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Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa
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ISTRUZIONI OPERATIVA 0717_10
ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO
La procedura/istruzione operativa deve essere trasmessa a tutto il personale operativo interessato, previa
avvenuta formazione di cui è responsabile il Datore di Lavoro anche nel tramite di suoi incaricati
Assegnato a: Copia n°: controllata

non controllata

Emesso da:
Unità Sistema Gestione QSA (QSA)
Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
Controllato da:
Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
Unità Sistema Gestione QSA (QSA)
Medico Competente Coordinatore (MC)
Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS)
Approvata da: DATORE DI LAVORO (DL)
Il presente documento è stato emesso e controllato dalle parti ivi indicate. L’approvazione è stata effettuata da DL, quale responsabile. Tutte le fasi
sono gestite tramite password informatiche.
MATRICE DELLE REVISIONI
N° Data Descrizione Emesso Controllato Approvato
0 30/12/2021 Prima Emissione QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL
1 25/01/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL
2 03/03/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL
3 09/03/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL
4
5
DATORE DI LAVORO
F.TO _______________________________________
Firma autografata sostituita a mezzo stampa. Se in copia controllata
la medesima deve essere ritenuta cogente. La presente annulla e
sostituisce ogni precedente documento emesso.
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1. SCOPO
Scopo della presente è definire un’adeguata organizzazione della vigilanza nei luoghi di lavoro
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Le presenti disposizioni si applicano durante l’attività lavorativa all’interno ed all’esterno dell’azienda. La presente è
predisposta in applicazioni alle disposizioni vigenti ed indicano le modalità operative
3. DEFINIZIONI, TERMINI
A titolo non esaustivo :
• Datore di Lavoro (DL) : garante strutturale; colui che ha poteri decisionali gestionali e di spesa; valuta i
tutti i rischi e nomina funzioni ad hoc – titolare o responsabile d’impresa ;
• Dirigente (DC/RUO): garante organizzativo; colui che attua gli obblighi e gli adempimenti ed organizza a
prescindere da deleghe e poteri di spesa - autonomia decisionale e potere discrezionale
• Preposto (PRE) : garante del controllo della sicurezza; colui che vigila e riferisce organizza a prescindere da
deleghe e poteri di spesa - esercita supremazia
• Lavoratore (RLS/LAV): collaboratore - osserva disposizioni e istruzioni impartite
4. ACRONIMI ED ABREVIAZIONI
A titolo non esaustivo :
• DL: Datore di Lavoro
• DC: Consigliere Delegato
• LAV: Lavoratori
• MC: Medico Competente
• PRE: Preposto
• QSA: Unità qualità sicurezza ambiente
• RLS: Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza
• RQSA : Responsabile Qualità Sicurezza Ambiente
• RSPP: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
• RUO: Responsabile unità Logistico Operativa
• SPP: Unità Servizio di Prevenzione e Protezione
• UO: Unità Logistico Operativa
5. RIFERIMENTI NORMO-LEGISLATIVI
A titolo non esaustivo:
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
- D.lgs. 81/08 e smi
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- UNI ISO 45001: vigente
- UNI EN ISO 9001: vigente
- UNI EN ISO 14001: vigente
Note:
- Il presente documento può essere soggetto a revisioni e/o modifiche a seguito di comunicazioni nazionali e/o
regionali.
- Le indicazioni contenute nel presente documento, si intendono superate, qualora incompatibili, con eventuali
emanazioni di successivi indirizzi nazionali e/o regionali.
6. COMPITI E RESPONSABILITÀ
I compiti e le responsabilità in merito alla presente sono le seguenti:
- Emissione : QSA-SPP
- Controllo: SPP-QSA-MC-RLS
- Approvazione: DL
- Coinvolgimento: RLS, MC
- Attuazione: DL-RUO-PRE-LAV
7. MODALITA’ OPERATIVE
VIGILANZA DL
La vigilanza da parte di DL viene effettuata min 01 vv mese/all’ occorrenza , mediante riunione, anche in video conferenza, in cui
DC/RUO/RSPP/RQSA relazionano a titolo non esaustivo
• Stato degli adeguamenti di macchine, impianti, attrezzature e controllo dei dispositivi di sicurezza e investimenti.
• Eventi avversi accaduti, analisi delle cause e decisioni prese
• Andamento delle segnalazioni/near miss
• Presenza di barriere o ostacoli che impediscano le segnalazioni near miss
• Andamento del processo di osservazione comportamentale
• Modifiche al processo produttivo
• Investimenti che si rendono necessari
• Interventi di carattere straordinario
• Proposte di miglioramento
• Andamento delle attività di formazione e addestramento
• Andamento delle visite mediche, sopralluoghi del MC
• Andamento del processo di qualificazione degli appaltatori
• Andamento delle attività di manutenzione predittiva
• Altro
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VIGILANZA DC/RUO
La vigilanza da parte DC/RUO viene effettuata min ogni 07 gg/all’ occorrenza mediante riunione, anche in video
conferenza, in cui i PRE relazionano a titolo non esaustivo:
• Stato dei dispositivi di sicurezza e controllo delle macchine, impianti, attrezzature. Criticità presenti.
