After a 3-months-long intervention in 4 high schools in the south of Italy, here are presented the results of the analysis of the "feedback modules" filled in by the teachers, along with the information on the environment and all the tools adopted.

1. INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA CON APPROCCIO TRIALOGICO
DEFINIZIONE DI UN PACCHETTO FORMATIVO PER I DOCENTI
15/06/2017 - Adriano Porfido

2. Background teorico
TRIALOGICAL LEARNING APPROACH (Paavola & Hakkarainen, 2009)
2
‣ Psicologia culturale (Cole, 1996)
‣ Teoria dell’attività (Engeström, 1987; Leont’ev, 1981; Vygotskij, 1978)
‣ Knowledge building (Bereiter & Scardamalia, 2003)
‣ Communities of learning (Brown & Campione, 1990)
KNOWLEDGE BASED
COMPETENCE BASED

3. ‣ Sfide per migliorare l’educazione
‣ Nuove pratiche di knowledge work
‣ Didattica competence-based
‣ Pratiche pedagogiche innovative
‣ Creazione di conoscenza collaborativa
‣ Comunità di apprendimento
‣ Nuove tecnologie a supporto della
didattica
‣ Learning and Content Management
Systems (LCMS)
‣ Padlet
‣ Strutturazione corsi sui sei Design
Principles
Temi
LA FORMAZIONE DOCENTI
3
Struttura prototipica workshop
‣ Introduzione
‣ Competenze per il futuro
‣ Idee preliminari per lo sviluppo dei
corsi
‣ L’approccio trialogico
all’apprendimento
‣ Design Principles trialogici
‣ Esempi di corsi precedentemente
realizzati
‣ Continuazione della pianificazione del
proprio corso
‣ Chiusura workshop

4. DOMANDE DI RICERCA
4
‣ Quali sono i punti di forza e di debolezza, le opportunità e
le criticità dell’applicazione del Trialogical Learning
Approach (TLA) in contesti italiani?
‣ Quali sono gli elementi del modello formativo sul TLA
rivolto ai docenti da enfatizzare? Quali quelli da ridurre?
‣ La formazione è in grado di modificare gli atteggiamenti
dei docenti? Se sì su cosa in particolare?

5. Struttura
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
5
Partecipanti Incontri Corpus dati Strumenti
Licei Cartesio: 50-60
Primo incontro introduttivo:
uno in ogni scuola
Modulo feedback:
146
Test di
Orientamento
Motivazionale
(TOM)
I.T.E. De Viti De
Marco: 20-30
Foglio di
valutazione
workshop docenti:
87
Convitto Cirillo: 10-20 Quattro incontri formativi per
scuola (12 ore)
‣ Primo incontro: TOM, 6 DP,
teoria TLA
‣ Secondo incontro: Scenario
pedagogico, primi due DP
‣ Terzo incontro: successivi
tre DP
‣ Quarto incontro: sesto DP e
tecnologie educative
I.I.S.S. Orazio Flacco:
5-10 Foglio di
valutazione
formatori: 18Un docente
universitario
Scenario
pedagogico
Due ricercatori
esperti
Google Groups
(mailing list): 25
(estratte da un
corpus di 256)
Due formatori esperti
e uno in formazione

6. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6

7. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
Item 3: Di questo incontro mi è piaciuto di più
MODULO FEEDBACK

8. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
MODULO FEEDBACK
Item 4: Di questo incontro mi è piaciuto di meno

9. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
MODULO FEEDBACK
Item 6a: Sono in grado di mettere in pratica i
contenuti di questo incontro

10. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
MODULO FEEDBACK
Item 6c: Considero i contenuti di questo incontro
applicabili al mio corso

11. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
Item 6aCONFRONTO TEMPORALE

12. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
CONFRONTO TEMPORALE Item 6c

13. Dati
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
6
MAILING LIST

14. LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
7
CONCLUSIONI

15. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
8
1. La polarizzazione dei docenti italiani verso
posizioni opposte è molto marcata

16. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
9
2. I docenti hanno bisogno di elementi pratici

17. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
10
3. I fattori contestuali sono il principale ostacolo
all’applicazione del TLA nelle scuole italiane

18. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
11
4. La frequenza di tutti gli incontri di formazione sembra ridurre
questa percezione di impossibilità applicativa del TLA

19. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
12
5. Il TOM è stato molto apprezzato

20. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
13
6. Troppe domande aperte all’interno dei moduli di raccolta
dati tendono a scoraggiare le risposte dei docenti

21. Conclusioni
LA FORMAZIONE DOCENTI IN UN CONTESTO ITALIANO
14
7. Google Groups e Google Drive sono risultati elementi
fondamentali per la buona riuscita del progetto

22. BIBLIOGRAFIA
15
‣ Bereiter, C., Scardamalia, M. (2003). 'Knowledge Building', In: Guthrie, J.W. (ed.), Encyclopedia of Education, 2nd ed., (pp.
1370-1373), New York: MacMillan.
‣ Brown, A. L., Campione, J. C. (1990). Communities of learning and thinking or a context by any other name. In D. Khun
(Ed.), Contributions to Human Development, 21, 108–125.
‣ Cole, M. (1996). Cultural Psychology: A Once and Futuree Discipline, Harvard University Press, Cambridge (MA) (trad. It.
Psicologia culturale. Una disciplina del passato e del futuro, Carlo Amore, Roma 2004).
‣ Collins, A. (1992). Towards a design science of education. In E. Scanlon & T. O'Shea (Eds.), New directions in educational
technology (pp. 15-22). Berlin: Springer
‣ Engeström, Y. (1987). Learning by expanding: an activity –theoretical approach to Developmental Research, Orienta-
Konsultit, Helsinki.
‣ Leont’ev, A., N. (1981). Problems for the Development of the Mind, Progress, Moscow.
‣ Paavola, S., Hakkarainen, K. (2009). From meaning making to joint construction of knowledge practices and artefacts - A
trialogical approach to CSCL. Computer Supported Collaborative Learning Practices, CSCL 2009 Conference Proceedings
- 9th International Conference, 83–92.
‣ Vygotskij, L. S. (1978). Interaction between Learning and Development, in M. Cole, V. John-Steiner, S. Scribner, E.
Souberman (eds.), Mind in society: The Development of Higher Pychological Processes, Harvard University Press,
Cambridge (MA), pp. 79-91.

23. Imparare è come remare contro corrente.
Se ti fermi, torni indietro.