2. Comunicato al personale:
Detassazione del salario di produttività: modifiche alla
normativa e conseguenti effetti fiscali
Per l’anno 2012 i parametri relativi alla tassazione agevolata nella misura del 10%
delle voci retributive correlate alla produttività sono stati ridotti ad opera del Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2012, pubblicato in Gazzetta
Ufficiale n.125 del 30 maggio 2012.
In particolare, il citato decreto, rispetto al regime precedente, ha rivisto i limiti della
tassazione agevolata stabilendo che la stessa trovi applicazione, per l’intero 2012,
entro un massimale di 2.500 euro lordi e nei confronti dei titolari di reddito, nel 2011,
non superiore a 30.000 euro, al lordo delle somme assoggettate all’imposta agevolata.
Nel precedente anno potevano essere interessati dall’applicazione della aliquota del
10% i dipendenti con reddito non superiore a 40.000 euro lordi e per una cifra
massima pari a 6000 euro lordi.
Con riferimento a quanto sopra, si comunica che nel mese di dicembre, con le
operazioni di conguaglio fiscale, saranno ridefinite, alla luce dei nuovi parametri, le
posizioni di coloro che, nel corso del 2012, hanno ricevuto emolumenti retributivi
correlati alla produttività.
Tale attività implica l’assoggettamento a tassazione ordinaria della parte di retribuzione
variabile eccedente i limiti stabiliti per l’anno in corso.
Nei casi in cui per effetto delle operazioni di conguaglio relative al c.d. “salario di
produttività”, la ritenuta dovesse essere superiore a 400 €, l’Azienda, in luogo del
recupero normalmente previsto in un’unica soluzione del netto della tredicesima con la
busta paga di dicembre, interverrà rateizzando il suddetto recupero sulle mensilità di
dicembre 2012, gennaio e febbraio 2013.
Roma, 12 Dicembre 2012 Risorse Umane e Organizzazione
Data Risorse Umane e Organizzazione XXX