• Comportamento dei lavoratori
• Infortuni accaduti, analisi delle cause e decisioni prese
• Andamento delle segnalazioni near miss
• Presenza di barriere o ostacoli che impediscano le segnalazioni near miss
• Modifiche al processo produttivo
• Investimenti che si rendono necessari
• Interventi di carattere straordinario
• Proposte di miglioramento
• Criticità in merito alla formazione e addestramento
• Altro
VIGILANZA PRE
La vigilanza da parte di PRE viene effettuata giornalmente /all’ occorrenza sul posto di lavoro; nella fattispecie :
• intervenire al fine di modificare il comportamento non conforme dei lavoratori, fornendo loro le necessarie indicazioni
secondo disposizioni e le istruzioni impartite da DL DC RUO, in applicazione delle misure di prevenzione e di
protezione collettiva ed individuale adottate;
• interrompere l’attività di LAV, ed informare DC RUO, in caso di mancata attuazione delle disposizioni di sicurezza
impartite;
• interrompere temporaneamente l’attività, in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e
di ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza e segnalarle tempestivamente a DL DC/RUO
PRE deve intervenire immediatamente con la sospensione temporanea dell’attività quando rileva potenziali rischi a titolo non
esaustivo:
• quando la posizione di LAV si trova nella direzione di pericolo (veicoli in movimento, rilasci di pressione, lancio di
oggetti ecc.) line of fire
• lavori effettuati oltre 02 metri da un piano di riferimento, senza protezioni fisse o senza imbracatura di sicurezza
agganciata in modo sicuro a parti strutturali o portando in quota un lavoratore con attrezzature non previste a tale
scopo (cesta su muletto) lavori in quota
• lavori con produzioni di scintille o fiamme libere o altri inneschi in aree a rischio di esplosione (Atex), o ad elevato
rischio di incendio (Lavori a caldo)
• lavori all’interno di ambienti confinati o al cui interno ci possono essere atmosfere tossiche, esplosive o con carenza di
ossigeno, senza le necessarie autorizzazioni/permessi e nel rispetto delle procedure definite (Spazi Confinati)
• lavori all’interno di macchine e impianti in cui le protezioni sono state manomesse o bypassate, senza le necessarie
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autorizzazioni/permessi (Bypass dispositivi di sicurezza).
• lavori di manutenzione che prevedono l’introduzione di parti del corpo umano all’interno di macchine, impianti,
attrezzature, senza che tutte le energie siano state preventivamente sezionate, scaricate, e messe in sicurezza con la
procedura Lo.To (Zero Energy).
• la guida di mezzi di trasporto (camion ecc) o sollevamento e traporto senza cintura di sicurezza, o ad alta velocità
• uso del telefono cellulare mentre si è alla guida dei mezzi di cui sopra (guida in sicurezza)
• l’ingresso in cabine di MT da parte di personale non autorizzato o lavori su parti in tensione, senza le attrezzature
necessarie e senza il rispetto delle procedure previste per i lavori elettrici. (Lavori elettrici)
• sollevamento di materiali che non sono stati legati, ispezionati, che sono instabili, o passando sopra la testa di altri
lavoratori, o in cui non sono note le portate, o effettuato da personale non abilitato all’attività (sollevamento)
• quando viene rilevato un malfunzionamento di una macchina/impianto/attrezzatura che può generare elevati rischi
per il personale presente nell’attività
In pratica nel caso di comportamenti a rischio mantenuti dal sottoposto anche dopo che PRE ha fornito “indicazioni di
sicurezza”, egli deve interrompere l’attività del lavoratore, impedendo che il comportamento a rischio continui per prevenire
l’instaurarsi di prassi pericolose contrarie alle norme di sicurezza. Nel caso di problemi al processo “ deficienze dei mezzi e delle
attrezzature di lavoro” e più in generale “ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza”, PRE può (non deve, quindi è
discrezionale) “interrompere temporaneamente l’attività”. A titolo non esaustivo situazioni di rischio immediato mortale/grave
cui PRE deve interrompere attività/processo produttivo sono :
• accedere in aree non autorizzate/rimuovere dispositivi di sicurezza
autorizzazioni/permessi e procedure compensative ;
• fumo/uso di fiamme libere
• guida di mezzi di trasporto/sollevamento e traporto (muletti) senza cintura di sicurezza o ad alta velocità ;
• guida sotto l’effetto di alcol/stupefacenti
• lavori all’interno di ambienti confinati o al cui interno ci possono essere atmosfere tossiche, esplosive o carenza di
ossigeno, senza necessarie autorizzazioni/permessi, attrezzature, DPI o violando le procedure definite;
• lavori all’interno di macchine e impianti in cui le protezioni sono state manomesse o bypassate, senza le necessarie
• lavori con produzioni di scintille o fiamme libere o altri inneschi in aree a rischio di esplosione (Atex), o ad elevato
rischio di incendio ecc;
• lavori di manutenzione che prevedono l’introduzione di parti del corpo umano all’interno di macchine, impianti,
attrezzature, senza che tutte le energie siano state preventivamente sezionate, scaricate, e messe in sicurezza procedura
LO.TO;
• lavori elettrici in tensione senza le necessarie procedure, DPI, qualificazione ecc;
• lavori in quota oltre 2 metri, senza protezioni fisse/senza imbracatura di sicurezza agganciata in modo sicuro a
parti strutturali;
• posizione di LAV nella direzione di un pericolo, come nella direzione di veicoli in movimento, rilasci di pressione,
caduta di oggetti dall’alto ecc.;
• sollevamento di carichi senza le necessarie procedure: bilanciamento del carico, controllo portata, imballo del carico,
oscillazioni, stabilizzatori, distanze di sicurezza ecc;
• uso di mezzi di comunicazione non consentiti mentre si è alla guida;
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Pertanto, a titolo non esaustivo l’ organizzazione della vigilanza SSL deve essere :
• prevista nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e nelle procedure aziendali;
• registrarla per mezzo di apposita modulistica, declinata al dettaglio dei controlli attuati ed in relazione alle
attrezzature, Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), sostanze chimiche, etc. effettivamente presenti
In ratio PRE deve :
• Vigilanza Comportamentale: monitorando i comportamenti a rischio tenuti dai lavoratori.
