speciale
Ostinazione.
Passione.
solo cos che si continua a
far vivere la poesia oggi.
Nicola Crocetti , grecista ,
traduttore , da trent' anni alla
guida del mensile Poesia ,
racconta nella sala affollata
del Teatro Franco Parenti di
Milano che cosa significhi
vivere oggi di poesia.
la serata conclusiva di
Percorsi diVersi , la
rassegna de la Lettura
organizzata con
Fondazione Corriere della
Sera e grazie alla
collaborazione di
Timreading: un omaggio ai
pi grandi autori della
letteratura italiana e mondiale.
MARCH 2011
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22 MARZO 2017
Poesia ,
l
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ostinazione di
farla Percorsi
diVersi» è una
festa Video
Scriveteci il
#versocheamo
Speciale
Ostinazione . Passione solo cos che sl
continua a far vivere poesia . Nicola
grecista . traduttore , da trent' anni
alla
guida del mensile Poesia , racconta nella
sala affollata del Teat ro Parenti di
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alla
polemica su
ciao»
:
Bugger! posta I
dl dacento
Una due giorni inaugurata luned 20 marzo con reading di poesie all
'
Universit Statale , Cattolica e
lulm - protagonisti gli attori Lorenza Fantoni , Gil Giuliani e Simone Tangolo e al Castello
Sforzesco e a Palazzo Reale.
Ieri , 21 marzo , la Giornata mondiale della poesia , l
'
evento finale al Parenti.
Sul palco , moderati dalla giornalista del Corriere Roberta Scorranese , oltre a Crocetti , Antonio
Troiano e Piergaetano ...
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milano.zone
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22 marzo 2017 - 01:52 > Versione online
P.25
26. Fondazione Corriere
Stampa Email A motivo del
tipo di pubblico e della
qualità dei contenuti che
questa agenzia veicola
stata fatta la scelta di
eliminare i social ma potete
scrivere presso la nostra
casella mail
redazione@angelipress.
com
Giornata Mondiale della
Poesia II 21 marzo è la
giornata della poesia.
Anche quest'
anno la
Fondazione Corriere della
Sera e la Lettura , con la
collaborazione di
Timreading , organizzano a
Milano Percorsi diVersi , una
serie di iniziative per
avvicinare il pubblico
all
'
opera dei grandi poeti: al
teatro Franco Parenti , Percorsi diVersi offrirà al pubblico
raccontati da personaggi della cultura e dello spettacolo.
Angelo Branduardi , Cecilia Chailly , Paolo Cognetti , Alessandro D
'
Avenia , Milo De Angelis e Gio
Evan , con la conduzione di Roberta Scorranese , sceglieranno la propria poesia del cuore " e la
leggeranno al pubblico per poi spiegare , in un' intervista informale , la ragione della scelta , il proprio
rapporto con la poesia e il ritmo della parola e, ovviamente , parleranno di loro stessi.
Percorsi diVersi
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21 marzo 2017 - 10:04 > Versione online
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27. Tutti i diritti riservati
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22 marzo 2017 - 03:42 > Versione online
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22 marzo 2017 - 03:42 > Versione online
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29. II posto della poesia tra noi A Milano torna Percorsi diVersi
Video Scriveteci #versocheamo I Speciale
CECILIA BRESSANELLI
L
'
evento organizzato da Fondazione Corriere grazie alla collaborazione di Timreading Letture nelle
università e al Castello.
21 marzo la serata (gratuita) al Teatro Parenti Sui social i lettori «votano» i classici: le vostre
scelte Eventi in Italia I Reading in città - Un incantesimo fa scorrere ancora la poesia di Roberto
Galaverni
«Eppure , ci vuol coraggio , sempre ...», Saffo.
«Dovrei paragonarti a un giorno estivo? », William Shakespeare.
«Più logico amare le zanzare che gli umani» , Poliziano.
È l
'
ora di pranzo del primo giorno di primavera (l
'
equinozio è stato ieri anche se per convenzione
come data d
'
inizio si considera il 21) , e nelle università milanesi - Cattolica , Statale e lulm -
prende il via Percorsi diVersi.
Gli studenti affollano gli ingressi , i cortili , i chiostri e qui iniziano a risuonare i componimenti di
grandi poeti.
