2. RELAZIONE TECNICA
1. Premessa
L’edificio oggetto della domanda riguarda un nuovo capannone industriale che verrà
costruito sul mappale n°xxxx RFD del Comune di Arbedo-Castione.
La costruzione verrà adibita per la raccolta, la cernita e il reciclaggio dei materiali.
Il mappale si trova iscritto nel catasto cantonale dei siti inquinati e quindi è stata
eseguita, per il tramite di uno studio ambientale, un’indagine OSiti che è stata allegata
alla presente domanda.
3. RELAZIONE TECNICA
2. Descrizione generale
Il capannone si sviluppa su un unico piano con un’altezza totale di 16,00 m. L’altezza
interna sarà di almeno 15,00 m. Verrà costruito a livello della strada e precisamente ad
una quota di 239,80 m slm.
L’accesso ad esso avverrà nella parte SUD dalla via Industria. Subito dopo l’entrata a
fianco del capannone è prevista una zona pesa con una bilancia per mezzi pesanti.
Sulle pareti perimetrali del lato SUD e del lato OVEST sono previste delle aperture
aventi un’altezza di 7,50 m per permettere l’entrata dei camion.
Sia la zona pesa che le entrate del lato OVEST saranno coperte da una pensilina che
corre lungo quasi tutta la facciata.
Il capannone comprende oltre la parte operativa, dove avviene la raccolta e il
reciclaggio dei materiali, anche una parte adibita ad ufficio, sala riunioni, spogliatoio
per il personale, wc e sala pausa/mensa con annessa una piccola cucina.
4. RELAZIONE TECNICA
Nella parte nord del capannone sarà posizionato un serbatoio per rifornimento dei
camion del quale si allega una documentazione a parte.
Esternamente è previsto dal lato OVEST un piazzale adibito soprattutto per le
manovre dei camion e dalle due zone di raccolta del vetro e delle demolizioni.
Dal lato EST a confine con la via Industria è previsto un ampio piazzale per i posteggi
dei dipendenti.
A NORD del mappale sarà realizzato un bacino di infiltrazione con una superfice di
390 m2 nel quale confluiranno sia le acque provenienti dalla copertura del capannone,
sia le acque del piazzale e dei depositi di materiale esterni. Il suo dimensionamento lo
si può visionare nella perizia idrogeologica.
L’intero mappale sarà recintato ed avrà solo due accessi come detto sopra che saranno
provvisti di cancelli motorizzati ad apertura automatica. Quindi saranno realizzati dei
muretti per il sostegno della recinzione che sporgeranno di 15 cm dal terreno
sistemato.
5. RELAZIONE TECNICA
3. Attività, impianti e processi previsti
Nel nuovo impianto industriale, avverrano attività riguardanti la raccolta, la cernita e
soprattutto il riciclaggio dei materiali.
Tutte queste attività non saranno disconnesse l’una dall’altra e porteranno alla reintroduzione
di almeno il 90% delle materie trattate nel ciclo economico sottoforma di vari prodotti. Il
restante 10% delle materie trattate considerate come scarto verranno adeguatamente
preparate per il corretto smaltimento previsto.
I materiali che verranno smistati possono trovarsi in piccole o grandi pezzature, anche
ingombranti.
Si prevedono quindi dei processi automatizzati di gestione dei materiali/rifiuti mediante
l’utilizzo di macchinari tecnologicamente all’avanguardia e computerizzati.
Per il processo di riciclaggio questi macchinari, ripetesi a tecnologia avanzata, avranno un alto
livello di automazione in quanto saranno in grado di rilevare e smistare correttamente la
maggior parte dei materiali che vengono immessi nel processo di riciclaggio. Questi materiali
subiranno un processo di decontaminazione e ritorneranno ad essere ritrasformati in elementi
originari, cioè di primo livello.
6. RELAZIONE TECNICA
Tipico esempio di questo processo di riciclaggio è quello delle bottiglie in PET: queste
bottiglie vengono posizionate mediante dei bracci meccanici su dei rulli e smistate
secondo la tipologia. Si passerà a ricavare da esse la materia prima tramite dei processi
di triturazione, decontaminazione e deumidificazione. La materia prima quindi verrà
fusa e tramite un’estrusore si ritorneranno ad avere bottiglie in PET come le originali
pronte per l’uso.
Tutti i macchinari impiegati con questa tecnologia porteranno diversi vantaggi tra cui
la riduzione dei costi di produzione, la riduzione dei costi di logistica, un notevole
risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
Inoltre tramite questi macchinari verrà effettuata anche una ricerca tecnologica sui
materiali impiegati per capire come sviluppare dei prodotti di migliore qualità e a costi
più competitivi.
Il personale dipendente addetto per tutte queste attività sarà composto da circa 12
persone.
7. RELAZIONE TECNICA
4. Posteggi
I posteggi che sono previsti sul fondo saranno in numero di 20 così come risulta dal
calcolo secondo il regolamento posteggi che si trova allegato alla domanda di
costruzione.
5. Materiali costruttivi
Il capannone verrà realizzato con una struttura portante metallica che poggia su di una
fondazione a plinti in beton.
Il rivestimento esterno sarà costituito da pannelli sandwich con una tonalità di verde
variabile in modo da creare un’ondulazione.
La copertura verrà realizzata con una struttura in lamiera grecata che sosterrà
l’isolazione termica e il ghiaietto. Tutta la copertura poggerà su delle travi reticolate.
Sulla copertura saranno posizionate delle bocchette di scarico dell’acqua piovana
ognuna delle quali avrà un bacino di influenza di circa 100 mq. Saranno inoltre
posizionate sulla copertura dei lucernari per aumentare la luce naturale nella parte
centrale.
8. RELAZIONE TECNICA
Le pareti divisorie interne per la zona uffici saranno realizzate interamente in
cartongesso.
La pavimentazione interna al capannone nella zona reciclaggio sarà in beton lisciato
mentre nella zona uffici sarà in piastrelle.
Il piazzale ad EST avrà una pavimentazione suddivisa in due parti: una parte in asfalto
e la parte dei posteggi con grigliati in beton.
Il piazzale ad OVEST invece avrà una pavimentazione in asfalto tranne le zone
destinate alla raccolta del vetro e delle demolizioni che saranno in beton lisciato.
L’entrata al capannone sarà in asfalto fino alla zona della pesa con una zona verde
laterale.
Tutte le recinzioni saranno realizzate mediante una rete zincata che sarà fissata a dei
montanti in acciaio zincato.
9. RELAZIONE TECNICA
6. Fabbisogno energetico
Per quanto riguarda il fabbisogno energetico, la parte riscaldata risulterà essere solo
quella dove ci sono gli uffici, la sala riunioni, gli spogliatoi, la sala pausa e la mensa.
Il riscaldamento di questa zona avverrà tramite una termopompa inserita nel locale
tecnico.
Viene allegato alla presente domanda un incarto energetico.