• Vigilanza sul Processo Produttivo: individuando eventuali mancanze e malfunzionamenti di macchine, attrezzature e
impianti.
• Vigilanza di tutte le altre condizioni di pericolo
VIGILANZA RSPP/RQSA
La vigilanza da parte di RSPP/RQSA viene effettuata min ogni 14 gg/all’ occorrenza sul posto di lavoro; nella fattispecie :
A titolo non esaustivo : RSPP/RQSA svolge, assieme a MC, un importante ruolo di collaborazione con DL. Questa figura incarna
una delicata funzione di supporto informativo, valutativo e programmatico ma è priva di autonomia decisionale essa, tuttavia
coopera in un contesto che vede coinvolti diversi soggetti, con distinti ruoli e competenze (lavoro in equipe). L’attività pur non
essendo componenti destinatari in prima persona di obblighi sanzionati, ben può rilevare ai fini della spiegazione causale di un
evento di danno (es il caso che manchi di informare DL di un rischio la cui conoscenza derivi da competenze specialistiche).
RSPP/RQSA hanno l’obbligo di svolgere in autonomia, nel rispetto del sapere scientifico e tecnologico, il compito di informare
DL e dissuaderlo da scelte magari seducenti ma esiziali per la sicurezza.
VIGILANZA MC
La vigilanza da parte di MC viene effettuata 01 VV/anno ( coincidente con riunione periodica SSL) /all’ occorrenza sul posto di
lavoro; nella fattispecie :
A titolo non esaustivo:
• Obblighi di tipo collaborativo valutativo: MC collabora con DL e con RSPP alla valutazione dei rischi. Nell’espletare
questo compito deve coadiuvare attivamente DL nella individuazione dei rimedi, anche dettati dal progresso della
tecnica, da adottare
• Obblighi di tipo gestionale programmazione ed effettuazione della sorveglianza sanitaria, redazione e conservazione
delle cartelle sanitarie di LAV
• Obblighi di tipo informativo comunicativo informazione e comunicazione nei confronti DL-RSPP-LAV in relazione al
significato della sorveglianza sanitaria e agli esiti della stessa
VIGILANZA LAV
La vigilanza da parte di LAV viene effettuata giornalmente in continuo sul posto di lavoro; nella fattispecie :
Da un modello normativo di lavoratore “ontologicamente imprudente” (iperprotettivo nei confronti dello stesso di cui non c è da
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fidarsi ad un modello collaborativo in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti compresi LAV.A LAV è affidato un ruolo
attivo, mediante la previsione di precetti a contenuto complesso (es obbligo di osservare le disposizioni e istruzioni impartite dai
garanti, obbligo di utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro e i dispositivi di sicurezza, etc). Obblighi che disegnano le
sembianze di un vero e proprio garante della sicurezza in quanto gestore di specifiche quote e tipologie di rischio chiamato a
contribuire all’ adempimento degli obblighi di sicurezza assieme alle figure sovraordinate nell’ assetto organizzativo. LAV è
tenuto al rispetto dell’obbligo di sicurezza (di carattere generale) nei limiti della formazione, delle istruzioni e dei mezzi forniti E’
però ancora consolidato il principio in forza del quale LAV deve essere protetto anche da se stesso, soprattutto da se stesso e pure
contro la sua volontà L’unica deroga ammessa sarebbe quella del comportamento assolutamente eccezionale, abnorme, del tutto
anomalo imprevedibile che si ponga come causa esclusiva dell’evento. La giurisprudenza ha espressamente riconosciuto il
cambio di modello rinviando al giudice di merito affinchè verifichi se l’ intervento del lavoratore infortunato rientri nell’ area di
rischio che le norme erano destinate a garantire, per le modalità con le quali l’ intervento medesimo è stato realizzato, in
riferimento alla speculare possibilità di controllo e vigilanza, rispetto alle precise direttive organizzative impartite, che grava
sulle persone preposte all’ applicazione delle misure di prevenzione .