A dar voce ai testi sono gli attori Lorenza Fantoni , Gil Giuliani e Simone Tangolo.
Qualcuno continua a camminare.
Prosegue oltre.
Alcuni si fermano ad ascoltare , nel passaggio da una lezione all
'
altra o in un momento di pausa.
Così è tornata , per la seconda edizione , la rassegna de «la Lettura» , organizzata con la
Fondazione Corriere della Sera e grazie alla collaborazione di Timreading , dedicata alla poesia in
occasione della Giornata indetta dall
'
Unesco , che si celebra oggi in tutto il mondo.
I versi hanno continuato a riecheggiare anche qualche ora più tardi al Castello Sforzesco e a
Palazzo Reale.
Ed ecco che ancora una volta un periodo d
'
attesa , in fila davanti alla biglietteria , si è riempito di
testi poetici.
Quelli di Leopardi («Sempre caro mi fu quest' ermo colle , e questa siepe , che da tanta parte/
dell
'
ultimo orizzonte il guardo esclude» ) o di Walt Whitman («Che tu sei qui - che la vita esiste , e
l
'
identità , che il potente spettacolo continua , e tu puoi contribuire con un verso» ).
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20 marzo 2017 - 00:29 > Versione online
P.29
30. Testi distribuiti anche sulle cartoline che riportavano i componimenti scelti per l
'
occasione
dall
'
editore Nicola Crocetti , direttore della rivista «Poesia» .
Percorsi diVersi ha portato la poesia per le strade di Milano.
Ma non solo.
Sul numero #277 de «la Lettura» , in edicola per tutta la settimana , sei pagine sono dedicate al tema ,
con un testo di Alessandro Piperno su Mallarmé e gli inediti di dieci poeti italiani.
A questi e ai versi recitati ieri dagli attori si aggiungono quelli condivisi in questi giorni dai lettori sugli
account social dell
'
inserto con l
'
hashtag #ilversocheamo e arrivati via sms e WhatsApp al numero
366 3753437.
Anche quelli inviati arricchiranno la gallery pubblicata su corriere .it/lalettura : una rassegna di brevi
frammenti da Dante a Pavese , da D
'
Annunzio a Gozzano , da Merini a Szymborska ; e un verso di
Montale che torna più volte: «Ho sceso , dandoti il braccio , almeno un milione di scale» .
La rassegna approda questa sera al Teatro Franco Parenti.
Alle 20 .30 , le poesie verranno «lette e raccontate» dagli ospiti che si alterneranno sul palcoscenico ,
condotti dalla giornalista del «Corriere» Roberta Scorranese (via Pier Lombardo 14, ingresso libero
con prenotazione , tel.
02 59995206 , biglietteria@teatrofrancoparenti .it; teatrofrancoparenti .it, e fino ad esaurimento dei
posti disponibili) .
Letture e racconti che introdurranno nuovi versi in un continuo e vitale dialogo: Angelo Branduardi
ricorderà il suo incontro con Franco Fortini , Cecilia Chailly evocherà la musicalità della parola , Paolo
Cognetti proporrà i versi di Antonia Pozzi , Milo De Agelis il De rerum natura di Lucrezio.
Alessando D
'
Avenia si confronterà con Leopardi e Gio Evan , infine , racconterà la poesia come un
viaggio.
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P.30
31. Criminalità e sequestri , lato oscuro degli Anni 70
Al Franco Parenti, Michele Weiss
Cosa succede se l
'
incontro in una baita sperduta tra un'
agguerrita reporter e uno scrittore che ha
voltato le spalle al mondo , viene interrotto dall
'
improvviso arrivo del suo giovane e irruento nipote?
La risposta arriva da in
"
Nessun luogo è lontano" in scena al Franco Parenti , di Giampiero Rappa ,
affermato autore di commedie graffianti e intelligenti (appena visto proprio in questo teatro con
"
Albania casa mia
"
, pièce sulla difficoltà di vivere tra due mondi) .
Quali verità nascoste la giornalista vuole scoprire su di lui? Che cosa cerca e nasconde il nipote? E
riuscirà l
'
uomo a difendere la sua baita dall
'
intrusione dei due giovani? Ecco come inquadra la
vicenda il regista-autore , anche in scena insieme ad Alice Ferranti e a Giuseppe Tantillo: «La baita
è la metafora di un luogo chiuso dove ci si isola per proteggersi e capire cosa si desidera dalla vita.
