2. Santa Barbara
Santa Barbara nasce come cantina sociale di famiglia nel 1994, solo successivamente si trasforma in azienda vinicola grazie allo spirito imprenditoriale
di Stefano Antonucci. I vigneti, tra i 25 e i 40 anni, sono distribuiti su 45 ettari di terreno lungo le sinuose colline che dal comune di Barbara attraversano
Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia fino ad arrivare a Morro D’Alba e Cupramontana. La passione, unita al rispetto della terra e alla voglia di innovare
sono state le basi sulle quali hanno deciso di improntare questa attività che attualmente produce 900.000 bottiglie, delle quali, ben il 50% viene esporta-
to in tutto il mondo.
Richiesta del cliente:
L’azienda, dopo aver raggiunto un posizionamento importante a livello di mercato,
ha avvertito la necessità di raccontare la propria storia attraverso una comunicazione
che fosse in grado di trasmettere tutte le sfaccettature del brand
e le molteplici attività aziendali promosse.
3. Brand Promise
Produrre vini che piacciono agli amanti del vino, vini da bevitori
Premessa
I plus dell’azienda sono stati fin dall’inizio:
- La forte tradizione familiare legata alla cultura vinicola della Cantina Santa Barbara
- La figura carismatica e innovativa di Stefano Antonucci
Il nostro intervento è stato quello di bilanciare l’immagine corporate aziendale con quella del personal branding di Stefano Antonucci,
in modo che l’uno non si sovrapponesse all’altro, ma fossero entrambi in grado di coesistere e di rafforzare l’immagine del brand.
Concept
Comunicare con chiarezza sia le caratteristiche ed i valori dell’azienda Santa Barbara
che il ruolo del suo fondatore Stefano Antonucci.
Fornire all’azienda tutti gli strumenti per strutturare stategie commerciali e di marketing
funzionali allo sviluppo dei diversi progetti.
4. Target / Mercati
La Cantina Santa Barbara si è posta fin dall’inizio della sua attività due obiettivi: il rilancio delle uve autoctone, Verdicchio Castelli di Jesi, Montepulciano
e Lacrima di Morro d’Alba, e la creazione di vini dal “gusto internazionale” che abbiano originalità e grande personalità come il Merlot, il Syrah e il Ca-
bernet Sauvignon. Se da una parte quindi l’azienda è diventata uno dei punti di riferimento tra le cantine delle Marche per la produzione di vitigni autoc-
toni, dall’altra ha ampliato il suo percepito, diventando negli anni un’azienda innovativa e aperta a nuove tendenze. Non è quindi un caso che il 50%
della produzione viene esportato in tutto il mondo dall’Europa, agli Stati Uniti, al Canada, fino ad arrivare in Mexico, Brasile, Australia, Giappone, Singa-
pore, Cina, Hong Kong e Tailandia. Una responsabilità e una sfida che li ha portati a intraprendere una strategia comunicativa che fosse in linea con
questi ambiziosi traguardi aziendali.
Strategia
- Definizione e condivisione di struttura e personalità del brand
- Progettazione e sviluppo linee guida visual identity
- Progettazione e sviluppo storytelling
- Realizzazione strumenti di comunicazione:
Online - Website, Video Corporate, Social network
Offline - labeling (setup), Brochure, packaging, eventi
Timing
Al fine di delineare l’assetto del brand i primi interventi realizzati sono stati il set up del labeling prodotto, il sito web e la brochure istituzionale.
Per consolidare l’immaginario emozionale si è proceduto con la realizzazione del video corporate e la pianificazione editoriale sui social network.
La realizzazione dei packaging di prodotto e dei price list ha completato il percepito “aziendale” del brand.
6. VISUAL IDENTITY / I marchi
Sin dalla sua costituzione il brand ha comunicato utilizzando due marchi: uno per la cantina e l’altro per la figura creativa.
Per non stravolgere l’imaginario ampiamente consolidato nei mercati di riferimento si è scelto di lavorare in continuità con il passato.
Per la parte grafica sono state eliminate le strutture “superflue” e corrette le geometrie “pasticciate” mentre per la parte testuale sono state ridefinite le font
al fine di migliorarne la leggibilità (...essendo le eticchette dei vini il prevalente contesto di utilizzo i marchi devono garantire una buona leggibilità anche
a dimensioni ridotte).