8. NOTE
• Solo per documenti in modalità cartacea: La responsabilità della eliminazione delle copie obsolete è dei
destinatari di questa documentazione
• Informazioni integrative e/o corrette saranno evidenziate mediante contrassegno colorato: es prova 123
• Informazioni revisionate e quindi abrogate saranno evidenziate mediante correttore con linea
annullamento: es prova 123
• Tutto il personale deve essere informato e formato relativamente alla presente. In particolar modo le figure
coinvolte devono essere informate e formate sulle modalità corrette di compilazione dei moduli allegati
alla presente. Tale evento deve essere opportunamente registrato e mantenuto agli atti.
• Quanto riportato nella presente non deve essere considerato di carattere esaustivo e comunque deve
sempre essere accompagnato da adeguata perizia delle figure coinvolte e dall’attenta applicazione di ogni
altra norma di “buona pratica” che la situazione possa richiedere e che l’organizzazione ritiene opportuno
applicare. In caso di discordanza tra quanto riportato nella presente e la normazione vigente, sarà
applicata quest’ultima
• Le informazioni documentate cd. strategiche (es. procedure cd. particolari del cliente, ecc.) delle parti
interessate (es. clienti, collaboratori, ecc.) che l’Organizzazione determina necessarie per l’efficacia del
Sistema sono elementi considerati come integrativi e/o sostitutivi a seconda delle necessità riportate e
previo accordo ambo le parti.
• Per data certa: il documento può essere inviato tramite Pec (occorre conservare la presa in carico del
documento e la mail di invio). È possibile appore una marca “virtuale” su un documento informatico
associando allo stesso data e ora certa. A tal fine non è necessario sottoscrivere lo stesso con la firma
digitale. L’evidenza della sottoscrizione del documento da parte delle parti ivi indicate costituisce
attestazione data certa.
• In ogni caso, tutte la parti interessate devono verificare la disponibilità di file più aggiornato della stessa
(rev_4, rev_5, etc.).
• Documenti digitali: reperibili presso gli Uffici Operativi nonché accessibili da server previo autorizzazioni
ad hoc.
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• Documenti cartacei: reperibili presso gli Uffici Qualità Sicurezza Ambiente
• Il Datore di Lavoro dichiara, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica
dell’originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto tra lo stesso e il documento
originale
• Disclaimer: la validità delle indicazioni della presente è relativa alle informazioni disponibili. Eventuali
ulteriori chiarimenti sulla normativa saranno oggetto di successivi aggiornamenti.
• SI ATTESTA CHE IL PRESENTE DOCUMENTO È COPIA CONFORME DEL MEDESIMO IN
ORIGINALE
9. LIVELLO DI DIFFUSIONE
LIVELLO DI DIFFUSIONE
(X ove presente)
Intranet Lista presa
visione/distribuzione
Riunione
X X X
10. ALLEGATI
• 1_M080208_VISUAL_HSE_CANTIERE_LAV
• 2_M_070503_VERBALE_CONVOCAZIONE_CONSULTAZIONE_SAFETY_MEETING
• 3_M080204_VERBALE_REPORT_INSPECTION_YARD_PRE
• 4_M080304_RAPPORTO_SEGNALAZIONE_CANTIERE_PRE
• 5_M070105_REPORT_CANTIERE_CHIMICO_STANDARD
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11. LISTA DI DISTRIBUZIONE
NOMINATIVO DEL RICEVENTE1 DATA FIRMA PER RICEVUTA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
1 CON LA FIRMA APPOSTA NELLA SEGUENTE TABELLA, LE PERSONE INDICATE CERTIFICANO DI AVER RICEVUTO COPIA DELLA STESSA E
SUFFICIENTI INFORMAZIONI INERENTI LA SUA APPLICAZIONE E SI IMPEGNANO AD ATTUARE QUANTO PREVISTO
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SOMMARIO
1. SCOPO .......................................................................................................................................... 2
2. CAMPO DI APPLICAZIONE........................................................................................................... 2
3. DEFINIZIONI, TERMINI................................................................................................................. 2
4. ACRONIMI ED ABREVIAZIONI ..................................................................................................... 2
5. RIFERIMENTI NORMO-LEGISLATIVI............................................................................................. 2
6. COMPITI E RESPONSABILITÀ........................................................................................................ 3
7. MODALITA’ OPERATIVE............................................................................................................... 3
8. NOTE ............................................................................................................................................ 7
9. LIVELLO DI DIFFUSIONE .............................................................................................................. 8
10. ALLEGATI..................................................................................................................................... 8
11. LISTA DI DISTRIBUZIONE ............................................................................................................. 9

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  • 1. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 1 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX ISTRUZIONI OPERATIVA 0717_10 ORGANIZZAZIONE DELLA VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO La procedura/istruzione operativa deve essere trasmessa a tutto il personale operativo interessato, previa avvenuta formazione di cui è responsabile il Datore di Lavoro anche nel tramite di suoi incaricati Assegnato a: Copia n°: controllata  non controllata  Emesso da: Unità Sistema Gestione QSA (QSA) Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Controllato da: Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) Unità Sistema Gestione QSA (QSA) Medico Competente Coordinatore (MC) Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) Approvata da: DATORE DI LAVORO (DL) Il presente documento è stato emesso e controllato dalle parti ivi indicate. L’approvazione è stata effettuata da DL, quale responsabile. Tutte le fasi sono gestite tramite password informatiche. MATRICE DELLE REVISIONI N° Data Descrizione Emesso Controllato Approvato 0 30/12/2021 Prima Emissione QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL 1 25/01/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL 2 03/03/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL 3 09/03/2022 Revisione Intero procedura QSA-SPP SPP-QSA-MC- RLS DL 4 5 DATORE DI LAVORO F.TO _______________________________________ Firma autografata sostituita a mezzo stampa. Se in copia controllata la medesima deve essere ritenuta cogente. La presente annulla e sostituisce ogni precedente documento emesso.
