Il progetto SISTUM (Sistema Informativo di Supporto per il TUtoraggio di Minori stranieri non accompagnati), intende attuare un virtuoso sistema di “dialogo” immediato e tempestivo per gestire efficacemente il processo di selezione, formazione, nomina, monitoraggio e informazione del Tutore volontario di MSNA a garanzia della salvaguardia dei diritti dei minori stranieri non accompagnati. Infatti, attraverso l’uso di tecnologie ICT innovative e collaborative, SISTUM consente di: creare e gestire corsi di formazione in e-learning, attraverso ambienti di apprendimento personalizzati, per facilitare l’iter di privati cittadini che aspirano a diventare Tutori volontari; interagire e mettere a confronto le esperienze dei Tutori volontari in uno specifico forum; digitalizzare l’intero iter che va dalla selezione dell’aspirante Tutore volontario fino alle sue deleghe di affido con monitoraggio periodico attività; osservare e registrare su di una apposita scheda (Capacity Document) le fasi di crescita, le attitudini possedute e le competenze maturate da parte del minore; generare statistiche e report per l’analisi e l’esplorazione dei dati presenti nella piattaforma.
SISTUM - SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO PER IL TUTORAGGIO DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
1. Documentazione di progetto della soluzione:
SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO PER IL TUTORAGGIO DI MINORI STRANIERI NON
ACCOMPAGNATI
“Integrare non solo Accogliere”
(SUPPORT INFORMATION SYSTEM FOR TUTORING UNACCOMPANIED MINORS)
del
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
Consiglio regionale della Puglia
2. 1 Descrizione progetto
Con legge 7 aprile 2017, n. 47 recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non
accompagnati”, in vigore dal 6 maggio 2017, sono state introdotte importanti modifiche alla disciplina dell’immigrazione,
consentendo di porre le dovute attenzioni per i diritti e la protezione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).
Tale norma si è resa necessaria considerando il notevole incremento dei flussi migratori verso il nostro Paese: al
31/12/2017 i MSNA presenti in Italia erano 18.303, cioè +5,4% rispetto a quelli presenti al 31/12/2016 e
+53,5% rispetto al 31/12/2015. In tale contesto, diviene strategica e fondamentale la presenza sul territorio del
Tutore volontario, che, da privato cittadino, non solo garantisce la propria disponibilità a cautelare il minore straniero
non accompagnato ma, con il suo impegno, permette di realizzare un efficace volano in grado di attuare una sostenibile
inclusione e integrazione sociale. Per questo, secondo l’attuale normativa, spetta ai Garanti regionali per l’infanzia e l
’adolescenza il compito di selezionare e formare adeguatamente i Tutori volontari ed ai Tribunali per i minorenni il
potere di nomina degli stessi, contestualmente alla tenuta di appositi elenchi territoriali.
Lo scenario, che vede interagire diversi attori in ambiti diversi ma con obiettivi comuni, richiede necessariamente
l’adozione di procedure burocratiche snelle e ben governate, che non abbiamo nella “risorsa tempo” l’ostacolo principale
al processo di inclusione sociale e di tutela, che si
intendono attuare.
