2. Ogni società prevede un tacito protocollo della
gestualità e del comportamento. La non osservanza di
semplici regole può condurre a situazioni di
imbarazzo o a gravi fraintendimenti.
Sebbene sia Medio Oriente che Giappone dimostrino
una apertura verso comportamenti che definiamo
per comodità occidentali, conservano una loro
identità ed autonomia su numerosi aspetti della
quotidianità. Tali aspetti in un contesto di business
sono indispensabili da conoscere e rispettare.
3.
4. Medio Oriente
Sebbene in Medio Oriente i comportamenti
adottati si differenzino da stato a stato persistono
elementi comuni
E’ generalmente considerato inappropriato
sedersi in maniera non appropriata, appoggiando i piedi
sul tavolo e mettendo le mani in tasca
mostrare la suola delle scarpe
usare la mano sinistra per mangiare, toccare o portare
doni
dimostrare affetto in pubblico
lasciare i propri animali domestici liberi
fotografare senza permesso
5. Medio Oriente
E’ generalmente considerato abituale
stringersi la mano anche se meno vigorosamente
rispetto agli occidentali
un contatto visivo diretto: fissare non è scortese
esprimere il “No” con un gesto all’indietro del capo,
sollevando le sopracciglia o facendo un suono con la
lingua
usare il pollice alzato per dire “Molto bene”
mantenere un contatto fisico ravvicinato
6. Egitto
Gli uomini sono generalmente “touch-oriented” e
spesso insieme alla stretta di mano toccano i
reciproci gomiti
Gli occhi socchiusi indicano interesse
E’ scortese incrociare la gambe
Molti mariti camminano con le mogli mano nella
mano. Altri osservano la tradizione di procedere
leggermente avanti rispetto alla moglie.
Toccare gli indici uno con l’altro è un gesto ambiguo
Fumare in pubblico è abituale
E’ cortese finire il pasto offerto
A tavola i costumi sono tendenzialmente occidentali
7. Israele
Non è uso abbracciarsi quando ci si incontra, ma in un contesto di
amicizia si usa dare pacche sulle spalle o sulla schiena
L’uovo prossemico è limitato e ritrarsi è considerato piuttosto
scortese
La lingua ebraica risulta molto espressiva e rumorosa agli
occidentali
E’ indispensabile ricordare che molti arabi israeliani osservano un
atteggiamento più riservato
Di solito non sono le donne ad iniziare un contatto fisico. Si deve
attendere che sia l’uomo a dare la mano e se non lo fa lo si saluta
con un cenno del capo
Ebrei ortodossi evitano contatto fisico. Se si consegna un biglietto
da visita si dovrebbe evitare di toccare la mano
Sorridere, per una donna straniera, può essere considerato
ambiguo
Insulto «grass will grow on my hand»
8. Iran
In un contesto di amicizia ci si può abbracciare o
baciare la guancia altrui
Stringere la mano ad un bambino indica rispetto
per i genitori
In luoghi dove sono presenti tappeti è buon uso
togliersi le scarpe. Questo vale sempre per la
moschea
Per chiamare qualcuno a sé si tendono le mani
verso qualcuno con un gesto che ricorda il
“grattarsi”
Il pollice alzato è considerato volgare
E’ scortese soffiarsi il naso in pubblico
9. Arabia Saudita
Un uomo insieme ad una donna con velo
probabilmente non la presenterà
Si dice salaam alaykum con mano sul cuore
Nelle regioni centrali i Sauditi si strofinano i nasi
gli uni con gli altri con gli individui della propria
tribù
Come saluto politico è usuale salutare gli individui
più anziani baciando la loro spalla destra
Nel condurre un occidentale, un Saudita può
toccargli il gomito o perfino tenerlo per mano
Molti Sauditi educati in occidente ne hanno
acquisito i costumi
10. Arabia Saudita
Durante le riunioni gli ospiti possono essere sistemati
in gruppi ed è il Saudita a muoversi da un gruppo
all’altro
Durante un incontro è possibile che il Saudita si
allontani per qualche minuto per pregare
Porre il dito medio verso il basso è considerato
volgare
Mostrare le spalle, la pancia, caviglie o polpacci è
considerato volgare
Il rosario musulmano può essere portato per motivi
non strettamente religiosi
Fumare in pubblico non è usuale. Tuttavia in alcuni
luoghi pubblici la tipica hookah può essere condivisa
tra gli ospiti
11. Giordania
Saluti caldi e affettuosi tra gli uomini
Si usa dire salaam con tripla gestualità della
mano
Ospitalità
Si usa rifiutare almeno due volte un’offerta di
cibo per poi accettare
E’ cortese lasciare cibo nel piatto
Si beve un caffè molto forte, servito in
piccole tazze riempite con frequenza
Incrociare gambe con eleganza
12. Libano
Ai bambini viene insegnato di non parlare a
meno che non interpellati dagli ospiti
Uso del corpo e la fisicità espressiva sono
piuttosto liberi
Il «Sì» si esprime come in Occidente. Il
«No» sollevando le sopracciglia insieme ad
un gesto del capo verso l’alto
Leccarsi il mignolo e passarlo sul
sopracciglio è un gesto per indicare
omosessualità
Gesti di maleducazione
13. Giappone
Per la maggior parte degli stranieri i
costumi giapponesi sono complessi e difficili
da comprendere. E’ utile ricordare che lo
stile, la forma in cui le cose vengono
espresse è importante almeno quanto la
sostanza delle stesse. Inoltre è bene
osservare chi ci ospita attentamente e
seguire il suo esempio.