  • 2. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 2 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX 1. SCOPO Scopo della presente è definire un’adeguata organizzazione della vigilanza nei luoghi di lavoro 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti disposizioni si applicano durante l’attività lavorativa all’interno ed all’esterno dell’azienda. La presente è predisposta in applicazioni alle disposizioni vigenti ed indicano le modalità operative 3. DEFINIZIONI, TERMINI A titolo non esaustivo : • Datore di Lavoro (DL) : garante strutturale; colui che ha poteri decisionali gestionali e di spesa; valuta i tutti i rischi e nomina funzioni ad hoc – titolare o responsabile d’impresa ; • Dirigente (DC/RUO): garante organizzativo; colui che attua gli obblighi e gli adempimenti ed organizza a prescindere da deleghe e poteri di spesa - autonomia decisionale e potere discrezionale • Preposto (PRE) : garante del controllo della sicurezza; colui che vigila e riferisce organizza a prescindere da deleghe e poteri di spesa - esercita supremazia • Lavoratore (RLS/LAV): collaboratore - osserva disposizioni e istruzioni impartite 4. ACRONIMI ED ABREVIAZIONI A titolo non esaustivo : • DL: Datore di Lavoro • DC: Consigliere Delegato • LAV: Lavoratori • MC: Medico Competente • PRE: Preposto • QSA: Unità qualità sicurezza ambiente • RLS: Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza • RQSA : Responsabile Qualità Sicurezza Ambiente • RSPP: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione • RUO: Responsabile unità Logistico Operativa • SPP: Unità Servizio di Prevenzione e Protezione • UO: Unità Logistico Operativa 5. RIFERIMENTI NORMO-LEGISLATIVI A titolo non esaustivo: RIFERIMENTI LEGISLATIVI - D.lgs. 81/08 e smi
  • 3. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 3 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX - UNI ISO 45001: vigente - UNI EN ISO 9001: vigente - UNI EN ISO 14001: vigente Note: - Il presente documento può essere soggetto a revisioni e/o modifiche a seguito di comunicazioni nazionali e/o regionali. - Le indicazioni contenute nel presente documento, si intendono superate, qualora incompatibili, con eventuali emanazioni di successivi indirizzi nazionali e/o regionali. 6. COMPITI E RESPONSABILITÀ I compiti e le responsabilità in merito alla presente sono le seguenti: - Emissione : QSA-SPP - Controllo: SPP-QSA-MC-RLS - Approvazione: DL - Coinvolgimento: RLS, MC - Attuazione: DL-RUO-PRE-LAV 7. MODALITA’ OPERATIVE VIGILANZA DL La vigilanza da parte di DL viene effettuata min 01 vv mese/all’ occorrenza , mediante riunione, anche in video conferenza, in cui DC/RUO/RSPP/RQSA relazionano a titolo non esaustivo • Stato degli adeguamenti di macchine, impianti, attrezzature e controllo dei dispositivi di sicurezza e investimenti. • Eventi avversi accaduti, analisi delle cause e decisioni prese • Andamento delle segnalazioni/near miss • Presenza di barriere o ostacoli che impediscano le segnalazioni near miss • Andamento del processo di osservazione comportamentale • Modifiche al processo produttivo • Investimenti che si rendono necessari • Interventi di carattere straordinario • Proposte di miglioramento • Andamento delle attività di formazione e addestramento • Andamento delle visite mediche, sopralluoghi del MC • Andamento del processo di qualificazione degli appaltatori • Andamento delle attività di manutenzione predittiva • Altro
  • 4. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 4 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX VIGILANZA DC/RUO La vigilanza da parte DC/RUO viene effettuata min ogni 07 gg/all’ occorrenza mediante riunione, anche in video conferenza, in cui i PRE relazionano a titolo non esaustivo: • Stato dei dispositivi di sicurezza e controllo delle macchine, impianti, attrezzature. Criticità presenti. • Comportamento dei lavoratori • Infortuni accaduti, analisi delle cause e decisioni prese • Andamento delle segnalazioni near miss • Presenza di barriere o ostacoli che impediscano le segnalazioni near miss • Modifiche al processo produttivo • Investimenti che si rendono necessari • Interventi di carattere straordinario • Proposte di miglioramento • Criticità in merito alla formazione e addestramento • Altro VIGILANZA PRE La vigilanza da parte di PRE viene effettuata giornalmente /all’ occorrenza sul posto di lavoro; nella fattispecie : • intervenire al fine di modificare il comportamento non conforme dei lavoratori, fornendo loro le necessarie indicazioni secondo disposizioni e le istruzioni impartite da DL DC RUO, in applicazione delle misure di prevenzione e di protezione collettiva ed individuale adottate; • interrompere l’attività di LAV, ed informare DC RUO, in caso di mancata attuazione delle disposizioni di sicurezza impartite; • interrompere temporaneamente l’attività, in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza e segnalarle tempestivamente a DL DC/RUO PRE deve intervenire