Mario , 50 anni , ex scrittore di successo , ostinato a difendere la propria solitudine , recita come se
avesse la maschera dell
'
attore tragico mentre , scena dopo scena , i due giovani provano in tutti
modi a smascherarlo.
In questa querelle incalzante e tragicomica , i due ragazzi finiranno per conoscere meglio se stessi
e ritornare al mondo più adulti» .
Via Pier Lombardo 14, fino al 26 marzo , mar-gio-sab ore 20 .45/ mer-ven 19.30/dom 15.45 , 12/15
euro
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21 marzo 2017 - 00:10 > Versione online
P.31
32. «Bisogna cercare la musica originale della poesia»
Percorsi diVersi
Martedì 21 , al Teatro
Franco Parenti di Milano
l
'
evento per la Giornata
mondiale della Poesia - di
Cecilia Bressanelli
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22 marzo 2017 - 03:47 > Versione online
P.32
33. IN & OFF MILANO - Gli spettacoli dal 21 al 26 marzo
Romei e Giulette , vivi e
morti , genitori gay , amiche
d
'
infanzia , alieni e guardie
del corpo.
Di questo e di tanto altro si
può scoprire a teatro questa
settimana a Milano.
DEBUTTI Louise e Renée -
Piccolo Teatro Grassi Da
martedì 21 al 30 marzo con
lsalbella Ragone se e
Federica Fracassi La storia
di due amiche d
'
infanzia , un
legame nato in convento.
Tre donne per un Balzac in
"
rosa
"
: Isabella Ragonese e
Federica Fracassi in scena ,
per la regia di Sonia
Bergamasco danno vita a
un testo drammaturgico che
Stefano Massini ha
liberamente tratto dalle Memorie di due giovani spose (1842) , unico
de
"
La commedia umana
"
.
eatro .it
Eventi e spettacoli in Lombardia
CERCA LO SPETTACOLO
.:pinta
Sa Pl. 21
342 L
romanzo epistolare dell
'
autore
Serial Killer per Signora - Teatro Manzoni con Gianluca Guidi e Giampiero lngrasia Dal 23 marzo
al 9 aprile Kit e Morris non si conoscono.
primo è un attore disoccupato , orfano di una madre dalla figura ingombrante.
Morris è un non più giovanissimo detective della polizia di New York , che invece vive ancora in
casa con l
'
assillante mamma.
Un omicidio scuote e intreccia le vite dei due.
Giulietta e Romeo - Teatro Carcano Dal 23 al 26 marzo Grande classico , qui in versione balletto: i
due amanti shakesperiani dalla triste sorte immaginati e riproposti dal coreografo-metteur en scene
Fabrizio Monteverde.
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21 marzo 2017 - 15:32 > Versione online
P.33
34. Geppetto e Geppetto -Elfo Sala Puccini Dal 21 al 26 marzo E' difficile essere figli di due gay? Tony
e Luca si amano , maTony vuole diventare padre , mentre Luca tentenna.
Poi decidono: volano in Canada e come Geppetto - non a caso il primo papà single della storia -
"
fabbricano" loro figlio , Matteo , poi letteralmente travolto dal loro amore.
Gli anni passano , e le cose cambiano - accuse comprese.
Tindaro Granata ci racconta come si possono sfidare le regole per coltivare un sogno.
Sogno d
'
autunno - Teatro Franco Parenti Dal 22 marzo al 2 aprile con Giovanna Mezzogiorno Vite
che si incrociano nel posto dei morti: è il cimitero a fare da sfondo in questo testo di Jon Fosse , tra
amori lontani , spettri di vecchi nomi , case antiche e genitori in attesa di sepoltura.
In scena Giovanna Mezzogiorno per la regia di Valerio Binasco.
En ...ricomincio da me - Arcimboldi con Enrico Brignano Dal 24 marzo al 2 aprile Enrico Brignano ,
neopapà cinquantenne , si racconta: com' è andata la sua vita? E' stata plasmata delle scelte fatte?
stato il destino? Oppure solo un colpo di fortuna? Un viaggio nel tempo e nello spazio , con brani
storici della sua comicità.
Sul palco con lui acrobati , musiche oniriche e scene quasi magiche.
