2. Connotazione
Valido per le nuove assunzioni con
contratto a tempo indeterminato, a
tutele crescenti in
relazione all’anzianità di servizio
Per i licenziamenti economici
esclude la possibilità della
reintegrazione del lavoratore
nel posto di lavoro
Contempla un indennizzo
economico di natura
certa e crescente con
l’anzianità di servizio
Si applica anche ai
datori di lavoro non
imprenditori
4. A chi si
applica
Lavoratori subordinati assunti a
tempo indeterminato a partire
dal 7/03/2015
Operai
Impiegati
Quadri
Apprendisti il cui contratto
di lavoro é stato
sottoscritto prima del
D.Lgs 23/2015 e
trasformati dal 07/03/2015
Lavoratori assunti a tempo
determinato il cui contratto
di lavoro é stato sottoscritto
prima del D.Lgs 23/2015 e
trasformati dal 07/03/2015
Lavoratori assunti a tempo indeterminato
prima dell’entrata in vigore del decreto,
In imprese fino a 15 dipendenti, che
hanno effettuato assunzioni dopo
l'entrata in vigore del decreto e
superano la soglia limite a cui é
connessa l'applicazione della tutela
reale
5. Imprese <= 15
dipendenti ed
imprese agricole <
= 5 dipendenti
Si applica la disciplina a tutele crescenti
con importi dimezzati rispetto alle imprese
con > 15 dipendenti
Non si applica la reintegrazione in caso di
insussistenza del fatto materiale
contestato nel licenziamento disciplinare
Offerta di
Conciliazione
In sede conciliativa
protetta
Entro 60 giorni dalla
ricezione della
comunicazione scritta
del licenziamento
Il datore di lavoro ha la
facoltà di offrire un
importo, esente da
contributivi ed imposte
6. Importo pagabile
con assegno
circolare
Pari ad 1 mensilità
di retribuzione e
Tfr per ogni anno
di servizio
In misura non < 2
mensilità e non >
18 mensilità
Esito positivo
della
conciliazione
Estinzione del
rapporto di lavoro
alla data del
licenziamento
Rinuncia del lavoratore
all'impugnazione del
licenziamento, anche
se già proposta
Eventuali ed ulteriori somme, pattuite in fase di
conciliazione, sono soggette ad imposizione
fiscale ordinaria