immediatamente con la sospensione temporanea dell’attività quando rileva potenziali rischi a titolo non esaustivo: • quando la posizione di LAV si trova nella direzione di pericolo (veicoli in movimento, rilasci di pressione, lancio di oggetti ecc.) line of fire • lavori effettuati oltre 02 metri da un piano di riferimento, senza protezioni fisse o senza imbracatura di sicurezza agganciata in modo sicuro a parti strutturali o portando in quota un lavoratore con attrezzature non previste a tale scopo (cesta su muletto) lavori in quota • lavori con produzioni di scintille o fiamme libere o altri inneschi in aree a rischio di esplosione (Atex), o ad elevato rischio di incendio (Lavori a caldo) • lavori all’interno di ambienti confinati o al cui interno ci possono essere atmosfere tossiche, esplosive o con carenza di ossigeno, senza le necessarie autorizzazioni/permessi e nel rispetto delle procedure definite (Spazi Confinati) • lavori all’interno di macchine e impianti in cui le protezioni sono state manomesse o bypassate, senza le necessarie
  • 5. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 5 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX autorizzazioni/permessi (Bypass dispositivi di sicurezza). • lavori di manutenzione che prevedono l’introduzione di parti del corpo umano all’interno di macchine, impianti, attrezzature, senza che tutte le energie siano state preventivamente sezionate, scaricate, e messe in sicurezza con la procedura Lo.To (Zero Energy). • la guida di mezzi di trasporto (camion ecc) o sollevamento e traporto senza cintura di sicurezza, o ad alta velocità • uso del telefono cellulare mentre si è alla guida dei mezzi di cui sopra (guida in sicurezza) • l’ingresso in cabine di MT da parte di personale non autorizzato o lavori su parti in tensione, senza le attrezzature necessarie e senza il rispetto delle procedure previste per i lavori elettrici. (Lavori elettrici) • sollevamento di materiali che non sono stati legati, ispezionati, che sono instabili, o passando sopra la testa di altri lavoratori, o in cui non sono note le portate, o effettuato da personale non abilitato all’attività (sollevamento) • quando viene rilevato un malfunzionamento di una macchina/impianto/attrezzatura che può generare elevati rischi per il personale presente nell’attività In pratica nel caso di comportamenti a rischio mantenuti dal sottoposto anche dopo che PRE ha fornito “indicazioni di sicurezza”, egli deve interrompere l’attività del lavoratore, impedendo che il comportamento a rischio continui per prevenire l’instaurarsi di prassi pericolose contrarie alle norme di sicurezza. Nel caso di problemi al processo “ deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro” e più in generale “ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza”, PRE può (non deve, quindi è discrezionale) “interrompere temporaneamente l’attività”. A titolo non esaustivo situazioni di rischio immediato mortale/grave cui PRE deve interrompere attività/processo produttivo sono : • accedere in aree non autorizzate/rimuovere dispositivi di sicurezza autorizzazioni/permessi e procedure compensative ; • fumo/uso di fiamme libere • guida di mezzi di trasporto/sollevamento e traporto (muletti) senza cintura di sicurezza o ad alta velocità ; • guida sotto l’effetto di alcol/stupefacenti • lavori all’interno di ambienti confinati o al cui interno ci possono essere atmosfere tossiche, esplosive o carenza di ossigeno, senza necessarie autorizzazioni/permessi, attrezzature, DPI o violando le procedure definite; • lavori all’interno di macchine e impianti in cui le protezioni sono state manomesse o bypassate, senza le necessarie • lavori con produzioni di scintille o fiamme libere o altri inneschi in aree a rischio di esplosione (Atex), o ad elevato rischio di incendio ecc; • lavori di manutenzione che prevedono l’introduzione di parti del corpo umano all’interno di macchine, impianti, attrezzature, senza che tutte le energie siano state preventivamente sezionate, scaricate, e messe in sicurezza procedura LO.TO; • lavori elettrici in tensione senza le necessarie procedure, DPI, qualificazione ecc; • lavori in quota oltre 2 metri, senza protezioni fisse/senza imbracatura di sicurezza agganciata in modo sicuro a parti strutturali; • posizione di LAV nella direzione di un pericolo, come nella direzione di veicoli in movimento, rilasci di pressione, caduta di oggetti dall’alto ecc.; • sollevamento di carichi senza le necessarie procedure: bilanciamento del carico, controllo portata, imballo del carico, oscillazioni, stabilizzatori, distanze di sicurezza ecc; • uso di mezzi di comunicazione non consentiti mentre si è alla guida;
