2. COSTRUIRE IL SENSOCOSTRUIRE IL SENSO
♦ A Scuola, con gliA Scuola, con gli
alunni, ci preoccupiamoalunni, ci preoccupiamo
a sufficienza dia sufficienza di
costruire il senso?costruire il senso?
♦ Quali sono i mezzi piùQuali sono i mezzi più
appropriati per farlo?appropriati per farlo?
♦ Il pensiero narrativo èIl pensiero narrativo è
tipico del ragionamentotipico del ragionamento
spontaneo quotidiano,spontaneo quotidiano,
manipola a piacimento ilmanipola a piacimento il
mondo circostantemondo circostante
trasformandolo in finzionitrasformandolo in finzioni
sempre diverse.sempre diverse.
♦ E’ più agevole per iE’ più agevole per i
bambini capire e ricordarebambini capire e ricordare
concetti di carattere logicoconcetti di carattere logico
quando sono inseritiquando sono inseriti
all’interno di storie.all’interno di storie.
Il pensiero narrativo nonIl pensiero narrativo non
esiste però senza metaforeesiste però senza metafore
e finzioni (D. Demetrio)e finzioni (D. Demetrio)
3. MEDIAZIONIMEDIAZIONI
RAPPRESENTATIVERAPPRESENTATIVE
♦ La Scuola non è la realtà, ma il luogo in cui siLa Scuola non è la realtà, ma il luogo in cui si
mettono in scena, si rappresentano gli oggettimettono in scena, si rappresentano gli oggetti
culturali della stessa.culturali della stessa.
♦ L’azione didattica si caratterizza per la sua capacità diL’azione didattica si caratterizza per la sua capacità di
produrre metafore della realtà (produrre metafore della realtà (funzione difunzione di
metaforizzazionemetaforizzazione), calibrando la distanza analogica), calibrando la distanza analogica
fra referente materiale e la dimensione rassicurantefra referente materiale e la dimensione rassicurante
dell’universo simbolico, che si esercita tanto suldell’universo simbolico, che si esercita tanto sul
piano della simulazione (per il soggetto che apprende)piano della simulazione (per il soggetto che apprende)
che su quello della sostituzione (dal punto di vistache su quello della sostituzione (dal punto di vista
dell’oggetto dell’apprendimento).(Damiano)dell’oggetto dell’apprendimento).(Damiano)
4. NARRAZIONINARRAZIONI
METAFORICHEMETAFORICHE
♦ Perché si è voluta unaPerché si è voluta una
situazione metaforicasituazione metaforica
su cui costruire ilsu cui costruire il
percorso dipercorso di
apprendimento?apprendimento?
♦ La narrazione metaforicaLa narrazione metaforica
aiuta il bambino nelaiuta il bambino nel
processo di costruzione delprocesso di costruzione del
senso delle attività chesenso delle attività che
svolge in classe, del suosvolge in classe, del suo
progetto.progetto.
♦ Il senso non può essereIl senso non può essere
imposto dall’adulto, ma puòimposto dall’adulto, ma può
essere suggerito, in modoessere suggerito, in modo
che l’allievo lo possache l’allievo lo possa
ritrovare per esempio nelleritrovare per esempio nelle
relazioni con i compagni,relazioni con i compagni,
oppure quando aiuta unoppure quando aiuta un
compagno in difficoltà.compagno in difficoltà.
5. UTILITA’ DELLAUTILITA’ DELLA
METAFORAMETAFORA
♦ A cosa serve laA cosa serve la
METAFORA?METAFORA?
♦ La METAFORA serve per poterLa METAFORA serve per poter
sostenere l’alunno nei momentisostenere l’alunno nei momenti
di difficoltà, quando ildi difficoltà, quando il
linguaggio matematico nonlinguaggio matematico non
riesce a rendere il concettoriesce a rendere il concetto
appetibile o alla portata delappetibile o alla portata del
bambino.bambino.
♦ La METAFORA serve aLa METAFORA serve a
trasferire una situazione da untrasferire una situazione da un
piano cognitivo a un altro, nelpiano cognitivo a un altro, nel
tentativo di rendere la situazionetentativo di rendere la situazione
più comprensibilepiù comprensibile
6. CARATTERISTICHE DELLACARATTERISTICHE DELLA
METAFORAMETAFORA
♦ La metafora è costituita da ambienti entro cui siLa metafora è costituita da ambienti entro cui si
muove il bambino.muove il bambino.
♦ Gli ambienti sono costruiti all’interno di situazioni cheGli ambienti sono costruiti all’interno di situazioni che
simulano la realtà o di situazioni fantastiche.simulano la realtà o di situazioni fantastiche.
♦ La metafora prende le caratteristiche di un contestoLa metafora prende le caratteristiche di un contesto
conosciuto e le trasferisce in un contesto sconosciuto.conosciuto e le trasferisce in un contesto sconosciuto.
♦ La metafora deve creare percorsi di andata e ritorno.La metafora deve creare percorsi di andata e ritorno.
♦ La metafora va “interrogata” per vederne i punti fortiLa metafora va “interrogata” per vederne i punti forti
ed i punti deboli.ed i punti deboli.