7. Sirio
Oro
Sirio
Caffè
Helvetica LTBerthold Baskerville
VISUAL IDENTITY / Linee guida
Al fine di garantire un corretto
sviluppo dei materiali di
comunicazione sono sta definite le
liee guida della visual identity:
- Utilizzo e applicazione dei marchi
- Palette cromatica
- Carte e finiture
- Font istituzionali
- Linguaggio Fotografico
- Texture ed elementi grafici
8. Stefano Antonucci
L’anima stilistica
Santa Barbara
L’azienda
SITO WEB / Le due anime del brand
Il sito web è stato progettato per palesare con immaediatezza le due anime del brand.
L’utente entra immediatamente in contatto con le due figure ed ha a dispozione tutte le informazioni per comprenderne il ruolo.
9. Le due aree del sito, seppur
allineate graficamente,
appaiono ben distinte...
Funzionale e ricca di
informazioni la sezione
dedicata alla cantina,
“animata” ed emozionale la
sezione dedicata a Stefano
Antonucci.
www.santabarbara.it
Santa Barbara Stefano Antonucci
SITO WEB / Layout
+20%visitatori dal 26/08/2016
(senza attività di SEO e AdWords)
10. A supporto del piano di comunicazione
è stato realizzato un video corporate
per trasmettere con un linguaggio
emozionale i valori e la storia del
brand.
VIDEO CORPORATE
https://www.youtube.com/watch?v=B3u_j6Lq5j0&feature=youtu.be
11. Editoriali
SOCIAL NETWORK / Piano editoriale
etc.Storytelling emozionale
Prodotti
etc.
etc.
+20%Facebook fan dal 26/08/2016
(Organico)
La pianificazione editoriale, considerata
la bassa frequenza di pubblicazione (1/2
post a settimana) è stata sviluppata su 3
filoni principali integrati in caso di
necessità con contenuti specifici.
www.facebook.com/santabarbara.it
12. + Fatturato con trend di crescita positivo dal 2016
Labeling prodotto
La strategia di marketing Santa barbara
prevede di conferire ai singoli prodotti una
personalità ben distinta così da poterli allineare
ai diversi settori di mercato a cui sono destinati.
Al punto che alcuni prodotti sono quasi
diventati un “brand all’interno del brand”.
L’operazione di setup è stata quindi il meno
invasiva possibile con l’esplicita finalità di
mantenere praticamente inalterata l’identità
delle singole etichette pur “regolando” il
riferimento stilistico di Stefano Antonucci e
quello corporate di Santa Barbara.
13. Brochure
La brochure trasmette l’immaginario “appariscente” ed elegante che caratterizza il brand, l’esterno gold con serigrafia a rilievo è bilanciato dall’interno caffè
con grafiche tono su tono lucido/opaco. L’impaginato sobrio e contemporaneo trasmette i principali nuclei d’identità e raccoglie la gamma prodotti corredati
di relative schede tecniche
14. Packaging luxury
Il packaging dei prodotti “luxury”
ripropone nei vari formati di utilizzo
le finiture e le carte già utilizzate
per le brochure.
Cover in carta Sirio Gold con stampa
serigrafica a rilievo marrone, fondo in
carta Sirio Caffè con grafiche in foil
oro applicate a caldo.
L’insieme nonostante le diverse
strutture e dimensioni risulta
estremamente coordinato e
riconoscibile.
15. Packaging commercial
Il packaging commercial
mantiene l’impostazione grafica
adottata per il luxury
e seppur utilizzando materiali
di minor pregio (carta craft)
conferma il percepepito elegante
grazie alle applicazioni in foil oro
dei marchi e dei riferimenti aziendali.
16. Prodotto speciale
Il bitter ha rappresentato per l’azienda
un’eccezione e un’apertura verso una
nuova tipologia di prodotto.
Al fine di sancirne la singolarità e la
ricercatezza si è scelto di evocare un
immaginaro legato più al mondo del
“profumo” piuttosto che a quello degli
alcolici.
Il set di vendita prevede un libricino
esplicativo contenente alcune ricette
per la miscelazione ed un packaging
personalizzato che ripropone
comunque il family feeling del brand.
A supporto della fase di lancio è stata
sviluppata una campagna a mezzo
stampa ed un video ad uso web.
https://www.facebook.com/santabarb
ara.it/videos/1578386785545729/