Romeo e Giulietta - Teatro Leonardo Dal 23 marzo al 2 aprile Rispetto al balletto di cui sopra , i nomi
sono invertiti e non si balla: qui la regia vede la mano sapiente di Corrado D
'
Elia.
La storia la stessa: due ragazzi si amano , le loro famiglie si odiano.
sottofondo musicale è trance.
La scala - Martinitt Dal 23 marzo al 2 aprile Mirko e Miriam inaugurano la nuova casa , dove il pezzo
forte della ristrutturazione è una scala che collega il seminterrato col marciapiede , genialata che
evita di entrare e uscire passando per il cortile.
Sei i protagonisti: all
'
inizio si mangia e si beve in allegria , ma dopo poco tutti iniziano a vuotare il
sacco: antipatie , rancori e segreti in un ritmo serratissimo e divertente.
Nuovo cast! The Aliens - Filodrammatici Dal 21 al 26 marzo Un testo scritto da Annie Baker ,
giovane e pluripremiata autrice , vincitrice nel 2014 del premio Pulitzer.
Siamo in una cittadina del Vermont , in un piccolo bar: due trentenni parlano di musica e di Bukowski.
E della loro band preferita , The Aliens - appunto.
Finché si scopre che ... Piombo - Menotti Dal 21 al 26 marzo Un musical sul periodo delle Brigate
Rosse: un abbinamento azzardato? Un progetto dal contrasto voluto , invece , che racconta la Storia
in un modo nuovo.
Si intrecciano le vite di un padre di famiglia , di un politico sequestrato , di un giornalista , di un operaio
e di una brigatista.
ANCORA IN SCENA The Bodyguard - Nazionale Lunga tenitura (fino a maggio) per la versione
musical del film che fece piangere generazioni di adolescenti anni ' 90: lei, popstar capricciosa
(Karima) , si innamora - ricambiata - della sua guardia del corpo (Ettore Bassi) .
Colonna sonora che #chevelodiciamoafare.
Per conoscere gli spettacoli in scena in tutti i teatri di Milano: ELENCO COMPLETO Galleria
immagini (clicca sull
'
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P.34
35. Giornata Mondiale della Poesia 2017: cos' e quali sono gli
eventi di oggi
Camilla Miglio
E' il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia , una ricorrenza che non a caso coincide con il
primo giorno di primavera , finalizzata a celebrare una tra le più antiche e raffinate forme di
espressione utilizzate dall
'
uomo.
Istituita dall
'
UNESCO nel 1999 la giornata di oggi omaggia un genere che oggi è sottovalutato e
non apprezzato più come una volta , tanto che ben pochi pensano che nella nostra era si possa
vivere scrivendo poesie , ma nonostante questo ci sono ancora alcuni appassionati di questo
genere che riescono a trasmettere emozioni e sensazioni al lettore , tramite versi e rime.
Celebrata in tutta Europa e persino in Sud America , la Giornata Mondiale della Poesia 2017
prevede in Italia molti eventi e festival.
Tra questi Poetry 2017 , il Festival della poesia e della musica che si terrà a Vicenza fino a Giugno ;
mentre presso
'
Accademia di Ungheria a Roma , si terrà una serata dedicata interamente alla
poesia ; inoltre al Castello di Duino vi saranno le premiazioni del celebre concorso letterario.
Al Teatro Franco Parenti approda
"
Percorsi diVersi" con Angelo Branduardi , Cecilia Chailly , Paolo
Cognetti , Alessandro D
'
Avenia , Milo De Angelis e Gio Evan su palco per"
una serata di poesie
lette e raccontate
"
.
L
'
ingersso libero è alle 20 :30 con prenotazione , tramite il sito :biglietteria@teatrofrancoparenti .it.
A Venezia parte invece l
'
iniziativa
"
Pay with a Poem
"
, una poesia in cambio del can viennese
dell
'
artista Julius Meinl.
"
Leggete poesia , scrivete poesia e condividetela con tutti i mezzi possibili.
Guardatela come un antidoto ai mali della vita.
Funziona
"
.