Il Progetto SISTUM – Sistema Informativo di
Supporto per il TUtoraggio di Minori stranieri non
accompagnati – che nasce ad ottobre del 2017,
dalla volontà del Garante dei diritti del minore della
Regione Puglia e del Presidente del Tribunale per
i minorenni di Bari, come una efficace Banca Dati
dei Tutori Volontari MSNA in formato aperto
(DBMSNA), utile per gestire efficacemente il
processo di selezione, formazione, nomina,
monitoraggio e informazione del Tutore volontario, si
è evoluto in un proattivo strumento digitale per la
garanzia dei diritti dei minori stranieri non
accompagnati MSNA. Infatti, SISTUM è una
piattaforma WEB che, con l’uso di tecnologie innovative e di ultima generazione e di vari strumenti collaborativi ed
integrati, consente, tra l’altro di:
creare e gestire corsi di formazione in e-learning, necessari per avviare
l’iter dei privati cittadini che aspirano a diventare Tutori volontari e, nel
contempo, a garantire l’ordinario aggiornamento per gli iscritti negli elenchi
territoriali dei Tutori volontari. La peculiarità, nell’utilizzo di tale modulo anche
in modalità blended, consiste nella possibilità di creare ambienti di
apprendimento personalizzati, anche per dispositivi mobile, attraverso i quali ciascun discente viene abilitato a seguire
specifiche lezioni, verificare il grado di apprendimento, ricevere supporto, scaricare guide, documenti, strumenti di
valutazione e attestati digitali. Attraverso tale modulo sarà anche possibile sostenere l’esame di idoneità, che, se
superato, consentirà il passaggio al successivo step nell’iter di nomina a Tutore volontario;
3. interagire e mettere a confronto, attraverso uno specifico ed integrato forum, le esperienze degli altri Tutori volontari,
in modo da individuare immediatamente soluzioni a problematiche comuni ovvero a porre l’attenzione, anche delle
Istituzioni, su quelle che richiedono un coinvolgimento ed un intervento più ampio;
digitalizzare, con workflow, l’intero iter che va dalla selezione e adeguata formazione
dell’aspirante Tutore volontario, dalla sua nomina e iscrizione negli elenchi territoriali, fino
alle sue deleghe di affido con monitoraggio periodico attività per minore. In questo modo
tutti gli attori, nella logica del chi fa che cosa, hanno sempre a disposizione gli opportuni
strumenti ed alert atti a garantire immediati tempi di risposta, lo snellimento delle
procedure burocratico-legali e, conseguentemente, una puntuale azione di monitoraggio,
con positive ripercussioni sui processi di inclusione e integrazione sociale sostenibile.
generare statistiche e report, anche in tempo reale, per l’analisi e l’esplorazione
dei dati presenti nella piattaforma, in modo da:
- proporre grafici e report intuitivi che possono essere utilizzati per navigare in
modo interattivo attraverso grandi quantità di dati (si possono trascinare
dinamicamente finestre temporali, ingrandirle in sottoinsiemi di dati specifici e
configurare opportuni parametri per estrarre informazioni utili dai dati);
- offrire potenti funzionalità di geolocalizzazione che consentano di sovrapporre
facilmente le informazioni geografiche ai dati e visualizzare i risultati sulle mappe;
- utilizzare le aggregazioni e i filtri precostituiti per eseguire facilmente una serie di analisi statistiche previsionali,
come istogrammi, query N-top e curve di tendenze;
- condividere facilmente dashboard e report;
osservare e registrare su di una apposita scheda (Capacity Document), compilabile
a cura del Tutore Volontario, le fasi di crescita, le attitudini possedute e le competenze
maturate da parte del minore, in modo da realizzare una base strutturata di dati
attraverso la quale poter, ad esempio, incoraggiare i processi di adozione oppure
migliorare le abilità facendo frequentare corsi specialistici oppure individuare il percorso
formativo più idoneo per il minore oppure attivare e corsi di avviamento al lavoro.
Tale base di dati strutturata è interoperabile con il Sistema Informativo Minori non
accompagnati (SIM) del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con altri sistemi che si occupano di selezione
del personale, apprendistato ed avviamento al lavoro.
2 Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Dott. Ludovico ABBATICCHIO: è il Garante dei diritti del Minore regionale della Puglia, oltre che medico di
famiglia e ginecologo, è ideatore e promotore dell’iniziativa che, d’intesa col Presidente del Tribunale per i
Minorenni di Bari, mira a realizzare un concreto processo sociale di naturale integrazione del minore straniero
piuttosto che di accoglienza.
SISTUM - Sistema Informativo di Supporto per il TUtoraggio di MSNA – è compliant con il GDPR e sarà
disponibile gratuitamente in RIUSO per tutte le Pubbliche Amministrazioni.
4. Dott. Riccardo GRECO: è il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari, con ragguardevoli competenze
in materia di Tutori legali volontari per i MSNA e garantisce un pro-attivo supporto nell’indicazione dei corretti
e integrabili flussi procedurali all’iniziativa.
Avv. Domenica GATTULLI: è il Segretario Generale Consiglio regionale della Puglia, con pregevoli competenze
sia legali che procedurali nell’ambito dell’organizzazione e dei processi amministrativi digitali, è la Project
Leader del Progetto SISTUM.
Dott.ssa Rocca ETTORRE: è la Dirigente della Sezione Garanti del Consiglio regionale della Puglia e
Coordinatrice per la realizzazione e l’avvio della prima Banca Dati, a livello nazionale, dei Tutori Volontari
MSNA in formato aperto, ha consentito di “pensare” ad una evoluzione verso il progetto SISTUM.
