Vincenzo Lo Piccolo

1. IL DIGITALE E IL TURISMO, LE
DINAMICHE E LE
OPPORTUNITÀ
Vincenzo Lo Piccolo, Regione Siciliana - 12.02.2020

2. Le nuove tecnologie, che utilizzano canali di comunicazione ed interazione,
metodologie di federazione e integrazione di dati ed informazioni per fornire
servizi intelligenti ed innovativi al turista, stanno creando nuove dinamiche per
nuove opportunità di promozione turistica.
Le nuove dinamiche e le conseguenti opportunità devono essere però colte con
una vision strategica, dinamicamente indirizzata ad accogliere le innovazioni,
valorizzando e sfruttando consapevolmente il patrimonio informativo, una base
fondamentale per la creazione di servizi digitali a valore aggiunto
LE NUOVE DINAMICHE

3. Servizi digitali per la promozione turistica (realizzazione di itinerari
geolocalizzati, dirette streaming di grandi eventi e dell’atmosfera
emozionale dei luoghi e delle comunità a contorno degli eventi, utilizzo
dei social per ambassadoring, story telling e comunicazione ed
informazione peer to peer)
Processi a medio termine di utilizzo del digitale come strumento a
supporto della programmazione, per generare un modello “data driven”
consapevole e sostenibile a supporto delle DMO regionali
UN APPROCCIO COMBINATO

4. In uno scenario di crescente turismo urbano e di soggiorni brevi, la
mobilità ha un ruolo fondamentale (efficacia, sostenibilità e capillarità
degli spostamenti. E’ necessario dunque organizzare l’informazione, ( e
anche l’accesso all’offerta e l’acquisto) in funzione delle esigenze del
viaggiatore.
Interoperabilità delle basi dati mobilità , intelligenza artificiale e algoritmi a supporto dei
bisogni e degli interessi del viaggiatore
Strumenti di comunicazione (linguaggio, modalità, supporto multilingue e
multisensoriale) per accompagnare ogni tappa del viaggio offrendo risultati pertinenti di
soluzioni per migliorare l’esperienza del turista.
INFORMAZIONI STRUTTURATE. UN ESEMPIO

5. Overtourism - Sovraffollamento turistico di certi luoghi in determinati periodi, che
causa effetti dirompenti di carattere socio-culturale, naturalistico, urbanistico,
infrastrutturale, ponendo problemi in termini di sviluppo sostenibile del turismo.
Undertourism - Offerta di destinazioni alternative, insolite e con storie nuove da
raccontare, e che puntano alla costruzione di relazioni con persone, luoghi,
cultura e comunità
Insieme a strumenti di comunicazione, l’analisi dei dati dei flussi turistici e le
sinergie derivanti dall’interoperabilità delle basi dati (ad es. eventi, mobilità)
possono favorire lo spostamento e la decentralizzazione verso destinazioni
alternative.
I DATI, L’OVERTOURISM E L’UNDERTOURISM

6. Introduzione di riferimenti geografici per permettere una più efficace
pianificazione e identificazione del luogo, distanze,tempi di percorrenza,
attrazioni contigue, ecc.
Costruzione di un «tool di programmazione» che offra all’utente l’opportunità di
costruire il proprio viaggio, almeno negli elementi base: attrazioni, mezzi di
trasporto, alloggio.
Correlazione di diversi contenuti / luoghi in itinerari tematici costruiti su target
definiti, che abbiano degli attributi comuni, come indicazione temporale della
percorrenza, mappa percorso, divisione in giorni, attrazioni principali, attività
correlate, ecc.
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO:
VISITSICILY.INFO

7. Nel portale regionale Open Data sono presenti 10 dataset tematici
Strutture ricettive - Mercati storici siciliani - Castelli, torri costiere, forti e fortezze
Luoghi siciliani del Gusto - Archeologia (Layer georeferenziato dei principali siti,
aree e parchi archeologici della Sicilia) - Agenzie di viaggio - Distribuzione dei
flussi turistici per regione di provenienza - Distribuzione dei flussi turistici per
nazione di provenienza - Distribuzione dei flussi turistici per provincia - Capacità
ricettiva, anni 2009 – 2017
Informazioni e aggiornamenti : opendata@regione.sicilia.it
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO:
DATI.REGIONE.SICILIA.IT

8. “From big to meaningful data”
I dati sono un mezzo per prendere e valutare decisioni, piuttosto che un fine.
Investire sulla significatività e la qualità dei dati, in luogo della quantità.
Analizzare e riorganizzare UGC (user-generated content) per influenzare le
scelte di viaggio, invece di creare lunghi e spesso inutili report sui like dei social.
Le fonti ufficiali sono ritenute sempre meno autorevoli. E allora usiamo
Crowdriff…
“When we care we share” - quando ci importa condividiamo – (Jonah Berger,
“Contagious”)
MODELLO DATA DRIVEN CONSAPEVOLE

9. Grazie per l’attenzione
Vincenzo Lo Piccolo
webmaster@regione.sicilia.it
elopiccolo@regione.sicilia.it
A PENNY FOR YOUR THOUGHTS