Spiega Guido Catalano , l
'
ambassador italiano di
"
Pay With a Poem"
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36. Massimo Ghini interpreta Walter Veltroni nello spettacolo Ciao
Sabato
L
'
incontro fantastico tra un padre , morto giovane negli anni Cinquanta , e un figlio , ormai
sessantenne , che lo ha sempre cercato.
padre è Vittorio e il figlio è Walter Veltroni , ma i due protagonisti potrebbero essere ogni padre e
ogni figlio di questo Paese meraviglioso e dannato.
Dal libro omonimo di Walter Veltroni edito da Rizzoli , Piero Maccarinelli dirige Ciao al Teatro della
Pergola in prima nazionale da venerdì 24 marzo a domenica 2 aprile con Massimo Ghini e
Francesco Bonomo , rispettivamente nel ruolo di Walter e Vittorio Veltroni: uno spettacolo
sull
'
assenza , sul bisogno di relazione , sulla dolorosa bellezza della ricerca delle radici della propria
vita.
"
Una lunga amicizia mi lega a Walter Veltroni - afferma Massimo Ghini - ci conosciamo da quando
avevamo 15 anni e condividevamo la passione della politica.
Poi , i percorsi professionali ci hanno separato , ma siamo sempre rimasti in contatto.
Walter , considerato l
'
argomento delicato , la fiducia nei miei confronti e la comune mancanza di un
padre fin da piccoli , mi ha chiesto di interpretare la storia narrata nel suo libro Ciao
"
.
Le scene e i costumi sono di Maurizio Balò , le luci di Umile Vainieri.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana in collaborazione con Q Academy.
Per l
'
occasione , venerdì 24 marzo dalle ore 20 Carpineto Grandi Vini di Toscana offrirà l
'
Aperitivo
della Prima.
Martedì 28 marzo , ore 18, Walter Veltroni , Massimo Ghini , Francesco Bonomo , incontreranno il
pubblico nel foyer del Teatro.
Coordina Riccardo VentreIla.
L
'
ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lo spettacolo sarà poi al Teatro Franco Parenti di Milano dal 19 al 30 aprile.
È stato un inizio d
'
anno felice per il Teatro della Toscana: al Niccolini oltre 2.500 gli spettatori per
Cantiere Opera di Elio e Francesco Micheli , quasi 5.500 quelli che hanno assistito alle 20 repliche
di Elvira con Toni Servillo.
Alla Pergola il successo oceanico di Sorelle Materassi con Lucia Poli , Milena Vukotic , Marilù Prati
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P.36
37. (8.000 spettatori) , Romeo e Giulietta con Lucia Lavia e Antonio Folletto , Quello che non ho con Neri
Marcorè e quello di Locandiera B&B con Laura Morante , nonostante l
'
annullamento di due recite , e
l
'
eccellente esito al Teatro Era de II Nullafacente di Michele Santeramo con la regia di Roberto Bacci
(in arrivo al Teatro Studio) .
Ci sono stati giorni , come il fine settimana dell
'
e 12 marzo , in cui tutti gli spettacoli , dalle visite ai
luoghi storici al Poe notturno con la Compagnia delle Seggiole , fino alla Sala Grande e al Niccolini
sono andati esauriti.
Giunge nel momento , migliore , quindi , il debutto di Ciao , il racconto di un dialogo impossibile tra un
padre , Vittorio Veltroni , morto troppo giovane , e un figlio , Walter Veltroni , rimasto orfano in tenera
età , che non ha fatto in tempo a conoscerlo e che lo ha sempre cercato.
Un doppiopetto grigio , il Borsalino in mano , un velo di brillantina sui capelli , lo sguardo basso.
Sotto un cielo che affonda nel rosa di un tramonto infinito , un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal
passato , si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio , ormai adulto.
Com'
possibile? E perché è tornato ora , dopo tanto tempo? Sono due sconosciuti , ma sono padre
e figlio.
Due uomini che sanno di doversi amare.
Dall
'
omonimo libro edito da Rizzoli del giornalista , scrittore e regista Walter Veltroni (ex segretario
nazionale del Partito Democratico e candidato premier alle elezioni politiche del 2008) , Ciao al
Teatro della Pergola in prima nazionale da venerdì 24 marzo a domenica 2 aprile , li ritrae insieme
per la prima volta e solo per una sera: affrontano le loro vite , quello che è stato e quello che poteva
essere , la storia di due generazioni vicine eppure diversissime.
Prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana , in collaborazione con Q Academy , lo spettacolo ha
per protagonisti Massimo Ghini nella parte di Walter Veltroni e Francesco Bonomo in quella del
padre Vittorio.
La regia è di Piero Maccarinelli , le scene e costumi sono di Maurizio Bale), le luci di Umile Vainieri.
Per l
'
occasione , venerdì 24 marzo dalle ore 20 Carpineto Grandi Vini di Toscana offrirà l
'
Aperitivo
della Prima.
Inoltre , martedì 28 marzo , ore 18, Walter Veltroni , Massimo Ghini , Francesco Bonomo ,
incontreranno il pubblico nel foyer del Teatro.
Coordina Riccardo VentreIla.
L
'
ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
"
Ciao è un percorso di autoanalisi personale e politica di una storia che conosco - racconta
Massimo Ghini - io e Walter Veltroni siamo cresciuti insieme perché andavamo a scuola nello
stesso liceo di Roma , abbiamo condiviso l
'
impegno politico , conosco la vicenda raccontata nel libro
e la ritrovo nella mia: i miei genitori si separarono che ero piccolo , poi papà mori altrettanto giovane.
Quando è uscito , gli ho raccontato d
'
averlo letto con molta fatica , non per come era scritto , ma
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21 marzo 2017 - 10:06 > Versione online
P.37
38. perché mi emozionavo: ci ho messo molto a finirlo
"
.
Le età dei personaggi sono rovesciate rispetto ai ruoli: Vittorio Veltroni (famoso giornalista radio e
televisivo , già direttore del Tg1 , portò alla notorietà Mike Bongiorno , fu amico di Alberto Sordi , in un
film di Tote interpretò se stesso) è un giovane uomo , il figlio Walter , invece , ha il doppio dei suoi
anni.
Ma è un figlio e come tale deve ricevere , più che dare.
Cerca di capire la vita , il carattere , la storia del padre , di comprendere se è come l
'
aveva
immaginata , come gli amici gliel
'
avevano raccontata.
Scorrono allora le parole dell
'
infanzia , i paesaggi , i volti trasformati dal tempo e Roma , quella più
bella.
Quella della radio e della televisione che Vittorio , ragazzo timido e geniale , ha contribuito a fondare.
Qual è l
'
eredità di un padre che non c' è mai stato? Forse la malinconia , cede tristezze improvvise , la
voglia di scherzare e di prendersi in giro , il ricordo commosso della donna che li ha amati.
Ciao è un viaggio attraverso il dolore della perdita e la meraviglia della ricerca delle proprie radici ,
dove le parole si mescolano e si intrecciano fino a rivelare ciò che unisce davvero un padre e un
figlio.
"
Ho interpretato Walter Veltroni molti anni fa nel film Zitti e mosca di Alessandro Benvenuti -
prosegue Chini - raccontava della svolta politica della Bolognina nel 91 , ma in quel caso il mio
personaggio si chiamava Massimo.
Qui sono proprio Walter in persona.
Conoscendolo , ho bene in mente il suo modo di parlare , di guardare , di muoversi , ma mi sento libero
di interpretarlo , mi ha dato carta bianca.
Dal suo racconto voglio far emergere la fascinazione di un figlio nei confronti di un padre che ha
vissuto un'
epoca di fiducia e rinascita , un tempo che non esiste più
"
.
L
'
incontro immaginario tra i due diventa l
'
occasione per raccontare anche due Italie che si
raccontano e si incrociano: quella degli ideali nati nel secondo dopoguerra e quella delle crisi
successive.
La messinscena , infatti , è arricchita da video e immagini dell
'
archivio Rai e dell
'
Istituto Luce che
ripercorrono la memoria storica del nostro Paese.
Nel dialogo tra queste due creature , che si svolge in un irreale tramonto che non finisce mai , si
snoda la storia d
'
Italia di molti decenni , una storia di cui i due sono stati testimoni e protagonisti.
Così , si interrogano anche sui grandi significati dell
'
esistenza umana e della trasmissione della
memoria.
Interviene il regista Piero Maccarinelli:
"
Due generazioni si confrontano: quella del padre , che ha
partecipato alla rinascita del Paese nel secondo dopoguerra , e quella del figlio , che ha partecipato a
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21 marzo 2017 - 10:06 > Versione online
P.38
39. una stagione dove molti di quegli ideali nati sono entrati in crisi.
