Clavet, buone prassi nella formazione professionale
1. Nel mese di Febbraio 2015, è stato
ufficialmente inaugurato, presso l'Università
di Malaga (UMA), il progetto CLAVET un
programma di buone prassi finanziato dal
progetto Erasmus+ KA2.
La Commissione Europea sottolinea la
presenza di grandi disparità geografiche che
tuttora persistono nel campo
dell'educazione all'interno delle regioni
europee, sottolineando che esistono “grandi
disparità regionali in termini di opportunità
educative e sui risultati ottenuti dall'UE.
Il livello regionale è responsabile dell'istruzione e della formazione e rappresenta lo stadio
in cui le decisioni vengono prese e messe in pratica. Gli enti locali sono all'avanguardia nella
formulazione, implementazione e monitoraggio delle politiche nel campo dell'istruzione e
della formazione e rappresentano l'autorità pubblica più vicina ai cittadini e per questo
motivo hanno una notevole capacità di re-indirizzare i cittadini verso l'educazione e la
formazione. Questi enti sono i responsabili dell'implementazione dei programmi,
monitoraggio e alimentare la formulazione delle strategie ma raramente si scambiano
conoscenze ed esperienze sul funzionamento dello sviluppo qualitativo di idonee iniziative
VET.
In questo contesto, CLAVET mira a sviluppare una piattaforma per la cooperazione
strutturata tra le autorità locali per lo sviluppo qualitativo dell'istruzione e formazione
professionale con l'obiettivo generale di superare le barriere geografiche e di frontiera
realizzando una area comune a tutta l'Unione Europea. La piattaforma CLAVET diventerà un
punto di riferimento per per le autorità locali nella formulazione e implementazione di
iniziative di istruzione e formazione professionale: la piattaforma consoliderà le conoscenze,
le competenze e le esperienze dei vari partecipanti e diventerà un centro di conoscenza e
un punto di incontro per le autorità locali nel campo dell'istruzione e della formazione.
Inoltre con lo scambio di buone prassi tra la comunità di partecipati permetterà la
costruzione di un rapido meccanismo di risposta rapida per le autorità locali.
CLAVET si rivolge ad un target identificato nelle autorità locali coinvolte nella formulazione,
implementazione e monitoraggio delle politiche e dei programmi di istruzione e formazione
professionale. La sostenibilità e l'impatto del progetto è garantito dall'obiettivo di stabilire
una rete permanente per la cooperazione strutturata interregionale e transfrontaliera in
tutta Europa per migliorare lo sviluppo qualitativo dell'istruzione e della formazione a livello
locale e territoriale.
2. La partnership svilupperà i contenuti e i materiali di formazione per consentire alle diverse
autorità di formulare, implementare e monitorare le politiche e i programmi di istruzione e
formazione. Le schede CLAVET saranno disponibili in 9 lingue e cattureranno le buone prassi,
le lezioni acquisite e gli esempi pratici delle politiche e dei programmi per l'istruzione e la
formazione professionale nelle diverse regioni europee.
Questa ricchezza di conoscenze, di contenuti di formazione e di strumenti saranno resi
ampiamente e gratuitamente disponibili attraverso la piattaforma CLAVET Open Educational
Resources per far si che l'impatto del progetto si propaghi al di là del cofinanziamento
Erasmus+.
Durante il Kick-off meeting, i partner hanno definito lo scopo e l'insieme delle attività del
progetto e hanno messo a punto il layout del nuovo sito che sarà aggiornato con i contenuti
rilevanti e le informazioni utili. Inoltre i partner hanno discusso circa la gestione del
progetto e gli aspetti di diffusione per assicurare una corretta attuazione del progetto
secondo il calendario previsto.
3. Selezionato nel primo turno Erasmus + (il
nuovo programma dell'Unione Europea per
l'istruzione, la formazione, i giovani e lo
sport, in linea con la strategia E2020 che si
svolgerà dal 2014 al 2020) sottomisura “Key
Action - 2” (KA2), all'interno delle
Associazioni strategiche, il progetto CLAVET
ha celebrato il suo secondo meeting
internazionale lo scorso 8 settembre.
Coordinato dall'Università di Malaga (UMA), in
Spagna, sotto la supervisione della Professoressa Ana Salinas de Frias (docente della
Facoltà di Diritto, nel Dipartimento di Scienze Politiche, Diritto internazionale, Pubblico
e Processuale) e gestito dall'Ufficio per la Cooperazione e Relazioni internazionali, con il
Vice-Rettore per la Comunicazione e gli Affari Internazionali, il progetto ha la durata di
2 anni (01/09/2014 – 31/08/2016) ed è formato da diversi partner, come istituzioni,
autorità locali e organizzazioni di 8 diversi paesi, tutti con una vasta esperienza in
progetti finanziati dall'UE: Internet Web Solutions SL, ES; IDP SAS Di Giancarlo Costantino
(Development Parnter Italiano), IT; Institut de Haute Formation aux Politiques
Communautaires ASBL, BE; Comune di Reggio Emilia, IT; Jadransko Euroregija, HR; Hassa
Ilce Milli Egitim Nudurlugu, TR; Yeri Municipality, CY; Inspectoratul Scolar Judetean Dolj,
RO; Municipality of Distomo-Arachova-Antikyra, GR.