Dott. Vito Fiore PISCOPO: è il Responsabile di Sistemi Informatici e Tecnici del Consiglio regionale della
Puglia e Responsabile dell’innovativo Data Center del Consiglio regionale della Puglia.
Dott. Valter MESSORE: è Progettista e Responsabile Tecnico della Banca Dati dei Tutori Volontari MSNA in
formato aperto, fa parte dello staff della Sezione Garanti del Consiglio regionale della Puglia.
Società CADAN S.r.l.: dal 1992 risponde prontamente al processo di innovazione tecnologica offrendo servizi
e soluzioni ICT professionali, consistenti e ad alto valore aggiunto, coadiuvando proattivamente la PA
nell’attuazione dell’Agenda Digitale 2020, nel “Piano triennale per l’informatica nella PA” e, per quanto di
competenza, dell’Agenda 2030. Parte attiva ed operativa della Banca Dati dei Tutori Volontari MSNA in
formato aperto e del Progetto SISTUM, contribuisce al gruppo di lavoro attraverso il decennale know-how di:
• Ing. Carmelo TOMMASI: Direttore Tecnico e Project Leader del Progetto.
• Dott. Danilo TOMMASI: Responsabile della Governance Architetture & Applicazioni e Service Manager per
l’Application Management del Progetto.
• Sig. Andrea MEDEA: Responsabile della Governance Sistemi e Innovazione Tecnologica e Service Manager
per l’Infrastructure Management del Progetto.
• Dott.ssa Gabriella MARRAFFA: Specialista di Controllo di Qualità e procedure ITIL e Responsabile Sviluppo
della Strategia della Qualità ICT del Progetto.
• Dott.ssa Daniela SMALDINO: Team leader della Divisione Architetture & Applicazioni Specialista senior in
Architecture Design e Responsabile di software sicuro del Progetto.
• Sig. Giuseppe NICOLÌ: Sistemista senior e Responsabile della Sicurezza Informatica del Data Center del
Consiglio regionale della Puglia.
3 Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Il progetto SISTUM, attraverso l’uso di tecnologie ICT innovative e collaborative, attua un virtuoso sistema di “dialogo”
immediato e tempestivo tra le Istituzioni ed i cittadini, in modo da soddisfare, tra le altre, la necessità di:
attivare procedure burocratiche snelle e ben governate che, anche in ossequio alle normative, garantiscano
l’adozione di processi sostenibili di inclusione sociale e di tutela dei minori stranieri e, nel contempo, abbiano
la capacità di governare, non in emergenza, il fenomeno migratorio minorile;
individuare le attitudini e le potenzialità espresse del minore straniero, in modo da costruire efficaci percorsi
formativi e di avviamento al lavoro, che permettano una sana e dignitosa integrazione nella nostra Società
5. ovvero favoriscano le opportunità di accoglienza stabile presso famiglie italiane che ne facciano richiesta;
rafforzare l’attività di accompagnamento e supporto in itinere dei tutori volontari, che nel tempo sono sempre
più chiamati a confrontarsi con questioni complesse e in continua evoluzione ed a svolgere ruoli di sostegno
educativo e di contatto sempre più impegnativi;
costruire una funzionale Comunità Virtuale (community), in modo da evidenziare i bisogni e le esigenze dei
tutori nello svolgimento della propria azione di volontariato e incentivare l’adesione da parte dei cittadini privati;
ottimizzare le risorse economiche e strumentali territoriali.
4 Descrizione dei destinatari della misura
I destinatari, quali utilizzatori diretti del progetto SISTUM, sono tutti i privati cittadini che intendono diventare Tutori
Volontari, tutti i Tutori volontari iscritti negli elenchi territoriali, i Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza, i
Tribunali per i minorenni, gli Enti di Formazione, Associazioni e/o Organismi di Terzo e Quarto Settore, Enti Pubblici
e le loro Strutture. Mentre, i fruitori delle informazioni, da esso elaborate, sono tutti gli stakeholder (cittadini, imprese,
soggetti politici e titolari di cariche, Enti, PPAA, etc.).
5 Descrizione della tecnologia adottata
Il progetto SISTUM è basato su una piattaforma WEB usabile, collaborativa, accessibile, open source e tecnologicamente
neutrale.