14.
15. Giappone
Business: il biglietto da visita
Il biglietto da visita non indica la propria professione
ma il proprio status, la condizione di vita
Dovrebbe essere consegnato e ricevuto con
entrambe le mani
Ci si inchina leggermente porgendolo verso la
persona
Deve essere letto con attenzione
A questa procedura può seguire una stretta di mano
Viene posto sul tavolo per successive visioni
Non si deve scrivere sul retro
16. Giappone
Business
Durante i meeting i silenzi non sono
considerati momenti di imbarazzo
Una corretta postura è importante. Una
postura solida è indice di equilibrio
E’ bene evitare di mantenere le mani in
tasca quando si saluta o quando si
approccia ad un gruppo di persone
Incrociare le gambe è accettato ma si
evita l’incrocio tra caviglia e ginocchio
17. Giappone
Saluti e comunicazione: l’inchino
• A tutti è noto che l’inchino è il saluto
tradizionale giapponese.
• Tuttavia è diventata usuale anche la stretta
di mano sebbene più leggera e
possibilmente senza contatto visivo.
• Un leggero inchino è comunque segno di
grande rispetto e indice di grazia e umiltà,
valori imprescindibili nella cultura
giapponese.
• E’ bene evitare gesti troppo espansivi o
esagerati
18. Giappone
Saluti e comunicazione
I giapponesi mostrano difficoltà nel dire «no»
rispetto all’affermazione dell’altro, possono quindi
annuire senza che questo indichi assenso.
Il gesto «ok» può essere interpretato come
«soldi»
Mentre un giapponese parla potrebbe indicare se
stesso: questo è solo un modo enfatico di dire
«io», «a me» etc.
Per richiamare qualcuno si usa la mano con il
palmo verso il basso e le dita in «scratching
motion»
19. Giappone
Saluti e comunicazione
Quando ci si dirige verso qualcuno in luoghi
affollati è cortese mantenere la mano davanti
a sé come per farsi largo tra la folla
Incrociare le braccia al petto indica
riflessione
Il gesto di grattarsi la testa indica
imbarazzo o confusione
Ascoltare è considerato molto importante.
E’ frequente che i giapponesi si lamentino del
fatto che gli occidentali interrompano o
parlino troppo
20. Giappone
Società
In generale mostrare le proprie emozioni in
pubblico è raro
Si evita un contatto fisico ravvicinato fatta
eccezione per i luoghi molto affollati
Il sorriso è un gesto che può indicare una vasta
gamma di emozioni
E’ considerato scortese alzare il tono della voce
Le file sono generalmente rispettate
Soffiarsi il naso in pubblico è considerato
volgare
Le donne evitano di indossare tacchi alti
21. Giappone
A tavola
Al contrario degli occidentali, i giapponesi apprezzano
la «rumorosità» a tavola in quanto indice di
apprezzamento del pasto
Per avere l’attenzione di un cameriere si cerca il suo
sguardo e si fa un leggero cenno verso il basso con il
capo
Fare il brindisi è usato, si alzano i bicchieri dicendo
Kan-pei
Nei ristoranti, come in casa, spesso ci si tolgono le
scarpe, la cui punta viene posizionata verso l’uscita
Una cerimonia importante è quella del tè, un
momento più artistico che conviviale