Dopo il Kick-off Meeting, tenutosi presso l'Università di Malaga lo scorso febbraio con
l'idea di stabilire le basi della gestione del progetto, l'organizzazione e
l'implementazione, il secondo meeting ha avuto luogo nel Municipio di Yeri a Cipro.
Questo incontro aveva l'obiettivo di presentare e analizzare i progressi realizzati (primo
anno di implementazione del progetto) così come stabilire le regole e i piani di azione
applicabili ai diversi aspetti del progetto (gestione amministrativa, finanziaria,
comunicazione, promozione, diffusione, prodotti intellettuali, qualità e sostenibilità,
etc…) trattando ed esponendo in maniera soddisfacente tutti i punti all'ordine del
giorno. Oltre alle sessioni tecniche, i partecipanti hanno avuto la possibilità di
partecipare ad una visita guidata nella città di Yeri dove hanno potuto incontrare il
Sindaco e godere di una piccola visita a Nicosia, la capitale di Cipro.
Oltre a questi obiettivi prioritari, il progetto vuole stabilire una solida e permanente
rete di cooperazione formata da partner (esterni) interessati al progetto che possano
contribuire in grande misura a sostenere, consolidare e diffondere ancora di più i suoi
risultati sia durante la vita utile del progetto che dopo la chiusura. Allo stesso tempo
permetterà di consolidare un nucleo di partner che potrà nuovamente collaborare in
nuove attività e progetti nel prossimo futuro.
4. Selezionato nell'ambito della prima
chiamata "Erasmus +" (il nuovo programma
dell'UE per l'istruzione, la formazione, la
gioventù e lo sport, in linea con la strategia
di E2020 - 2014-2020), sottomisura “Key
Action – 2” (KA2) - Partenariati strategici, il
progetto CLAVET ha dato vita al suo terzo
meeting transazionale lo scorso 26 gennaio. Il
progetto coordinato dall'Università di Malaga
(UMA) Spagna, sotto la supervisione della
Dottoressa Ana Salinas de Frias
( Professoressa di diritto
internazionale e diritto processuale presso il Dipartimento di Scienze politiche - Facoltà
di Giurisprudenza) e gestito dall'Ufficio Relazioni internazionali e cooperazione,
dipendente del Vice-Rettorato per gli affari internazionali, il progetto ha una durata di 2
anni ( 01/09/2014 - 31/08/2016) e include numerosi partner tra istituzioni, autorità
locali e organizzazioni provenienti da 8 paesi, tutti con una vasta esperienza in progetti
finanziati dall'UE: Internet Web Solutions SL, ES; IDP SAS Di Giancarlo Costantino (Italian
Development Partners), IT; Institut de Haute Formation aux Politiques Communautaires
ASBL, BE; Comune di Reggio Emilia, IT; Jadransko Euroregija, HR; Hassa Ilce Milli Egitim
Nudurlugu, TR; Yeri Municipality, CY; Inspectoratul Scolar Judetean Dolj, RO e
Municipality of Distomo - Arachova - Antikyra, GR.
Dopo il “Kick-off Meeting” presso l'Università di Malaga a febbraio 2015 e il secondo
meeting transnazionale tenutosi a Yeri – Cipro nel mese di settembre 2015, il terzo
meeting ha avuto luogo a Pescara presso la sede italiana di IDP. L'incontro aveva
l'obiettivo di mostrare e dibattere i progressi realizzati (circa un anno e mezzo di
attività) così come stabilire i piani di azione futuri per ogni singolo aspetto del progetto
(gestione amministrativa, finanziaria, comunicazione, promozione, disseminazione,
prodotto intellettuale, qualità). Tutti temi esposti e sviluppati secondo l'agenda.
Il progetto sta proseguendo con tutti i suoi obiettivi secondo l'agenda prevista. Il sito
web e la piattaforma online sono operativi e una vasta serie di schede di buone prassi è
stata elaborata, revisionata e tradotta in diverse lingue e messa a disposizione del nel
sito web del progetto. Inoltre è stato implementato un motore di ricerca, il quale
permette agli utenti di trovare facilmente le schede di proprio interesse. Oltre a ciò la
promozione del progetto è stata (e continua ad essere) molto proficua da parte di tutti i
partner, come la pubblicazione delle informazioni nella pagina web e nei social network
dei partner, notizie di giornali online, comunicati stampa, video su YouTube, eventi
promozionali, etc. Per di più la pagina web del progetto sta avendo un elevato numero
di visite mensili, in aumento negli ultimi mesi, secondo gli indicatori di misurazione
analizzati.
In aggiunta, è stata messa in funzione la chiamata “CLAVET NETWORK” - rete CLAVET e
numerosi partner associati sono stati invitati a unirsi al progetto, aprendo la strada per
la collaborazione e la sostenibilità del progetto sul lungo termine.
5. La rete, costituita da attori chiave esterni, può contribuire in grande misura a sostenere
e ampliare i suoi risultati e successi non solo durante la vita utile del progetto ma anche
al di là, per permettere la consolidazione di un nucleo di partner fedeli con i quali
partecipare a progetti e nuove iniziative in futuro.
