1. P I A N O
D I
M A R K E T I N G D E L L A
C U L T U R A
COMUNICAZIONE
L a n c e l l o t t i , L e g n a z z i ,
M a n f i e r i , M a s e l l i , S i m o n i
2. S W O T A N A L Y S I S
O
wS
T
Collezione di interesse
ecclesiastico e unicità
Allestimento
Auditorium
Visite guidate
Personale/volontari
Ingresso gratuito
Legame storico con
S.Francesco e Manzoni
Attività educative
Pubblico di nicchia
Piccole dimensioni
Poco personale
Orari e giorni di apertura
limitati
Fondi scarsi
Mancanza di esposizioni
temporanee
Scarsa visibilità/pubblicità
Sito web
Poca attività sui social
network
Circuito Musei di Milano e
altre realtà culturali
milanesi
Iniziative sociali e benefiche
Partnership con Brera
Circuito dei Musei dei
cappuccini in Italia
Appartenenza a circuiti
didattici su S.Francesco e
Manzoni
Legame con mensa OSF
Vicinanza alla mensa OSF
Lontananza da altri poli
culturali
Altri musei con collezioni di
interesse ecclesiastico che
presentano performance
migliori
3. O B I E T T I V O :
TARGET STRUMENTIMESSAGGIO
MAGGIORE VISIBILITÀ E PUBBLICITÀ - PRIORITÀ 5
Tutti i
potenziali
visitatori del
museo
Residenti nel
quartiere
Comunicare il
museo e le
particolarità
della collezione
in modo più
chiaro e
completo
Miglioramento
del sito
Contenuti
facebook
Pubblicità nel
quartiere
La comunicazione dei valori e della collezione può e deve passare
attraverso il web. Troviamo di assoluta importanza il sito, che
dovrebbe essere modificato e reso più user-friendly ed accessibile
(miglioramento della grafica e delle fotografie del museo)
La pagina Facebook dovrebbe essere maggiormente sfruttata, creando
contenuti che puntino all'unicità dell'esperienza offerta dal museo
(es. video, foto, curiosità sui cappuccini), tenendo conto del target 18-
25 che è quello più attivo sulla pagina
Per creare curiosità e consapevolezza negli abitanti del quartiere
della presenza del Museo si potrebbero usare dei metodi di pubblicità
off-line, come degli adesivi calpestabili che conducano al museo
coloro che girano nell'affollato quartiere di Porta Venezia
4. O B I E T T I V O :
TARGET STRUMENTIMESSAGGIO
COINVOLGERE MAGGIORMENTE IL PUBBLICO CHE GIÀ
CONOSCE IL MUSEO - PRIORITÀ 4,5
Visitatori
abituali
Pubblico di
nicchia
interessato
all'arte sacra
Trasmettere il
valore delle
opere esposte e
la loro storia.
Far tornare le
persone al
museo.
"Racconto"
delle opere da
parte dei frati
cappuccini
Mostre ed
esposizioni di
opere inedite
Per creare più interesse intorno alla collezione abbiamo pensato che
ogni mese si potrebbero selezionare un paio di opere su cui creare un
racconto con aneddoti e curiosità. Quest'ultimo andrebbe registrato,
sfruttando la presenza dei frati stessi nel museo, da uno di loro e reso
poi disponibile ai visitatori tramite delle cuffie o casse messe vicino
alle opere in questione: in questo modo ogni mese un visitatore
interessato e affezionato tornerebbe per scoprire qualcosa riguardo
alle diverse opere
La mancanza di mostre temporanee e di un ricambio delle opere
esposte può generare disinteresse nel ritorno al museo; lavorare su
questo fronte potrebbe portare un maggiore afflusso e uno
svecchiamento dell'immagine del museo
5. O B I E T T I V O :
TARGET STRUMENTIMESSAGGIO
COINVOLGERE UN TARGET PIÙ DIFFERENZIATO E
GIOVANE - PRIORITÀ 4
Studenti
universitari,
ricercatori e
professori di
storia
dell'arte e
lettere
Trasmettere
l'importanza
della collezione
del museo e
l'unicità delle
sue opere d'arte
Lezioni
universitarie
nell'auditorium
Visite guidate
per gli studenti
e i professori
Con lo scopo di coinvolgere gli studenti universitari che già abbiano
intrapreso un percorso storico/artistico nei loro studi, abbiamo
pensato di invitare le università di Milano e provincia a svolgere le
lezioni riguardanti temi come: storia dell'arte antica, letteratura
romantica, tecniche di pittura antica, nell'Auditorium del museo dei
Cappuccini e offrire loro una visita guidata del museo
Con lo scopo di coinvolgere invece ricercatori e professori di storia
dell'arte e lettere, abbiamo pensato di offrire la possibilità di venire a
consultare e "toccare con mano" i reperti manzoniani appartenenti
alla collezione del museo
6. O B I E T T I V O :
TARGET STRUMENTIMESSAGGIO
TRARRE BENEFICI E RILANCIARE LA PARTNERSHIP
CON BRERA - PRIORITÀ 4
Visitatori di
Brera
Turisti
Pubblico
specializzato
Studenti
Far conoscere la
realtà culturale
dei Cappuccini
e comunicare la
sua
storicizzazione
Collegamento
tra opere e
reperti
Manzoniani
appartenenti ai
due musei
Rilanciare la partnership con la Pinacoteca di Brera, in modo tale da
creare maggiore visibilità per il museo dei cappuccini, sfruttando il
grande flusso di visitatori e turisti che ogni giorni si recano alla
Pinacoteca per ammirare la collezione permanente.