  • 6. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 6 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX Pertanto, a titolo non esaustivo l’ organizzazione della vigilanza SSL deve essere : • prevista nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e nelle procedure aziendali; • registrarla per mezzo di apposita modulistica, declinata al dettaglio dei controlli attuati ed in relazione alle attrezzature, Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), sostanze chimiche, etc. effettivamente presenti In ratio PRE deve : • Vigilanza Comportamentale: monitorando i comportamenti a rischio tenuti dai lavoratori. • Vigilanza sul Processo Produttivo: individuando eventuali mancanze e malfunzionamenti di macchine, attrezzature e impianti. • Vigilanza di tutte le altre condizioni di pericolo VIGILANZA RSPP/RQSA La vigilanza da parte di RSPP/RQSA viene effettuata min ogni 14 gg/all’ occorrenza sul posto di lavoro; nella fattispecie : A titolo non esaustivo : RSPP/RQSA svolge, assieme a MC, un importante ruolo di collaborazione con DL. Questa figura incarna una delicata funzione di supporto informativo, valutativo e programmatico ma è priva di autonomia decisionale essa, tuttavia coopera in un contesto che vede coinvolti diversi soggetti, con distinti ruoli e competenze (lavoro in equipe). L’attività pur non essendo componenti destinatari in prima persona di obblighi sanzionati, ben può rilevare ai fini della spiegazione causale di un evento di danno (es il caso che manchi di informare DL di un rischio la cui conoscenza derivi da competenze specialistiche). RSPP/RQSA hanno l’obbligo di svolgere in autonomia, nel rispetto del sapere scientifico e tecnologico, il compito di informare DL e dissuaderlo da scelte magari seducenti ma esiziali per la sicurezza. VIGILANZA MC La vigilanza da parte di MC viene effettuata 01 VV/anno ( coincidente con riunione periodica SSL) /all’ occorrenza sul posto di lavoro; nella fattispecie : A titolo non esaustivo: • Obblighi di tipo collaborativo valutativo: MC collabora con DL e con RSPP alla valutazione dei rischi. Nell’espletare questo compito deve coadiuvare attivamente DL nella individuazione dei rimedi, anche dettati dal progresso della tecnica, da adottare • Obblighi di tipo gestionale programmazione ed effettuazione della sorveglianza sanitaria, redazione e conservazione delle cartelle sanitarie di LAV • Obblighi di tipo informativo comunicativo informazione e comunicazione nei confronti DL-RSPP-LAV in relazione al significato della sorveglianza sanitaria e agli esiti della stessa VIGILANZA LAV La vigilanza da parte di LAV viene effettuata giornalmente in continuo sul posto di lavoro; nella fattispecie : Da un modello normativo di lavoratore “ontologicamente imprudente” (iperprotettivo nei confronti dello stesso di cui non c è da
  • 7. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 7 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX fidarsi ad un modello collaborativo in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti compresi LAV.A LAV è affidato un ruolo attivo, mediante la previsione di precetti a contenuto complesso (es obbligo di osservare le disposizioni e istruzioni impartite dai garanti, obbligo di utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro e i dispositivi di sicurezza, etc). Obblighi che disegnano le sembianze di un vero e proprio garante della sicurezza in quanto gestore di specifiche quote e tipologie di rischio chiamato a contribuire all’ adempimento degli obblighi di sicurezza assieme alle figure sovraordinate nell’ assetto organizzativo. LAV è tenuto al rispetto dell’obbligo di sicurezza (di carattere generale) nei limiti della formazione, delle istruzioni e dei mezzi forniti E’ però ancora consolidato il principio in forza del quale LAV deve essere protetto anche da se stesso, soprattutto da se stesso e pure contro la sua volontà L’unica deroga ammessa sarebbe quella del comportamento assolutamente eccezionale, abnorme, del tutto anomalo imprevedibile che si ponga come causa esclusiva dell’evento. La giurisprudenza ha espressamente riconosciuto il cambio di modello rinviando al giudice di merito affinchè verifichi se l’ intervento del lavoratore infortunato rientri nell’ area di rischio che le norme erano destinate a garantire, per le modalità con le quali l’ intervento medesimo è stato realizzato, in riferimento alla speculare possibilità di controllo e vigilanza, rispetto alle precise direttive organizzative impartite, che grava sulle persone preposte all’ applicazione delle misure di prevenzione . 