1. "Doing the unstuck"
Dopo anni di (non troppo) affannose ricerche, nel tentativo invano di
comprendere il titolo di un brano del mio secondo gruppo preferito in
assoluto, "The Cure", credo di aver avuto finalmente una traduzione
decisamenteinlinea col gruppo e con quanto accadeva all'interno della band
ai tempi della registrazione di "Wish" (album in cui è per l'appunto
contenuta la canzone in questione, ovvero "Doing the unstuck".
Nel corso degli anni credo di averne chiestoil significatoad almeno 5 persone
madrelingua Inglesi che non hanno mai saputo spiegarmi cosa volesse dire.
Ieri sera, finalmente, un ragazzo Inglese che milita in una band (semi-
professionale) e che ha ascoltato ed ascolta tutt'ora della gran bella musica,
mi ha spiegatocheè una di quelle espressioni idiomatiche in cui il contesto è
fondamentale, e conoscendo i Cure, la loro storia, i vizi e le dipendenze varie
di Robert Smith e compagni (che proprioal terminedella registrazione di
"Wish" avrebberoportatoad una delle tante rotture in seno al gruppo) mi ha
spiegato che nello spirito di condivisione che si crea all'interno di una
band (scrivi musica insieme, provi insieme, registri e vai in tour sempre
insieme) questo "unstuck" significavadarci untaglioconcerti vizi e cazzate,
e cercare di rimettersi sulla retta via.
Cosa che naturalmente non è mai accaduta...