Da ultimo, oggetto di dibattito sono stati la sede e la data provvisoria per la
celebrazione della quarto meeting transnazionale del progetto cosi come per l'Evento
Finale, oltre a discutere le informazioni in merito alla preparazione ed elaborazione del
Report finale il quale verrà presentato tramite la piattaforma Erasmus + Mobility Tool.
6. Selezionato nel primo turno Erasmus
+ (il nuovo programma dell'Unione
Europea per l'istruzione, la
formazione, i giovani e lo sport, in
linea con la strategia E2020 che si
svolgerà dal 2014 al 2020)
sottomisura “Key Action - 2” (KA2),
all'interno delle Associazioni
strategiche, il progetto CLAVET è
nato con l'obiettivo principale di
creare una piattaforma
online per facilitare la cooperazione
strutturata tra le autorità locali per lo sviluppo di iniziative di educazione e di
formazione innovative, al fine di superare le barriere geografiche per l'attuazione della
istruzione superiore europea e settore della formazione.
Coordinato dall'Università di Malaga (UMA), in Spagna, sotto la supervisione della
Professoressa Ana Salinas de Frias (docente della Facoltà di Diritto, nel Dipartimento di
Scienze Politiche, Diritto internazionale, Pubblico e Processuale) e gestito dall'Ufficio
per la Cooperazione e Relazioni internazionali, con il Vice-Rettore per la Comunicazione
e gli Affari Internazionali, il progetto ha la durata di 2 anni (01/09/2014 – 31/08/2016)
ed è formato da diversi partner, come istituzioni, enti locali e organizzazioni di 8 diversi
paesi, tutti con una vasta esperienza in progetti finanziati dall'UE: Internet Web
Solutions SL, ES; IDP SAS Di Giancarlo Costantino (Development Parnter Italiano), IT;
Institut de Haute Formation aux Politiques Communautaires ASBL, BE; Comune di Reggio
Emilia, IT; Jadransko Euroregija, HR; Hassa Ilce Milli Egitim Nudurlugu, TR; Yeri
Municipality, CY; Inspectoratul Scolar Judetean Dolj, RO; Municipality of Distomo-
Arachova-Antikyra,GR.
Il percorso progettuale è stato scandito da numerosi incontri internazionali che hanno
riunito tutti i partner per mostrare e discutere le varie fasi di avanzamento del progetto
(gestione amministrativa, finanziaria, comunicazione, promozione, diffusione, prodotti
intellettuali, qualità e sostenibilità, etc…). e i piani di azione futuri: dopo il Kick-off
Meeting, tenutosi presso l'Università di Malaga a febbraio 2015, il secondo e il terzo
meeting hanno avuto luogo a Yeri (Cipro) nel settembre 2015 e a Pescara (Italia) a
gennaio 2016 per concludersi a Malaga a luglio 2016. Il meeting finale di Malaga ha avuto
un duplice obiettivo: da un lato fare una valutazione complessiva del progetto nei due
anni di implementazione e dall'altro presentarne i risultati al grande pubblico e agli
specialisti del settore.
Durante la conferenza finale i partner hanno presentato il lavoro svolto negli ultimi due
anni di durata del progetto, mostrando la piattaforma, i suoi contenuti e le sue
funzionalità e il lavoro svolto negli ultimi due anni per la sua implementazione. La
conferenza si è arricchita di numerosi esperti in tema di educazione e formazione
professionale i quali hanno dato il loro contributo aprendo ad una riflessione e ad un
dibattito sui temi della formazione e dell'insegnamento, lanciando nuovi stimoli per il
futuro.
7. Il progetto
Il progetto ha avuto corso per quasi 2 anni e tutti gli obiettivi sono stati compiuti come
previsto. Tutti i partner hanno contribuito alla creazione della piattaforma,
condividendo le proprie esperienze in tema di educazione e formazione professionale
(buone prassi) e revisionando e traducendo nuovi contenuti nelle diverse lingue. Il sito
web e la piattaforma online sono oggi pienamente operativi ed è stato implementato un
motore di ricerca per consentire agli utenti di cercare e trovare facilmente le buone
prassi di loro maggiore interesse.
La promozione del progetto è stata e continua ad essere molto intensa da parte di tutti
i partner, grazie a numerose pubblicazioni di informazioni relative al progetto sui siti
web dei partner e le reti social, i comunicati stampa, video su YouTube, eventi
promozionali, ecc. Accanto a ciò, la piattaforma raccoglie un alto numero di visite
mensili.
Da ultimo il NETWORK CLAVET ha allargato la propria apertura invitando partner a
partecipare al progetto aprendo la strada per il networking e la sostenibilità del
progetto a lungo termine. La rete, costituita da soggetti chiave (esterni), è un mezzo
per sostenere ed estendere ulteriormente i propri risultati oltre la durata della vita del
progetto, consolidando nel contempo un "nucleo" di partner di fiducia che potrà
cooperare nuovamente collaborare in nuove attività e progetti nel prossimo futuro.