È un' occasione per raccontare , perché raccontare è vivere , e per confrontare posizioni , nate dallo
stesso DNA , ma non sempre convergenti.
gioco del teatro consente la realizzazione di questo incontro impossibile , che attraverso ricordi che
si incrociano , testimonianze dolorose , autocritiche talvolta ulceranti , talvolta divertenti , porta a un
confronto tanto irreale quanto profondamente realistico i due personaggi
"
.
Perciò , una sera , in una Roma livida e bellissima , un uomo ritorna a casa dal figlio ormai cresciuto.
ragazzo , diventato forte e geniale , sa di aver subito quella mancanza , di averla cercata in mille
gesti , di averla trovata , a volte , in sua madre e poi di averla protratta , giorno dopo giorno , attimo
dopo attimo.
Ora ecco finalmente davanti a lui , catapultato direttamente dagli anni Cinquanta , suo padre , quella
figura cercata e soddisfatta in molte malinconie.
Allora , inizia una chiacchierata senza tempo , in un percorso che evita il rancore e cerca le vicinanze.
L
'
unica possibile è in quella donna che li ha uniti e che , anche dopo la sua perdita , li ha fatti in fondo
ritrovare.
Walter e Vittorio Veltroni scavano nella memoria l
'
infanzia dell
'
uno e la giovinezza dell
'
altro , dei
perché mai trovati e forse introvabili: Ciao dimostra che la ricerca della nostra provenienza , di chi
eravamo , è un bisogno primario , che non si contrastare neppure quando la ragione ci
suggerisce che dovremmo arrenderci alla realtà del tempo che passa e porta via i nostri affetti più
cari.
"
e Walter - conclude Massimo Ghini - abbiamo affrontato la vita da soli , diventando a nostra volta
padri.
Per Ciao abbiamo scelto la via dell
'
equilibrio , una sintesi in un atto unico per una storia emotiva
narrata tutta d
'
un fiato.
Si parla di un' assenza e del bisogno di stabilire una relazione con una persona che , nella crescita di
un figlio , ha un'
importanza fondamentale: il proprio padre.
La storia di una mancanza che mi accomuna a Walter Veltroni
"
.
24 marzo - 2 aprile I Teatro della Pergola PRIMA NAZIONALE (ore 20 :45 ; domenica 15:45 ; riposo
lunedì 27 marzo) Fondazione Teatro della Toscana in collaborazione con Q Academy Massimo
Ghini Francesco Bonomo CIAO di Walter Veltroni regia Piero Maccarinelli scene e costumi Maurizio
luci Umile Vainieri Durata: 1h e 10' , atto unico.
Biglietteria Teatro della Pergola Via della Pergola 30 , Firenze 055 .0763333
biglietteria@teatrodellapergola .com Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18 .30 Circuito regionale BoxOffice e
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41. Ciao di Walter Veltroni . Prima nazionale alla Pergola
In collaborazione con Q
Academy con Massimo
Ghini Francesco Bonomo
24 marzo - 2 aprile ore
20 :45 ; domenica 15:45 ;
riposo lunedì 27 marzo.
L
'
incontro fantastico tra un
padre , morto giovane negli
anni Cinquanta , e un figlio ,
ormai sessantenne , che lo
ha sempre cercato.
padre è Vittorio e il figlio
Walter Veltroni , ma i due
protagonisti potrebbero
essere ogni padre e ogni
figlio di questo Paese
meraviglioso e dannato.
Dal libro omonimo di Walter
Veltroni edito da Rizzoli ,
Piero Maccarinelli dirige
Ciao al Teatro della Pergola
in prima nazionale da venerdì 24 marzo a domenica 2 aprile con Massimo Ghini e Francesco
Bonomo , rispettivamente nel ruolo di Walter e Vittorio Veltroni: uno spettacolo sull
'
assenza , sul
bisogno di relazione , sulla dolorosa bellezza della ricerca delle radici della propria vita.
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Ciao di Walter Veltroni . Prima nazionale alla
Pergola
collaborazione con Q Academy
con Massimo Ghini Francesco Bonomo 24 marzo -
2
aprile
ore 20 :45 ;
domenica 15 : 45 ; riposo
lunedi 27 ¡nano.
