2. Le otto montagne
Nel libro si racconta la storia di Pietro, che insieme ai suoi genitori, si
trasferisce in un piccolo paesino del Piemonte dove trascorrerà le sue
estati.
Proprio lì, nel piccolo paesino di Grana, conoscerà Bruno, un
ragazzo della sua età che gli farà conoscere uno stile di vita ben
diversa dalla sua.
Tra i due, nasce un rapporto di grande amicizia e complicità, la vita li
porterà ad affrontare tanti momenti difficili e saranno costretti a
dividiersi, ma ciò che li lega è la montagna che come si dice nel libro
non è solo neve e dirupi ma un modo di vivere la vita.
3. Perchè le otto montagne?
Il titolo “Le otto montagne” è
legato ad un'antica leggenda
nepalese: al centro del mondo
c'è la montagna altissima,
intorno ci sono otto mari e otto
montagne.
Avrà imparato di più dalla vita
quell’uomo che è arrivato in cima
al monte, o quello che è andato
in giro ad esplorare le otto
montagne?
4. Bruno: «Tu sei quello che
va e viene io sono quello
che resta»
«Sapevo di aver poco da
spartire con qui ragazzi in
villeggiatura»
Tra ispirazione…
«La nostra amicizia
abitava su quella
montagna e ciò che
succedeva a valle non la
doveva sfiorare»
«Bruno con me non aveva
voglia di pensare ai problemi
pratici, preferiva raccontarmi
dei suoi sogni»
L’amicizia tra
Pietro e Bruno
5. Tra ispirazione…
E vai, se vuoi andare avanti
Perché sei figlio dei tempi
Ma se frugando nella tua giacca
scoprissi che
Dietro il portafoglio un cuore ancora
c'è
Amico, cerca me.
Il tempo scorre, si cresce si
matura e si cambia.
Ognuno segue la sua strada e
spesso i tuoi obiettivi e le tue
aspirazioni ti allontanano da ciò
che ami, ma cercando nella tua
interiorità puoi riscoprire
l’amore vero di un amico
pronto a sostenerti.
Amico Renato Zero
6. … e tormento
«Mio padre era bravo a parlare ma ascoltare non era proprio il suo forte»
Il rapporto di Pietro con il padre non è mai stato semplice, il padre era un
chimico, un uomo ombroso e deciso, sapeva ciò che voleva e amava
scalare le montagne, per lui era una sorta di obiettivo da raggiungere.
Entrato nell’età dell’adolescenza Pietro inizia a ribellarsi al padre, decide
di non seguirlo più nelle sue lunghe passeggiate in montagna e solo
dopo la morte del padre scopre un lato di lui che fino a quel momento
non era stato in grado di vedere.
7. … e tormento
Il rapporto tra Pietro e suo padre è paragonabile
a quello che aveva Fausto Pirandello con suo
padre Luigi Pirandello.
Vi era una sorta di rivalità nei confronti del
grande scrittore destinata però a vederlo sempre
perdente nei suoi confronti.
La pittura divenne la principale forma di
espressione per Fausto, un mezzo per
differenziarsi dal celebre padre.
Padre e figlio di Fausto Pirandello
8. Le cime riconciliatrici
«Il modo in cui quel luogo
custodiva la sua storia, come
riuscivi a rileggerla ogni volta
che ci tornavi. Poteva esistere
solo una, di montagna così
nella vita, e in confronto a
quella tutte le altre non erano
che cime minori, perfino se si
trattava dell’Himalaya»
Leggendo il libro ho
conosciuto un tipo di
vita totalmente diversa
da quella che sono
abituata a vedere,
spesso sottovalutiamo
ciò che abbiamo non
pensando a chi come
Bruno le possibilità che
abbiamo noi non le ha.
Paolo Cognetti ti spinge
a riflettere su tante
tematiche importanti nel
libro, perciò consiglio la
lettura a tutti.