8. NOTE • Solo per documenti in modalità cartacea: La responsabilità della eliminazione delle copie obsolete è dei destinatari di questa documentazione • Informazioni integrative e/o corrette saranno evidenziate mediante contrassegno colorato: es prova 123 • Informazioni revisionate e quindi abrogate saranno evidenziate mediante correttore con linea annullamento: es prova 123 • Tutto il personale deve essere informato e formato relativamente alla presente. In particolar modo le figure coinvolte devono essere informate e formate sulle modalità corrette di compilazione dei moduli allegati alla presente. Tale evento deve essere opportunamente registrato e mantenuto agli atti. • Quanto riportato nella presente non deve essere considerato di carattere esaustivo e comunque deve sempre essere accompagnato da adeguata perizia delle figure coinvolte e dall’attenta applicazione di ogni altra norma di “buona pratica” che la situazione possa richiedere e che l’organizzazione ritiene opportuno applicare. In caso di discordanza tra quanto riportato nella presente e la normazione vigente, sarà applicata quest’ultima • Le informazioni documentate cd. strategiche (es. procedure cd. particolari del cliente, ecc.) delle parti interessate (es. clienti, collaboratori, ecc.) che l’Organizzazione determina necessarie per l’efficacia del Sistema sono elementi considerati come integrativi e/o sostitutivi a seconda delle necessità riportate e previo accordo ambo le parti. • Per data certa: il documento può essere inviato tramite Pec (occorre conservare la presa in carico del documento e la mail di invio). È possibile appore una marca “virtuale” su un documento informatico associando allo stesso data e ora certa. A tal fine non è necessario sottoscrivere lo stesso con la firma digitale. L’evidenza della sottoscrizione del documento da parte delle parti ivi indicate costituisce attestazione data certa. • In ogni caso, tutte la parti interessate devono verificare la disponibilità di file più aggiornato della stessa (rev_4, rev_5, etc.). • Documenti digitali: reperibili presso gli Uffici Operativi nonché accessibili da server previo autorizzazioni ad hoc.
  • 8. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 8 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX • Documenti cartacei: reperibili presso gli Uffici Qualità Sicurezza Ambiente • Il Datore di Lavoro dichiara, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell’originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto tra lo stesso e il documento originale • Disclaimer: la validità delle indicazioni della presente è relativa alle informazioni disponibili. Eventuali ulteriori chiarimenti sulla normativa saranno oggetto di successivi aggiornamenti. • SI ATTESTA CHE IL PRESENTE DOCUMENTO È COPIA CONFORME DEL MEDESIMO IN ORIGINALE 9. LIVELLO DI DIFFUSIONE LIVELLO DI DIFFUSIONE (X ove presente) Intranet Lista presa visione/distribuzione Riunione X X X 10. ALLEGATI • 1_M080208_VISUAL_HSE_CANTIERE_LAV • 2_M_070503_VERBALE_CONVOCAZIONE_CONSULTAZIONE_SAFETY_MEETING • 3_M080204_VERBALE_REPORT_INSPECTION_YARD_PRE • 4_M080304_RAPPORTO_SEGNALAZIONE_CANTIERE_PRE • 5_M070105_REPORT_CANTIERE_CHIMICO_STANDARD
  • 9. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 9 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX 11. LISTA DI DISTRIBUZIONE NOMINATIVO DEL RICEVENTE1 DATA FIRMA PER RICEVUTA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 1 CON LA FIRMA APPOSTA NELLA SEGUENTE TABELLA, LE PERSONE INDICATE CERTIFICANO DI AVER RICEVUTO COPIA DELLA STESSA E SUFFICIENTI INFORMAZIONI INERENTI LA SUA APPLICAZIONE E SI IMPEGNANO AD ATTUARE QUANTO PREVISTO
  • 10. I.O 071410 Data 30/12/2021 Pag. 10 di 10 Edizione 1 Data 30/12/2021 Revisione 4 Data 09.03.2022 Procedura: Istruzione Operativa x Modulistica Codesto documento è di esclusiva proprietà di xxxxxxxxxxx.; tale non potrà essere divulgato, copiato, utilizzato, reso noto a terzi senza consenso da parte della stessa Posta Elettronica Certificata ( P.E.C) : XXX Web site httpXXXXX SOMMARIO 1. SCOPO .......................................................................................................................................... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE........................................................................................................... 2 3. DEFINIZIONI, TERMINI................................................................................................................. 2 4. ACRONIMI ED ABREVIAZIONI ..................................................................................................... 2 5. RIFERIMENTI NORMO-LEGISLATIVI............................................................................................. 2 6. COMPITI E RESPONSABILITÀ........................................................................................................ 3 7. MODALITA’ OPERATIVE............................................................................................................... 3 8. NOTE ............................................................................................................................................ 7 9. LIVELLO DI DIFFUSIONE .............................................................................................................. 8 10. ALLEGATI..................................................................................................................................... 8 11. LISTA DI DISTRIBUZIONE ............................................................................................................. 9