Realizzato come Web Application, garantisce la fruizione delle sue funzionalità da qualunque piattaforma tecnologica
(pc, tablet, smartphone) anche al di fuori della rete LAN dell’Ente, attraverso connessioni internet protette, criptate
ed accessibili, senza richiedere alcuna installazione software sui client, né ulteriori dipendenze dal sistema operativo in
uso.
Completamente ideato secondo una architettura a microservizi in modalità REST (REpresentional State Transfer), il
progetto ottimizza gli investimenti tecnologici già esistenti, proponendo nuove tecnologie, architetture informatiche, sicurezza
e processi di IT business e garantendo, al
tempo stess,o l’interoperabilità e la conformità
allo schema di cooperazione applicativa
regionale e nazionale.
La scelta di un tale approccio architetturale
consente infatti di suddividere l’applicazione in
una serie di servizi web autonomi, ciascuno
dei quali svolge un preciso compito e soddisfa
le funzionalità richieste tramite un sottoinsieme
di operazioni atomiche e localizzate in maniera
indipendente, assicurando, in ogni caso, la
comunicazione con gli altri servizi tramite un
canale di autenticazione protetto X-WSSE su
protocollo HTTPS. Ne deriva che l’applicazione risulta fortemente distribuita ed efficiente, garantendo un’estrema
robustezza, scalabilità e affidabilità della soluzione rispettando i seguenti standard qualitativi:
6. Interoperabilità nella Conservazione e nel Recupero degli Oggetti
digitali secondo il lo standard UNI 11386:2010 SInCRO
Conformità alla ISO-IEC 9126 in termini di scalabilità, affidabilità,
usabilità, efficienza ed in generale, a tutti gli aspetti qualitativi di un
sistema software
Conformità alle Linee guida per lo sviluppo di software sicuro nella
Pubblica Amministrazione, a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale
Aderenza alle Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del
Patrimonio Informativo Pubblico, a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale
ed in generale agli standard sui dati in formato opendata tramite le funzionalità avanzate di estrapolazione degli
archivi e reporting;
Sicurezza per l’Identity e l’Access Control mediante l’utilizzo del protocollo OAuth2.
6 Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari)
Secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il numero di MSNA presenti nella regione Puglia e in attesa
di affidamento sono circa 665, mentre i Tutori volontari pugliesi iscritti negli Elenchi Territoriali sono circa 200, dei
quali il 40% con minori stranieri già affidati. Per far fronte a questa situazione è necessario selezionare, formare e
supportare un numero di tutori volontari pari, all’incirca, a quello dei MSNA da affidare. In tale contesto, si prevedono
costi per la formazione di aspiranti tutori volontari e aggiornamento periodico dei tutori, nonché di tutte le procedure
gestite manualmente e senza interazione tra i diversi attori, pari a circa 480 Euro per tutore (aspirante o effettivo).
L’incidenza del Progetto SISTUM è di circa 220 Euro per tutore, mentre la sua attuazione prevede risparmi di natura
quantitativa (pari ad oltre il 60%, circa 270 Euro per tutore) e qualitativi dovuti a:
→ riduzione dei costi di selezione, formazione e aggiornamento periodico tutori volontari;
→ riduzione dei costi di trattamento, trasmissione e gestione delle pratiche legate all’iter di affidamento;
→ aumento dell’efficienza e tempestività delle attività di monitoraggio e di possibile intervento per la tutela del
MSNA;
→ attuazione di buone prassi atte ad individuare le attitudini e le potenzialità espresse dei minori stranieri, in
modo da costruire adeguati percorsi dei MSNA per una sana e dignitosa integrazione nella nostra Società;
→ aumento dell'efficienza interna alle Istituzioni (miglioramento della produttività del personale, valorizzazione del
patrimonio informativo);
→ miglioramento dei servizi verso i tutori e privati cittadini, aggregati in una funzionale Comunità Virtuale
(community), in modo da raccordare i bisogni e le esigenze di tutti, così da incentivare, anche, l’adesione e
nuove nomine.
A ciò si deve tenere ulteriormente conto della possibile riduzione dei costi, non quantificabili, dei minori stranieri
sottratti, se prontamente seguiti, tutelati ed inseriti in ambienti sani, alle organizzazioni criminali, le cui ripercussioni, in
termini economici, sul tessuto sociale non sono quantificabili.