Terza lezione del Seminario di editoria digitale, corso Eis 2014, Università di Palermo.
Commento alle esercitazioni e discussione sul significato, ruolo e attività dell'Influenzar nel web 2.0.
2. Ci eravamo lasciati con questo:
esercizio:
scrivete 10 “stati” per Facebook raccontando la storia di
Romeo e Giulietta, vostri vicini di casa, in dieci giorni.
3.
4. commento
• visivamente ineccepibile, è ganzo!
MA
• Romeo non è fisico, non può avere un profilo su FB e se
ce l’ha non avrà mai amici né like, non funziona. Su FB ci
sono persone vere.
• Linguaggio: capisco subito l’operazione “trasposizione su
FB di Romeo e Giulietta”
• mi hai interrotto con le tue idee e quindi …nessun like,
niente amici, niente successo.
5.
6. commento
• a meno che Gabriella non abbia la maggior parte
degli amici nella bassa padana, è molto probabile che
i suoi veri amici su FB pensino che a nominare
qualcuno Capuleti e “fieri” Montecchi, Gabriella si sia
fumata qualcosa
• in poche parole: il contesto! Siamo su Fb! “Capuleti”
deve diventare “Castrogiovanni” e “Montecchi”
“Mortillaro”, altrimenti non funziona.
• il linguaggio può sorprendere al primo “stato” ma poi
capisco tutto: è un copia-incolla. Fine della storia.
7. L’altro giorno ho visto il ragazzo che sta al piano di sopra, Romeo,
andare coi suoi cugini a bussare alla porta della mia vicina di casa
Gulietta. Credo cercasse qualcun’altra, ma ho visto dell’intesa tra
loro…ah, l’amour
Le cose si fanno più emozionanti…!!! Stanotte ho sentito delle
voci fuori dalla finestra, sono uscita in balcone e ho visto
Romeo sotto il balcone di Giulietta e i due stavano
chiaramente flirtando! E’ proprio vero che Verona è la città
dell’amore :D
Le voci girano qui nel condominio…quei due sono scappati
insieme per sposarsi! Non saranno mica andati sino a Las
Vegas?! Ho sentito anche dire che le due famiglie si odiano a
vicenda…ops, se li scoprono.. almeno questa storia mi distrae
dalla routine quotidiana! Notte a tutti ;)
priscilla p.
8. commento
• priscilla ha “fatto propria la storia”, l’ha trasportata
ai nostri giorni e si è costruita un punto di vista di
terza persona onnisciente —-> sta costruendo un
romanzo a puntate
• ha mantenuto il nome dei personaggi, secondo
me andavano cambiati. E’ un vero e proprio
adattamento. Ma com’è andata?
• gli ho chiesto di mandarmi gli screenshot della
sua bacheca, eccola:
9.
10.
11. e si può fare
un
adattamento
per whatsapp?
certamente!
12. si può continuare?
certo!
• possiamo prendere tutto il testo degli “stati” e
farlo diventare un canovaccio
• poi facciamo uno storyboard
• e infine pubblichiamo un digraph
• in pratica, da content brevi abbiamo ottenuto
un’opera completa, ossia un content lungo
13.
14.
15.
16.
17.
18. il Teatro della Vita
• Facebook è un teatro della vita.
• se Pirandello era ossessionato dalle maschere, su Fb ne
avrebbe trovate milioni;
• qualunque capocomico 100 anni fa avrebbe dato alcuni anni
della sua vita per riempire il suo teatro con 150 spettatori ogni
sera: è quello che succede appena aprite la Fb app sul vostro
smartphone
• il contesto cambia, la sostanza è la stessa.
• ora voi siete sul palcoscenico, il suggeritore non c’è, il pubblico
applaude: non vi resta che essere voi stessi.
19. Laguna d’odio
esercitazione content
Priscilla
1. Video intervista di 60 secondi all’attore protagonista del film
2. Un post su Facebook e twitter con commento alla giornata svoltasi sul
set
3. Foto backstage del reparto trucco e parrucca
4. Foto del ciak usato per la scena 5
5. Una clip video di 20 secondi per la scena dello sparo sul green screen
6. Un teaser trailer di 30 secondi
7. Un banner pubblicitario del film
8. Una pagina della sceneggiatura rivelata
9. Locandina del film
10. Cortometraggio promo per “Laguna d’odio”
20. è l’ordine che fa il progetto
• occorre ordinare i content in senso temporale,
come se fosse un film, il film per content
successivi (scene) della pre-promozione
dell’uscita nelle sale
• tutto ciò si chiama PIANO EDITORIALE
• fare un corto? con 5 scene? ma è possibile?
spiegatelo, altrimenti lo scagnozzo non ci crede.
21. Daniele, content
1. Ideare e realizzare un teaser poster;
2. Ideare e realizzare un teaser trailer;
3. Mostrare una foto dal set in lavorazione;
4. Annunciare la lavorazione del film su Craiglist;
5. Pubblicare su Twitter selfie con gli attori del film;
6. Ideare e realizzare un banner di immagini dal film;
7. Pubblicare su Twitter gossip relativi alla lavorazione;
8. Pubblicare su Youtube l'esperienza di un giorno sul set;
9. Divulgare in rete la descrizione di una scena scartata dalla sceneggiatura;
10. Creare una App che permetta un'esperienza virtuale collegata a Laguna
d'odio.