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L incontro fantastic° un
padrc
. morto giovane
negli
anni
Canon ,
e lira
figlin ,
, lia smipre cercalo . il
Vittorio e il Walter Veltroni , ma i due
protagonisti potrebbero
essere
ogni padre
e
figlio
di questo Paese
meraviglioso
e dannato.
Dal libro omonirrio di Walter Veltroni edito da
di TO ANSA. it
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strumenti
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di La ro
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Una lunga amicizia mi lega a Walter Veltroni - afferma Massimo Ghini - ci conosciamo da quando
avevamo 15 anni e condividevamo la passione della politica.
Poi , i percorsi professionali ci hanno separato , ma siamo sempre rimasti in contatto.
Walter , considerato l
'
argomento delicato , la fiducia nei miei confronti e la comune mancanza di un
padre fin da piccoli , mi ha chiesto di interpretare la storia narrata nel suo libro Ciao
"
.
Le scene e i costumi sono di Maurizio Bale), le luci di Umile Vainieri.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana in collaborazione con Q Academy.
Per l
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occasione , venerdì 24 marzo dalle ore 20 Carpineto Grandi Vini di Toscana offrirà l
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42. della Prima.
Martedì 28 marzo , ore 18, Walter Veltroni , Massimo Ghini , Francesco Bonomo , incontreranno il
pubblico nel foyer del Teatro.
Coordina Riccardo VentreIla.
L
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ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lo spettacolo sarà poi al Teatro Franco Parenti di Milano dal 19 al 30 aprile.
È stato un inizio d
'
anno felice per il Teatro della Toscana: al Niccolini oltre 2.500 gli spettatori per
Cantiere Opera di Elio e Francesco Micheli , quasi 5.500 quelli che hanno assistito alle 20 repliche di
Elvira con Toni Servillo.
Alla Pergola il successo oceanico di Sorelle Materassi con Lucia Poli , Milena Vukotic , Marilù Prati
(8.000 spettatori) , Romeo e Giulietta con Lucia Lavia e Antonio Folletto , Quello che non ho con Neri
Marcorè e quello di Locandiera B&B con Laura Morante , nonostante l
'
annullamento di due recite , e
l
'
eccellente esito al Teatro Era de Il Nullafacente di Michele Santeramo con la regia di Roberto Bacci
(in arrivo al Teatro Studio) .
Ci sono stati giorni , come il fine settimana dell
'
e 12 marzo , in cui tutti gli spettacoli , dalle visite ai
luoghi storici al Poe notturno con la Compagnia delle Seggiole , fino alla Sala Grande e al Niccolini
sono andati esauriti.
Giunge nel momento , migliore , quindi , il debutto di Ciao , il racconto di un dialogo impossibile tra un
padre , Vittorio Veltroni , morto troppo giovane , e un figlio , Walter Veltroni , rimasto orfano in tenera
età , che non ha fatto in tempo a conoscerlo e che lo ha sempre cercato.
Un doppiopetto grigio , il Borsalino in mano , un velo di brillantina sui capelli , lo sguardo basso.
Sotto un cielo che affonda nel rosa di un tramonto infinito , un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal
passato , si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio , ormai adulto.
Com'
possibile? E perché è tornato ora , dopo tanto tempo? Sono due sconosciuti , ma sono padre
e figlio.
Due uomini che sanno di doversi amare.
Dall
'
omonimo libro edito da Rizzoli del giornalista , scrittore e regista Walter Veltroni (ex segretario
nazionale del Partito Democratico e candidato premier alle elezioni politiche del 2008) , Ciao al
Teatro della Pergola in prima nazionale da venerdì 24 marzo a domenica 2 aprile , li ritrae insieme
per la prima volta e solo per una sera: affrontano le loro vite , quello che è stato e quello che poteva
essere , la storia di due generazioni vicine eppure diversissime.
Prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana , in collaborazione con Q Academy , lo spettacolo ha
per protagonisti Massimo Ghini nella parte di Walter Veltroni e Francesco Bonomo in quella del
padre Vittorio.
La regia è di Piero Maccarinelli , le scene e costumi sono di Maurizio Balò , le luci di Umile Vainieri.
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21 marzo 2017 - 09:36 > Versione online
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