1. L A SE C ONDA GUE RRA MONDIA L E
Di
Camilla Raccampo

2. L E C A USE
Volontà di espansione della Germania in Europa dopo la
sconfitta della Prima Guerra Mondiale
Volontà di espansione del Giappone nel Pacifico (in rivalità con
USA e Cina)
Velleità espansionistiche dell'Italia in Africa (in rivalità con
Gran Bretagna)
Isolamento dell'URSS da parte della Francia e dell' Inghilterra
con conseguente patto di non aggressione con la Germania a
tutela da possibili invasioni

3. L O SC OPPIO
Le truppe tedesche invadono la
Polonia. Dopo due giorni
Francia e Gran Bretagna
dichiarano guerra alla
Germania che non ha
rispettato la conferenza di
Monaco (1 settembre 1939). I
tedeschi aggirano la Francia,
passando da Olanda,Belgio e
Lussemburgo invadendola (10
maggio 1940).

4. ENTRATA IN GUERRA PAESI
1º settembre 1939 – 8 maggio 1945 Terzo Reich (Germania e Austria)
1º settembre 1939 Polonia
3 settembre 1939 – 8 maggio 1945 Regno Unito e Australia
3 settembre 1939 – 8 maggio 1945 Francia
10 settembre 1939 – 15 agosto 1945 Canada
17 settembre 1939 – 8 maggio 1945 Unione Sovietica
30 novembre 1939 – 4 settembre 1944 Finlandia
9 aprile 1940 – 4 maggio 1945 Danimarca e Norvegia
10 giugno 1940 – 2 maggio 1945 Italia
28 ottobre 1940 – 1945 Grecia
21 giugno 1941 – 1945 Ungheria
7 dicembre 1941 – 2 settembre 1945 Giappone e Stati Uniti

5. L 'OL OC A USTO
Nella foto in alto il campo di
concentramento di Auschwitz
Nella foto in basso l'arrivo di
milioni di ebrei al campo di
concentramento di Dachau.
Hitler aveva progettato un
''nuovo ordine'' che prevedeva
l'annientamento delle razze
inferiori e la protezione della
razza pura ''ariana''.

6. 12000000
10000000
8000000
numero di vittime
6000000
4000000
2000000
0
Francia giappone italia regno unito usa
cina germania grecia polonia unione sovietica
stato

7. FINE DE L C ONFL ITTO
Il 6 agosto 1945 il quadrimotore
B-29 Enola Gay sganciò una
bomba atomica sulla città di
Hiroshima (Giappone). Il 9 agosto
un secondo ordigno nucleare fu
sganciato su Nagasaki. Il 15
agosto l'Imperatore Hirohito
annunciò la resa incondizionata
Teatro di guerra europeo
del Giappone, ponendo fine alla
guerra.