Lo scagnozzo non chiedeva cosa realizzare ma il content
disponibile. L’uso dell’infinito sottintende che “qualcuno farà,
qualcun’altro andrà, e altri penseranno …”. Il teaser c’è o
no? la foto, qual’è? i selfie, ci sono? etc etc
22. ma a che serve tutto ciò?
• L’ultima lezione si è chiusa con una parola:
Influencer
• avevamo detto che chi racconta le storie meglio
degli altri diventa un Influencer, cioè ha molti
seguaci (follower) che aspettano le storie che
racconta; Balzac era un influencer.
23. NEL WEB 2.0 TUTTI SIAMO
contemporaneamente
INFLUENCER E FOLLOWER
25. Influencer
• Influencer è una brutta parola, sottintende il
potere persuasivo di una persona che può far fare
le cose alla gente;
• è quello che pensavano di fare i markettari che ci
hanno provato per primi, ma hanno avuto una
delusione;
• oggi si sa che l’influencer può talvolta adoperare il
suo potere ad uno scopo particolare, ma deve
sempre considerare che è diventato tale perché
27. “Relazione, condivisione e reputazione
diventano il fulcro di una nuova economia
basata sul dono, sull’affettività, su relazioni
umane, conversazioni autentiche, emozioni
condivise”.
Mirko Pallera
28. sull'influencer
• se volete divertirvi e saperne di più trovate in rete
centinaia di articoli e post su cosa fare, cosa non
fare e una marea di 5 consigli per, 7 proposte, 9
cose da sapere etc etc.
• vi accorgerete che la maggior parte delle persone
che hanno avuto un ruolo decisivo nella vostra
vita sono o sono stati degli influencer
• che lo sono anche molti artisti che detestate,
anche se voi non siete tra i loro follower.
32. Influencer globale
• la rete permette all’influencer di comunicare
emozioni in tutto il mondo, nello stesso istante
• gli permette di partecipare via skype a eventi
diversi in diverse parti del mondo
• le sue storie emozionanti possono commuovere
tutti, e l’ostacolo della lingua è prossimo a
scomparire
33. Influencer locale
• L’influencer si fa vedere, e dove arriva crea
scompiglio
• crea eventi, vi partecipa o aiuta a realizzarli
35. economia dell’influencer:
come fa a campare
• vende quello che fa
• fa consulenze e organizza workshop
• incassa cachet (cioè vende il suo esserci)
• gli pagano le spese (Klout over 65)
• ogni tanto sponsorizza
• si fa finanziare i progetti su Kickstarter, dai suoi stessi
follower
37. Se tutto ciò è vero, allora
• qualunque social o media utilizzi, lui è se stesso;
• qualunque cosa faccia, anche andare al mare, implica che lui è se stesso
in quel momento.
• non venderà mai la sua Firma, non cederà mai il copyright a nessuno, di
nulla (nè testi, né foto, né video)
• non lavora mai per qualcuno, semmai lo fa con qualcuno e posta quel
che fa in modo che se ne veda il ruolo nel processo, come su Behance
• può anche mettere su una Factory della sua arte, qualunque essa sia,
oppure parteciparvi. Una delle più famose è stata …
• la chiave di tutto è FARE, e far vedere.
38. Factory
Nel 2002 John Cale disse
"Non era chiamato la Fabbrica
senza motivo. Era qui che la
linea di assemblaggio delle
serigrafie aveva luogo; e
mentre una persona
produceva una serigrafia,
qualcun altro poteva girare un
provino. Ogni giorno si faceva
qualcosa di nuovo".[2]
Wiki
Warhol
39. • Andy Warhol era una Firma e aveva una
Fabbrica a New York, voi invece siete … nel
mondo!
• Lui doveva utilizzare serigrafie, macchine da
presa, macchine fotografiche, reprocamere,
litografia, colori e acquerelli, voi avete il digitale
e la stampa 3d, è tutto più facile! (quasi)
• ed è facile anche vendere nel mondo: pinterest,
Etsy, Ebay, Kijiji etc etc.
40. Confrontarsi e cercare chi ha cominciato prima di
voi.
Sul video making non vi do consigli, sulle arti
visive si: Behance
sugli ebook, è ancora tutto da fare, se volete
41. Ma tutto ciò parte da un elemento
chiave:
VOI, CHE FATE?
Vi ricordate della
Lettera a 5 anni?
42. esercitazione
Scegliete un artista che ha tutta la vostra stima. Non ha importanza che
sia regista, cantante, attore, youtuber etc etc. Studiate il personaggio,
scovate informazioni in rete, leggete cosa dicono di loro e poi:
• scrivete in poche righe:
• se sono degli influencer:
• perché si o no (secondo voi)
• cosa fanno per esserlo/non esserlo
• fate lo stesso con Belen: è un influencer? Si/no, perché?
• scrivete in poche righe qual’è la differenza sostanziale tra il vostro
artista e Belen.