Le catena del valore dell’IT in Italia passa anche per tutte le aziende informatiche piccole, medie e grandi che oggi offrono ai propri clienti non solo prodotti e servizi ma anche supporto, competenze, assistenza e soprattutto capacità di entrare nel loro business e nelle loro dinamiche. Il cloud computing in Italia deve vedere loro come protagoniste, altrimenti il suo grado di adozione resterà limitato. Questo panel è dedicato a tutti coloro che credono che il cloud venduto online, a distanza di 8000 km, non possa essere la soluzione ideale per le aziende italiane. La loro particolarità dimensionale, la morfologia e i distretti industriali del territorio rendono il nostro paese unico nel suo genere: le aziende hanno difficoltà ad adeguarsi a standard generali che bloccherebbero la flessibilità e la creatività che da sempre le contraddistingue. Necessitano invece di affidare le proprie tecnologie a partner capaci non solo di assisterle ma anche di guidarle e di prendersene cura, imparando con il tempo a conoscerne le specificità locali. Il cloud computing potrebbe diventare – se gestito in questa ottica – un grande punto di forza per il nostro futuro industriale, perché permetterebbe anche alle piccole imprese di accedere a tecnologie e a servizi un tempo appannaggio soltanto dei grandi competitor internazionali. È una sfida che si può e si deve vincere.

1. Il Cloud a Km. 0
Novembre 2014

2. Cosa è il cloud
accedere a servizi complessi e costosi,
erogati attraverso piattaforme condivise
che ti permettano di scalare
dinamicamente e pagarli
per solo quanto li utilizzi

3. Cloud Democratizzazione

4. Democratizzazione Accessibilità

5. ü Quindi ora posso
spostare tutto in cloud?
ü Il gestionale?
ü L’accesso ad Internet?
ü Le mie applicazioni ?
ü Come sposto 2 TB di
dati?
ü Con quale sicurezza?
Democratizzazione Accessibilità

6. Accessibilità - non facilità
Democratizzazione Accessibilità

7. Accessibilità Competitività

8. Competitività PMI

9. Italia vs Resto del mondo
I due leader europei nella costruzione di torni
DIPENDENTI FATTURATO PERSONE IT
Italia
Germania
Italia
Germania
6150
320
2000 M€
110 M€
34
Italia
Germania
6

10. Allora perché fino ad ora ha stentato così tanto?

11. Adozione da almeno 3 anni di servizi cloud
13%
Italia
55%
America
20%
Europa

12. Evoluzione del cloud
Italia
USA
Riduzione costi
Scalabilità e prestazioni
Efficienza

13. Modelli di adozione
di chi non ha ancora adottato il cloud
No grazie
Sì
80% Tra più di un anno
45%
55%

14. COLPA DEGLI IMPRENDITORI ?

15. COLPA DEI CLOUD PROVIDER ?

16. L’ITALIA E’ PARTICOLARE E UNICA

17. MA CHI PORTA L’IT ALLE AZIENDE
ITALIANE ?

18. La catena di fornitura dell’IT
Conoscono
il cliente
Scelgo per lui
le soluzioni
migliori
Li seguono
e spesso
gestiscono i
servizi
PARTNER LOCALI CLIENTI
Software
Hardware
Servizi
Si appoggiano
ai partner locali
I PRODUTTORI

20. PERCHE’ IL PARTNER LOCALE
NON PORTA IL CLOUD AI SUOI
CLIENTI ?

21. Catena del valore del cloud
Service
Provider Cliente

22. Nessuno controllo
Nessun Guadagno
Nessuna garanzia
Nessun rapporto con il provider

23. IL CLIENTE PER CONTRO SI FIDA
DI LUI

24. GLI HA AFFIDATO IL SUO IT

25. CERCA UN FORNITORE E UNA
CATENA DI FORNITURA COERENTE

26. • Relisiente
• In cui tutti gli anelli
abbiano la stessa forza
• In cui tutti gli anelli
contribuiscono
equamente

27. LE AZIENDE IT IN ITALIA GIOCANO
LA VERA PARTITA DEL CLOUD

28. Serve un modello di business e un
approccio differente che noi abbiamo
chiamato

29. ü Aziende IT che affianchino i propri Clienti
ü Un cloud locale ma di qualità
ü Servizi adattabili ai bisogni dei Clienti

30. Aggregano
Costruiscono
servizi
Rendono
omogenee le
tecnologie
SERVICE PROVIDER CLOUD PLAYER
Risorse
Tecnologie
Software
Abilitatori
• Pubblico
• Privato
• Ibrido
• Personale
I PRODUTTORI
CLIENTI

31. • Portare in cloud i propri servizi
• Portare in cloud i propri clienti
• Rendersi autonomo e indipendente

32. STEP 1
Il cloud provider deve condividere il
business e con il suo partner

33. Il cloud provider deve offrire una
piattaforma che renda il suo partner
CLOUD PROVIDER DATACENTER
FREE

34. STEP 2
Una nuvola locale

35. Latenze
200 millisecondi USA
100 millisecondi Inghilterra
50 millisecondi Italia

36. Parlare la stessa lingua

37. Non essere un numero

38. Vedere fisicamente
dove sono i propri dati
Rimanere su una rete italiana

39. Rispettare le normative locali

40. LA NORMATIVA in materia di PRIVACY
Safe harbor
Articolo 1341 c.c.
Iso27001:2006
Garante della privacy
Privacy Act
(Australia)
1655 c.c.
Iso27005
Direttiva comunitaria 95/46/CE
General Data Protection Regulation
D.lgs. 196/03
The information
technology act
(India)
PIPEDA
(Canada)
LPDP Law
(Argentina)
Fisma, GLBA, HIPPA
(Usa)
FDPB
(Messico)
Data Protection Act
(Europa)

41. STEP 3
Offrire piattaforme
standard - personalizzate

42. Sla Standard Sla Ad Hoc
80%
20%
42

43. Servizi Standard Richiesta sistemi Ad Hoc
73%
27%
43

44. nei fatti ha cambiato lo scenario

45. Fonte:
Osservatorio
Cloud & IC
as a Service 2013

46. Grandi Aziende Medie Aziende Piccole Aziende Startup
Valore fatturato per dimensione di azienda
18%
47%
30%
5%

47. 300
225
150
75
Crescita in risorse consumate
GIugno 2012 Dicembre 2012 Giugno 2013 Dicembre 2013 Giugno 2014

48. 10
8
6
4
2
0
Risorse Medie
Crescita media dei clienti nei primi sei mesi di utilizzo
Mese 1 Mese 2 Mese 3 Mese 4 Mese 5 Mese 6

49. 9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Risorse Risorse Partner
Rapporto tra risorse partner e rispettivi clienti
Mese 1 Mese 2 Mese 3 Mese 4 Mese 5 Mese 6

50. ü Aziende IT che affianchino i propri Clienti
ü Un cloud locale ma di qualità
ü Servizi adattabili ai bisogni dei Clienti

51. Grazie per l’attenzione