Suggeriamo quindi di creare un collegamento tra le opere e i reperti
manzoniani appartenenti a questi due poli culturali, inserendo
all'interno della Pinacoteca di Brera, in vicinanza del ritratto di
Alessandro Manzoni di Hayez e dei volumi dei Promessi Sposi, un
pannello o un cartellino didascalico che informi i visitatori
dell'esistenza di un ulteriore ritratto di Manzoni e di una più antica
edizione dei Promessi Sposi all'interno della collezione del Museo dei
Cappuccini.
E in contemporanea di inserire dei pannelli anche all'interno del
Museo dei Cappuccini che informino e comunichino il collegamento
con la Pinacoteca di Brera e le opere selezionate.
7. O B I E T T I V O :
TARGET STRUMENTIMESSAGGIO
CREARE UN'IMMAGINE POSITIVA DELLA MENSA DA
ASSOCIARE AL MUSEO - PRIORITÀ 3
Pubblico del
museo
Pubblico
online
Volontari
dell'OSF
Creare sensibilità
e consapevolezza
nel pubblico del
legame positivo
che c'è tra il
museo e la mensa
OSF e dell'attività
che il museo
svolge con la
raccolta fondi per
i pasti
Contatore dei
pasti offerti
con le offerte
del museo
all'OSF sia sul
sito che su
Facebook, con
post dedicati
per ogni
"traguardo"
Per creare un'immagine positiva e diffondere maggiore sensibilità nei
confronti della mensa OSF da parte dei potenziali visitatori e di chi
già abitualmente segue la pagina Facebook e si tiene aggiornato sulle
attività museali, abbiamo pensato di inserire fisicamente all'interno
dello spazio del museo un "contatore" che indichi quanti pasti sono
stati offerti alla mensa grazie alle donazioni da parte dei visitatori.
Lo stesso contatore sarebbe creato virtualmente sia sul sito che sulla
pagina Facebook, con un post che mensilmente dia la stessa
informazione e informi dei traguardi raggiunti (es. 100 pasti donati)
8. R I A S S U N T O D E L
L A V O R O
Il seguente report ha lo scopo di fornire informazioni di
carattere qualitativo riguardo la proposta di un piano di
comunicazione per il Museo dei Beni Culturali Cappuccini
Onlus.
La situazione iniziale trovata vede una quasi totale assenza di
comunicazione (offline e online) e di una strategia di crescita a
medio-lungo termine. Ciò è dato dalla particolare governance
del museo e dal budget limitato. La non disponibilità di un
recente bilancio d’esercizio non ci ha permesso di capire se le
risorse da dedicare alla comunicazione non siano sufficienti o ci
siano ma siano semplicemente mal distribuite.
Prima di implementare un piano di comunicazione “creativo” in
un'ottica di lead generation riteniamo di vitale importanza
l’ottimizzazione e la fidelizzazione del principale target
(pensionati/insegnanti con età media 60 anni e interessati
all’arte sacra). Questo è possibile aggiornando e migliorando
delle risorse, alcune delle quali già presenti: sito web e
indicizzazione, social media, presenza offline e comunicazione
della particolare collezione.
La diversificazione delle attività (vedi ad es. lezioni universitarie,
terzo obiettivo) non solo migliorerebbe l’immagine del museo
ma permetterebbe acquisizione di un pubblico giovane e con
una forte potenzialità di passaparola.
Il lato partnership, data la nobile mission del museo, è di vitale
importanza: mantenerle e sfruttarle al massimo, considerando
il ritorno d’immagine ricevuto anche dal partner, è
fondamentale. Ripartire dalla Pinacoteca di Brera
permetterebbe un cross-selling utile (dato il flusso di visitatori
della Pinacoteca) e misurabile per consolidare un progetto di
partnership ripetibile anche con altre realtà.
La costanza nella comunicazione online e offline e il
miglioramento delle risorse già presenti consentirebbe, con un
progetto a medio-lungo termine (di almeno 12 mesi), di
ottenere risultati misurabili e confrontabili utili al management
nella presa di decisioni future.